• Allievi B GIR.D
  • Audace Galluzzo
  • 3 - 2
  • Affrico


AUD. GALLUZZO: Zetti, Aquila (52' Polvani), Gurioli, Dimaggio (40' Palazzini), Benedetti, Marini, Ciampi (70' Lamcja), Giardina (40' Fusi), Cioni, Mafulu, Spinelli (67' Sabato). A disp.: Salvini. All.: Antonio Strano.
AFFRICO: Picchianti (54' Ioselani), Bandelli (40' Fedi), Vernuccio, Borgini, Cascio, Polverini, Mealli (52' Marini), Petroni, Valerio (57' Olmi), Serra, De La Cruz. A disp.: Baracani, Kalala. All.:Roberto Conti.

ARBITRO: Giunta di Firenze.

RETI: 2' e 21' Cioni, 18' Petroni, 24' Spinelli, 69' Polverini.



Partita entusiasmante e ricca di emozioni tra Audace Galluzzo e Affrico nella quarta giornata degli allievi B ; sin dalle prime battute si intuisce la trama tattica del match: entrambe le squadre sono lunghe e si affidano alla rapidità dei propri interpreti, Spinelli e Mafulu per i padroni di casa, Valerio e De Lacruz invece tra le fila dei biancoblu. L'avvio di gara è a dir poco scatenato - come tutto il primo tempo del resto - si comincia al 2' quando, su calcio di punizione battuto da Ciampi, interviene Cioni, da vero bomber d'area di rigore, e ribadisce in rete dopo un rimpallo. Doccia fredda per gli ospiti che sembrano rimasti negli spogliatoi, e per tutti i primi dieci minuti stanno a guardare lo spettacolo offerto dai gialloblu, trascinati da uno straripante Mafulu, che al 7' apre con intelligenza verso Ciampi, che conclude da buona posizione, ma trova un preciso Picchianti sulla traiettoria. Dal 10' l'inerzia della partita si ribalta, e gli ospiti prendono il controllo del centrocampo, riuscendo a macinare gioco e a creare diverse occasioni da rete. Si distinguono in particolare Polverini, per la caparbietà nel recuperare palloni sulla trequarti offensiva e Valerio, pericolo costante sulla sinistra per la sua rapidità e le capacità tecniche e di dribbling. Tuttavia le molte situazioni pericolose create non saranno sfruttate a dovere dai compagni, in particolare da Serra, spesso anticipato dai difensori avversari e non molto preciso quest'oggi. Di conseguenza i principali pericoli per Zetti arrivano su calcio da fermo: già all'11' Polverini tira in porta una punizione dal limite conquistata da Valerio, costringendo l'estremo difensore avversario ad un intervento più difficile di quanto sembri, poiché il pallone, pur diretto sul suo palo, effettua un rimbalzo proprio davanti alle braccia del portiere, che riesce comunque a deviare la sfera in maniera egregia in angolo. Al 15' ancora Affrico con il solito Valerio, che si invola verso la porta su lancio di Petroni, salta il suo diretto marcatore rientrando sul sinistro e lascia partire un tiro a giro, che impegna nuovamente Zetti. Il meritato pareggio arriva al 18', quando lo stesso Petroni subisce un fallo mentre tenta una conclusione piuttosto pretenziosa da 40 metri; sempre Petroni si incarica della battuta e ricevuto l'ok di mister Conti - fai quello che vuoi le parole precise - decide di tirare in porta. Il missile di destro si stampa sulla traversa, e si insacca dopo aver colpito la schiena dello sfortunato Zetti. Siamo 1-1, e tutto sembra mettersi bene per gli ospiti, che tengono molto la palla anche dopo il pareggio, riuscendo a limitare il gioco avversario a sole - ma frequenti e letali - azioni di contropiede. Al 21' su una brutta palla persa appunto dai centrocampisti ospiti, parte Aquila velocissimo sulla destra e arriva sul fondo non tenuto da Vernuccio, decisamente meno veloce. Il numero 2 di casa riesce addirittura a concludere, e sulla respinta del portiere segna Cioni, con un altro gol di rapina da vero attaccante. Dal 24' salgono in cattedra Mafulu e Spinelli: per i restanti minuti della prima frazione faranno perdere completamente la rotta a Bandelli e Borghini, che non riusciranno mai a chiuderli. Appunto al 24' Mafulu si inventa un pallone filtrante preciso verso Spinelli, che si invola verso la porta e deposita dolcemente in rete dopo aver saltato il portiere in uscita. In almeno altre tre situazioni Spinelli si troverà davanti alla porta, lanciato sempre dall'ispiratissimo Mafulu, ma il portiere Picchianti si farà trovare pronto e reattivo sulle seguenti conclusioni. Il primo tempo si chiude nell'ovazione generale del pubblico verso Cioni, autore di un'importante doppietta, Mafulu, leader e fantasista della squadra di casa, e Spinelli, autore di un bel gol e di numerose discese micidiali a sinistra. Tuttavia guardando il dato del possesso palla non si spiega un risultato così netto (3-1 per i ragazzi di mister Strano), infatti l'Affrico ha dominato per lunghi tratti a centrocampo, subendo però fruttuose discese in contropiede e peccando di imprecisione e - forse - di deconcentrazione in fase difensiva. Dopo i primi 40' minuti ricchissimi di emozioni e di cambi di fronte, era abbastanza scontato - visto il dispendio di energie avuto da entrambe le squadre - che il secondo tempo fosse pieno di cambi e giocato su ritmi più lenti. Così è stato. Meglio comunque l'Affrico in avvio, in particolare al 50' quando Fedi - molto propositivo dal suo ingresso in campo al 40' per Bandelli - serve il rapidissimo De Lacruz, che a sua volta pennella al centro favorendo la conclusione di Serra, bloccata da Zetti. Sempre Serra e De Lacruz protagonisti al 60', quando il primo conclude al volo dopo uno scambio preciso con l'altro, con il pallone che finisce alto. Niente da segnalare invece per i padroni di casa, che reggono bene i rari tentativi di attacco manovrato degli avversari, senza però riuscire a creare pericoli in questa fase. Si distinguono Fusi e Polvani dal loro ingresso in campo per la grinta a centrocampo, mentre cala il rendimento di Mafulu, la cui lucidità è offuscata dalla stanchezza. Solo nel finale, quando saltano tutti gli schemi di gioco la partita si riaccende improvvisamente: al 69' il neo entrato Olmi conquista e batte un corner, sugli sviluppi del quale Polverini si fa trovare pronto a centro area e riapre il match. A questo punto tutto è di nuovo in discussione ed ai biancoblu basterebbe anche un episodio fortunato per portare a casa un punto importante. Al 36', favorito da un fortunato rimpallo, Olmi si trova davanti alla porta e lascia partire una conclusione improvvisa che esce di pochi centimetri a portiere immobile. Non certo fortunata la compagine di mister Conti in questa situazione. Di nuovo la malasorte sembra infierire sugli ospiti al 38', quando direttamente su rinvio di Ioselani - subentrato tra i pali a Picchianti - Petroni si trova davanti alla porta e lascia partire un missile dei suoi: immobile Zetti, solo il palo (interno) salva gli ospiti. Il risultato finale premia il cinismo del Galluzzo, tuttavia l'Affrico esce dal campo a testa alta, avendo provato a raggiungere il pareggio fino agli ultimi minuti, punito soltanto dalla sfortuna nel finale.
Calciatoripiù: Audace Galluzzo: Mafulu 9,
anche se non segna è determinante in attacco per i padroni di casa; perno alto del centrocampo è presente in tutte le azioni pericolose. FANTASISTA. Cioni 9, due gol sono un gran bottino per un attaccante, inoltre mette in mostra le proprie capacità in are di rigore. Sa essere nel posto giusto al momento giusto . BOMBER. Spinelli 9, ottima la sua prova sulla sinistra, una spina nel fianco costante per i difensori avversari, mai capaci di chiuderlo. L'eurogol fa lievitare la valutazione. INCURSORE. Zetti 7,5 , nonostante i due gol subiti si è dimostrato decisivo con molti interventi precisi ed efficaci, anche se non sempre spettacolari. SALVATORE. Affrico: Valerio 8, migliore in campo dei suoi, pericolo continuo per i difensori di casa. Mette anche in mostra buone doti tecniche. BANDIERA. Petroni 8, gol segnato con una gran conclusione dalla distanza e doppietta sfiorata nel finale. Le sue conclusione sono micidiali e potentissime. Solido a centrocampo. PANZER. De La Cruz 7, buona gara la sua: dimostra ottima velocità, pecca forse di troppo egoismo. FRECCIA.

Filippo Ungar AUD. GALLUZZO: Zetti, Aquila (52' Polvani), Gurioli, Dimaggio (40' Palazzini), Benedetti, Marini, Ciampi (70' Lamcja), Giardina (40' Fusi), Cioni, Mafulu, Spinelli (67' Sabato). A disp.: Salvini. All.: Antonio Strano.<br >AFFRICO: Picchianti (54' Ioselani), Bandelli (40' Fedi), Vernuccio, Borgini, Cascio, Polverini, Mealli (52' Marini), Petroni, Valerio (57' Olmi), Serra, De La Cruz. A disp.: Baracani, Kalala. All.:Roberto Conti.<br > ARBITRO: Giunta di Firenze.<br > RETI: 2' e 21' Cioni, 18' Petroni, 24' Spinelli, 69' Polverini. Partita entusiasmante e ricca di emozioni tra Audace Galluzzo e Affrico nella quarta giornata degli allievi B ; sin dalle prime battute si intuisce la trama tattica del match: entrambe le squadre sono lunghe e si affidano alla rapidit&agrave; dei propri interpreti, Spinelli e Mafulu per i padroni di casa, Valerio e De Lacruz invece tra le fila dei biancoblu. L'avvio di gara &egrave; a dir poco scatenato - come tutto il primo tempo del resto - si comincia al 2' quando, su calcio di punizione battuto da Ciampi, interviene Cioni, da vero bomber d'area di rigore, e ribadisce in rete dopo un rimpallo. Doccia fredda per gli ospiti che sembrano rimasti negli spogliatoi, e per tutti i primi dieci minuti stanno a guardare lo spettacolo offerto dai gialloblu, trascinati da uno straripante Mafulu, che al 7' apre con intelligenza verso Ciampi, che conclude da buona posizione, ma trova un preciso Picchianti sulla traiettoria. Dal 10' l'inerzia della partita si ribalta, e gli ospiti prendono il controllo del centrocampo, riuscendo a macinare gioco e a creare diverse occasioni da rete. Si distinguono in particolare Polverini, per la caparbiet&agrave; nel recuperare palloni sulla trequarti offensiva e Valerio, pericolo costante sulla sinistra per la sua rapidit&agrave; e le capacit&agrave; tecniche e di dribbling. Tuttavia le molte situazioni pericolose create non saranno sfruttate a dovere dai compagni, in particolare da Serra, spesso anticipato dai difensori avversari e non molto preciso quest'oggi. Di conseguenza i principali pericoli per Zetti arrivano su calcio da fermo: gi&agrave; all'11' Polverini tira in porta una punizione dal limite conquistata da Valerio, costringendo l'estremo difensore avversario ad un intervento pi&ugrave; difficile di quanto sembri, poich&eacute; il pallone, pur diretto sul suo palo, effettua un rimbalzo proprio davanti alle braccia del portiere, che riesce comunque a deviare la sfera in maniera egregia in angolo. Al 15' ancora Affrico con il solito Valerio, che si invola verso la porta su lancio di Petroni, salta il suo diretto marcatore rientrando sul sinistro e lascia partire un tiro a giro, che impegna nuovamente Zetti. Il meritato pareggio arriva al 18', quando lo stesso Petroni subisce un fallo mentre tenta una conclusione piuttosto pretenziosa da 40 metri; sempre Petroni si incarica della battuta e ricevuto l'ok di mister Conti - fai quello che vuoi le parole precise - decide di tirare in porta. Il missile di destro si stampa sulla traversa, e si insacca dopo aver colpito la schiena dello sfortunato Zetti. Siamo 1-1, e tutto sembra mettersi bene per gli ospiti, che tengono molto la palla anche dopo il pareggio, riuscendo a limitare il gioco avversario a sole - ma frequenti e letali - azioni di contropiede. Al 21' su una brutta palla persa appunto dai centrocampisti ospiti, parte Aquila velocissimo sulla destra e arriva sul fondo non tenuto da Vernuccio, decisamente meno veloce. Il numero 2 di casa riesce addirittura a concludere, e sulla respinta del portiere segna Cioni, con un altro gol di rapina da vero attaccante. Dal 24' salgono in cattedra Mafulu e Spinelli: per i restanti minuti della prima frazione faranno perdere completamente la rotta a Bandelli e Borghini, che non riusciranno mai a chiuderli. Appunto al 24' Mafulu si inventa un pallone filtrante preciso verso Spinelli, che si invola verso la porta e deposita dolcemente in rete dopo aver saltato il portiere in uscita. In almeno altre tre situazioni Spinelli si trover&agrave; davanti alla porta, lanciato sempre dall'ispiratissimo Mafulu, ma il portiere Picchianti si far&agrave; trovare pronto e reattivo sulle seguenti conclusioni. Il primo tempo si chiude nell'ovazione generale del pubblico verso Cioni, autore di un'importante doppietta, Mafulu, leader e fantasista della squadra di casa, e Spinelli, autore di un bel gol e di numerose discese micidiali a sinistra. Tuttavia guardando il dato del possesso palla non si spiega un risultato cos&igrave; netto (3-1 per i ragazzi di mister Strano), infatti l'Affrico ha dominato per lunghi tratti a centrocampo, subendo per&ograve; fruttuose discese in contropiede e peccando di imprecisione e - forse - di deconcentrazione in fase difensiva. Dopo i primi 40' minuti ricchissimi di emozioni e di cambi di fronte, era abbastanza scontato - visto il dispendio di energie avuto da entrambe le squadre - che il secondo tempo fosse pieno di cambi e giocato su ritmi pi&ugrave; lenti. Cos&igrave; &egrave; stato. Meglio comunque l'Affrico in avvio, in particolare al 50' quando Fedi - molto propositivo dal suo ingresso in campo al 40' per Bandelli - serve il rapidissimo De Lacruz, che a sua volta pennella al centro favorendo la conclusione di Serra, bloccata da Zetti. Sempre Serra e De Lacruz protagonisti al 60', quando il primo conclude al volo dopo uno scambio preciso con l'altro, con il pallone che finisce alto. Niente da segnalare invece per i padroni di casa, che reggono bene i rari tentativi di attacco manovrato degli avversari, senza per&ograve; riuscire a creare pericoli in questa fase. Si distinguono Fusi e Polvani dal loro ingresso in campo per la grinta a centrocampo, mentre cala il rendimento di Mafulu, la cui lucidit&agrave; &egrave; offuscata dalla stanchezza. Solo nel finale, quando saltano tutti gli schemi di gioco la partita si riaccende improvvisamente: al 69' il neo entrato Olmi conquista e batte un corner, sugli sviluppi del quale Polverini si fa trovare pronto a centro area e riapre il match. A questo punto tutto &egrave; di nuovo in discussione ed ai biancoblu basterebbe anche un episodio fortunato per portare a casa un punto importante. Al 36', favorito da un fortunato rimpallo, Olmi si trova davanti alla porta e lascia partire una conclusione improvvisa che esce di pochi centimetri a portiere immobile. Non certo fortunata la compagine di mister Conti in questa situazione. Di nuovo la malasorte sembra infierire sugli ospiti al 38', quando direttamente su rinvio di Ioselani - subentrato tra i pali a Picchianti - Petroni si trova davanti alla porta e lascia partire un missile dei suoi: immobile Zetti, solo il palo (interno) salva gli ospiti. Il risultato finale premia il cinismo del Galluzzo, tuttavia l'Affrico esce dal campo a testa alta, avendo provato a raggiungere il pareggio fino agli ultimi minuti, punito soltanto dalla sfortuna nel finale. <b> Calciatoripi&ugrave;: Audace Galluzzo: Mafulu 9, </b>anche se non segna &egrave; determinante in attacco per i padroni di casa; perno alto del centrocampo &egrave; presente in tutte le azioni pericolose. FANTASISTA. <b>Cioni 9, </b>due gol sono un gran bottino per un attaccante, inoltre mette in mostra le proprie capacit&agrave; in are di rigore. Sa essere nel posto giusto al momento giusto . BOMBER. <b>Spinelli 9, </b>ottima la sua prova sulla sinistra, una spina nel fianco costante per i difensori avversari, mai capaci di chiuderlo. L'eurogol fa lievitare la valutazione. INCURSORE. <b>Zetti 7,5 </b>, nonostante i due gol subiti si &egrave; dimostrato decisivo con molti interventi precisi ed efficaci, anche se non sempre spettacolari. SALVATORE. <b>Affrico: Valerio 8,</b> migliore in campo dei suoi, pericolo continuo per i difensori di casa. Mette anche in mostra buone doti tecniche. BANDIERA. <b>Petroni 8,</b> gol segnato con una gran conclusione dalla distanza e doppietta sfiorata nel finale. Le sue conclusione sono micidiali e potentissime. Solido a centrocampo. PANZER.<b> De La Cruz 7, </b>buona gara la sua: dimostra ottima velocit&agrave;, pecca forse di troppo egoismo. FRECCIA. Filippo Ungar




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