SCANDICCI: Cei, Bruno, Ballerini, Sgai, Giambra, Barbetti, Conticelli, Corbucci, Iovino, Alfani, Zeoli. A disp.: Palmerini, Borri, Nencioni, Cirilli, Raveggi, Garofalo, Tofani. All.: Alessandro Sozzi.
AFFRICO: Foschi, Pecchioli, Farulli, Giachi, Zuppani, Ruschi, D'Aloisio, Iania, Bonacceni, Bernini, Farulli. A disp.: Caroti, Casini, Pungelli, Valdambrini, Barberio, Fiorini, Fabbrizzi. All.: Lorenzo Bambi.

ARBITRO: Nicodemo Lionetti della sez. Firenze.

RETI: Iovino, Pecchioli.



Scandicci e Affrico terminano la partita che le aveva viste coinvolte col punteggio di parità di 1 a 1, mettendo in scena uno spettacolo di assoluto livello. La prima frazione permette di osservare gli ospiti molto alti sugli esterni, sia con gli attacchi degli esterni offensivi che con la spinta dei terzini. Lo Scandicci, dal canto suo, gestisce la sfera con qualità e ottime trame, tentando di trovare il giusto sbocco per far male agli avversari. L'ultimo passaggio, tuttavia, manca ogni volta e i ragazzi allenati da Mister Sozzi non riescono a sfondare il muro eretto dall'Affrico. Il campo scivoloso, bagnato dalle piogge, non favorisce certo il gioco palla a terra delle due compagini, ma non è necessario aspettare troppo prima di vedere il vantaggio: i locali giocano una bella palla avanti- palla dietro e fanno in modo di mettere Iovino davanti a Foschi, e il numero 9 è bravissimo a superare l'estremo difensore avversario con un tocco di giustezza. La prima frazione si chiude in questo modo, con gli ospiti in proiezione avanzata alla ricerca del gol che riporterebbe le cose in parità, e con lo Scandicci che si chiude benissimo nella speranza di ripartire con velocità e qualità. La ripresa si riapre esattamente allo stesso modo, ma stavolta la pressione portata dagli ospiti comincia a diventare veramente molto importante, e costringe i padroni di casa anche a compiere alcuni errori di misura nella gestione del primo possesso. La rete del pareggio sembra essere nell'aria, e i ragazzi allentai da Mister Bambi non deludono le attese: Pecchioli si inserisce alle spalle del suo uomo, taglia sul secondo palo e con un grande diagonale beffa Cei in uscita, il quale proprio non riesce ad arrivare sulla sfera. I minuti finali non regalano ulteriori sussulti, se non un presunto fallo all'interno dell'area di rigore ai danni di Iovino che scatena le proteste dei padroni di casa, ma il direttore di gara è inflessibile e il triplice fischio arriva pochi istanti più tardi.

Calciatoripiù: Tra le fila dei padroni di casa si sono distinti Alfano e Barbetti, mentre per quanto riguarda l'Affrico la prestazione corale è stata di assoluto livello.

SCANDICCI: Cei, Bruno, Ballerini, Sgai, Giambra, Barbetti, Conticelli, Corbucci, Iovino, Alfani, Zeoli. A disp.: Palmerini, Borri, Nencioni, Cirilli, Raveggi, Garofalo, Tofani. All.: Alessandro Sozzi.<br >AFFRICO: Foschi, Pecchioli, Farulli, Giachi, Zuppani, Ruschi, D'Aloisio, Iania, Bonacceni, Bernini, Farulli. A disp.: Caroti, Casini, Pungelli, Valdambrini, Barberio, Fiorini, Fabbrizzi. All.: Lorenzo Bambi.<br > ARBITRO: Nicodemo Lionetti della sez. Firenze.<br > RETI: Iovino, Pecchioli. Scandicci e Affrico terminano la partita che le aveva viste coinvolte col punteggio di parit&agrave; di 1 a 1, mettendo in scena uno spettacolo di assoluto livello. La prima frazione permette di osservare gli ospiti molto alti sugli esterni, sia con gli attacchi degli esterni offensivi che con la spinta dei terzini. Lo Scandicci, dal canto suo, gestisce la sfera con qualit&agrave; e ottime trame, tentando di trovare il giusto sbocco per far male agli avversari. L'ultimo passaggio, tuttavia, manca ogni volta e i ragazzi allenati da Mister Sozzi non riescono a sfondare il muro eretto dall'Affrico. Il campo scivoloso, bagnato dalle piogge, non favorisce certo il gioco palla a terra delle due compagini, ma non &egrave; necessario aspettare troppo prima di vedere il vantaggio: i locali giocano una bella palla avanti- palla dietro e fanno in modo di mettere Iovino davanti a Foschi, e il numero 9 &egrave; bravissimo a superare l'estremo difensore avversario con un tocco di giustezza. La prima frazione si chiude in questo modo, con gli ospiti in proiezione avanzata alla ricerca del gol che riporterebbe le cose in parit&agrave;, e con lo Scandicci che si chiude benissimo nella speranza di ripartire con velocit&agrave; e qualit&agrave;. La ripresa si riapre esattamente allo stesso modo, ma stavolta la pressione portata dagli ospiti comincia a diventare veramente molto importante, e costringe i padroni di casa anche a compiere alcuni errori di misura nella gestione del primo possesso. La rete del pareggio sembra essere nell'aria, e i ragazzi allentai da Mister Bambi non deludono le attese: Pecchioli si inserisce alle spalle del suo uomo, taglia sul secondo palo e con un grande diagonale beffa Cei in uscita, il quale proprio non riesce ad arrivare sulla sfera. I minuti finali non regalano ulteriori sussulti, se non un presunto fallo all'interno dell'area di rigore ai danni di Iovino che scatena le proteste dei padroni di casa, ma il direttore di gara &egrave; inflessibile e il triplice fischio arriva pochi istanti pi&ugrave; tardi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Tra le fila dei padroni di casa si sono distinti<b> Alfano </b>e <b>Barbett</b>i, mentre per quanto riguarda l'Affrico la prestazione corale &egrave; stata di assoluto livello.