• Coppa Prov. Terza Cat. GIR.C
  • Sant Albino Terme
  • 1 - 1
  • Montallese


SANT'ALBINO: Roghi, Grigiotti, Isidori, Pericoli, Canapini, Silvestri, Banini, Accetturo, Massoli, Bindi, Angelillo. A disp.: Nappo, Bernardini, Fè, Sottile, Deligia. All.: Khtella.
MONTALLESE: Mongili A., Bennati, Lembo, Marelli, Minetti, Mongili M., Nargi, Nigi, Prugnola, Vagli, Vannuccini. A disp.: Biagi, Bakkaiy, Bardhi, Coppola, Foderini, Marchetti, Colombo.

ARBITRO: Pianigiani di Siena.

RETI: Bardhi, Canapini.



Seconda giornata di coppa per i gialloverdi, chiamati a riscattare la scoppola rimediata a Petroio settimana scorsa. Mister Kthella cambia un po' le carte in tavola, in porta torna Roghi, autore di una partita attenta e senza sbavature, e torna con la difesa a 4 che ben aveva figurato nel pre-campionato. Il Montallese si presenta alla prima ufficiale in una competizione FIGC dopo anni, con l'etichetta di mina vagante, forte di anni da vincitori nella UISP e sopratutto con un gruppo granitico costruito nel tempo. Ospiti che giocano un primo tempo attento e con poche sbavature senza grossi acuti ma senza risultare quasi mai in difficoltà. Dall'altra parte il Sant'Albino, rivoluzionato per gran parte della rosa, cerca ancora la giusta amalgama, ma la strada è quella giusta, cerca di giocare il pallone, non lo butta quasi mai via, anche se alcuni errori grossolani sono da correggere con il lavoro quotidiano. Primo tempo senza grossi acuti, i primi a provarci sono i gialloverdi con Massoli, su punizione. Dai venticinque metri tenta la botta, che viene però intercettata da un difensore ospite; se il pallone fosse passato il portiere Mongili difficilmente avrebbe potuto fare qualche cosa. La prima vera occasione capita agli ospiti, fallo laterale di Michael Mongili, nessuno dei difensori termali riesce ad intervenire, il pallone sbatte addosso a Bardhi che insacca lo 0-1 con Roghi incolpevole. Alla prima occasione, al 26' il Montallese passa. Reazione dei padroni di casa attesa ma che non arriva, alcuni lanci in profondità per un troppo isolato Massoli che da solo fa a sportellate con tutta la difesa ospite, subendo anche numerosi interventi al limite del regolamento che l'arbitro però non fischia. Primo tempo in archivio con un Montallese che sembra in completo controllo della gara. Secondo tempo che invece ha come protagonista, quasi solitario, il Sant'Albino, chiamato alla reazione da mister Kthella. Reazione che si vede sin da subito, con i padroni di casa che accorciano bene su ogni avversario, Silvestri che limita al massimo chi cerca di sfondare dalla sua parte e Grigiotti che, a dispetto dei suoi 19 anni, mette la museruola ad uno come Marelli. Dopo appena due minuti della ripresa, episodio dubbio in area del Montallese, dagli sviluppi di una punizione battuta da Bindi, c'è una trattenuta evidente su Canapini, ma, nonostante si veda benissimo che la maglia del capitano gialloverde si tiri in modo esagerato, l'arbitro non fischia; proteste che portano a niente, ma fanno vedere la volontà di riprendere la partita dai padroni di casa. Passano due minuti ed al 4' del secondo tempo, Angelillo cerca il goal, bel tiro sul primo palo che si spegne di poco fuori. Il forcing termale continua, a centrocampo Bindi e Accetturo prendono pian piano le distanze e non concedono niente, mentre Banini sulla fascia si sacrifica senza risparmiarsi mai. Alla mezz'ora del secondo tempo ci prova il Montallese ad innervosire la partita, causando un parapiglia al limite dell'area termale, guadagnando qualche minuto e diversi richiami del direttore di gara. Al 40' ecco il pari, firmato capitan Canapini; Angolo di Bindi nel cuore dell'area grigiorossa, sbuca il capitano che insacca di testa, 1-1 e partita nuovamente sul pari. La partita si innervosisce, con interventi al limite del regolamento, il Montallese sfiora il nuovo vantaggio dopo un batti e ribatti in area che aveva messo fuori causa Roghi, ma fortunatamente, spunta ancora Canapini a sbrogliare la matassa, compiendo un intervento sulla linea del valore di un goal. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro fischia la fine. Reazione incredibile dei termali che non mollano un millimetro e portano a casa un pari che non serve per la coppa, ma comunque fa morale ed è il primo mattone per una stagione che, se affrontata con lo spirito del secondo tempo, potrebbe portare grosse soddisfazioni.

SANT'ALBINO: Roghi, Grigiotti, Isidori, Pericoli, Canapini, Silvestri, Banini, Accetturo, Massoli, Bindi, Angelillo. A disp.: Nappo, Bernardini, F&egrave;, Sottile, Deligia. All.: Khtella.<br >MONTALLESE: Mongili A., Bennati, Lembo, Marelli, Minetti, Mongili M., Nargi, Nigi, Prugnola, Vagli, Vannuccini. A disp.: Biagi, Bakkaiy, Bardhi, Coppola, Foderini, Marchetti, Colombo.<br > ARBITRO: Pianigiani di Siena.<br > RETI: Bardhi, Canapini. Seconda giornata di coppa per i gialloverdi, chiamati a riscattare la scoppola rimediata a Petroio settimana scorsa. Mister Kthella cambia un po' le carte in tavola, in porta torna Roghi, autore di una partita attenta e senza sbavature, e torna con la difesa a 4 che ben aveva figurato nel pre-campionato. Il Montallese si presenta alla prima ufficiale in una competizione FIGC dopo anni, con l'etichetta di mina vagante, forte di anni da vincitori nella UISP e sopratutto con un gruppo granitico costruito nel tempo. Ospiti che giocano un primo tempo attento e con poche sbavature senza grossi acuti ma senza risultare quasi mai in difficolt&agrave;. Dall'altra parte il Sant'Albino, rivoluzionato per gran parte della rosa, cerca ancora la giusta amalgama, ma la strada &egrave; quella giusta, cerca di giocare il pallone, non lo butta quasi mai via, anche se alcuni errori grossolani sono da correggere con il lavoro quotidiano. Primo tempo senza grossi acuti, i primi a provarci sono i gialloverdi con Massoli, su punizione. Dai venticinque metri tenta la botta, che viene per&ograve; intercettata da un difensore ospite; se il pallone fosse passato il portiere Mongili difficilmente avrebbe potuto fare qualche cosa. La prima vera occasione capita agli ospiti, fallo laterale di Michael Mongili, nessuno dei difensori termali riesce ad intervenire, il pallone sbatte addosso a Bardhi che insacca lo 0-1 con Roghi incolpevole. Alla prima occasione, al 26' il Montallese passa. Reazione dei padroni di casa attesa ma che non arriva, alcuni lanci in profondit&agrave; per un troppo isolato Massoli che da solo fa a sportellate con tutta la difesa ospite, subendo anche numerosi interventi al limite del regolamento che l'arbitro per&ograve; non fischia. Primo tempo in archivio con un Montallese che sembra in completo controllo della gara. Secondo tempo che invece ha come protagonista, quasi solitario, il Sant'Albino, chiamato alla reazione da mister Kthella. Reazione che si vede sin da subito, con i padroni di casa che accorciano bene su ogni avversario, Silvestri che limita al massimo chi cerca di sfondare dalla sua parte e Grigiotti che, a dispetto dei suoi 19 anni, mette la museruola ad uno come Marelli. Dopo appena due minuti della ripresa, episodio dubbio in area del Montallese, dagli sviluppi di una punizione battuta da Bindi, c'&egrave; una trattenuta evidente su Canapini, ma, nonostante si veda benissimo che la maglia del capitano gialloverde si tiri in modo esagerato, l'arbitro non fischia; proteste che portano a niente, ma fanno vedere la volont&agrave; di riprendere la partita dai padroni di casa. Passano due minuti ed al 4' del secondo tempo, Angelillo cerca il goal, bel tiro sul primo palo che si spegne di poco fuori. Il forcing termale continua, a centrocampo Bindi e Accetturo prendono pian piano le distanze e non concedono niente, mentre Banini sulla fascia si sacrifica senza risparmiarsi mai. Alla mezz'ora del secondo tempo ci prova il Montallese ad innervosire la partita, causando un parapiglia al limite dell'area termale, guadagnando qualche minuto e diversi richiami del direttore di gara. Al 40' ecco il pari, firmato capitan Canapini; Angolo di Bindi nel cuore dell'area grigiorossa, sbuca il capitano che insacca di testa, 1-1 e partita nuovamente sul pari. La partita si innervosisce, con interventi al limite del regolamento, il Montallese sfiora il nuovo vantaggio dopo un batti e ribatti in area che aveva messo fuori causa Roghi, ma fortunatamente, spunta ancora Canapini a sbrogliare la matassa, compiendo un intervento sulla linea del valore di un goal. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro fischia la fine. Reazione incredibile dei termali che non mollano un millimetro e portano a casa un pari che non serve per la coppa, ma comunque fa morale ed &egrave; il primo mattone per una stagione che, se affrontata con lo spirito del secondo tempo, potrebbe portare grosse soddisfazioni.




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