• Giovanissimi B GIR.N
  • Sancat
  • 0 - 2
  • Isolotto


SANCAT: Dos Santos, Casamaggi, Caldini, Darone, Mani, Tirelli, Lignite, Abdul, Bizzarretti, Mugnaini, Copara. A disp.: Amerini, Malporu, Albarracin, De Donatis, Rao, Brovelli, Gentili, Pompei. All.: Onorari.
ISOLOTTO: Aterini, Loayza, Somigli, Frulli, La Russa, Susini, Porru, Merlo, Petruccioli, Romani, Krasniqi. A disp.: Amoriello, Balzani, Catalano, Kawtar, Mazzi Mugnaini. Romani, Somigli, Susini. All.: Parigi.

ARBITRO: Kortz di Firenze.

RETI: Romani, Krasniqi.



È il cinismo sotto porta a risultare decisivo nell'affermazione dell'Isolotto sulla Sancat. La maggiore pecca della compagine ospite riguarda il mancato abbinamento a una marcata supremazia territoriale di una certa pericolosità sotto porta. Il primo tempo è costante monologo da parte degli ospiti, che però non riescono mai a trovare il varco giusto per fare breccia nella difesa avversaria. L'Isolotto riesce a stento a bloccare le fitte trame di gioco della Sancat, questo finisce per penalizzare in modo considerevole la sua pericolosità nella metà campo avversaria. Di fatto la prima frazione va in archivio senza particolari azioni da segnalare. Nella ripresa il tema della partita non cambia, la Sancat continua a detenere il monopolio del possesso palla. Aumenta la pericolosità degli affondi da parte dell'Isolotto, sugli sviluppi di uno di essi i locali si portano avanti: Romani, pregevolmente imbeccato da Krasniqi, batte Dos Santos da posizione favorevole. Krasniqi poi decide di inserire il suo nome nel registro marcatori, e realizza il raddoppio: il calciatore locale, dopo un grande spunto personale, insacca. La Sancat si demoralizza e progressivamente esce dalla partita, favorendo la gestione del vantaggio da parte dell'Isolotto.

SANCAT: Dos Santos, Casamaggi, Caldini, Darone, Mani, Tirelli, Lignite, Abdul, Bizzarretti, Mugnaini, Copara. A disp.: Amerini, Malporu, Albarracin, De Donatis, Rao, Brovelli, Gentili, Pompei. All.: Onorari.<br >ISOLOTTO: Aterini, Loayza, Somigli, Frulli, La Russa, Susini, Porru, Merlo, Petruccioli, Romani, Krasniqi. A disp.: Amoriello, Balzani, Catalano, Kawtar, Mazzi Mugnaini. Romani, Somigli, Susini. All.: Parigi.<br > ARBITRO: Kortz di Firenze.<br > RETI: Romani, Krasniqi. &Egrave; il cinismo sotto porta a risultare decisivo nell'affermazione dell'Isolotto sulla Sancat. La maggiore pecca della compagine ospite riguarda il mancato abbinamento a una marcata supremazia territoriale di una certa pericolosit&agrave; sotto porta. Il primo tempo &egrave; costante monologo da parte degli ospiti, che per&ograve; non riescono mai a trovare il varco giusto per fare breccia nella difesa avversaria. L'Isolotto riesce a stento a bloccare le fitte trame di gioco della Sancat, questo finisce per penalizzare in modo considerevole la sua pericolosit&agrave; nella met&agrave; campo avversaria. Di fatto la prima frazione va in archivio senza particolari azioni da segnalare. Nella ripresa il tema della partita non cambia, la Sancat continua a detenere il monopolio del possesso palla. Aumenta la pericolosit&agrave; degli affondi da parte dell'Isolotto, sugli sviluppi di uno di essi i locali si portano avanti: Romani, pregevolmente imbeccato da Krasniqi, batte Dos Santos da posizione favorevole. Krasniqi poi decide di inserire il suo nome nel registro marcatori, e realizza il raddoppio: il calciatore locale, dopo un grande spunto personale, insacca. La Sancat si demoralizza e progressivamente esce dalla partita, favorendo la gestione del vantaggio da parte dell'Isolotto.




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