• Allievi B Nazionali GIR.A
  • Empoli
  • 2 - 2
  • Pro Vercelli


EMPOLI: Pratelli, Umalini, Falleni (67' Cesaretti), Pulina (72' Lenzi), Viti, Pezzola (47' Bachini), Vannucci (47' Gjini), Arapi, Lipari, Lombardi, Riccioni (72' Caricchio). A disp.: Lupi, Seazzu. All.: Davide Cei.
PRO VERCELLI: Roscio, Bedetti, Carosso, Mirabelli, Romeo (52' Raso), Vetri, Lombardo (41' Favale), Filippone (52' Zaffiro), Ferrari (72' Liberali), Bernaudo (52' Belluca), Jukaj. A disp.: Bigotti, Fantino, Resmi, Grupallo. All.: Sergio Zanetti.

ARBITRO: Galipò di Firenze, coad. da Agresti e. Cilia di Firenze.

RETI: 17' Umalini, 24' Bernaudo rigore, 41' Favale, 79' Gjini.
NOTE: ammoniti 30' Riccioni, 70' Ferrari e 71' Carosso. Espulso al 77' Raso.



Come due settimane fa in casa con la Sampdoria e domenica scorsa a Chiavari contro la Virtus Entella i ragazzi di Cei pervengono al pareggio proprio a fine gara grazie a uno strepitoso gol di sinistro di Gjini che - incuneatosi in area avversaria - fa partire un tiro imparabile per il pur bravo Roscio. Partita dai due volti, un primo tempo molto manovrato da parte dei vercellesi che sfruttando molto la fisicità dei loro attaccanti aggrediscono la profondità mettendo spesso in difficoltà la retroguardia empolese. Ma sono gli azzurri empolesi che sorprendentemente si portano in vantaggio al 17' grazie a Umalini abile a sfruttare un calcio di punizione laterale con una deviazione vincente. Tuttavia i ragazzi di Zanetti, continuando a macinare gioco, riescono a pareggiare grazie a un rigore alquanto dubbio fischiato dall'incerto sig. Galipò per presunto atterramento di Filippone apparso già in caduta prima ancora del contato con il difensore azzurro. La prima parte di gara si chiude così in parità con una prevalenza territoriale dei vercellesi schierati con il classico 4-4-2 contrapposto al 4-3-2-1 empolese. Nella seconda frazione di gioco la lancetta del cronometro non compie ancora un giro completo dei minuti che la Pro Vercelli segna un gol viziato in partenza da un netto fallo a centrocampo su Falleni che nel tentativo di anticipare il proprio avversario viene spostato in modo irregolare, la palla perviene così a Favale, appena entrato, che si invola verso la porta azzurra, si beve in dribbling almeno 4 avversari per poi calciare a rete, dentro l'area avversaria, battendo l'incolpevole Pratelli. Da qui in poi è tutto un monologo azzurro allo scopo di pervenire al pareggio e perché no, anche di provare a vincere. Assistiamo così al festival del gol sbagliato, almeno tre palle gol vengono fallite da un Lipari in giornata no e altrettante da Lombardi. Giungiamo così all'ultimo minuto di gara quando Gjini porta il meritato pareggio all'Empoli. Terna arbitrale da rivedere, soprattutto negli assistenti, quasi mai in linea con l'ultimo difensore inducendo l'arbitro in almeno 3 occasioni a fischiare fuorigioco apparsi invece nettamente regolari.

Calciatoripiù: Mirabelli
(Pro Vercelli), gran bel difensore, perno centrale di una difesa assai rocciosa. Viti (Empoli): ha cercato quasi sempre di metterci la classica pezza in una difesa un po' incerta.

EMPOLI: Pratelli, Umalini, Falleni (67' Cesaretti), Pulina (72' Lenzi), Viti, Pezzola (47' Bachini), Vannucci (47' Gjini), Arapi, Lipari, Lombardi, Riccioni (72' Caricchio). A disp.: Lupi, Seazzu. All.: Davide Cei.<br >PRO VERCELLI: Roscio, Bedetti, Carosso, Mirabelli, Romeo (52' Raso), Vetri, Lombardo (41' Favale), Filippone (52' Zaffiro), Ferrari (72' Liberali), Bernaudo (52' Belluca), Jukaj. A disp.: Bigotti, Fantino, Resmi, Grupallo. All.: Sergio Zanetti.<br > ARBITRO: Galip&ograve; di Firenze, coad. da Agresti e. Cilia di Firenze.<br > RETI: 17' Umalini, 24' Bernaudo rigore, 41' Favale, 79' Gjini.<br >NOTE: ammoniti 30' Riccioni, 70' Ferrari e 71' Carosso. Espulso al 77' Raso. Come due settimane fa in casa con la Sampdoria e domenica scorsa a Chiavari contro la Virtus Entella i ragazzi di Cei pervengono al pareggio proprio a fine gara grazie a uno strepitoso gol di sinistro di Gjini che - incuneatosi in area avversaria - fa partire un tiro imparabile per il pur bravo Roscio. Partita dai due volti, un primo tempo molto manovrato da parte dei vercellesi che sfruttando molto la fisicit&agrave; dei loro attaccanti aggrediscono la profondit&agrave; mettendo spesso in difficolt&agrave; la retroguardia empolese. Ma sono gli azzurri empolesi che sorprendentemente si portano in vantaggio al 17' grazie a Umalini abile a sfruttare un calcio di punizione laterale con una deviazione vincente. Tuttavia i ragazzi di Zanetti, continuando a macinare gioco, riescono a pareggiare grazie a un rigore alquanto dubbio fischiato dall'incerto sig. Galip&ograve; per presunto atterramento di Filippone apparso gi&agrave; in caduta prima ancora del contato con il difensore azzurro. La prima parte di gara si chiude cos&igrave; in parit&agrave; con una prevalenza territoriale dei vercellesi schierati con il classico 4-4-2 contrapposto al 4-3-2-1 empolese. Nella seconda frazione di gioco la lancetta del cronometro non compie ancora un giro completo dei minuti che la Pro Vercelli segna un gol viziato in partenza da un netto fallo a centrocampo su Falleni che nel tentativo di anticipare il proprio avversario viene spostato in modo irregolare, la palla perviene cos&igrave; a Favale, appena entrato, che si invola verso la porta azzurra, si beve in dribbling almeno 4 avversari per poi calciare a rete, dentro l'area avversaria, battendo l'incolpevole Pratelli. Da qui in poi &egrave; tutto un monologo azzurro allo scopo di pervenire al pareggio e perch&eacute; no, anche di provare a vincere. Assistiamo cos&igrave; al festival del gol sbagliato, almeno tre palle gol vengono fallite da un Lipari in giornata no e altrettante da Lombardi. Giungiamo cos&igrave; all'ultimo minuto di gara quando Gjini porta il meritato pareggio all'Empoli. Terna arbitrale da rivedere, soprattutto negli assistenti, quasi mai in linea con l'ultimo difensore inducendo l'arbitro in almeno 3 occasioni a fischiare fuorigioco apparsi invece nettamente regolari.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Mirabelli </b>(Pro Vercelli), gran bel difensore, perno centrale di una difesa assai rocciosa. <b>Viti</b> (Empoli): ha cercato quasi sempre di metterci la classica pezza in una difesa un po' incerta.




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