• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Club Sportivo Firenze
  • 0 - 1
  • Audace Legnaia


C.S. FIRENZE: Mohamed Ismail, Angeli, Gutierrez, D'Ippolito, Castagnino, Vasilescu, Francioni, Menichetti, Sottili, Cisse, Gastaldi. A disp.: Angelotti, Giovannini, Vinattieri, Pollastri, Al Zaghaibeh, Alves Antunes, Casciani. All.: Saija.
AUDACE LEGNAIA: Sorace, Bricci, Perini, Giannoni, Palumbo, Falciani, Cazzato (Parisi), Pianese (Brunori), Furi (Penna), De Nardo, Moricci (Orellana). A disp.: Mazzanti, Orellana, Formichi, Penna, Brunori, Parisi, Calvario, Moreno. All.: Bernini.

RETI: 30' Moricci



Sotto una pioggerella di inizio autunno, le due compagini del girone A iniziano subito a darsi battaglia con grinta e determinazione. Il Legnaia risponde immediatamente presente con Furi al 5', ma il tiro al volo dal limite è troppo angolato; al 15' è il Club Sportivo Firenze a farsi pericoloso con Sottili che in area sguscia via a una difesa ospite insolitamente disattenta, ma l'ottimo estremo difensore Sorace è bravo a deviare il tiro sopra la traversa. La partita prosegue per lunghi tratti con fasi di gioco molto convulse da entrambe le parti e solo al 25' gli ospiti si rifanno minacciosi in avanti con il veloce Cazzato, bravo a divincolarsi in area in mezzo ad un paio di difensori e ad appoggiare al solito Furi che manca però l'aggancio di controbalzo vincente ad un metro dalla porta. Il centrocampista del Legnaia Pianese, uno degli ex della partita che oggi festeggia i 14 anni, si dà un gran da fare a centrocampo, ma le varie manovre non danno grandi risultati. Al 30' però il granitico difensore giallo-blu Giannoni rilancia l'ennesimo pallone dalla propria area imbeccando sulla fascia sinistra l'indomito Cazzato che mette il turbo, ma viene steso poco prima del limite dell'area; sulla punizione conseguente si presenta l'esperto Moricci che prova la botta del sabato pomeriggio e il suo missile terra-aria si incassa precisamente all'angolo destro della porta bianco-rossa e sigla il vantaggio per il Legnaia. Al rientro dagli spogliatoi, il Club Sportivo Firenze inizia subito con gran piglio agonistico e al 5' Francioni prova un tiro dalla distanza che però non va a buon fine. Per larga parte della ripresa il gioco diventa molto frammentato e i locali provano a sfruttare le doti atletiche dei veloci attaccanti Sottili e Cisse, quest'ultimo anche un ex Legnaia e quindi più che mai smanioso di fare bene, ma la cortina difensiva di ferro dei rivali, comandata dal sempre presente capitan Palumbo, regge sempre egregiamente l'onda d'urto dei bianco-rossi. Il mister giallo-blu Bernini dosa bene l'organico a disposizione inserendo nuove forze fresche in campo, il Legnaia quindi cerca spesso l'affondo sulle fasce, ma la difesa sorretta dal granitico Castagnino risolve sempre le folate di Furi e compagni, anche se con qualche affanno di troppo. Ad un certo punto il gioco comincia a farsi fin troppo spigoloso con tanti errori da ambo le parti sopratutto in fase di costruzione e di rilancio in avanti, e quindi comincia inesorabile, data anche la stanchezza che si fa sentire, la sagra della palla alta alla viva il parroco e dunque le emozioni in campo languono. Sul finire del match però il longilineo Brunori ha un guizzo in mezzo al campo, verticalizza bene per Parisi che inserisce la marcia in modalità pendolino, entra in area avversaria creando scompiglio in difesa, ma all'ultimo tuffo D'Ippolito risolve in angolo. Al 33' il difensore ospite Giannoni manca di poco la porta con un tiro al volo dal limite dopo un una respinta affannosa del portiere locale nata da un mischione furibondo in area, anche il Club Sportivo Firenze tenta fino all'ultimo di graffiare con qualche ripartenza, ma il risultato non cambierà fino al triplice fischio finale. Un risultato che premia la squadra del Legnaia che è stata sicuramente più utilitaristica e che anche oggi, una volta di più, ha dimostrato di avere come grande punto di forza la compattezza di un gruppo che non molla mai fino alla fine, mentre il Club Sportivo non ha saputo concretizzare al meglio la propria evidente potenzialità offensiva, a causa forse dell'eccessivo egoismo dei suoi comunque validi attaccanti.
Calciatoripiù: Castagnino, Sottili, Cisse (Club Sportivo Firenze); Bricci, Moricci, Falciani (Legnaia).


Francesco Brunori C.S. FIRENZE: Mohamed Ismail, Angeli, Gutierrez, D'Ippolito, Castagnino, Vasilescu, Francioni, Menichetti, Sottili, Cisse, Gastaldi. A disp.: Angelotti, Giovannini, Vinattieri, Pollastri, Al Zaghaibeh, Alves Antunes, Casciani. All.: Saija.<br >AUDACE LEGNAIA: Sorace, Bricci, Perini, Giannoni, Palumbo, Falciani, Cazzato (Parisi), Pianese (Brunori), Furi (Penna), De Nardo, Moricci (Orellana). A disp.: Mazzanti, Orellana, Formichi, Penna, Brunori, Parisi, Calvario, Moreno. All.: Bernini.<br > RETI: 30' Moricci Sotto una pioggerella di inizio autunno, le due compagini del girone A iniziano subito a darsi battaglia con grinta e determinazione. Il Legnaia risponde immediatamente presente con Furi al 5', ma il tiro al volo dal limite &egrave; troppo angolato; al 15' &egrave; il Club Sportivo Firenze a farsi pericoloso con Sottili che in area sguscia via a una difesa ospite insolitamente disattenta, ma l'ottimo estremo difensore Sorace &egrave; bravo a deviare il tiro sopra la traversa. La partita prosegue per lunghi tratti con fasi di gioco molto convulse da entrambe le parti e solo al 25' gli ospiti si rifanno minacciosi in avanti con il veloce Cazzato, bravo a divincolarsi in area in mezzo ad un paio di difensori e ad appoggiare al solito Furi che manca per&ograve; l'aggancio di controbalzo vincente ad un metro dalla porta. Il centrocampista del Legnaia Pianese, uno degli ex della partita che oggi festeggia i 14 anni, si d&agrave; un gran da fare a centrocampo, ma le varie manovre non danno grandi risultati. Al 30' per&ograve; il granitico difensore giallo-blu Giannoni rilancia l'ennesimo pallone dalla propria area imbeccando sulla fascia sinistra l'indomito Cazzato che mette il turbo, ma viene steso poco prima del limite dell'area; sulla punizione conseguente si presenta l'esperto Moricci che prova la botta del sabato pomeriggio e il suo missile terra-aria si incassa precisamente all'angolo destro della porta bianco-rossa e sigla il vantaggio per il Legnaia. Al rientro dagli spogliatoi, il Club Sportivo Firenze inizia subito con gran piglio agonistico e al 5' Francioni prova un tiro dalla distanza che per&ograve; non va a buon fine. Per larga parte della ripresa il gioco diventa molto frammentato e i locali provano a sfruttare le doti atletiche dei veloci attaccanti Sottili e Cisse, quest'ultimo anche un ex Legnaia e quindi pi&ugrave; che mai smanioso di fare bene, ma la cortina difensiva di ferro dei rivali, comandata dal sempre presente capitan Palumbo, regge sempre egregiamente l'onda d'urto dei bianco-rossi. Il mister giallo-blu Bernini dosa bene l'organico a disposizione inserendo nuove forze fresche in campo, il Legnaia quindi cerca spesso l'affondo sulle fasce, ma la difesa sorretta dal granitico Castagnino risolve sempre le folate di Furi e compagni, anche se con qualche affanno di troppo. Ad un certo punto il gioco comincia a farsi fin troppo spigoloso con tanti errori da ambo le parti sopratutto in fase di costruzione e di rilancio in avanti, e quindi comincia inesorabile, data anche la stanchezza che si fa sentire, la sagra della palla alta alla viva il parroco e dunque le emozioni in campo languono. Sul finire del match per&ograve; il longilineo Brunori ha un guizzo in mezzo al campo, verticalizza bene per Parisi che inserisce la marcia in modalit&agrave; pendolino, entra in area avversaria creando scompiglio in difesa, ma all'ultimo tuffo D'Ippolito risolve in angolo. Al 33' il difensore ospite Giannoni manca di poco la porta con un tiro al volo dal limite dopo un una respinta affannosa del portiere locale nata da un mischione furibondo in area, anche il Club Sportivo Firenze tenta fino all'ultimo di graffiare con qualche ripartenza, ma il risultato non cambier&agrave; fino al triplice fischio finale. Un risultato che premia la squadra del Legnaia che &egrave; stata sicuramente pi&ugrave; utilitaristica e che anche oggi, una volta di pi&ugrave;, ha dimostrato di avere come grande punto di forza la compattezza di un gruppo che non molla mai fino alla fine, mentre il Club Sportivo non ha saputo concretizzare al meglio la propria evidente potenzialit&agrave; offensiva, a causa forse dell'eccessivo egoismo dei suoi comunque validi attaccanti. <b> Calciatoripi&ugrave;: Castagnino, Sottili, Cisse (Club Sportivo Firenze); Bricci, Moricci, Falciani (Legnaia).</b> Francesco Brunori




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