SANCAT: Falchetti, Giannoni, Rossi, Nerozzi, Cantini, Furia, Terzani, Vidali, Burchietti, Baglioni, Hamud. A disp.: Petroni, Cappelli, Di Stefano, Pampaloni, Erwunhsee, Morini, Maino. All.: Simone Rogai.
FIRENZE SUD: Bellucci, cappelli, Omar, Laraia, Angeli M., Frilli, Benini, Angeli T., Miniati, Scarpi, Fiumicelli. A disp.: Marchese, Lazzerini, Daniel, Corsi, Pusceddu, Morales, Dario. All.: Antonio Coretta.

ARBITRO: Luca Anzaldi della sez. Firenze.

RETI: Hamud, Burchietti, Burchietti, Vidali.



La Sancat supera senza troppi patemi d'animo il Firenze Sud, a seguito di una gara comunque combattuta e rimasta in bilico per buona parte della prima frazione. Il Firenze Sud di Mister Coretta, a discapito dei pochi punti ottenuti fino a questo punto della stagione, scende in campo con grande voglia di lottare e costringe i padroni di casa ad un gran numero di contrasti nel cerchio di centrocampo. Le occasioni, tuttavia, arrivano in numero esiguo (se non nullo) e Falchetti viene chiamato in causa solo per far girare la sfera con i piedi nel tentativo di velocizzare la manovra. Anche la Sancat, dal canto suo, trova non poche difficoltà nel concludere a rete: unica eccezione è quella portata da Burchietti, il cui tiro da posizione insidiosa si stampa sulla traversa e torna immediatamente in gioco, prima di venire definitivamente spazzato via dall'area di rigore da un tempestivo intervento della retroguardia ospite. Quando tutti si aspettano ormai che le due squadre vadano al riposo sul punteggio di parità, ecco la svolta: Hamud riceve una bella imbucata di Didali, sfugge alle attenzioni del suo marcatore e scavalca l'estremo difensore avversario con un tocco tanto preciso quanto potente. Il primo tempo si conclude in questo modo, e i due allenatori approfittano della pausa per risistemare le proprie formazioni in modo tale da affrontare la ripresa nel modo migliore possibile. Al riprendere delle velleità, però, sono ancora una volta i locali ad apparire più in palla, capaci di tenere il possesso con costanza e di tentare la verticalizzazione mostrando ottime doti di palleggio. Il raddoppio è questione di pochi istanti: Burchietti si lascia trovare smarcato nel cuore dell'area di rigore, controlla il pallone giunto dalla fascia e lo scaraventa in gol. Pochi istanti più tardi, al pubblico giunto sugli spalti pare di rivedere un replay: Burchietti viene servito con le stesse dinamiche del gol appena segnato, e pure l'esito è lo stesso. Il numero 9 della formazione locale, in evidente spolvero, segna la propria doppietta personale mettendo in evidenza tutte le sue abilità da perfetto finalizzatore. Prima del triplice fischio, dopo che entrambe le squadre avevano effettuato la consueta girandola di cambi per dare modo a tutti di giocare, arriva anche il quarto e ultimo gol della Sancat: Maino (uno degli appena citati cambi) protegge palla nel cuore dell'area in attesa dell'arrivo di un compagno, compagno che risulta poi essere Vidali il quale, dopo aver ricevuto lo scarico, lascia partire un'autentica bordata che toglie le ragnatele da sotto l'incrocio dei pali.

Calciatoripiù: Perfetta prestazione da parte della Sancat, tra le cui fila tutti sono stati capaci di apportare il proprio contributo con voglia e determinazione, portando a casa tre punti più che meritati.

SANCAT: Falchetti, Giannoni, Rossi, Nerozzi, Cantini, Furia, Terzani, Vidali, Burchietti, Baglioni, Hamud. A disp.: Petroni, Cappelli, Di Stefano, Pampaloni, Erwunhsee, Morini, Maino. All.: Simone Rogai. <br >FIRENZE SUD: Bellucci, cappelli, Omar, Laraia, Angeli M., Frilli, Benini, Angeli T., Miniati, Scarpi, Fiumicelli. A disp.: Marchese, Lazzerini, Daniel, Corsi, Pusceddu, Morales, Dario. All.: Antonio Coretta.<br > ARBITRO: Luca Anzaldi della sez. Firenze. <br > RETI: Hamud, Burchietti, Burchietti, Vidali. La Sancat supera senza troppi patemi d'animo il Firenze Sud, a seguito di una gara comunque combattuta e rimasta in bilico per buona parte della prima frazione. Il Firenze Sud di Mister Coretta, a discapito dei pochi punti ottenuti fino a questo punto della stagione, scende in campo con grande voglia di lottare e costringe i padroni di casa ad un gran numero di contrasti nel cerchio di centrocampo. Le occasioni, tuttavia, arrivano in numero esiguo (se non nullo) e Falchetti viene chiamato in causa solo per far girare la sfera con i piedi nel tentativo di velocizzare la manovra. Anche la Sancat, dal canto suo, trova non poche difficolt&agrave; nel concludere a rete: unica eccezione &egrave; quella portata da Burchietti, il cui tiro da posizione insidiosa si stampa sulla traversa e torna immediatamente in gioco, prima di venire definitivamente spazzato via dall'area di rigore da un tempestivo intervento della retroguardia ospite. Quando tutti si aspettano ormai che le due squadre vadano al riposo sul punteggio di parit&agrave;, ecco la svolta: Hamud riceve una bella imbucata di Didali, sfugge alle attenzioni del suo marcatore e scavalca l'estremo difensore avversario con un tocco tanto preciso quanto potente. Il primo tempo si conclude in questo modo, e i due allenatori approfittano della pausa per risistemare le proprie formazioni in modo tale da affrontare la ripresa nel modo migliore possibile. Al riprendere delle velleit&agrave;, per&ograve;, sono ancora una volta i locali ad apparire pi&ugrave; in palla, capaci di tenere il possesso con costanza e di tentare la verticalizzazione mostrando ottime doti di palleggio. Il raddoppio &egrave; questione di pochi istanti: Burchietti si lascia trovare smarcato nel cuore dell'area di rigore, controlla il pallone giunto dalla fascia e lo scaraventa in gol. Pochi istanti pi&ugrave; tardi, al pubblico giunto sugli spalti pare di rivedere un replay: Burchietti viene servito con le stesse dinamiche del gol appena segnato, e pure l'esito &egrave; lo stesso. Il numero 9 della formazione locale, in evidente spolvero, segna la propria doppietta personale mettendo in evidenza tutte le sue abilit&agrave; da perfetto finalizzatore. Prima del triplice fischio, dopo che entrambe le squadre avevano effettuato la consueta girandola di cambi per dare modo a tutti di giocare, arriva anche il quarto e ultimo gol della Sancat: Maino (uno degli appena citati cambi) protegge palla nel cuore dell'area in attesa dell'arrivo di un compagno, compagno che risulta poi essere Vidali il quale, dopo aver ricevuto lo scarico, lascia partire un'autentica bordata che toglie le ragnatele da sotto l'incrocio dei pali.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Perfetta prestazione da parte della Sancat, tra le cui fila tutti sono stati capaci di apportare il proprio contributo con voglia e determinazione, portando a casa tre punti pi&ugrave; che meritati.