• Giovanissimi B GIR.O
  • Virtus Rifredi
  • 1 - 1
  • Santa Maria


VIRTUS RIFREDI: Betti, Cappelli, Amamou, Tronca, Braconi, Sbolci, Giachi, Cantone, Gjika, Gualtieri, Hajrulahi. A disp.: Organtini, Guarente, Iarossi, Ioppolo, Petracchi, Pestellini, Braggiotti. All.: Andrea Del Lungo.
SANTA MARIA: Pucci, Bocini, Calamia, Giustarini, Narjaku, Aliu, Bugetti, Cai, Fontanelli, Ippolito, Cianchini. A disp.: Privitera, Amerighi, Galli, Ginori, Isolani, Tozzi. All.: Andrea Meozzi.

ARBITRO: Esposito di Firenze.

RETI: 33' Bugetti, 37' Hajrulahi.



Un Rifredi grintoso ed operaio che ben rappresenta l'anima dello storico quartiere fiorentino dal quale ha ereditato le pregresse esperienze di società del calibro di Madonnina Del Grappa, Liberi e Forti e Rifredi 2000 (realtà che hanno scritto pagine indelebili di storia del calcio giovanile fiorentino) frena la corsa della capolista Santa Maria al termine di un match nel quale, in virtù della maggior mole di gioco prodotta e del buon numero di occasioni avute, gli empolesi avrebbero meritato qualcosa in più ma che alla fine li ha visti uscire dal campo beffati (seppur solo parzialmente) da un cinico Rifredi ma ancor di più, dalla scarsa lucidità evidenziata in fase conclusiva. Sono le primissime battute di gara a far intuire con chiarezza quale sarà il filo conduttore lungo il quale scorreranno i settanta minuti di questo attesissimo scontro ad alta quota. Grazie ad una buona tecnica di base e ad un pizzico di fisicità in più rispetto agli avversari, sono i ragazzi di Meozzi a prendere in mano le redini del centrocampo. Quelli di Del Lungo, però, sono altrettanto bravi nell'impostare una gara basata su una solida fase d'interdizione che unita alle velocissime e ficcanti ripartenze impostate dal bomber Hajrulahi, si pone l'obbiettivo di far male alla robusta linea difensiva posta a guardia dei pali presidiati da Pucci. Sul fronte opposto, l'altrettanto veloce e possente centrattacco Cianchini, supportato dalle frequenti sortite per vie centrali operate da Aliu, dal regista Cai e dal propositivo esterno destro Fontanelli, mette a dura prova una difesa padrona di casa (cercheremo di non ripetere all'infinito giallo blu, poiché entrambe le compagini indossano i medesimi colori sociali..) nella quale ben si disimpegnano il centrale Braconi (spesso implacabile in chiusura proprio su Cianchini) l'esterno sinistro Amamou ma soprattutto, un sorprendente Niccolò Betti che interpreta con grande personalità il ruolo di estremo difensore. Ben consapevole di non poter (almeno per il momento, poi crescerà; ne siamo convinti..) puntare sull'altezza quale proprio punto di forza, il numero uno rifredino mostra coraggio ed intelligenza tattica non comuni in così giovane età. Grazie ad un grande intuito, riesce spesso ad anticipare gli attaccanti avversari fungendo da libero aggiunto e giocando così piuttosto lontano dai propri pali. Nonostante questa buona organizzazione difensiva, la formazione di Del Lungo è costretta subito agli straordinari e dopo una prima fase di studio, allo scoccare del minuto numero undici, è l'ottimo Gustavo Esposito a darle una mano annullando giustamente per fuorigioco una rete realizzata da Fontanelli. Il Santa Maria guadagna metri preziosi a centrocampo, continua a pressare alto e al 16' si fa di nuovo vivo dalle parti di Betti grazie ad una prepotente percussione centrale di Aliu che si conclude con una rasoiata che gira però molto al largo del montante destro della porta rifredina. Due minuti più tardi, stavolta sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, è ancora Aliu ad avere fra i piedi il pallone del vantaggio. L'occasione è davvero ghiotta; peccato che il numero tre ospite la getti clamorosamente alle ortiche sparando il pallone sul fondo da ottima posizione. Ancor più incredibile è l'opportunità che i ragazzi di Meozzi sprecano al 27'. L'azione buona scaturisce ancora da palla inattiva ma stavolta è Cai a pennellare sul primo palo una punizione dalla destra cogliendo impreparata la retroguardia di casa. Ugo Cianchini, però, tradisce nell'occasione la propria indole di attaccante di razza piombando sì in anticipo sul pallone ma graziando Betti con una conclusione al volo in scarsa coordinazione da due passi, con la sfera che prende l'ascensore e sale ben oltre la traversa. Solo ad un paio di minuti dal termine della prima frazione la compagine empolese coglie i frutti della grande pressione sin qui esercitata. Tocca ancora una volta a Lorenzo Aliu suonare la carica recuperando un pallone nella trequarti avversaria per poi giungere al limite dell'area ed indirizzare a rete una velenosa rasoiata sulla quale Betti, pur intervenendo in tuffo sulla propria destra, non riesce a trattenere la sfera. Il più lesto di tuti ad avventarsi sulla corta respinta del portiere di casa è Bugetti che ben appostato a due passi dalla linea bianca, traduce in rete il più facile dei tap in. L'intervallo di metà gara fa bene ai ragazzi di Del Lungo che rientrati in campo con rinnovata determinazione, non solo approcciano la ripresa con la giusta mentalità ma dopo appena due minuti di gioco, con estremo cinismo e bravura, ritrovano la parità. E' davvero pregevole il gesto tecnico compiuto da Hajrulahi che dopo aver ricevuto in area un pallone dalla destra ed essersi liberato per la conclusione grazie ad un elegante controllo di palla, supera Pucci con un'imparabile conclusione, col pallone che s'insacca a mezza altezza senza dare la benché minima possibilità d'intervento al numero uno empolese. Il graffio del bomber di casa modifica, nel primo terzo di gioco, l'inerzia tattica sulla quale poggia il secondo tempo. Adesso la diga di centrocampo formata da Cantone e Tronca diviene ancor più impermeabile e Meozzi, nel tentativo di riprendere in mano le redini del confronto, effettua un paio di sostituzioni atte a ridar corpo alla fase offensiva empolese. Il Santa Maria riesce solo parzialmente nell'intento, poiché, pur tornando a creare buone occasioni, non riesce a ritrovare la via del vantaggio. Al 49', ad esempio, gli ospiti non riescono neppure ad approfittare di un doppio regalo impacchettato per loro dalla difesa di casa che prima, commettendo un'evidente sbavatura in occasione di un facile disimpegno sul settore di destra, dà la possibilità al neo entrato Isolani d'involarsi verso la porta difesa da Betti. Il portierino del Rifredi è bravissimo a neutralizzare la conclusione proposta dall'avversario ma poi, incappando a sua volta un evidente errore, recapita sui piedi di Cianchini un pallone che il numero otto ospite non riesce ad indirizzare a rete da favorevole posizione. Al 57' i ragazzi di Meozzi devono poi pagar pegno anche alla malasorte. La splendida traiettoria su calcio piazzato dalla sinistra disegnata dal piede di Calamia, vede, infatti, la palla stamparsi sulla parte alta della traversa. Al 63' un'altra leggerezza difensiva rischia di costar carissima al Rifredi. Amamou è prima bravissimo ad anticipare le intenzioni di Fontanelli ed a proteggere il pallone con il corpo facendolo terminare in fallo laterale. Lo è, però, un po' meno sugli sviluppi della susseguente rimessa con le mani che lo stesso numero tre effettua in maniera non corretta colpendo sulla testa un avversario. La carambola che ne scaturisce funge da innesco per Cianchini che si libera bene in area di rigore per poi indirizzare sul primo palo un debole rasoterra sul quale Betti chiude prontamente bloccando il pallone in tuffo. L'espulsione rimediata da Giachi nei secondi finali del match (dovuta non certo ad un eccesso di cattiveria ma solo ad una più che giustificata verve agonistica in occasione dell'intervento falloso sul diretto avversario che gli vale il secondo giallo) contribuisce a prolungare ulteriormente il corposo recupero concesso da Esposito. Nel corso dei cinque minuti di garbage time assegnati dal direttore di gara, il Santa Maria gioca il tutto per tutto andando vicino al gol al 73' grazie a Ginori, il cui bel rasoterra diagonale sibila di pochissimo a lato, alla destra di Betti. Un generoso Rifredi, però, serra bene i ranghi compattandosi a difesa del prezioso pareggio e portando a casa un punto di platino, figlio del carattere e del sano cinismo sportivo gettato sul proprio piatto della bilancia dai ragazzi di Del Lungo.

Calciatoripiù
: nel Rifredi molto positive sono state le prestazioni offerte da Betti fra i pali, Braconi nel cuore della difesa, Tronca in mezzo al campo e Hajrulahi in attacco. Nel Santa Maria si sono davvero ben disimpegnati Calamia, Aliu, Cai, Fontanelli, Cianchini, Narjaku e il neo entrato Isolani.

Nico Morali VIRTUS RIFREDI: Betti, Cappelli, Amamou, Tronca, Braconi, Sbolci, Giachi, Cantone, Gjika, Gualtieri, Hajrulahi. A disp.: Organtini, Guarente, Iarossi, Ioppolo, Petracchi, Pestellini, Braggiotti. All.: Andrea Del Lungo.<br >SANTA MARIA: Pucci, Bocini, Calamia, Giustarini, Narjaku, Aliu, Bugetti, Cai, Fontanelli, Ippolito, Cianchini. A disp.: Privitera, Amerighi, Galli, Ginori, Isolani, Tozzi. All.: Andrea Meozzi.<br > ARBITRO: Esposito di Firenze.<br > RETI: 33' Bugetti, 37' Hajrulahi. Un Rifredi grintoso ed operaio che ben rappresenta l'anima dello storico quartiere fiorentino dal quale ha ereditato le pregresse esperienze di societ&agrave; del calibro di Madonnina Del Grappa, Liberi e Forti e Rifredi 2000 (realt&agrave; che hanno scritto pagine indelebili di storia del calcio giovanile fiorentino) frena la corsa della capolista Santa Maria al termine di un match nel quale, in virt&ugrave; della maggior mole di gioco prodotta e del buon numero di occasioni avute, gli empolesi avrebbero meritato qualcosa in pi&ugrave; ma che alla fine li ha visti uscire dal campo beffati (seppur solo parzialmente) da un cinico Rifredi ma ancor di pi&ugrave;, dalla scarsa lucidit&agrave; evidenziata in fase conclusiva. Sono le primissime battute di gara a far intuire con chiarezza quale sar&agrave; il filo conduttore lungo il quale scorreranno i settanta minuti di questo attesissimo scontro ad alta quota. Grazie ad una buona tecnica di base e ad un pizzico di fisicit&agrave; in pi&ugrave; rispetto agli avversari, sono i ragazzi di Meozzi a prendere in mano le redini del centrocampo. Quelli di Del Lungo, per&ograve;, sono altrettanto bravi nell'impostare una gara basata su una solida fase d'interdizione che unita alle velocissime e ficcanti ripartenze impostate dal bomber Hajrulahi, si pone l'obbiettivo di far male alla robusta linea difensiva posta a guardia dei pali presidiati da Pucci. Sul fronte opposto, l'altrettanto veloce e possente centrattacco Cianchini, supportato dalle frequenti sortite per vie centrali operate da Aliu, dal regista Cai e dal propositivo esterno destro Fontanelli, mette a dura prova una difesa padrona di casa (cercheremo di non ripetere all'infinito giallo blu, poich&eacute; entrambe le compagini indossano i medesimi colori sociali..) nella quale ben si disimpegnano il centrale Braconi (spesso implacabile in chiusura proprio su Cianchini) l'esterno sinistro Amamou ma soprattutto, un sorprendente Niccol&ograve; Betti che interpreta con grande personalit&agrave; il ruolo di estremo difensore. Ben consapevole di non poter (almeno per il momento, poi crescer&agrave;; ne siamo convinti..) puntare sull'altezza quale proprio punto di forza, il numero uno rifredino mostra coraggio ed intelligenza tattica non comuni in cos&igrave; giovane et&agrave;. Grazie ad un grande intuito, riesce spesso ad anticipare gli attaccanti avversari fungendo da libero aggiunto e giocando cos&igrave; piuttosto lontano dai propri pali. Nonostante questa buona organizzazione difensiva, la formazione di Del Lungo &egrave; costretta subito agli straordinari e dopo una prima fase di studio, allo scoccare del minuto numero undici, &egrave; l'ottimo Gustavo Esposito a darle una mano annullando giustamente per fuorigioco una rete realizzata da Fontanelli. Il Santa Maria guadagna metri preziosi a centrocampo, continua a pressare alto e al 16' si fa di nuovo vivo dalle parti di Betti grazie ad una prepotente percussione centrale di Aliu che si conclude con una rasoiata che gira per&ograve; molto al largo del montante destro della porta rifredina. Due minuti pi&ugrave; tardi, stavolta sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, &egrave; ancora Aliu ad avere fra i piedi il pallone del vantaggio. L'occasione &egrave; davvero ghiotta; peccato che il numero tre ospite la getti clamorosamente alle ortiche sparando il pallone sul fondo da ottima posizione. Ancor pi&ugrave; incredibile &egrave; l'opportunit&agrave; che i ragazzi di Meozzi sprecano al 27'. L'azione buona scaturisce ancora da palla inattiva ma stavolta &egrave; Cai a pennellare sul primo palo una punizione dalla destra cogliendo impreparata la retroguardia di casa. Ugo Cianchini, per&ograve;, tradisce nell'occasione la propria indole di attaccante di razza piombando s&igrave; in anticipo sul pallone ma graziando Betti con una conclusione al volo in scarsa coordinazione da due passi, con la sfera che prende l'ascensore e sale ben oltre la traversa. Solo ad un paio di minuti dal termine della prima frazione la compagine empolese coglie i frutti della grande pressione sin qui esercitata. Tocca ancora una volta a Lorenzo Aliu suonare la carica recuperando un pallone nella trequarti avversaria per poi giungere al limite dell'area ed indirizzare a rete una velenosa rasoiata sulla quale Betti, pur intervenendo in tuffo sulla propria destra, non riesce a trattenere la sfera. Il pi&ugrave; lesto di tuti ad avventarsi sulla corta respinta del portiere di casa &egrave; Bugetti che ben appostato a due passi dalla linea bianca, traduce in rete il pi&ugrave; facile dei tap in. L'intervallo di met&agrave; gara fa bene ai ragazzi di Del Lungo che rientrati in campo con rinnovata determinazione, non solo approcciano la ripresa con la giusta mentalit&agrave; ma dopo appena due minuti di gioco, con estremo cinismo e bravura, ritrovano la parit&agrave;. E' davvero pregevole il gesto tecnico compiuto da Hajrulahi che dopo aver ricevuto in area un pallone dalla destra ed essersi liberato per la conclusione grazie ad un elegante controllo di palla, supera Pucci con un'imparabile conclusione, col pallone che s'insacca a mezza altezza senza dare la bench&eacute; minima possibilit&agrave; d'intervento al numero uno empolese. Il graffio del bomber di casa modifica, nel primo terzo di gioco, l'inerzia tattica sulla quale poggia il secondo tempo. Adesso la diga di centrocampo formata da Cantone e Tronca diviene ancor pi&ugrave; impermeabile e Meozzi, nel tentativo di riprendere in mano le redini del confronto, effettua un paio di sostituzioni atte a ridar corpo alla fase offensiva empolese. Il Santa Maria riesce solo parzialmente nell'intento, poich&eacute;, pur tornando a creare buone occasioni, non riesce a ritrovare la via del vantaggio. Al 49', ad esempio, gli ospiti non riescono neppure ad approfittare di un doppio regalo impacchettato per loro dalla difesa di casa che prima, commettendo un'evidente sbavatura in occasione di un facile disimpegno sul settore di destra, d&agrave; la possibilit&agrave; al neo entrato Isolani d'involarsi verso la porta difesa da Betti. Il portierino del Rifredi &egrave; bravissimo a neutralizzare la conclusione proposta dall'avversario ma poi, incappando a sua volta un evidente errore, recapita sui piedi di Cianchini un pallone che il numero otto ospite non riesce ad indirizzare a rete da favorevole posizione. Al 57' i ragazzi di Meozzi devono poi pagar pegno anche alla malasorte. La splendida traiettoria su calcio piazzato dalla sinistra disegnata dal piede di Calamia, vede, infatti, la palla stamparsi sulla parte alta della traversa. Al 63' un'altra leggerezza difensiva rischia di costar carissima al Rifredi. Amamou &egrave; prima bravissimo ad anticipare le intenzioni di Fontanelli ed a proteggere il pallone con il corpo facendolo terminare in fallo laterale. Lo &egrave;, per&ograve;, un po' meno sugli sviluppi della susseguente rimessa con le mani che lo stesso numero tre effettua in maniera non corretta colpendo sulla testa un avversario. La carambola che ne scaturisce funge da innesco per Cianchini che si libera bene in area di rigore per poi indirizzare sul primo palo un debole rasoterra sul quale Betti chiude prontamente bloccando il pallone in tuffo. L'espulsione rimediata da Giachi nei secondi finali del match (dovuta non certo ad un eccesso di cattiveria ma solo ad una pi&ugrave; che giustificata verve agonistica in occasione dell'intervento falloso sul diretto avversario che gli vale il secondo giallo) contribuisce a prolungare ulteriormente il corposo recupero concesso da Esposito. Nel corso dei cinque minuti di garbage time assegnati dal direttore di gara, il Santa Maria gioca il tutto per tutto andando vicino al gol al 73' grazie a Ginori, il cui bel rasoterra diagonale sibila di pochissimo a lato, alla destra di Betti. Un generoso Rifredi, per&ograve;, serra bene i ranghi compattandosi a difesa del prezioso pareggio e portando a casa un punto di platino, figlio del carattere e del sano cinismo sportivo gettato sul proprio piatto della bilancia dai ragazzi di Del Lungo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Rifredi molto positive sono state le prestazioni offerte da<b> Betti</b> fra i pali, Braconi nel cuore della difesa, <b>Tronca </b>in mezzo al campo e <b>Hajrulahi</b> in attacco. Nel Santa Maria si sono davvero ben disimpegnati <b>Calamia, Aliu, Cai, Fontanelli, Cianchini, Narjaku</b> e il neo entrato <b>Isolani</b>. Nico Morali




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI