• Juniores Regionali GIR.C
  • Mezzana
  • 0 - 1
  • Ponzano


MEZZANA: Milanesi 6, Sforzi 6, Li Greci Mat. 6-, Concione 6 (65' Papi 6), Li Greci Mar.6, Giannoccaro 6, Sepiacci 6,5, Morreale 5, Cardaropoli 6-, Bellini 7, Ripellino 6,5. A disp.: Lustrini, Leoni, Bettazzi, Chelini. All.: Marzio Cardaropoli.
PONZANO: Viviani 6,5, Corsinovi 6 (58' Panerai 6), Cesaretti 6,5, Moretto 6, Baholli 6,5, Rakovic 5,5, Bellocci 6, Puccini 6,5, Bouhafa 7, Cerboni 6,5, Bellucci 7,5 (89' Sani sv.). A disp.: Mazzei, Giglio, Mancini, Lupi. All.: Antonio Pepi (squalificato).

RETI: 21' Bellucci.

ARBITRO: Pascali di Pistoia.
NOTE: ammoniti Baholli, Bouhafa, Bellini, Corsinovi, Seppiacci, Sforzi. Espulsi: Morreale, Rakovic.
Angoli: 6-3.



Il Ponzano, fanalino di coda del campionato con soli 7 punti e reduce da una bruciante sconfitta interna contro l'Impavida Vernio, cerca punti pesanti per abbattere il muro del pianto e cercare di dare un senso alla propria stagione. Un'impresa da guadagnare sulla pelle del Mezzana, altra compagine dalla situazione di classifica non tranquilla e soprattutto in preda ad una crisi di identità, sfociata in molti risultati negativi nell'ultimo periodo con passivi oltremodo pesanti. Arbitra l'incontro Pascali, giovane fischietto della sezione di Pistoia, che avrà un ruolo molto importante nel corso della gara. Sprint iniziale del Mezzana che si rende pericoloso al 2' con una punizione dal limite dell'area di rigore, ben calciata da Sepiacci sulla quale Viviani si scalda i guantoni tuffandosi prontamente sulla sinistra e respingendo coi pugni. Al 9' bella azione degli ospiti: Cesaretti con una finta mette fuori gioco un avversario nel cerchio di centrocampo, alza la testa e serve in profondità Bouhafa che stoppa il pallone, si accentra e prova la conclusione di destro ma spara centrale e Milanesi respinge. Al 12' spunto nello stretto di Cerboni che si libera di Giannoccaro e conclude senza forza, Milanesi para in due tempi. Il Ponzano è ben messo in campo e non offre mai il fianco al Mezzana, che fa molta fatica a trovare la chiave per scardinare l'altrui retroguardia. Il merito di questa saggia preparazione tattica dell'incontro è dello squalificato mister Pepi che dagli spalti impartisce consigli che sono diligentemente seguiti dai giocatori in campo; di contro, l'eccessiva staticità e l'andatura blanda dei locali che arrivano all'appuntamento con il pallone sempre con preoccupante ritardo è un nocivo segnale di chiara sottovalutazioneo dell'avversario che non può far piacere a Cardaropoli. La ciliegina sulla torta della positiva prestazione per gli ospiti arriva al 21', quando Bellucci si rende protagonista di un'azione degna di un fuoriclasse da altri palcoscenici: l'attaccante riceve palla sulla sinistra, sfugge a Sforzi sulla linea di fondo e si accentra, con due finte mette a sedere Giannoccaro e Milanesi e deposita il pallone in rete. Timida reazione dei padroni di casa che, pizzicati nelle corde dell'orgoglio, provano ad alzare il baricentro ma non riescono a trovare il bandolo della matassa e Viviani, seppur in alcune circostanze ed uscite appaia un po' sonnecchiante, vive un primo tempo piuttosto calmo. Infatti gli ospiti riescono a sopire ogni fiammella di ardito incedere dei locali con una discreta tenuta del campo, anche ricorrendo a molteplici falli tattici: la partita si innervosisce ed entra in un tunnel di noia che non soddisfa il pubblico pagante. Da questo momento, il giovane direttore di gara veste i panni dell'attore protagonista dell'incontro ed inizialmente si mostra molto presente e puntuale in ogni azione con fischi giusti ed equilibrati, poi piano piano mostra la sua scarsa esperienza ed appare smarrire la concentrazione, non certo giovato da un ambiente molto ostile. Al 39' il Ponzano trema quando Viviani tarda ad uscire per bloccare un pallone facile, vagante in area di rigore, si inserisce Ripellino che calcia a botta sicura ma lo stesso portiere rimedia all'errore con un miracolo a salvare il risultato. Il voto 6,5 assegnato all'estremo difensore di cui sopra è sostanzialmente una media che calza a pennello per questo giocatore dai due volti: sempre pronto tra i pali, ma anche lento ed insicuro nelle uscite. Finisce qua il primo tempo con mister Cardaropoli chiamato a compiere l'impresa più difficile: lavorare sulla testa dei suoi ragazzi, apparsi troppo apatici e senza mordente.
Al rientro in campo, si legge negli occhi dei locali una maggiore fiducia e consapevolezza che l'ambiente di casa spera si possa riflettere in campo: i locali dovranno contare sulla propria capacità di reazione e magari anche su un calo fisico e mentale del Ponzano. Ed effettivamente, nei primi minuti della ripresa, si può annotare un cenno di risveglio dei padroni di casa con il Ponzano costretto ad erigere baluardi a protezione del fortino; il Mezzana attacca a testa bassa, ma rischia di esporsi ai contropiedi avversari come accade al 50' quando sugli sviluppi di un corner a favore dei locali, Bellucci recupera palla e riparte rapidamente in campo aperto, sventaglia dalla parte opposta per Bellocci, Milanesi fiuta il pericolo ed esce prontamente a spaventare l'attaccante che è costretto a cercare un improbabile pallonetto che si spegne contro i tabelloni pubblicitari. Se escludiamo un missile scagliato da Ripellino, parato centralmente da Viviani, succede veramente poco e la gara pare incanalarsi su binari che giovano agli ospiti. Tuttavia, il vulcanico Pepe non è tranquillo e si sgola da fuori per cancellare ogni piccolo cenno di crescente passività dei suoi ragazzi. Nonostante il Ponzano sia visibilmente calato, l'estro di Bellini e la fantasia di Ribellino non bastano al Mezzana anche solo per pensare di pareggiare. Al 67' occasione ghiotta per i locali: sugli sviluppi di un calcio d'angolo ben battuto da Bellini, Ripellino prende il tempo ai difensori e gira di testa ma la sfera esce di poco alla sinistra del portiere. Al 72' azione in fotocopia, stessi protagonisti con Ripellino che, invece di tirare di testa, spizzica ed il pallone schizza sui piedi di Cardaropoli che dalla linea di porta non trova il tempo per la corta e vincente deviazione. Il finale di partita regala solo lampi di folle concitazione e nervosismo, nei quali l'arbitro Pascali resta vittima: ne fanno le spese Morreale e Rakovic, espulsi per reciproci spintoni. Al 95' Bellini prova a trovare la perla su punizione ma ci pensa Viviani a dire di no con un intervento che da solo vale il prezzo del biglietto ed i tre punti per i suoi. Terza vittoria stagionale per il Ponzano che si risolleva in classifica, ma soprattutto mostra chiari segni di miglioramento sotto vari aspetti; di contro, occorre un vento di consapevolezza e tenacia per spazzare le nubi che si stanno addensando nel cielo gialloblu, nella speranza che possa tornare presto il sereno.

Simone Romagnani MEZZANA: Milanesi 6, Sforzi 6, Li Greci Mat. 6-, Concione 6 (65' Papi 6), Li Greci Mar.6, Giannoccaro 6, Sepiacci 6,5, Morreale 5, Cardaropoli 6-, Bellini 7, Ripellino 6,5. A disp.: Lustrini, Leoni, Bettazzi, Chelini. All.: Marzio Cardaropoli.<br >PONZANO: Viviani 6,5, Corsinovi 6 (58' Panerai 6), Cesaretti 6,5, Moretto 6, Baholli 6,5, Rakovic 5,5, Bellocci 6, Puccini 6,5, Bouhafa 7, Cerboni 6,5, Bellucci 7,5 (89' Sani sv.). A disp.: Mazzei, Giglio, Mancini, Lupi. All.: Antonio Pepi (squalificato).<br > RETI: 21' Bellucci.<br > ARBITRO: Pascali di Pistoia.<br >NOTE: ammoniti Baholli, Bouhafa, Bellini, Corsinovi, Seppiacci, Sforzi. Espulsi: Morreale, Rakovic.<br >Angoli: 6-3. Il Ponzano, fanalino di coda del campionato con soli 7 punti e reduce da una bruciante sconfitta interna contro l'Impavida Vernio, cerca punti pesanti per abbattere il muro del pianto e cercare di dare un senso alla propria stagione. Un'impresa da guadagnare sulla pelle del Mezzana, altra compagine dalla situazione di classifica non tranquilla e soprattutto in preda ad una crisi di identit&agrave;, sfociata in molti risultati negativi nell'ultimo periodo con passivi oltremodo pesanti. Arbitra l'incontro Pascali, giovane fischietto della sezione di Pistoia, che avr&agrave; un ruolo molto importante nel corso della gara. Sprint iniziale del Mezzana che si rende pericoloso al 2' con una punizione dal limite dell'area di rigore, ben calciata da Sepiacci sulla quale Viviani si scalda i guantoni tuffandosi prontamente sulla sinistra e respingendo coi pugni. Al 9' bella azione degli ospiti: Cesaretti con una finta mette fuori gioco un avversario nel cerchio di centrocampo, alza la testa e serve in profondit&agrave; Bouhafa che stoppa il pallone, si accentra e prova la conclusione di destro ma spara centrale e Milanesi respinge. Al 12' spunto nello stretto di Cerboni che si libera di Giannoccaro e conclude senza forza, Milanesi para in due tempi. Il Ponzano &egrave; ben messo in campo e non offre mai il fianco al Mezzana, che fa molta fatica a trovare la chiave per scardinare l'altrui retroguardia. Il merito di questa saggia preparazione tattica dell'incontro &egrave; dello squalificato mister Pepi che dagli spalti impartisce consigli che sono diligentemente seguiti dai giocatori in campo; di contro, l'eccessiva staticit&agrave; e l'andatura blanda dei locali che arrivano all'appuntamento con il pallone sempre con preoccupante ritardo &egrave; un nocivo segnale di chiara sottovalutazioneo dell'avversario che non pu&ograve; far piacere a Cardaropoli. La ciliegina sulla torta della positiva prestazione per gli ospiti arriva al 21', quando Bellucci si rende protagonista di un'azione degna di un fuoriclasse da altri palcoscenici: l'attaccante riceve palla sulla sinistra, sfugge a Sforzi sulla linea di fondo e si accentra, con due finte mette a sedere Giannoccaro e Milanesi e deposita il pallone in rete. Timida reazione dei padroni di casa che, pizzicati nelle corde dell'orgoglio, provano ad alzare il baricentro ma non riescono a trovare il bandolo della matassa e Viviani, seppur in alcune circostanze ed uscite appaia un po' sonnecchiante, vive un primo tempo piuttosto calmo. Infatti gli ospiti riescono a sopire ogni fiammella di ardito incedere dei locali con una discreta tenuta del campo, anche ricorrendo a molteplici falli tattici: la partita si innervosisce ed entra in un tunnel di noia che non soddisfa il pubblico pagante. Da questo momento, il giovane direttore di gara veste i panni dell'attore protagonista dell'incontro ed inizialmente si mostra molto presente e puntuale in ogni azione con fischi giusti ed equilibrati, poi piano piano mostra la sua scarsa esperienza ed appare smarrire la concentrazione, non certo giovato da un ambiente molto ostile. Al 39' il Ponzano trema quando Viviani tarda ad uscire per bloccare un pallone facile, vagante in area di rigore, si inserisce Ripellino che calcia a botta sicura ma lo stesso portiere rimedia all'errore con un miracolo a salvare il risultato. Il voto 6,5 assegnato all'estremo difensore di cui sopra &egrave; sostanzialmente una media che calza a pennello per questo giocatore dai due volti: sempre pronto tra i pali, ma anche lento ed insicuro nelle uscite. Finisce qua il primo tempo con mister Cardaropoli chiamato a compiere l'impresa pi&ugrave; difficile: lavorare sulla testa dei suoi ragazzi, apparsi troppo apatici e senza mordente.<br >Al rientro in campo, si legge negli occhi dei locali una maggiore fiducia e consapevolezza che l'ambiente di casa spera si possa riflettere in campo: i locali dovranno contare sulla propria capacit&agrave; di reazione e magari anche su un calo fisico e mentale del Ponzano. Ed effettivamente, nei primi minuti della ripresa, si pu&ograve; annotare un cenno di risveglio dei padroni di casa con il Ponzano costretto ad erigere baluardi a protezione del fortino; il Mezzana attacca a testa bassa, ma rischia di esporsi ai contropiedi avversari come accade al 50' quando sugli sviluppi di un corner a favore dei locali, Bellucci recupera palla e riparte rapidamente in campo aperto, sventaglia dalla parte opposta per Bellocci, Milanesi fiuta il pericolo ed esce prontamente a spaventare l'attaccante che &egrave; costretto a cercare un improbabile pallonetto che si spegne contro i tabelloni pubblicitari. Se escludiamo un missile scagliato da Ripellino, parato centralmente da Viviani, succede veramente poco e la gara pare incanalarsi su binari che giovano agli ospiti. Tuttavia, il vulcanico Pepe non &egrave; tranquillo e si sgola da fuori per cancellare ogni piccolo cenno di crescente passivit&agrave; dei suoi ragazzi. Nonostante il Ponzano sia visibilmente calato, l'estro di Bellini e la fantasia di Ribellino non bastano al Mezzana anche solo per pensare di pareggiare. Al 67' occasione ghiotta per i locali: sugli sviluppi di un calcio d'angolo ben battuto da Bellini, Ripellino prende il tempo ai difensori e gira di testa ma la sfera esce di poco alla sinistra del portiere. Al 72' azione in fotocopia, stessi protagonisti con Ripellino che, invece di tirare di testa, spizzica ed il pallone schizza sui piedi di Cardaropoli che dalla linea di porta non trova il tempo per la corta e vincente deviazione. Il finale di partita regala solo lampi di folle concitazione e nervosismo, nei quali l'arbitro Pascali resta vittima: ne fanno le spese Morreale e Rakovic, espulsi per reciproci spintoni. Al 95' Bellini prova a trovare la perla su punizione ma ci pensa Viviani a dire di no con un intervento che da solo vale il prezzo del biglietto ed i tre punti per i suoi. Terza vittoria stagionale per il Ponzano che si risolleva in classifica, ma soprattutto mostra chiari segni di miglioramento sotto vari aspetti; di contro, occorre un vento di consapevolezza e tenacia per spazzare le nubi che si stanno addensando nel cielo gialloblu, nella speranza che possa tornare presto il sereno. Simone Romagnani




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