• Juniores Regionali GIR.C
  • Lanciotto Campi
  • 0 - 2
  • Sestese


LANCIOTTO CAMPI: Morsiani 6, Ballerini 6+ (77' Marseglia 5/6), Ierardi 5.5 (68' Maddaloni 5/6), Dondoli 5.5, Cantini 5/6, Sharka 5.5, Bitar 6 (67' Esposito 5.5), Berillo 6+, Palanti 5, Capecchi 6.5 (83' Petri sv), Tomberli 6+. A disp.: Bertini, Fenu. All. Alessio Gelli 5.5.
SESTESE: Capecchi 7, Passignani 6- (45' Costanzo 6), Sadun 6.5, Pantiferi 6+, Puliti 6-, Begliomini 6+, De Carlo 5+, Cellini 7.5, Bruschi 6.5, Grassi 6 (72' Canigiani 6-), Danesi 6-. A disp.: Drovandi, Serafini, Torrente, Reale. All.: Carlo Salvadori 6.5.

ARBITRO: Filippo Bertini di Firenze 5.5.

RETI: 8' Cellini, 48' Bruschi.
NOTE: ammoniti Danesi al 26', Puliti al 29'. Espulsi De Carlo all'88' e Palanti al 93' per doppia ammonizione. Recupero: 0'+4'.



Sotto una pioggia torrenziale, la Sestese torna alla vittoria stendendo la capolista Lanciotto Campi e aggiudicandosi il derby della Piana Fiorentina. I ragazzi di mister Salvadori partono subito forte con una conclusione di De Carlo che però non impensierisce Morsiani. I locali, dopo una prima fase di studio, provano ad impensierire Capecchi, il quale sul debole tiro di Palanti esce sicuro. E' l'8' quando Cellini ricevendo un rilancio difensivo trae in inganno la difesa campigiana trovandosi da solo davanti al numero uno locale, esegue un pallonetto ed insacca. La Lanciotto reclama nei confronti del direttore di gara, in quanto resta dubbia la posizione di Cellini sul lancio. I locali prendono coraggio e ci provano, prima con Berillo che si porta alla conclusione ma viene fermato da Begliomini e poi con Capecchi, che, chiamato in causa da un bel passaggio di Tomberli, viene però chiuso da Passignani. E' il 17' quando Capecchi se ne va come una scheggia portando con sé la difesa ospite, ma si trova davanti il portiere che gli chiude lo specchio della porta. I ragazzi di mister Gelli vanno vicini alla rete del pareggio; mischia in area di rigore, Capecchi appoggia per Ballerini che a tu per tu con Capecchi sbaglia. Al 25' la Lanciotto protesta nuovamente a causa di una svista di Bertini, Capecchi entra in area con la sua straordinaria velocità, viene atterrato in maniera irregolare, ma l'arbitro non concede il rigore. Nonostante la rete subita e le proteste, i locali ci credono ed hanno il predominio del campo: prima si fanno vedere con la bella imbeccata di Berillo per Capecchi che però viene fermato dal portiere ospite, poi con la punizione sempre del numero dieci locale che riscalda i guantoni a Capecchi. La Sestese schiacciata nella propria metà campo si fa pericolosissima al termine di frazione, Capecchi rinvia, Cellini taglia la difesa in due, prova come sull'azione del goal un pallonetto, che però finisce fuori. Il secondo tempo comincia come era finito il primo, la battagliera Lanciotto che attacca e la Sestese che difende con concentrazione e precisione il suo vantaggio. I locali si fanno pericolosi prima con Tomberli che riceve un pallone da Dondoli ma conclude fuori, poi con Capecchi che imbeccato da Ballerini scarica a rete ma scheggia la traversa. La partita, anche a causa di un terreno di gioco divenuto pesante, si spegne. La Lanciotto non riesce a concludere a rete mentre la Sestese amministra, provando a volte a partire in ripartenza con la coppia Cellini- Bruschi. Dopo diversi minuti senza azioni degne di nota è Tomberli che prova a risvegliare i suoi, con una bella conclusione che finisce tra le braccia di Capecchi. I locali sembrano crederci fino alla fine, punizione scodellata a centro area, Cantini incorna ma spedisce di poco a lato, facendo sussultare gli spettatori. E' in pieno recupero che gli ospiti chiudono la contesa, Cellini prende palla sulla metà campo, davanti a sé si trova delle praterie, lascia filtrare un pallone per Bruschi che trafigge l'incolpevole Morsiani, il quale non può far altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco. Un risultato che non rispecchia il vero andamento del match, sul campo ha predominato la Lanciotto che però mostra delle lacune negli ultimi sedici metri. E' necessario rendere merito anche ai ragazzi di mister Salvadori, che possono vantare un collaudato reparto difensivo. Il signor Bertini di Firenze denota grande personalità e carattere in campo; un arbitraggio molto anglosassone. Sulla sua prestazione sono però da registrare la presunta posizione di offside di Cellini, non ravvisata sull'azione che ha portato alla prima rete ospite, ed un calcio di rigore reclamato dai locali per un fallo su Capecchi.

Calciatoripiù: Capecchi (Lanciotto Campi):
con la sua velocità è una spina nel fianco per la difesa ospite. Non concretizza due azioni nitide, ma prestazione davvero superlativa la sua. Quando la Lanciotto attacca c'è il suo zampino. Capecchi (Sestese): sugli scudi il numero uno ospite. Quando è impensierito si fa sempre trovare pronto, salvando il risultato in almeno tre occasioni. Gran Motivatore. Cellini (Sestese): le azioni offensive ospiti partono dai suoi piedi. Fa vedere un gran talento abbinato ad una grande intelligenza calcistica.

Dario Baldi LANCIOTTO CAMPI: Morsiani 6, Ballerini 6+ (77' Marseglia 5/6), Ierardi 5.5 (68' Maddaloni 5/6), Dondoli 5.5, Cantini 5/6, Sharka 5.5, Bitar 6 (67' Esposito 5.5), Berillo 6+, Palanti 5, Capecchi 6.5 (83' Petri sv), Tomberli 6+. A disp.: Bertini, Fenu. All. Alessio Gelli 5.5.<br >SESTESE: Capecchi 7, Passignani 6- (45' Costanzo 6), Sadun 6.5, Pantiferi 6+, Puliti 6-, Begliomini 6+, De Carlo 5+, Cellini 7.5, Bruschi 6.5, Grassi 6 (72' Canigiani 6-), Danesi 6-. A disp.: Drovandi, Serafini, Torrente, Reale. All.: Carlo Salvadori 6.5.<br > ARBITRO: Filippo Bertini di Firenze 5.5.<br > RETI: 8' Cellini, 48' Bruschi. <br >NOTE: ammoniti Danesi al 26', Puliti al 29'. Espulsi De Carlo all'88' e Palanti al 93' per doppia ammonizione. Recupero: 0'+4'. Sotto una pioggia torrenziale, la Sestese torna alla vittoria stendendo la capolista Lanciotto Campi e aggiudicandosi il derby della Piana Fiorentina. I ragazzi di mister Salvadori partono subito forte con una conclusione di De Carlo che per&ograve; non impensierisce Morsiani. I locali, dopo una prima fase di studio, provano ad impensierire Capecchi, il quale sul debole tiro di Palanti esce sicuro. E' l'8' quando Cellini ricevendo un rilancio difensivo trae in inganno la difesa campigiana trovandosi da solo davanti al numero uno locale, esegue un pallonetto ed insacca. La Lanciotto reclama nei confronti del direttore di gara, in quanto resta dubbia la posizione di Cellini sul lancio. I locali prendono coraggio e ci provano, prima con Berillo che si porta alla conclusione ma viene fermato da Begliomini e poi con Capecchi, che, chiamato in causa da un bel passaggio di Tomberli, viene per&ograve; chiuso da Passignani. E' il 17' quando Capecchi se ne va come una scheggia portando con s&eacute; la difesa ospite, ma si trova davanti il portiere che gli chiude lo specchio della porta. I ragazzi di mister Gelli vanno vicini alla rete del pareggio; mischia in area di rigore, Capecchi appoggia per Ballerini che a tu per tu con Capecchi sbaglia. Al 25' la Lanciotto protesta nuovamente a causa di una svista di Bertini, Capecchi entra in area con la sua straordinaria velocit&agrave;, viene atterrato in maniera irregolare, ma l'arbitro non concede il rigore. Nonostante la rete subita e le proteste, i locali ci credono ed hanno il predominio del campo: prima si fanno vedere con la bella imbeccata di Berillo per Capecchi che per&ograve; viene fermato dal portiere ospite, poi con la punizione sempre del numero dieci locale che riscalda i guantoni a Capecchi. La Sestese schiacciata nella propria met&agrave; campo si fa pericolosissima al termine di frazione, Capecchi rinvia, Cellini taglia la difesa in due, prova come sull'azione del goal un pallonetto, che per&ograve; finisce fuori. Il secondo tempo comincia come era finito il primo, la battagliera Lanciotto che attacca e la Sestese che difende con concentrazione e precisione il suo vantaggio. I locali si fanno pericolosi prima con Tomberli che riceve un pallone da Dondoli ma conclude fuori, poi con Capecchi che imbeccato da Ballerini scarica a rete ma scheggia la traversa. La partita, anche a causa di un terreno di gioco divenuto pesante, si spegne. La Lanciotto non riesce a concludere a rete mentre la Sestese amministra, provando a volte a partire in ripartenza con la coppia Cellini- Bruschi. Dopo diversi minuti senza azioni degne di nota &egrave; Tomberli che prova a risvegliare i suoi, con una bella conclusione che finisce tra le braccia di Capecchi. I locali sembrano crederci fino alla fine, punizione scodellata a centro area, Cantini incorna ma spedisce di poco a lato, facendo sussultare gli spettatori. E' in pieno recupero che gli ospiti chiudono la contesa, Cellini prende palla sulla met&agrave; campo, davanti a s&eacute; si trova delle praterie, lascia filtrare un pallone per Bruschi che trafigge l'incolpevole Morsiani, il quale non pu&ograve; far altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco. Un risultato che non rispecchia il vero andamento del match, sul campo ha predominato la Lanciotto che per&ograve; mostra delle lacune negli ultimi sedici metri. E' necessario rendere merito anche ai ragazzi di mister Salvadori, che possono vantare un collaudato reparto difensivo. Il signor Bertini di Firenze denota grande personalit&agrave; e carattere in campo; un arbitraggio molto anglosassone. Sulla sua prestazione sono per&ograve; da registrare la presunta posizione di offside di Cellini, non ravvisata sull'azione che ha portato alla prima rete ospite, ed un calcio di rigore reclamato dai locali per un fallo su Capecchi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Capecchi (Lanciotto Campi): </b>con la sua velocit&agrave; &egrave; una spina nel fianco per la difesa ospite. Non concretizza due azioni nitide, ma prestazione davvero superlativa la sua. Quando la Lanciotto attacca c'&egrave; il suo zampino. <b>Capecchi (Sestese): </b>sugli scudi il numero uno ospite. Quando &egrave; impensierito si fa sempre trovare pronto, salvando il risultato in almeno tre occasioni. Gran Motivatore. <b>Cellini (Sestese):</b> le azioni offensive ospiti partono dai suoi piedi. Fa vedere un gran talento abbinato ad una grande intelligenza calcistica. Dario Baldi




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