• Juniores Regionali GIR.B
  • Zenith Audax
  • 0 - 2
  • Pescia Calcio


ZENITH AUDAX: Fattori, Rosati (60' Lulja), Vivenzio, Guarducci, Magni, Baldi (81' Lunardi), Antonelli (54' Frosini), Galotta (69' Rizzuto), Ferraro L., Guarnieri, Piani (37' Carlesi). A disp.: Campana, Calvani. All.: Gabriele Barbieri.
PESCIA: Di Nardo, Iammelli, Ferraro F., Scaramuzza, Damiri, Maddaloni, Frateschi (46' Pace), Cortesi, Panconi (86' Capitanini), Ancona (75' Russo), De Vuono (58' Fornari). A disp.: Ceccotti, Pieri, Tiberi. All.: Andrea Martelli.

ARBITRO: Taddei di Empoli.

RETI: 50' Ancona, 84' Panconi.
NOTE: ammoniti Baldi, Ferraro L. e Rizzuto per la Zenith Audax; Iammelli e Fornari per il Pescia. Angoli: 4-4. Recupero: 1'+ 5'.



Dalle stelle alle stalle. Nel breve volgere di una settimana la Zenith Audax, con una gara veramente suicida, annulla tutto quello che di buono era stato fatto nella scorsa gara di Agliana. O forse la fortuna che tanto l'aveva aiutata si è rigirata contro tutta insieme, nella brutta gara interna contro il Pescia. La squadra pistoiese da parte sua pur non giocando una bella partita, ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo. Ma andiamo con ordine. Partenza di studio per le due squadre, la più attenta e aggressiva sembra però la formazione di casa fin dalle prime battute di gioco. All'11' angolo di Antonelli, sul versante opposto colpisce di testa Magni (che a fine gara risulterà essere il migliore dei suoi), la palla finisce sul fondo alla destra di Di Nardo. Un minuto più tardi, palla lunga dalla fascia sinistra verso il centro area dove Piani spizzica di testa, riceve Antonelli in posizione decentrata sulla destra, tenta la conclusione al volo di destro, la palla viene respinta corta dalla difesa, riprende Piani che da posizione favorevole a centro area di sinistro mette alto sopra la traversa. Break della squadra ospite al 20': palla dalla fascia destra per Panconi fuori area, il giocatore la stoppa, evita un difensore e conclude di destro di prima intenzione: la palla esce sul fondo un paio di metri alla sinistra di Fattori. Poi tre punizioni di Galotta sembrano scuotere gli equilibri sul campo. Al 27' punizione dalla tre quarti di sinistra, direttamente in area, Di Nardo blocca in presa alta quasi sulla linea di porta. Al 34' ultima punizione tesa e insidiosa di Galotta dalla tre quarti di sinistra, la palla colpisce il palo, rimbalza sul portiere e finisce sul fondo. Zenith Audax più intraprendente in questa fase ma che dimostra però la sua sterilità sotto rete. Il Pescia lascia sfogare la squadra di casa per poi ripartire alla prima occasione, la stessa tattica utilizzata dalla squadra blu-amaranto nella vittoriosa trasferta di Agliana. Al 37' da calcio d'angolo la palla arriva fuori area a Iammelli che la ricrossa subito in area; la difesa respinge corto fuori area, riprende Ferraro F. che dalla lunga distanza effettua un tiro-cross verso Fattori che blocca in presa alta quasi sulla linea di porta. Al 39' palla fuori area per Ferraro L. che si decentra, appoggia corto a Vivenzio che la rimette in area, palla per Guarnieri che tenta un sinistro sul palo opposto, conclusione non riuscita e palla sul fondo. Finale di tempo tutto blu-amaranto. Al 41' Baldi blocca una palla che viene respinta dalle retrovie, rimette in area dove riprende la sfera Carlesi (entrato da qualche minuto al posto di Piani) che, decentrato, se la porta sul destro e conclude incrociando mala palla sorvola di poco la traversa. Un minuto più tardi errore difensivo della Zenith Audax: palla a Panconi che dal limite dell'area di sinistro tenta la conclusione, il tiro è fiacco e Fattori può recuperare senza problemi. Prima della fine del tempo, al 43', lancio lungo di Carlesi dalla fascia sinistra per Lorenzo Ferraro in area. Questi raccoglie ed effettua un destro incrociato da distanza ravvicinata: palo esterno quindi la palla esce dall'area di rigore e l'azione sfuma. Termina qui un primo tempo brutto, in cui la squadra di casa ha giocato più con l'agonismo che con la testa; il Pescia aspetta il momento giusto, il gioco latita così da entrambe le parti. La ripresa è da suicidio per la squadra di Gabriele Barbieri, che sciorina una prestazione inguardabile. Infatti per almeno metà del secondo tempo è il Pescia a mettere alle corde la squadra di casa che non riesce a reagire. Al 49' palla sulla sinistra per Frateschi che sguscia via e da posizione defilata rimette verso il centro area dove Fattori in tuffo basso riesce a deviare corto, quindi la difesa sbroglia. E al 50' arriva il vantaggio ospite: cross dalla sinistra per Ancona ben appostato in area e stranamente libero da marcatura, sinistro di controbalzo da distanza ravvicinata e palla in rete sotto la traversa. Al Pescia il merito di sfruttare interamente le poche azioni da rete capitate dall'inizio della gara. Pericolo ancora per la squadra blu-amaranto al 53': Cortesi scende sulla sinistra, scambia al limite dell'area con un suo compagno che gli restituisce la palla; si incunea in area, si porta la palla avanti, la rimette al centro area per Panconi che cerca di anticipare Fattori da due passi ma mette alto sopra la traversa. E' notte fonda per la Zenith Audax, che barcolla e sembra cedere di nuovo da un momento all'altro. Al 60' tiro cross dalla destra di Iammelli, la palla spiove sbatte sulla parte superiore della traversa e grazie anche ad una leggera deviazione di Fattori viene messa in calcio d'angolo. Soltanto al 70' la squadra di casa si sveglia dal torpore con Frosini che dalla sinistra taglia in trasversale verso destra per Vivenzio. Questi scende, crossa al centro per Carlesi che raccoglie la palla in area, la stoppa, si gira e di destro la mette alta sopra la traversa. Nonostante stia giocando già da qualche minuto con un tridente avanzato (con i neo-entrati Carlesi e Lulja a spalleggiare il collega d'attacco Lorenzo Ferraro) la Zenith Audax dimostra una sterilità offensiva allarmante. Al 74' occasione d'oro per la squadra locale: palla dalle retrovie in velocità per Ferraro L. che scatta in contropiede, entra in area, si presenta davanti a Di Nardo, destro sul portiere che riesce a deviare d'istinto in calcio d'angolo. Qualche contestazione per i locali all'80' quando per un dubbio fallo su Lorenzo Ferraro in area potrebbe essere concesso il rigore ma l'arbitro lascia correre senza decretare il penalty per la Zenith Audax. E grazie ad un'altra amnesia difensiva, arriva il raddoppio per il Pescia: all'84' la palla perviene a Panconi che centralmente in contropiede entra in area, evita in velocità Fattori e deposita in rete per lo 0-2 definitivo. C'è tempo soltanto al 91' per l'ultima occasione blu-amaranto della gara, la palla arriva al limite dell'area per Guarducci che tenta la conclusione, tiro smorzato che non crea alcun pericolo per Di Nardo, che recupera senza alcun problema. Il triplice fischio del direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Sconfitta pesante per la Zenith Audax, sempre più vicina al baratro, del resto 3 sconfitte su 5 partite non possono permettere sogni di gloria, la squadra manca di continuità sia di risultati che di gioco, bisogna trovare un rimedio altrimenti la situazione diventerà sempre più complicata; il Pescia invece da parte sua ha fatto la partita che doveva fare, aspettare gli attacchi della Zenith Audax e colpirla al momento opportuno. Tattica giusta che ha fruttato una preziosa vittoria esterna per gli uomini di Andrea Martelli.

Paolo Tarocchi ZENITH AUDAX: Fattori, Rosati (60' Lulja), Vivenzio, Guarducci, Magni, Baldi (81' Lunardi), Antonelli (54' Frosini), Galotta (69' Rizzuto), Ferraro L., Guarnieri, Piani (37' Carlesi). A disp.: Campana, Calvani. All.: Gabriele Barbieri.<br >PESCIA: Di Nardo, Iammelli, Ferraro F., Scaramuzza, Damiri, Maddaloni, Frateschi (46' Pace), Cortesi, Panconi (86' Capitanini), Ancona (75' Russo), De Vuono (58' Fornari). A disp.: Ceccotti, Pieri, Tiberi. All.: Andrea Martelli.<br > ARBITRO: Taddei di Empoli.<br > RETI: 50' Ancona, 84' Panconi.<br >NOTE: ammoniti Baldi, Ferraro L. e Rizzuto per la Zenith Audax; Iammelli e Fornari per il Pescia. Angoli: 4-4. Recupero: 1'+ 5'. Dalle stelle alle stalle. Nel breve volgere di una settimana la Zenith Audax, con una gara veramente suicida, annulla tutto quello che di buono era stato fatto nella scorsa gara di Agliana. O forse la fortuna che tanto l'aveva aiutata si &egrave; rigirata contro tutta insieme, nella brutta gara interna contro il Pescia. La squadra pistoiese da parte sua pur non giocando una bella partita, ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo. Ma andiamo con ordine. Partenza di studio per le due squadre, la pi&ugrave; attenta e aggressiva sembra per&ograve; la formazione di casa fin dalle prime battute di gioco. All'11' angolo di Antonelli, sul versante opposto colpisce di testa Magni (che a fine gara risulter&agrave; essere il migliore dei suoi), la palla finisce sul fondo alla destra di Di Nardo. Un minuto pi&ugrave; tardi, palla lunga dalla fascia sinistra verso il centro area dove Piani spizzica di testa, riceve Antonelli in posizione decentrata sulla destra, tenta la conclusione al volo di destro, la palla viene respinta corta dalla difesa, riprende Piani che da posizione favorevole a centro area di sinistro mette alto sopra la traversa. Break della squadra ospite al 20': palla dalla fascia destra per Panconi fuori area, il giocatore la stoppa, evita un difensore e conclude di destro di prima intenzione: la palla esce sul fondo un paio di metri alla sinistra di Fattori. Poi tre punizioni di Galotta sembrano scuotere gli equilibri sul campo. Al 27' punizione dalla tre quarti di sinistra, direttamente in area, Di Nardo blocca in presa alta quasi sulla linea di porta. Al 34' ultima punizione tesa e insidiosa di Galotta dalla tre quarti di sinistra, la palla colpisce il palo, rimbalza sul portiere e finisce sul fondo. Zenith Audax pi&ugrave; intraprendente in questa fase ma che dimostra per&ograve; la sua sterilit&agrave; sotto rete. Il Pescia lascia sfogare la squadra di casa per poi ripartire alla prima occasione, la stessa tattica utilizzata dalla squadra blu-amaranto nella vittoriosa trasferta di Agliana. Al 37' da calcio d'angolo la palla arriva fuori area a Iammelli che la ricrossa subito in area; la difesa respinge corto fuori area, riprende Ferraro F. che dalla lunga distanza effettua un tiro-cross verso Fattori che blocca in presa alta quasi sulla linea di porta. Al 39' palla fuori area per Ferraro L. che si decentra, appoggia corto a Vivenzio che la rimette in area, palla per Guarnieri che tenta un sinistro sul palo opposto, conclusione non riuscita e palla sul fondo. Finale di tempo tutto blu-amaranto. Al 41' Baldi blocca una palla che viene respinta dalle retrovie, rimette in area dove riprende la sfera Carlesi (entrato da qualche minuto al posto di Piani) che, decentrato, se la porta sul destro e conclude incrociando mala palla sorvola di poco la traversa. Un minuto pi&ugrave; tardi errore difensivo della Zenith Audax: palla a Panconi che dal limite dell'area di sinistro tenta la conclusione, il tiro &egrave; fiacco e Fattori pu&ograve; recuperare senza problemi. Prima della fine del tempo, al 43', lancio lungo di Carlesi dalla fascia sinistra per Lorenzo Ferraro in area. Questi raccoglie ed effettua un destro incrociato da distanza ravvicinata: palo esterno quindi la palla esce dall'area di rigore e l'azione sfuma. Termina qui un primo tempo brutto, in cui la squadra di casa ha giocato pi&ugrave; con l'agonismo che con la testa; il Pescia aspetta il momento giusto, il gioco latita cos&igrave; da entrambe le parti. La ripresa &egrave; da suicidio per la squadra di Gabriele Barbieri, che sciorina una prestazione inguardabile. Infatti per almeno met&agrave; del secondo tempo &egrave; il Pescia a mettere alle corde la squadra di casa che non riesce a reagire. Al 49' palla sulla sinistra per Frateschi che sguscia via e da posizione defilata rimette verso il centro area dove Fattori in tuffo basso riesce a deviare corto, quindi la difesa sbroglia. E al 50' arriva il vantaggio ospite: cross dalla sinistra per Ancona ben appostato in area e stranamente libero da marcatura, sinistro di controbalzo da distanza ravvicinata e palla in rete sotto la traversa. Al Pescia il merito di sfruttare interamente le poche azioni da rete capitate dall'inizio della gara. Pericolo ancora per la squadra blu-amaranto al 53': Cortesi scende sulla sinistra, scambia al limite dell'area con un suo compagno che gli restituisce la palla; si incunea in area, si porta la palla avanti, la rimette al centro area per Panconi che cerca di anticipare Fattori da due passi ma mette alto sopra la traversa. E' notte fonda per la Zenith Audax, che barcolla e sembra cedere di nuovo da un momento all'altro. Al 60' tiro cross dalla destra di Iammelli, la palla spiove sbatte sulla parte superiore della traversa e grazie anche ad una leggera deviazione di Fattori viene messa in calcio d'angolo. Soltanto al 70' la squadra di casa si sveglia dal torpore con Frosini che dalla sinistra taglia in trasversale verso destra per Vivenzio. Questi scende, crossa al centro per Carlesi che raccoglie la palla in area, la stoppa, si gira e di destro la mette alta sopra la traversa. Nonostante stia giocando gi&agrave; da qualche minuto con un tridente avanzato (con i neo-entrati Carlesi e Lulja a spalleggiare il collega d'attacco Lorenzo Ferraro) la Zenith Audax dimostra una sterilit&agrave; offensiva allarmante. Al 74' occasione d'oro per la squadra locale: palla dalle retrovie in velocit&agrave; per Ferraro L. che scatta in contropiede, entra in area, si presenta davanti a Di Nardo, destro sul portiere che riesce a deviare d'istinto in calcio d'angolo. Qualche contestazione per i locali all'80' quando per un dubbio fallo su Lorenzo Ferraro in area potrebbe essere concesso il rigore ma l'arbitro lascia correre senza decretare il penalty per la Zenith Audax. E grazie ad un'altra amnesia difensiva, arriva il raddoppio per il Pescia: all'84' la palla perviene a Panconi che centralmente in contropiede entra in area, evita in velocit&agrave; Fattori e deposita in rete per lo 0-2 definitivo. C'&egrave; tempo soltanto al 91' per l'ultima occasione blu-amaranto della gara, la palla arriva al limite dell'area per Guarducci che tenta la conclusione, tiro smorzato che non crea alcun pericolo per Di Nardo, che recupera senza alcun problema. Il triplice fischio del direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Sconfitta pesante per la Zenith Audax, sempre pi&ugrave; vicina al baratro, del resto 3 sconfitte su 5 partite non possono permettere sogni di gloria, la squadra manca di continuit&agrave; sia di risultati che di gioco, bisogna trovare un rimedio altrimenti la situazione diventer&agrave; sempre pi&ugrave; complicata; il Pescia invece da parte sua ha fatto la partita che doveva fare, aspettare gli attacchi della Zenith Audax e colpirla al momento opportuno. Tattica giusta che ha fruttato una preziosa vittoria esterna per gli uomini di Andrea Martelli. Paolo Tarocchi




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