• Juniores Provinciali GIR.Lucca
  • Folgor Marlia
  • 1 - 2
  • San Filippo


FOLGOR MARLIA: Brocchini, Cretu, Bianchini, Massei, Santini, Pennino, Toschi, Della Maggiora, Dinelli, Busembai, Giampaoli. A disp.: Vannucchi, Pieruccini, Angeli, Della Bidia, Rosati, Lena, Salsini. All.: Matteo Del Guerra.
SAN FILIPPO: Gragnani, Matranga, Genovali, Caiazzo, Torricelli, Galleni, Capponcelli, Nottoli, Della Mora, Affatigato, Francalanci. A disp.: Belluomini, fulvetti, Matteuzzi, Lencioni, Galli, Di Guglielmo, Niccoli. All.: Ernesto Caiazzo.

ARBITRO: Bertini di Lucca

RETI: 17' Santini, 35' Francalanci, 85' Torricelli.
NOTE: spettatori 400 circa. Gara sospesa per 8' l'atterraggio di un drone.



Nunc est bibendum. E ridendum. Le vittorie così hanno un sapore in più. Ed Ernesto Caiazzo, raggiante alla fine dell'incontro che vale il titolo provinciale per il suo San Filippo, sbatte il 2-1 in rimonta (la rimonta nella rimonta!) in faccia a coloro che davano il campionato per chiuso quando il Marlia veleggiava a +13. E sì, c'eravamo anche noi tra coloro che consideravano ai limiti della fantascienza un'impresa di tal fattura. Ma il calcio è tutt'altro che una scienza esatta e, con l'onestà che gli è propria, il tecnico marliese Matteo Del Guerra riconosce «la superiorità e i meriti del San Filippo» che fanno da contraltare all'ingenuità della sua squadra, stavolta e soprattutto «nelle partite casalinghe contro Bellani e Luccasette». È qui che l'ex capolista, avanti per 29 giornate su 30 ma non in quella che conta, ha perso punti fondamentali nella corsa al titolo; e l'epilogo è stato tra i più amari, perché bastava un pareggio per laurearsi campioni, e invece. Bastano cento secondi perché i 400 presenti sugli spalti possano vivere la prima emozione: l'imbucata da centrocampo di Della Maggiora innesca Dinelli che calcia di controbalzo colpendo in pieno la traversa. La reazione del San Filippo, costretto a vincere, passa dal lancio dell'onnipresente Caiazzo per Francalanci che, solo davanti al portiere ma tradito del rimbalzo, non chiude la conclusione e calcia a lato. E così, poco oltre il quarto d'ora, il Marlia passa avanti e pensa di aver allontanato i fantasmi: Gragnani smanaccia addosso a Santini il corner da destra di Busembai e viene beffato dal rimpallo sul corpo dell'avversario che porta avanti i suoi. Guidato da un tecnico che, a dispetto del sangue partenopeo, è la lucidità fatta carne, il San Filippo ha il merito di non perdere la testa e, nonostante lo svantaggio, di continuare a disputare la gara che aveva pensato. E il pari arriva poco oltre la mezz'ora: Caiazzo jr soffia il pallone a Giampaoli in uscita e manda subito in profondità Francalanci che, lasciato troppo solo dalle lasche marcature preventive della difesa locale, calcia in diagonale con l'interno e trova l'angolino. Il Marlia sbanda e sulla ripresa del gioco rischia l'1-2: Caiazzo recupera di nuovo il possesso e premia il taglio a sinistra di Della Mora, chiuso alla grande dall'uscita disperata di Brocchini che poi si salva sul rimpallo. La ripresa si riapre allo stesso modo, col San Filippo bello alto e compatto a fare la partita. Tra i gialloblù e i regionali ci si mette però nientemeno che l'atterraggio di un drone sul comunale di Marlia: la sospensione della gara per 8', in uno scenario che è più Black Mirror che una gara di calcio AD 2018, allenta la pressione degli ospiti che alla ripresa devono attendere una decina di minuti abbondante per tornare a premere. Poi d'un tratto il San Filippo strappa l'attesa e torna a recitare sul canovaccio stabilito: dopo un tiro da fuori di Affatigato, alto, gli ospiti sfiorano la rete sull'azione da destra di Francalanci, sul cui cross sul secondo palo Genovali non arriva per un soffio. Ma il gol-campionato è maturo e arriva a 5' dalla fine della stagione. E, sintesi perfetta di un torneo incontrollabile, porta la firma di un centrale. Lo schema su punizione provato negli ultimi 5' dell'ultimo allenamento induce Caiazzo a crossare per la sponda di Affatigato: il pallone sporco libera a due metri Torricelli che accompagna il pallone dentro facendo esplodere la festa San Filippo. Il finale infatti racconta di un vano forcing finale del Marlia, generoso ma confusionario; e dopo i 6' di recupero Bertini manda in paradiso Caiazzo e i suoi. Che dire? Ritorno migliore sulla panchina gialloblù non avrebbe potuto esserci. Il secondo posto negli Allievi di due anni fa con lo stesso avversario è più che riscattato.

esseti FOLGOR MARLIA: Brocchini, Cretu, Bianchini, Massei, Santini, Pennino, Toschi, Della Maggiora, Dinelli, Busembai, Giampaoli. A disp.: Vannucchi, Pieruccini, Angeli, Della Bidia, Rosati, Lena, Salsini. All.: Matteo Del Guerra.<br >SAN FILIPPO: Gragnani, Matranga, Genovali, Caiazzo, Torricelli, Galleni, Capponcelli, Nottoli, Della Mora, Affatigato, Francalanci. A disp.: Belluomini, fulvetti, Matteuzzi, Lencioni, Galli, Di Guglielmo, Niccoli. All.: Ernesto Caiazzo.<br > ARBITRO: Bertini di Lucca<br > RETI: 17' Santini, 35' Francalanci, 85' Torricelli.<br >NOTE: spettatori 400 circa. Gara sospesa per 8' l'atterraggio di un drone. Nunc est bibendum. E ridendum. Le vittorie cos&igrave; hanno un sapore in pi&ugrave;. Ed Ernesto Caiazzo, raggiante alla fine dell'incontro che vale il titolo provinciale per il suo San Filippo, sbatte il 2-1 in rimonta (la rimonta nella rimonta!) in faccia a coloro che davano il campionato per chiuso quando il Marlia veleggiava a +13. E s&igrave;, c'eravamo anche noi tra coloro che consideravano ai limiti della fantascienza un'impresa di tal fattura. Ma il calcio &egrave; tutt'altro che una scienza esatta e, con l'onest&agrave; che gli &egrave; propria, il tecnico marliese Matteo Del Guerra riconosce «la superiorit&agrave; e i meriti del San Filippo» che fanno da contraltare all'ingenuit&agrave; della sua squadra, stavolta e soprattutto «nelle partite casalinghe contro Bellani e Luccasette». &Egrave; qui che l'ex capolista, avanti per 29 giornate su 30 ma non in quella che conta, ha perso punti fondamentali nella corsa al titolo; e l'epilogo &egrave; stato tra i pi&ugrave; amari, perch&eacute; bastava un pareggio per laurearsi campioni, e invece. Bastano cento secondi perch&eacute; i 400 presenti sugli spalti possano vivere la prima emozione: l'imbucata da centrocampo di Della Maggiora innesca Dinelli che calcia di controbalzo colpendo in pieno la traversa. La reazione del San Filippo, costretto a vincere, passa dal lancio dell'onnipresente Caiazzo per Francalanci che, solo davanti al portiere ma tradito del rimbalzo, non chiude la conclusione e calcia a lato. E cos&igrave;, poco oltre il quarto d'ora, il Marlia passa avanti e pensa di aver allontanato i fantasmi: Gragnani smanaccia addosso a Santini il corner da destra di Busembai e viene beffato dal rimpallo sul corpo dell'avversario che porta avanti i suoi. Guidato da un tecnico che, a dispetto del sangue partenopeo, &egrave; la lucidit&agrave; fatta carne, il San Filippo ha il merito di non perdere la testa e, nonostante lo svantaggio, di continuare a disputare la gara che aveva pensato. E il pari arriva poco oltre la mezz'ora: Caiazzo jr soffia il pallone a Giampaoli in uscita e manda subito in profondit&agrave; Francalanci che, lasciato troppo solo dalle lasche marcature preventive della difesa locale, calcia in diagonale con l'interno e trova l'angolino. Il Marlia sbanda e sulla ripresa del gioco rischia l'1-2: Caiazzo recupera di nuovo il possesso e premia il taglio a sinistra di Della Mora, chiuso alla grande dall'uscita disperata di Brocchini che poi si salva sul rimpallo. La ripresa si riapre allo stesso modo, col San Filippo bello alto e compatto a fare la partita. Tra i giallobl&ugrave; e i regionali ci si mette per&ograve; nientemeno che l'atterraggio di un drone sul comunale di Marlia: la sospensione della gara per 8', in uno scenario che &egrave; pi&ugrave; Black Mirror che una gara di calcio AD 2018, allenta la pressione degli ospiti che alla ripresa devono attendere una decina di minuti abbondante per tornare a premere. Poi d'un tratto il San Filippo strappa l'attesa e torna a recitare sul canovaccio stabilito: dopo un tiro da fuori di Affatigato, alto, gli ospiti sfiorano la rete sull'azione da destra di Francalanci, sul cui cross sul secondo palo Genovali non arriva per un soffio. Ma il gol-campionato &egrave; maturo e arriva a 5' dalla fine della stagione. E, sintesi perfetta di un torneo incontrollabile, porta la firma di un centrale. Lo schema su punizione provato negli ultimi 5' dell'ultimo allenamento induce Caiazzo a crossare per la sponda di Affatigato: il pallone sporco libera a due metri Torricelli che accompagna il pallone dentro facendo esplodere la festa San Filippo. Il finale infatti racconta di un vano forcing finale del Marlia, generoso ma confusionario; e dopo i 6' di recupero Bertini manda in paradiso Caiazzo e i suoi. Che dire? Ritorno migliore sulla panchina giallobl&ugrave; non avrebbe potuto esserci. Il secondo posto negli Allievi di due anni fa con lo stesso avversario &egrave; pi&ugrave; che riscattato. esseti




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