• Juniores Regionali GIR.B
  • Urbino Taccola
  • 1 - 1
  • San gimignanosport


URBINO TACCOLA (5-3-2): Menichini 6.5; Ghimenti 5.5, Barbagallo 6 (80' Lenzi ng), Mignani 5.5, Di Paco 5 (57' Pistoia 5.5), Grossi 6; Alessi 6.5 (65' Beggi 7), Di Marco 6, Casapieri 5; Bindi 5.5 (67' Nannelli 5.5), Bracci 5. A disp.: Gerbi, Vicard, Ulivieri. All.: Federico Lombardi.
SAN GIMIGNANO (4-2-3-1): Ulivelli 6.5; Cecoro 6, Mannozzi 6, Carmusciano 5.5, Cozzolino 5.5; Malick Kante 6.5, Giglioli 6.5; Mare 5.5, Cubillos 5 (46' Bartalini 5.5), Biagini 7; Rubegni 6 (76' Amadou Kante ng). A disp.: Tinacci, Perna, Errico. All.: Fabiano Mugnaini.

ARBITRO: Lorenzo Campora di Livorno 4.

RETI: 80' Biagini, 82' Beggi.
NOTE: Falli subiti 19-17. Angoli 5-0. Fuorigioco 2-2. Tiri in porta 6-4. Tiri fuori 7-3. Ammoniti Ghimenti, Mare, Nannelli, Di Marco, Ulivelli, Carmusciano. Recupero 2'+4'.



Come complicarsi la vita. Potrebbe essere il titolo di un libro, oppure di uno sceneggiato televisivo, o di un dramma teatrale. Invece la cornice in cui va in scena questa rappresentazione è un campo da calcio, nel quale l'Urbino Taccola riesce nell'incredibile impresa di non vincere questa partita, con la sciagurata complicità del signor Campore. Si perché se è vero che i padroni di casa non hanno reso la situazione più di tanto difficile al San Gimignano - sulla carta con pochissime possibilità di tornare a Siena con qualche punto -, è altrettanto vero che l'arbitro ha decisamente condizionato la partita con errori grossolani, puerili. Che non si fosse partiti nel migliore dei modi era evidente, dati i 26(!) minuti di ritardo del direttore di gara. E che le disgrazie non vengono mai sole è stato appurato qualche minuto dopo. Fino al 10' la situazione è tutto sommato tranquilla, l'Urbino Taccola prova a sfondare la dura linea difensiva ospite con le azioni personali di Bracci e qualche incursione dalle retrovie. Poi, accade qualcosa alla quale nessuno riesce a credere, nemmeno gli avversari. Errore della difesa senese, il tardo rinvio di Ulivelli sbatte sul corpo di Bindi, la palla rimbalza a terra e finisce sul braccio dello stesso Ulivelli, appena fuori dall'area. L'arbitro non ha dubbi e concede, giustamente, il calcio di punizione. Sulla sfera va Casapieri che ha il compito di toccarla ad Alessi. Ma la barriera si muove e soprattutto è evidentemente più vicina rispetto ai regolamentari 9.15 metri. Biagini si avvicina alla palla al momento del tiro ed Alessi lo fa notare all'arbitro, che ferma il gioco e richiama il capitano ospite. Il signor Campore fischia, Alessi riprende la ricorsa e calcia forte proprio nello spazio lasciato da Biagini, che nel frattempo si era nuovamente riavvicinato. Ulivelli però non riesce a respingere, e la palla finisce in rete per la gioia del centrocampista pisano e di tutti i tifosi. Ma il signor Campora interrompe questa festa, annulla tutto ed invita a ribattere proprio perché Biagini non è rimasto al suo posto. La fantascientifica decisione lascia tutti sbigottiti. Il secondo e forzato tentativo non va a buon fine, e scatena l'ira di tutti i presenti. La raffica di errori procede senza sosta, con falli invertiti da una parte e dall'altra, una gestione dei cartellini assolutamente inadatta, insomma una vera e propria calamità. In mezzo a tutto questo trambusto, comunque, di calcio giocato ce n'è. Le occasioni nella prima frazione si susseguono con regolarità, con l'Urbino Taccola che prova ad impostare palla a terra. Al 24' Di Marco serve Bracci, passato alle spalle di Mannozzi, ma la sua conclusione ravvicinata viene deviata in angolo da Ulivelli. Il San Gimignano però non sta solo a guardare, capisce di potersela giocare ed allora prova a sfruttare gli spazi a disposizione. E così al 34' Biagini s'invola verso l'area, finta su Mignani e palla a girare sul palo più lontano, ma Menichini si allunga e manda in angolo. Qualche minuto dopo ancora Biagini mette in difficoltà la difesa dopo uno scambio rapido con Rubegni, si porta in area ma viene contrastato da Ghimenti e Barbagallo, reclamando il rigore. Quasi allo scadere del primo tempo Bracci, decisamente sottotono, s'inventa un illuminante passaggio per Bindi che da pochi passi angola il tiro sul secondo palo, ma il diagonale finisce di pochissimi centimetri alla destra del palo. Nel recupero sempre Bindi e Bracci si divorano un'ulteriore occasione per passare in vantaggio.
Nella ripresa le cose cambiano. La verve delle due squadre viene meno, e lo spettacolo è decisamente inferiore a quello del primo parziale. L'Urbino Taccola sembra spompato, non riesce più a mantenere il possesso palla, ed il San Gimignano approfitta di questa situazione. Inoltre, i cambi operati da mister Lombardi, obbligato nel caso di Alessi da un malore del centrocampista, sbilanciano l'assetto della squadra, esponendo così la difesa ad eventuali pericoli. Pericoli che non tardano ad arrivare. Al 69' Rubegni supera Ghimenti, fermatosi perché riteneva la posizione dell'attaccante irregolare, si accentra e conclude ma trova l'opposizione di Menichini. All'80' Giglioli prova la conclusione da fuori area, Menichini - che nel frattempo aveva lamentato un dolore dietro la gamba destra - respinge malamente di piede, e Biagini, con la difesa colpevolmente immobile, si avventa sulla palla vagante e mette in rete con estrema freddezza. Lo 0-1 però dura poco, perché il neo entrato Beggi protegge palla, forse in maniera irregolare, sulla linea di fondo, supera con una finta Carmusciano e di piatto spedisce in rete nonostante l'uscita disperata di Ulivelli. Ma le emozioni non sono finte. C'è tempo per entrambe di portarsi a casa l'intero bottino. All'88' un contropiede 4vs1 viene fortunatamente sventato dall'uscita in extremis di Menichini, ed al 93' Beggi arriva su un pallone spizzato malissimo da Mannozzi, prova a girarsi invece di concludere al volo da pochi metri ma il difensore recupera e l'occasione così com'era arrivata se ne va. Finisce 1-1, risultato tutto sommato giusto per ciò che si è visto in campo, ma che suscita umori diversi a seconda dei punti di vista. Su una cosa tutti, giocatori e tifosi, in quel momento si sono trovati d'accordo, ed è la speranza di non dover mai più fare i conti con arbitri poco preparati, sicuramente non concentrati, che rovinano le partite ed inevitabilmente ne falsano il risultato.

Calciatoripiù: Beggi (Urbino Taccola)
: Entra col compito di dare sostanza ad un attacco evanescente, e lo fa alla grande. Avesse segnato nel recupero, sarebbe stata l'apoteosi. Biagini (San Gimignano): Fare il capitano lo porta ad essere polemico, anche troppo. La sostanza comunque c'è, ed il gol è stato un giusto premio ad una prestazione concreta.

Gabriele Nieri URBINO TACCOLA (5-3-2): Menichini 6.5; Ghimenti 5.5, Barbagallo 6 (80' Lenzi ng), Mignani 5.5, Di Paco 5 (57' Pistoia 5.5), Grossi 6; Alessi 6.5 (65' Beggi 7), Di Marco 6, Casapieri 5; Bindi 5.5 (67' Nannelli 5.5), Bracci 5. A disp.: Gerbi, Vicard, Ulivieri. All.: Federico Lombardi.<br >SAN GIMIGNANO (4-2-3-1): Ulivelli 6.5; Cecoro 6, Mannozzi 6, Carmusciano 5.5, Cozzolino 5.5; Malick Kante 6.5, Giglioli 6.5; Mare 5.5, Cubillos 5 (46' Bartalini 5.5), Biagini 7; Rubegni 6 (76' Amadou Kante ng). A disp.: Tinacci, Perna, Errico. All.: Fabiano Mugnaini.<br > ARBITRO: Lorenzo Campora di Livorno 4.<br > RETI: 80' Biagini, 82' Beggi.<br >NOTE: Falli subiti 19-17. Angoli 5-0. Fuorigioco 2-2. Tiri in porta 6-4. Tiri fuori 7-3. Ammoniti Ghimenti, Mare, Nannelli, Di Marco, Ulivelli, Carmusciano. Recupero 2'+4'. Come complicarsi la vita. Potrebbe essere il titolo di un libro, oppure di uno sceneggiato televisivo, o di un dramma teatrale. Invece la cornice in cui va in scena questa rappresentazione &egrave; un campo da calcio, nel quale l'Urbino Taccola riesce nell'incredibile impresa di non vincere questa partita, con la sciagurata complicit&agrave; del signor Campore. Si perch&eacute; se &egrave; vero che i padroni di casa non hanno reso la situazione pi&ugrave; di tanto difficile al San Gimignano - sulla carta con pochissime possibilit&agrave; di tornare a Siena con qualche punto -, &egrave; altrettanto vero che l'arbitro ha decisamente condizionato la partita con errori grossolani, puerili. Che non si fosse partiti nel migliore dei modi era evidente, dati i 26(!) minuti di ritardo del direttore di gara. E che le disgrazie non vengono mai sole &egrave; stato appurato qualche minuto dopo. Fino al 10' la situazione &egrave; tutto sommato tranquilla, l'Urbino Taccola prova a sfondare la dura linea difensiva ospite con le azioni personali di Bracci e qualche incursione dalle retrovie. Poi, accade qualcosa alla quale nessuno riesce a credere, nemmeno gli avversari. Errore della difesa senese, il tardo rinvio di Ulivelli sbatte sul corpo di Bindi, la palla rimbalza a terra e finisce sul braccio dello stesso Ulivelli, appena fuori dall'area. L'arbitro non ha dubbi e concede, giustamente, il calcio di punizione. Sulla sfera va Casapieri che ha il compito di toccarla ad Alessi. Ma la barriera si muove e soprattutto &egrave; evidentemente pi&ugrave; vicina rispetto ai regolamentari 9.15 metri. Biagini si avvicina alla palla al momento del tiro ed Alessi lo fa notare all'arbitro, che ferma il gioco e richiama il capitano ospite. Il signor Campore fischia, Alessi riprende la ricorsa e calcia forte proprio nello spazio lasciato da Biagini, che nel frattempo si era nuovamente riavvicinato. Ulivelli per&ograve; non riesce a respingere, e la palla finisce in rete per la gioia del centrocampista pisano e di tutti i tifosi. Ma il signor Campora interrompe questa festa, annulla tutto ed invita a ribattere proprio perch&eacute; Biagini non &egrave; rimasto al suo posto. La fantascientifica decisione lascia tutti sbigottiti. Il secondo e forzato tentativo non va a buon fine, e scatena l'ira di tutti i presenti. La raffica di errori procede senza sosta, con falli invertiti da una parte e dall'altra, una gestione dei cartellini assolutamente inadatta, insomma una vera e propria calamit&agrave;. In mezzo a tutto questo trambusto, comunque, di calcio giocato ce n'&egrave;. Le occasioni nella prima frazione si susseguono con regolarit&agrave;, con l'Urbino Taccola che prova ad impostare palla a terra. Al 24' Di Marco serve Bracci, passato alle spalle di Mannozzi, ma la sua conclusione ravvicinata viene deviata in angolo da Ulivelli. Il San Gimignano per&ograve; non sta solo a guardare, capisce di potersela giocare ed allora prova a sfruttare gli spazi a disposizione. E cos&igrave; al 34' Biagini s'invola verso l'area, finta su Mignani e palla a girare sul palo pi&ugrave; lontano, ma Menichini si allunga e manda in angolo. Qualche minuto dopo ancora Biagini mette in difficolt&agrave; la difesa dopo uno scambio rapido con Rubegni, si porta in area ma viene contrastato da Ghimenti e Barbagallo, reclamando il rigore. Quasi allo scadere del primo tempo Bracci, decisamente sottotono, s'inventa un illuminante passaggio per Bindi che da pochi passi angola il tiro sul secondo palo, ma il diagonale finisce di pochissimi centimetri alla destra del palo. Nel recupero sempre Bindi e Bracci si divorano un'ulteriore occasione per passare in vantaggio. <br >Nella ripresa le cose cambiano. La verve delle due squadre viene meno, e lo spettacolo &egrave; decisamente inferiore a quello del primo parziale. L'Urbino Taccola sembra spompato, non riesce pi&ugrave; a mantenere il possesso palla, ed il San Gimignano approfitta di questa situazione. Inoltre, i cambi operati da mister Lombardi, obbligato nel caso di Alessi da un malore del centrocampista, sbilanciano l'assetto della squadra, esponendo cos&igrave; la difesa ad eventuali pericoli. Pericoli che non tardano ad arrivare. Al 69' Rubegni supera Ghimenti, fermatosi perch&eacute; riteneva la posizione dell'attaccante irregolare, si accentra e conclude ma trova l'opposizione di Menichini. All'80' Giglioli prova la conclusione da fuori area, Menichini - che nel frattempo aveva lamentato un dolore dietro la gamba destra - respinge malamente di piede, e Biagini, con la difesa colpevolmente immobile, si avventa sulla palla vagante e mette in rete con estrema freddezza. Lo 0-1 per&ograve; dura poco, perch&eacute; il neo entrato Beggi protegge palla, forse in maniera irregolare, sulla linea di fondo, supera con una finta Carmusciano e di piatto spedisce in rete nonostante l'uscita disperata di Ulivelli. Ma le emozioni non sono finte. C'&egrave; tempo per entrambe di portarsi a casa l'intero bottino. All'88' un contropiede 4vs1 viene fortunatamente sventato dall'uscita in extremis di Menichini, ed al 93' Beggi arriva su un pallone spizzato malissimo da Mannozzi, prova a girarsi invece di concludere al volo da pochi metri ma il difensore recupera e l'occasione cos&igrave; com'era arrivata se ne va. Finisce 1-1, risultato tutto sommato giusto per ci&ograve; che si &egrave; visto in campo, ma che suscita umori diversi a seconda dei punti di vista. Su una cosa tutti, giocatori e tifosi, in quel momento si sono trovati d'accordo, ed &egrave; la speranza di non dover mai pi&ugrave; fare i conti con arbitri poco preparati, sicuramente non concentrati, che rovinano le partite ed inevitabilmente ne falsano il risultato. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Beggi (Urbino Taccola)</b>: Entra col compito di dare sostanza ad un attacco evanescente, e lo fa alla grande. Avesse segnato nel recupero, sarebbe stata l'apoteosi. <b>Biagini (San Gimignano): </b>Fare il capitano lo porta ad essere polemico, anche troppo. La sostanza comunque c'&egrave;, ed il gol &egrave; stato un giusto premio ad una prestazione concreta. Gabriele Nieri




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