• Allievi B GIR.H
  • Florence S.C.
  • 1 - 1
  • Virtus Gambassi


FLORENCE: Crescioli, Ginassi, Capigatti, Serni, Petracchi, Fani, Bianchi, Zeoli, Gonzales, Thaci.hulaj. A disp.: Martini, Lapini, Gashi, Balloi, Rotaru, Dugini, Giannone, Camilli. All.: Lorenzo Pestelli.
VIRTUS GAMBASSI TERME: Sommese, Maroni, Ferri, Villani, Nistri, Di Stefano, Nardi, Oliva, Bigazzi, Mamoci, Ferati. A disp.: Rivera, Lucii, Tairi, Prustaci, Cavigli. All.: Simoncini.

ARBITRO: Paolo Scalabrino della sez. Firenze.

RETI: Gonzales, Bigazzi.
NOTE: Espulso Di Stefano.



Florence e Virtus Gambassi Terme si spartiscono la posta in palio e pareggiano col punteggio di 1 a 1. Gli ospiti prendono le misure del campo subito, ma nonostante un buon approccio trovano spesso e volentieri un vero e proprio muro eretto davanti alla porta di Crescioli. La Florence, invece, attende il momento più propizio per ripartire e lo fa con buona scelta di tempo e di giocata. Ad ogni modo, i due estremi difensori non toccano troppi palloni e il tempo scorre rapido fino al 20'. È proprio al ventesimo che arriva il colpo di scena: cambio di gioco di Oliva per Bigazzi che, dopo aver stoppato il pallone, si fa venti metri palla al piede e conclude l'azione con una staffilata forte e precisa sul palo più lontano. Il vantaggio dura però soltanto solo una manciata di secondi, visto che alla prima occasione utile i padroni di casa pareggiano: calcio di punizione dalla lunga distanza, palla che spiove in mezzo all'area e battuta di Gonzales che, dimenticato dalla difesa, non deve far altro che appoggiare la sfera in fondo al sacco. L'ultimo sussulto della sfida porta la firma di Mamoci, che si libera bene in situazione di uno contro uno col portiere locale ma viene vinto dall'emozione e temporeggia troppo, facendosi sfilare il pallone proprio sul più bello. Nel secondo tempo la situazione si normalizza ulteriormente: le squadre si dispongono in maniera speculare sul terreno di gioco, e l'equilibrio è il solo e unico protagonista del match. Il pallone rimbalza da una parte all'altra senza trovare un vero e proprio proprietario: si annota una sola chance, cioè il tiro del solito Mamoci da ottima posizione che termina incredibilmente alto. L'ultimo sussulto viene fornito dall'espulsione di Di Stefano per doppia ammonizione, che fornisce il giusto pretesto per i locali per spingersi in avanti e cercare in tutti i modi la rete della vittoria. Rete che non arriva, e il triplice fischio pone fine alle velleità decretando un pareggio che sembrerebbe essere il risultato più giusto per quanto visto sul terreno di gioco.

FLORENCE: Crescioli, Ginassi, Capigatti, Serni, Petracchi, Fani, Bianchi, Zeoli, Gonzales, Thaci&#46;hulaj. A disp.: Martini, Lapini, Gashi, Balloi, Rotaru, Dugini, Giannone, Camilli. All.: Lorenzo Pestelli.<br >VIRTUS GAMBASSI TERME: Sommese, Maroni, Ferri, Villani, Nistri, Di Stefano, Nardi, Oliva, Bigazzi, Mamoci, Ferati. A disp.: Rivera, Lucii, Tairi, Prustaci, Cavigli. All.: Simoncini.<br > ARBITRO: Paolo Scalabrino della sez. Firenze.<br > RETI: Gonzales, Bigazzi. <br >NOTE: Espulso Di Stefano. Florence e Virtus Gambassi Terme si spartiscono la posta in palio e pareggiano col punteggio di 1 a 1. Gli ospiti prendono le misure del campo subito, ma nonostante un buon approccio trovano spesso e volentieri un vero e proprio muro eretto davanti alla porta di Crescioli. La Florence, invece, attende il momento pi&ugrave; propizio per ripartire e lo fa con buona scelta di tempo e di giocata. Ad ogni modo, i due estremi difensori non toccano troppi palloni e il tempo scorre rapido fino al 20'. &Egrave; proprio al ventesimo che arriva il colpo di scena: cambio di gioco di Oliva per Bigazzi che, dopo aver stoppato il pallone, si fa venti metri palla al piede e conclude l'azione con una staffilata forte e precisa sul palo pi&ugrave; lontano. Il vantaggio dura per&ograve; soltanto solo una manciata di secondi, visto che alla prima occasione utile i padroni di casa pareggiano: calcio di punizione dalla lunga distanza, palla che spiove in mezzo all'area e battuta di Gonzales che, dimenticato dalla difesa, non deve far altro che appoggiare la sfera in fondo al sacco. L'ultimo sussulto della sfida porta la firma di Mamoci, che si libera bene in situazione di uno contro uno col portiere locale ma viene vinto dall'emozione e temporeggia troppo, facendosi sfilare il pallone proprio sul pi&ugrave; bello. Nel secondo tempo la situazione si normalizza ulteriormente: le squadre si dispongono in maniera speculare sul terreno di gioco, e l'equilibrio &egrave; il solo e unico protagonista del match. Il pallone rimbalza da una parte all'altra senza trovare un vero e proprio proprietario: si annota una sola chance, cio&egrave; il tiro del solito Mamoci da ottima posizione che termina incredibilmente alto. L'ultimo sussulto viene fornito dall'espulsione di Di Stefano per doppia ammonizione, che fornisce il giusto pretesto per i locali per spingersi in avanti e cercare in tutti i modi la rete della vittoria. Rete che non arriva, e il triplice fischio pone fine alle velleit&agrave; decretando un pareggio che sembrerebbe essere il risultato pi&ugrave; giusto per quanto visto sul terreno di gioco.




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