• Terza Categoria GIR.Pisa
  • Crespina
  • 1 - 1
  • Navacchio Zambra


CRESPINA: Iacoponi, Vannozzi, Pappalardo, Bolcioni, Donati, Quarratesi, Agostini, Barontini, Lo Presti, Sorrentino, Minardi. A disp.: Caponi, Rofrano, Salvini, Brizzi, Citi, Politi, Luchetti. All.: Valentino Contini.
NAVACCHIO ZAMBRA: Petrocelli, Puccioni, M. Giuliani, Manfredini, Gambini, Lami, Garzella, Giusti, Burgalassi, Sarnelli, Guarracino. A disp.: Bertolini, Giordano, Benetti, Mostacciolo. All.: Renato Giuliani (indisponibile).

ARBITRO: Amoroso di Pisa

RETI: 25' Sarnelli, 80' Citi.



C'è la manona di Iacoponi sul punto che il Crespina strappa al Navacchio Zambra: dopo il gol dell'ex Sarnelli e il pari di Citi a 10' dalla fine, al 5' di recupero Amoroso punisce col penalty un intervento scomposto nell'area locale e manda sul dischetto lo stesso centravanti royal-blu, che però si vede respingere il tiro angolato dal portierone avversario. Con un piccolo giallo regolamentare risolto però con lucidità dall'attento Amoroso: se l'arbitro prolunga il tempo di gara esclusivamente per far battere un rigore e pensa e determina che la partita finisce quando il tiro ha sortito il proprio effetto, non c'è respinta che tenga. E allora ha fatto bene il direttore di gara a fischiare per tre volte subito dopo il tuffo di Iacoponi: a niente vale la ribattuta in rete di Sarnelli che aveva appoggiato il pallone nel sacco sul secondo tentativo. Le pieghe del regolamento. E quando un arbitro attento e preparato può fare la differenza. Per il resto e tornando all'inizio, un ottimo Navacchio aveva fatto fruttare la supremazia della prima frazione con la rete di Sarnelli, perfetto nel finalizzare a rete a metà del primo tempo. La reazione del Crespina passa dalla conclusione quasi vincente di Quaratesi (palo pieno) e poi dal pari di Citi, che all'80' trova il varco giusto nel quale l'arrembaggio biancorosso trova il proprio compimento. Poi l'episodio cruciale già raccontato e il sospiro di sollievo del Crespina.

CRESPINA: Iacoponi, Vannozzi, Pappalardo, Bolcioni, Donati, Quarratesi, Agostini, Barontini, Lo Presti, Sorrentino, Minardi. A disp.: Caponi, Rofrano, Salvini, Brizzi, Citi, Politi, Luchetti. All.: Valentino Contini.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Petrocelli, Puccioni, M. Giuliani, Manfredini, Gambini, Lami, Garzella, Giusti, Burgalassi, Sarnelli, Guarracino. A disp.: Bertolini, Giordano, Benetti, Mostacciolo. All.: Renato Giuliani (indisponibile).<br > ARBITRO: Amoroso di Pisa<br > RETI: 25' Sarnelli, 80' Citi. C'&egrave; la manona di Iacoponi sul punto che il Crespina strappa al Navacchio Zambra: dopo il gol dell'ex Sarnelli e il pari di Citi a 10' dalla fine, al 5' di recupero Amoroso punisce col penalty un intervento scomposto nell'area locale e manda sul dischetto lo stesso centravanti royal-blu, che per&ograve; si vede respingere il tiro angolato dal portierone avversario. Con un piccolo giallo regolamentare risolto per&ograve; con lucidit&agrave; dall'attento Amoroso: se l'arbitro prolunga il tempo di gara esclusivamente per far battere un rigore e pensa e determina che la partita finisce quando il tiro ha sortito il proprio effetto, non c'&egrave; respinta che tenga. E allora ha fatto bene il direttore di gara a fischiare per tre volte subito dopo il tuffo di Iacoponi: a niente vale la ribattuta in rete di Sarnelli che aveva appoggiato il pallone nel sacco sul secondo tentativo. Le pieghe del regolamento. E quando un arbitro attento e preparato pu&ograve; fare la differenza. Per il resto e tornando all'inizio, un ottimo Navacchio aveva fatto fruttare la supremazia della prima frazione con la rete di Sarnelli, perfetto nel finalizzare a rete a met&agrave; del primo tempo. La reazione del Crespina passa dalla conclusione quasi vincente di Quaratesi (palo pieno) e poi dal pari di Citi, che all'80' trova il varco giusto nel quale l'arrembaggio biancorosso trova il proprio compimento. Poi l'episodio cruciale gi&agrave; raccontato e il sospiro di sollievo del Crespina.




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