• Allievi Regionali GIR.A
  • Tau Calcio
  • 3 - 2
  • Bibbiena


TAU ALTOPASCIO (4-3-3): Giovannetti; Collecchi, Niccolai, Proietto (72' Pellicci), Lepri; Pinucci, Chiti (70' Petrilli), Fazzini (49' Pecci); Luisotti (60' Carrara), Garunja (49' Balestri), Barsanti (56' Gaddini). A disp.: Donati. All.: Federico Gandini (squalificato). In panchina: Federico Secchiaroli.
BIBBIENA (4-3-1-2): Magni Vannini; Ciabatti, Bertelli, Rossi, Farini (70' Menci); Diani (67' Corsetti), Lunghi, Mencattini; Barbini (41' Aquilano); Ristori (41' Brunelli), Capacci. A disp.: Limoni, Vezzosi, Biondi. All.: Daniele Bendoni.

ARBITRO: Alessio Giotti di Pontedera.

RETI: 12' Garunja, 17' e 35' Barsanti, 47' Capacci, 83' Brunelli.
NOTE: ammoniti Barsanti al 55', Aquilano e Lepri al 65'. Espulso all'80' Aquilano per somma di ammonizioni. Angoli 6-4. Recupero 1'+5'.



Un primo tempo quasi sul velluto, una ripresa in apnea e, alla fine, tre punti più sofferti del previsto: la prima del Comunale regala sensazioni contrastanti al nuovo Tau targato Gandini, che, in vantaggio di tre reti dopo soli 35', si addormenta nell'intervallo rischiando la clamorosa rimonta per mano di un indomito Bibbiena. L'impresa degli ospiti resta a metà, ma la truppa di coach Bendoni merita solo applausi al termine di un match che definire dai due volti suona quasi riduttivo: non era facile reagire a una prima parte di gara da incubo, figurarsi farlo - e con quale veemenza - sul campo di una delle corazzate dell'Élite. Questione di cuore, polmoni e applicazione: ingredienti che forse sono mancati, alla distanza, ai ragazzi di casa, sollevati alla fine per una vittoria costata molto sudore e anche un pizzico di spavento. Partita, lo dice il punteggio, ricca di episodi ed emozioni tra due squadre giovani nell'organico non meno che nel manico : entrambi al debutto nella categoria, Gandini e Bendoni possono contare su gruppi che ben conoscono per averli allenati nel recente passato, arricchiti da molti dei 2002 che nella scorsa stagione sono stati grandi protagonisti nei rispettivi campionati Giovanissimi (terzi nell'Élite gli amaranto, guidati proprio da Gandini, trionfatori nel girone C i rossoblù allenati da Roberto Gnassi). Nel Tau non mancano invero anche le novità, tanto che il tecnico di casa sceglie di battezzarne subito tre affidando le fasce a Lepri e Collecchi e schierando al centro dell'attacco l'ex Forcoli Garunja. Al 4-3-3 amaranto Bendoni risponde con un 4-3-1-2 che, speculare fino alla cintola allo schieramento avversario, per il resto vede Barbini giostrare in posizione di trequartista alle spalle della coppia Ristori-Capacci. Si parte con il Tau in costante proiezione offensiva, anche se la prima vera occasione la firmano gli ospiti al 9' con l'inserimento centrale di capitan Rossi che di testa spedisce alto da ottima posizione. Ma Chiti e soci non tardano a mettere le mani sul match. Al 12' ecco già il vantaggio, firmato proprio da Garunja con un splendido colpo di testa sul traversone dalla tre quarti di Pinucci: incornata da vero ariete, Magni Vannini anticipato e palla nel sacco per l'1-0. Cinque giri di orologio e, al termine di una bella azione sviluppata sulla sinistra, arriva anche il raddoppio, con Barsanti puntuale nello spedire in rete l'invitante assist di Luisotti. Al 17', sul punteggio di 2-0, la pratica sembra già archiviata per i padroni di casa, e a rafforzare questa convinzione c'è soprattutto un Bibbiena timoroso, quasi arrendevole, che nei minuti seguenti barcolla e per non affondare si aggrappa ai riflessi di Magni Vannini, bravissimo al 22' sul bolide dalla distanza di Collecchi e poi ancora puntuale alla mezz'ora sul destro dal limite di Luisotti. Per il primo ruggito d'orgoglio rossoblù, anticipato da qualche iniziativa dell'isolato Diani, bisogna aspettare il 34', quando Ristori squarcia in diagonale la difesa di casa e con un destro secco batte imparabilmente Giovannetti: sarebbe il gol (inatteso) dell'1-2, ma Giotti ferma tutto per un fuorigioco apparso quantomeno dubbio dagli spalti. Episodio non da poco, col senno di poi, nell'economia del match, perché sul ribaltamento di fronte Barsanti, servito stavolta da Fazzini, gonfia ancora la rete firmando 3-0 e doppietta personale. Proprio allo scadere Capacci prova a far vedere che il Bibbiena è ancora vivo, ma il suo destro termina a lato e così, quando Giotti fischia due volte per comandare la pausa, per i ragazzi di Bendoni il parziale è impietoso.
La ripresa, però, è tutta un'altra storia. Dagli spogliatoi, complici gli ingressi positivi di Aquilano e Brunelli, esce infatti un Bibbiena rigenerato, grintoso, volitivo e, soprattutto, deciso a non lasciar nulla di intentato. Mentre il Tau, forse credendo di aver già la vittoria in tasca, incredibilmente si siede, lasciando aperti spazi in cui gli avanti aretini non tardano ad infilarsi. Il colpo di testa appena largo di Ciabatti, al 46', anticipa di poco la rete dell'1-3, che arriva un minuto più tardi grazie a una magia di Capacci, la cui rovesciata improvvisa - esteticamente perfetta - lascia di sasso l'incolpevole Giovannetti. Non è, come si pensa sul momento, il punto della bandiera: è invece il grimaldello con cui Rossi e compagni riaprono di colpo una questione che sembrava accantonata. In verità, gli amaranto avrebbero la chance per allungare di nuovo al 52', quando un erroraccio della difesa ospite in fase di disimpegno consente a Barsanti di servire al neoentrato Balestri la palla del 4-1: la mira dell'ex Navacchio Zambra è però imprecisa e così il Bibbiena può rituffarsi in attacco con rinnovata fiducia. L'occasione giusta per riportarsi a -1 arriva al 55': Capacci si libera al tiro sulla destra e impegna severamente Giovannetti, Mencattini si fionda sulla respinta ma il suo sinistro a porta spalancata termina alto sulla traversa. Sarebbe stato il 2-3, con mezz'ora ancora da giocare.. Dopo aver visto i fantasmi, il Tau prova a riaversi dallo sbandamento, e in parte ci riesce grazie anche agli aggiustamenti di Gandini: con Pecci a rinsaldare la mediana e Carrara e Gaddini a inventare sugli esterni, qualcosa sembra cambiare nell'inerzia della partita, tanto che al 63' Magni Vannini è chiamato nuovamente agli straordinari sulla staffilata del guizzante n. 15 (più tardi toccherà invece a Gaddini mancare il bersaglio dai quaranta metri dopo una sciagurata uscita sulla tre quarti dell'estremo aretino). Ma il Bibbiena, per quanto rintuzzato nei suoi ardori, non cessa di crederci e spinge fino all'ultimo, anche dopo che Aquilano si è già visto sventolare in faccia il secondo cartellino giallo della sua gara (80'). L'azione che tre minuti più tardi porta Brunelli, scattato sul filo del fuorigioco, a scaricare in rete il pallone del 3-2, è la conferma del carattere di una squadra che neppure con l'uomo in meno e sotto di due gol riesce a darsi per vinta. Quando corre il minuto 83' è ormai troppo tardi per sperare nel pareggio, ma non è un caso che al triplice fischio di Giotti gli applausi più fragorosi siano proprio per i coraggiosi rossoblù di Bendoni. Giudizio sospeso - in attesa delle prossime e già probanti uscite - per l'ambizioso Tau di Gandini, che chiude col fiatone una partita prima dominata e poi quasi compromessa con una condotta di gara assai rivedibile.

Calciatoripiù:
nel Tau piacciono i nuovi Garunja, oltre a difendere palla con efficacia, realizza un gran bel gol di testa, mentre i laterali Collecchi e Lepri fanno vedere ottime cose in fase di spinta. Implacabile in area di rigore Barsanti. Nel Bibbiena il migliore è Capacci, vera anima della squadra (con Diani) nonché autore della splendida acrobazia che riapre i giochi. Buono il contributo nella ripresa di Aquilano (poi espulso) e di Brunelli, autore dell'ultimo gol di giornata.

Andrea Nelli TAU ALTOPASCIO (4-3-3): Giovannetti; Collecchi, Niccolai, Proietto (72' Pellicci), Lepri; Pinucci, Chiti (70' Petrilli), Fazzini (49' Pecci); Luisotti (60' Carrara), Garunja (49' Balestri), Barsanti (56' Gaddini). A disp.: Donati. All.: Federico Gandini (squalificato). In panchina: Federico Secchiaroli.<br >BIBBIENA (4-3-1-2): Magni Vannini; Ciabatti, Bertelli, Rossi, Farini (70' Menci); Diani (67' Corsetti), Lunghi, Mencattini; Barbini (41' Aquilano); Ristori (41' Brunelli), Capacci. A disp.: Limoni, Vezzosi, Biondi. All.: Daniele Bendoni.<br > ARBITRO: Alessio Giotti di Pontedera.<br > RETI: 12' Garunja, 17' e 35' Barsanti, 47' Capacci, 83' Brunelli.<br >NOTE: ammoniti Barsanti al 55', Aquilano e Lepri al 65'. Espulso all'80' Aquilano per somma di ammonizioni. Angoli 6-4. Recupero 1'+5'. Un primo tempo quasi sul velluto, una ripresa in apnea e, alla fine, tre punti pi&ugrave; sofferti del previsto: la prima del Comunale regala sensazioni contrastanti al nuovo Tau targato Gandini, che, in vantaggio di tre reti dopo soli 35', si addormenta nell'intervallo rischiando la clamorosa rimonta per mano di un indomito Bibbiena. L'impresa degli ospiti resta a met&agrave;, ma la truppa di coach Bendoni merita solo applausi al termine di un match che definire dai due volti suona quasi riduttivo: non era facile reagire a una prima parte di gara da incubo, figurarsi farlo - e con quale veemenza - sul campo di una delle corazzate dell'&Eacute;lite. Questione di cuore, polmoni e applicazione: ingredienti che forse sono mancati, alla distanza, ai ragazzi di casa, sollevati alla fine per una vittoria costata molto sudore e anche un pizzico di spavento. Partita, lo dice il punteggio, ricca di episodi ed emozioni tra due squadre giovani nell'organico non meno che nel manico : entrambi al debutto nella categoria, Gandini e Bendoni possono contare su gruppi che ben conoscono per averli allenati nel recente passato, arricchiti da molti dei 2002 che nella scorsa stagione sono stati grandi protagonisti nei rispettivi campionati Giovanissimi (terzi nell'&Eacute;lite gli amaranto, guidati proprio da Gandini, trionfatori nel girone C i rossobl&ugrave; allenati da Roberto Gnassi). Nel Tau non mancano invero anche le novit&agrave;, tanto che il tecnico di casa sceglie di battezzarne subito tre affidando le fasce a Lepri e Collecchi e schierando al centro dell'attacco l'ex Forcoli Garunja. Al 4-3-3 amaranto Bendoni risponde con un 4-3-1-2 che, speculare fino alla cintola allo schieramento avversario, per il resto vede Barbini giostrare in posizione di trequartista alle spalle della coppia Ristori-Capacci. Si parte con il Tau in costante proiezione offensiva, anche se la prima vera occasione la firmano gli ospiti al 9' con l'inserimento centrale di capitan Rossi che di testa spedisce alto da ottima posizione. Ma Chiti e soci non tardano a mettere le mani sul match. Al 12' ecco gi&agrave; il vantaggio, firmato proprio da Garunja con un splendido colpo di testa sul traversone dalla tre quarti di Pinucci: incornata da vero ariete, Magni Vannini anticipato e palla nel sacco per l'1-0. Cinque giri di orologio e, al termine di una bella azione sviluppata sulla sinistra, arriva anche il raddoppio, con Barsanti puntuale nello spedire in rete l'invitante assist di Luisotti. Al 17', sul punteggio di 2-0, la pratica sembra gi&agrave; archiviata per i padroni di casa, e a rafforzare questa convinzione c'&egrave; soprattutto un Bibbiena timoroso, quasi arrendevole, che nei minuti seguenti barcolla e per non affondare si aggrappa ai riflessi di Magni Vannini, bravissimo al 22' sul bolide dalla distanza di Collecchi e poi ancora puntuale alla mezz'ora sul destro dal limite di Luisotti. Per il primo ruggito d'orgoglio rossobl&ugrave;, anticipato da qualche iniziativa dell'isolato Diani, bisogna aspettare il 34', quando Ristori squarcia in diagonale la difesa di casa e con un destro secco batte imparabilmente Giovannetti: sarebbe il gol (inatteso) dell'1-2, ma Giotti ferma tutto per un fuorigioco apparso quantomeno dubbio dagli spalti. Episodio non da poco, col senno di poi, nell'economia del match, perch&eacute; sul ribaltamento di fronte Barsanti, servito stavolta da Fazzini, gonfia ancora la rete firmando 3-0 e doppietta personale. Proprio allo scadere Capacci prova a far vedere che il Bibbiena &egrave; ancora vivo, ma il suo destro termina a lato e cos&igrave;, quando Giotti fischia due volte per comandare la pausa, per i ragazzi di Bendoni il parziale &egrave; impietoso.<br >La ripresa, per&ograve;, &egrave; tutta un'altra storia. Dagli spogliatoi, complici gli ingressi positivi di Aquilano e Brunelli, esce infatti un Bibbiena rigenerato, grintoso, volitivo e, soprattutto, deciso a non lasciar nulla di intentato. Mentre il Tau, forse credendo di aver gi&agrave; la vittoria in tasca, incredibilmente si siede, lasciando aperti spazi in cui gli avanti aretini non tardano ad infilarsi. Il colpo di testa appena largo di Ciabatti, al 46', anticipa di poco la rete dell'1-3, che arriva un minuto pi&ugrave; tardi grazie a una magia di Capacci, la cui rovesciata improvvisa - esteticamente perfetta - lascia di sasso l'incolpevole Giovannetti. Non &egrave;, come si pensa sul momento, il punto della bandiera: &egrave; invece il grimaldello con cui Rossi e compagni riaprono di colpo una questione che sembrava accantonata. In verit&agrave;, gli amaranto avrebbero la chance per allungare di nuovo al 52', quando un erroraccio della difesa ospite in fase di disimpegno consente a Barsanti di servire al neoentrato Balestri la palla del 4-1: la mira dell'ex Navacchio Zambra &egrave; per&ograve; imprecisa e cos&igrave; il Bibbiena pu&ograve; rituffarsi in attacco con rinnovata fiducia. L'occasione giusta per riportarsi a -1 arriva al 55': Capacci si libera al tiro sulla destra e impegna severamente Giovannetti, Mencattini si fionda sulla respinta ma il suo sinistro a porta spalancata termina alto sulla traversa. Sarebbe stato il 2-3, con mezz'ora ancora da giocare.. Dopo aver visto i fantasmi, il Tau prova a riaversi dallo sbandamento, e in parte ci riesce grazie anche agli aggiustamenti di Gandini: con Pecci a rinsaldare la mediana e Carrara e Gaddini a inventare sugli esterni, qualcosa sembra cambiare nell'inerzia della partita, tanto che al 63' Magni Vannini &egrave; chiamato nuovamente agli straordinari sulla staffilata del guizzante n. 15 (pi&ugrave; tardi toccher&agrave; invece a Gaddini mancare il bersaglio dai quaranta metri dopo una sciagurata uscita sulla tre quarti dell'estremo aretino). Ma il Bibbiena, per quanto rintuzzato nei suoi ardori, non cessa di crederci e spinge fino all'ultimo, anche dopo che Aquilano si &egrave; gi&agrave; visto sventolare in faccia il secondo cartellino giallo della sua gara (80'). L'azione che tre minuti pi&ugrave; tardi porta Brunelli, scattato sul filo del fuorigioco, a scaricare in rete il pallone del 3-2, &egrave; la conferma del carattere di una squadra che neppure con l'uomo in meno e sotto di due gol riesce a darsi per vinta. Quando corre il minuto 83' &egrave; ormai troppo tardi per sperare nel pareggio, ma non &egrave; un caso che al triplice fischio di Giotti gli applausi pi&ugrave; fragorosi siano proprio per i coraggiosi rossobl&ugrave; di Bendoni. Giudizio sospeso - in attesa delle prossime e gi&agrave; probanti uscite - per l'ambizioso Tau di Gandini, che chiude col fiatone una partita prima dominata e poi quasi compromessa con una condotta di gara assai rivedibile.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> nel Tau piacciono i nuovi <b>Garunja</b>, oltre a difendere palla con efficacia, realizza un gran bel gol di testa, mentre i laterali <b>Collecchi e Lepri</b> fanno vedere ottime cose in fase di spinta. Implacabile in area di rigore <b>Barsanti</b>. Nel Bibbiena il migliore &egrave; <b>Capacci</b>, vera anima della squadra (con <b>Diani</b>) nonch&eacute; autore della splendida acrobazia che riapre i giochi. Buono il contributo nella ripresa di <b>Aquilano</b> (poi espulso) e di <b>Brunelli</b>, autore dell'ultimo gol di giornata. Andrea Nelli




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