• Berretti GIR.C
  • Cuneo
  • 3 - 2
  • Pisa


CUNEO: Santarelli, Giraudo, Benso, Giuliano, Rivero, Bosio, Rrotani, Angeli (60' Barbero), Ortolani (60' Balcone), Marchisone (65' Morello), Crudo. A disp.: Favaro, Del Piano, Bruno, Vincenti, Franco, Mangia, Mulas. All.: Mauro Briano.
PISA: Iacoponi, Carelli, Liberati (67' Landucci), Penco (46' Viti), Masetti, Petrosino, Di Benedetto, Ruggero (60' Donati), Panattoni, Caradonna (75' Salvaggio), Campigli. A disp.: Giannangeli, Fiaschi, Freschi, Chiavacci. All.: Alessandro Birindelli.

ARBITRO: Lama di Torino, coad. da Maniezzo e Varrese di Torino.

RETI: 36' e 72' Crudo, 62' Balcone, 82' autorete, 90'+2' Di Benedetto.
NOTE: angoli: 6-4. Ammoniti: Marchisone, Benso, Penco, Di Benedetto e Ruggero.



Anche il Campionato Dante Berretti inizia, finalmente, il proprio percorso, seppur ancora rimangano incertezze sulla composizione dei gironi ed il calendario dei prossimi turni. Il Cuneo esordisce contro il Pisa ma, vero fulmine a ciel sereno, in mattinata arriva la notizia dell'allontanamento dell'allenatore Briano alla vigilia del primo match. Il fatto ha turbato molto l'ambiente, con i genitori dei ragazzi, che ricordiamo sono ancora tutti minorenni, che hanno inscenato una protesta prima dell'inizio della partita ed hanno comunicato che non faranno allenare i propri figli fino ad un chiarimento con la società. La squadra è, comunque, scesa in campo con la voglia di dimostrare l'attaccamento al proprio mister e fin dai primi minuti ha messo pressione al Pisa, costretto spesso nella propria metà campo. Giro palla veloce e giocate di prima mettono continuamente in crisi l'assetto tattico degli ospiti, che però hanno la prima occasione da rete con Caradonna che, al 25', lascia partire dal limite un destro che finisce di poco a lato. Il Cuneo insiste nel predominio ed al 36' passa in vantaggio con Crudo: combinazione sulla destra tra Marchisone e Rrotani che dal fondo rimette teso al centro, dove Crudo sbuca alle spalle di Carelli e conclude sul secondo palo. La ripresa vede il tentativo del Pisa di recuperare lo svantaggio, ma la pericolosità sottorete non arriva ed il Cuneo riesce ad arrotondare il vantaggio con due iniziative personali. Al 62' Crudo recupera palla a centrocampo e serve il neo entrato Balcone che si porta sulla lunetta dell'area e piazza un destro a fil di palo, lasciando immobile Iacoponi. Il terzo gol arriva con lo doppietta di Crudo al 72': taglio del campo dal fallo laterale fino al limite opposto dell'area senza trovare opposizione e del vertice diagonale sul quale Iacoponi non può nulla. Da lì in poi il Cuneo si sente appagato e molla la presa, consentendo al Pisa di avvicinarsi molto a quel pareggio che sarebbe stato sicuramente clamoroso. All'82' punizione centrale per i nerazzurri cinque metri fuori l'area di rigore: a calciare va Di Benedetto che tira sopra la barriera; un giocatore tocca di testa ed imprime una deviazione che spiazza Santarelli. Il Pisa insiste ed al 2' minuto di recupero accorcia ancora su calcio di rigore, concesso per un fallo di Bosio su Salvaggio, trasformato da Di Benedetto. Il Pisa con la forza della disperazione prova il forcing finale ma il tempo rimasto è troppo poco e l'incontro termina con la vittoria dei locali.

CUNEO: Santarelli, Giraudo, Benso, Giuliano, Rivero, Bosio, Rrotani, Angeli (60' Barbero), Ortolani (60' Balcone), Marchisone (65' Morello), Crudo. A disp.: Favaro, Del Piano, Bruno, Vincenti, Franco, Mangia, Mulas. All.: Mauro Briano.<br >PISA: Iacoponi, Carelli, Liberati (67' Landucci), Penco (46' Viti), Masetti, Petrosino, Di Benedetto, Ruggero (60' Donati), Panattoni, Caradonna (75' Salvaggio), Campigli. A disp.: Giannangeli, Fiaschi, Freschi, Chiavacci. All.: Alessandro Birindelli.<br > ARBITRO: Lama di Torino, coad. da Maniezzo e Varrese di Torino.<br > RETI: 36' e 72' Crudo, 62' Balcone, 82' autorete, 90'+2' Di Benedetto.<br >NOTE: angoli: 6-4. Ammoniti: Marchisone, Benso, Penco, Di Benedetto e Ruggero. Anche il Campionato Dante Berretti inizia, finalmente, il proprio percorso, seppur ancora rimangano incertezze sulla composizione dei gironi ed il calendario dei prossimi turni. Il Cuneo esordisce contro il Pisa ma, vero fulmine a ciel sereno, in mattinata arriva la notizia dell'allontanamento dell'allenatore Briano alla vigilia del primo match. Il fatto ha turbato molto l'ambiente, con i genitori dei ragazzi, che ricordiamo sono ancora tutti minorenni, che hanno inscenato una protesta prima dell'inizio della partita ed hanno comunicato che non faranno allenare i propri figli fino ad un chiarimento con la societ&agrave;. La squadra &egrave;, comunque, scesa in campo con la voglia di dimostrare l'attaccamento al proprio mister e fin dai primi minuti ha messo pressione al Pisa, costretto spesso nella propria met&agrave; campo. Giro palla veloce e giocate di prima mettono continuamente in crisi l'assetto tattico degli ospiti, che per&ograve; hanno la prima occasione da rete con Caradonna che, al 25', lascia partire dal limite un destro che finisce di poco a lato. Il Cuneo insiste nel predominio ed al 36' passa in vantaggio con Crudo: combinazione sulla destra tra Marchisone e Rrotani che dal fondo rimette teso al centro, dove Crudo sbuca alle spalle di Carelli e conclude sul secondo palo. La ripresa vede il tentativo del Pisa di recuperare lo svantaggio, ma la pericolosit&agrave; sottorete non arriva ed il Cuneo riesce ad arrotondare il vantaggio con due iniziative personali. Al 62' Crudo recupera palla a centrocampo e serve il neo entrato Balcone che si porta sulla lunetta dell'area e piazza un destro a fil di palo, lasciando immobile Iacoponi. Il terzo gol arriva con lo doppietta di Crudo al 72': taglio del campo dal fallo laterale fino al limite opposto dell'area senza trovare opposizione e del vertice diagonale sul quale Iacoponi non pu&ograve; nulla. Da l&igrave; in poi il Cuneo si sente appagato e molla la presa, consentendo al Pisa di avvicinarsi molto a quel pareggio che sarebbe stato sicuramente clamoroso. All'82' punizione centrale per i nerazzurri cinque metri fuori l'area di rigore: a calciare va Di Benedetto che tira sopra la barriera; un giocatore tocca di testa ed imprime una deviazione che spiazza Santarelli. Il Pisa insiste ed al 2' minuto di recupero accorcia ancora su calcio di rigore, concesso per un fallo di Bosio su Salvaggio, trasformato da Di Benedetto. Il Pisa con la forza della disperazione prova il forcing finale ma il tempo rimasto &egrave; troppo poco e l'incontro termina con la vittoria dei locali.




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