• Juniores Regionali GIR.A
  • Atletico Cenaia
  • 3 - 2
  • Rinascita Doccia


ATLETICO CENAIA: Viti, Annibale, Dalla Valle, Grillo Marceddu, Colombani, Neri, Simoncini, Pellegrini, Sardi, Melani, Cirinei. A disp.: Bombini, De Panicis, Arrighi, Bufalini, Selmi, Spagnoli, Giovannini. All.: Taccola.
RINASCITA DOCCIA: Bazzechi, Crescioli, Buoncristiani, Ceccarelli, Bakiasi, Sbodio, Mazzanti, Pazzaglia, Pesciolini, Macchioni, Fabbroni. A disp.: Cipriani, Chaher, Cencioni, Burresi, Pallini, Pepe, Rigucci. All.: Tarducci.

ARBITRO: Colombi di Livorno.

RETI: 60' autorete pro Doccia, 75' Sardi, 77' Annibale, 80' Bakiasi, 90' Giovannini.
NOTE: 60' espulso Viti.



Carattere, coraggio ed eroismo. Modulato secondo i termini sportivi, l'Atletico Cenaia firma un'autentica impresa e batte per tre a due all'ultimo respiro, in rimonta e in inferiorità numerica il Rinascita Doccia. Prosegue dunque come un autentico sogni ad occhi aperti il cammino in campionato dei pisani, che ormai non possono più nascondere la bontà del proprio progetto tecnico: la permanenza in categoria resta l'obiettivo dichiarato, ma continuare a togliersi qualche soddisfazione nel mentre si cerca di raggiungere il traguardo prefissato non costa davvero niente. Ottimo il modo con cui i padroni di casa scendono in campo, con fare spigliato e spirito propositivo. Dopo appena 5' il risultato rischia già di cambiare, perché un travolgente spunto palla al piede di Annibale viene fermato irregolarmente dagli avversari, inducendo l'arbitro ad assegnare un calcio di rigore. Dagli undici metri si porta Sardi, che però manca la trasformazione, e si prosegue quindi sul parziale di zero a zero. Dopo questo episodio la gara diventa combattuta, intensa ed equilibrata. Al 30' il doccia, che nel frattempo è entrato a sua volta bene in partita, si divora una nitidissima chance con Pesciolini, che in realtà fa tutto bene, tiro in porta a botta sicura compreso, ma si vede respingere la sua conclusione dal provvidenziale recupero difensivo di Annibale. Si va al riposo sul parziale di 0-0. La ripresa si apre con il Cenaia nuovamente propositivo e deciso a portarsi in vantaggio, ma il Doccia risponde colpo su colpo. Al 60' la prima svolta del match: sugli sviluppi di un cross in area locale, il portiere Viti interviene in presa. Si origina una mischia e il portiere locale finisce con l'entrare in porta con la palla. L'arbitro convalida la segnatura, il Doccia esulta e il Cenaia protesta; ne fa le spese proprio Viti, che dichiara di aver subito un'ingiustizia ed eccede nelle lamentele. Come sosteneva il Barone Liedholm però, in dieci (forse) si gioca davvero meglio. Lo dimostra l'Atletico, che non si scompone, trae forza dall'episodio negativo e si rimbocca le maniche in cerca del pari. Al 75' è Sardi, con un gran tiro dall'interno dei sedici metri rossoblù, a ristabilire la parità; sulle ali dell'entusiasmo, ecco che al 77' arriva anche il raddoppio. Lo firma il migliore in campo per distacco Annibale, che percorre tutta la fascia destra e poi scarica in porta un tiro imprendibile per Bazzechi. La gara a questo punto diventa letteralmente spettacolare e, all'80', arriva il pari del Doccia, messo a segno da Bakiasi con un tocco sottomisura sugli sviluppi di un corner. I rossoblù danno fondo alle ultime energie per rimettere la testa avanti, ma all'87' è il Cenaia ad andare in gol, ancora con Annibale. L'arbitro però annulla per fuorigioco. L'appuntamento con il terzo gol da parte dei padroni di casa è però soltanto rimandato, e arriva al 90'. All'ultimo minuto di gioco regolamentare Giovannini si avventa su un rilancio in profondità, brucia il diretto avversario e batte Bazzechi in uscita con un morbido tocco. È l'apoteosi per il Cenaia, un brutto colpo per il Doccia che china la testa al coraggio fino all'ultimo respiro degli avversari di turno.
Calciatoripiù: Annibale
(Atletico Cenaia); Pesciolini (Rinascita Doccia).

ATLETICO CENAIA: Viti, Annibale, Dalla Valle, Grillo Marceddu, Colombani, Neri, Simoncini, Pellegrini, Sardi, Melani, Cirinei. A disp.: Bombini, De Panicis, Arrighi, Bufalini, Selmi, Spagnoli, Giovannini. All.: Taccola. <br >RINASCITA DOCCIA: Bazzechi, Crescioli, Buoncristiani, Ceccarelli, Bakiasi, Sbodio, Mazzanti, Pazzaglia, Pesciolini, Macchioni, Fabbroni. A disp.: Cipriani, Chaher, Cencioni, Burresi, Pallini, Pepe, Rigucci. All.: Tarducci. <br > ARBITRO: Colombi di Livorno. <br > RETI: 60' autorete pro Doccia, 75' Sardi, 77' Annibale, 80' Bakiasi, 90' Giovannini. <br >NOTE: 60' espulso Viti. Carattere, coraggio ed eroismo. Modulato secondo i termini sportivi, l'Atletico Cenaia firma un'autentica impresa e batte per tre a due all'ultimo respiro, in rimonta e in inferiorit&agrave; numerica il Rinascita Doccia. Prosegue dunque come un autentico sogni ad occhi aperti il cammino in campionato dei pisani, che ormai non possono pi&ugrave; nascondere la bont&agrave; del proprio progetto tecnico: la permanenza in categoria resta l'obiettivo dichiarato, ma continuare a togliersi qualche soddisfazione nel mentre si cerca di raggiungere il traguardo prefissato non costa davvero niente. Ottimo il modo con cui i padroni di casa scendono in campo, con fare spigliato e spirito propositivo. Dopo appena 5' il risultato rischia gi&agrave; di cambiare, perch&eacute; un travolgente spunto palla al piede di Annibale viene fermato irregolarmente dagli avversari, inducendo l'arbitro ad assegnare un calcio di rigore. Dagli undici metri si porta Sardi, che per&ograve; manca la trasformazione, e si prosegue quindi sul parziale di zero a zero. Dopo questo episodio la gara diventa combattuta, intensa ed equilibrata. Al 30' il doccia, che nel frattempo &egrave; entrato a sua volta bene in partita, si divora una nitidissima chance con Pesciolini, che in realt&agrave; fa tutto bene, tiro in porta a botta sicura compreso, ma si vede respingere la sua conclusione dal provvidenziale recupero difensivo di Annibale. Si va al riposo sul parziale di 0-0. La ripresa si apre con il Cenaia nuovamente propositivo e deciso a portarsi in vantaggio, ma il Doccia risponde colpo su colpo. Al 60' la prima svolta del match: sugli sviluppi di un cross in area locale, il portiere Viti interviene in presa. Si origina una mischia e il portiere locale finisce con l'entrare in porta con la palla. L'arbitro convalida la segnatura, il Doccia esulta e il Cenaia protesta; ne fa le spese proprio Viti, che dichiara di aver subito un'ingiustizia ed eccede nelle lamentele. Come sosteneva il Barone Liedholm per&ograve;, in dieci (forse) si gioca davvero meglio. Lo dimostra l'Atletico, che non si scompone, trae forza dall'episodio negativo e si rimbocca le maniche in cerca del pari. Al 75' &egrave; Sardi, con un gran tiro dall'interno dei sedici metri rossobl&ugrave;, a ristabilire la parit&agrave;; sulle ali dell'entusiasmo, ecco che al 77' arriva anche il raddoppio. Lo firma il migliore in campo per distacco Annibale, che percorre tutta la fascia destra e poi scarica in porta un tiro imprendibile per Bazzechi. La gara a questo punto diventa letteralmente spettacolare e, all'80', arriva il pari del Doccia, messo a segno da Bakiasi con un tocco sottomisura sugli sviluppi di un corner. I rossobl&ugrave; danno fondo alle ultime energie per rimettere la testa avanti, ma all'87' &egrave; il Cenaia ad andare in gol, ancora con Annibale. L'arbitro per&ograve; annulla per fuorigioco. L'appuntamento con il terzo gol da parte dei padroni di casa &egrave; per&ograve; soltanto rimandato, e arriva al 90'. All'ultimo minuto di gioco regolamentare Giovannini si avventa su un rilancio in profondit&agrave;, brucia il diretto avversario e batte Bazzechi in uscita con un morbido tocco. &Egrave; l'apoteosi per il Cenaia, un brutto colpo per il Doccia che china la testa al coraggio fino all'ultimo respiro degli avversari di turno. <b> Calciatoripi&ugrave;: Annibale</b> (Atletico Cenaia); <b>Pesciolini </b>(Rinascita Doccia).




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