• Juniores Regionali GIR.B
  • Urbino Taccola
  • 2 - 1
  • Porta a Piagge


G.URBINO TACCOLA (4-2-3-1): Menichini, Mignani, Alessi, Merlotto, Nannetti, Barbagallo, Bindi, Di Marco, Beggi, Casapieri, Grossi. A disp: Szczygiel, Gerbi, Lenzi, Calderini, Vicard, Ulivieri. All.: Federico Lombardi.
PORTA A PIAGGE (4-4-2): Gabbiellini, Buccheri, Bouhajeb, Fabozzi, Aquinati, De Carli, Scorza, Macchia, Gionfriddo, Cerrai, Timpano. A disp: Giglione, Marinari, Manfredini, Iovine, Coli, Carcassi, Faoro. All.: Luca Pistoia.

ARBITRO: La Veglia da Pisa.

RETI: 37' Fabozzi, 42' e 61' Merlotto.



Partita meteoropatica. Sul campo di Uliveto Terme si srotola una partita che segue fedelmente l'andamento del tempo atmosferico: nuvoloso e uggioso con improvvisi scrosci di pioggia. Così le due squadre per buona parte della prima frazione danno vita ad uno spettacolo sinceramente noioso per poi senza accendere la sfida con imprevisti colpi di scena. L'Urbino ci prende gusto a battere i primi della classe e dopo lo scorso vittorioso passaggio contro la capolista ecco che fa bottino pieno contro il Porta a Piagge secondo in classifica. Mister Pistoia schiera Cerrai avanzato come seconda punta accanto a Gionfriddo ma il fantasista rossoblù scala sovente fra le linee quando Timpano si accentra da destra. Lombardi invece posiziona il tridente Bindi-Casapieri-Grossi dietro Beggi ma gli esterni si abbassano molto andando ad infoltire il centrocampo. Al fischio d'inizio le due formazioni partono con la marcia bassa e studiano gli avversari, si mette in luce Aquinati in difesa e comincia a scaldare i motori Beggi con qualche scatto in profondità. La prima emozione viene da calcio piazzato, l'Urbino guadagna una punizione sul lato corto dell'area, Merlotto alla battuta che scavalca la barriera ma Alessi manca l'aggancio da buona posizione. Al quarto d'ora ancora Urbino in avanti con Casapieri che scende sulla fascia saltando l'uomo e costringendolo al fallo: ancora Merlotto alla battuta che scalda il piede e costringe Gabbriellini alla respinta di pugno. Pochi lampi ma il gioco totale non decolla e sono poche le azioni limpide. Si arriva alla mezz'ora per gustare un'occasione vera e viene dagli ospite: Macchia si lancia in percussione centrale e vede premiata la propria costanza vincendo in maniera fortunata un rimpallo trovandosi di fronte a Menichini, l'estremo difensore di casa reagisce di puro istinto allontanando la conclusione destinata in rete. A pochi minuti dalla fine ecco l'improvviso scroscio di pioggia e si innalza il livello emotivo della gara: l'azione si sviluppa sull'out di sinistra e la palla spiove in area, la difesa di casa spazza al limite, nessuno allontana ulteriormente la sfera e Fabozzi arrivando in corsa ha modo di infilare sotto la traversa un bolide di destro che non lascia scampo a Menichini. Porta a Piagge in vantaggio. Passano a malapena cinque minuti che l'Urbino pareggia: Di Marco batte una punizione dalla trequarti destra cambiando gioco sul fronte opposto, Merlotto controlla e in un fazzoletto libera il sinistro che pareggia i conti e riporta il risultato in parità. Si aspetta il duplice fischio per digerire le emozioni improvvise quando ecco l'episodio che cambierà le sorti della gara. Protagonista Aquinati: il difensore del Porta a Piagge prima interviene rudemente su Casapieri rimediando un giallo e poco dopo quando Beggi lo brucia sullo scatto lo atterra in maniera vistosa costringendo il direttore di gara a bissare il cartellino e dovendo comminare l'inevitabile espulsione che va a macchiare una prestazione fino a quel momento di grande rilievo. Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti si schierano con la difesa a tre lasciando Scorza a fare da volante sulla fascia. I padroni di casa sfruttano a pieno la superiorità numerica e si riversano in avanti portando Beggi più volte a rendersi pericoloso nell'area avversaria. In una di queste occasioni guadagna un fallo dal limite, Merlotto ha messo le scarpe fortunate e direttamente da fermo insacca alla destra di Gabbriellini siglando il definitivo vantaggio per i suoi. Da questo momento in poi niente più si segnala alla cronaca, l'Urbino rallenta progressivamente il ritmo fino a controllare la gara. Il Porta a Piagge ha qualche altra fiammata di ritorno ma non rischia mai di pareggiare fino al triplice fischio di La Veglia.
Calciatorepiù: Merlotto mette la sua firma sulla vittoria di giornata, il suo sinistro è sempre velenoso. Beggi merita una menzione per il movimento continuo e per la pericolosità diffusa di ogni suo tocco.

Luca Lunedì G.URBINO TACCOLA (4-2-3-1): Menichini, Mignani, Alessi, Merlotto, Nannetti, Barbagallo, Bindi, Di Marco, Beggi, Casapieri, Grossi. A disp: Szczygiel, Gerbi, Lenzi, Calderini, Vicard, Ulivieri. All.: Federico Lombardi.<br >PORTA A PIAGGE (4-4-2): Gabbiellini, Buccheri, Bouhajeb, Fabozzi, Aquinati, De Carli, Scorza, Macchia, Gionfriddo, Cerrai, Timpano. A disp: Giglione, Marinari, Manfredini, Iovine, Coli, Carcassi, Faoro. All.: Luca Pistoia.<br > ARBITRO: La Veglia da Pisa.<br > RETI: 37' Fabozzi, 42' e 61' Merlotto. Partita meteoropatica. Sul campo di Uliveto Terme si srotola una partita che segue fedelmente l'andamento del tempo atmosferico: nuvoloso e uggioso con improvvisi scrosci di pioggia. Cos&igrave; le due squadre per buona parte della prima frazione danno vita ad uno spettacolo sinceramente noioso per poi senza accendere la sfida con imprevisti colpi di scena. L'Urbino ci prende gusto a battere i primi della classe e dopo lo scorso vittorioso passaggio contro la capolista ecco che fa bottino pieno contro il Porta a Piagge secondo in classifica. Mister Pistoia schiera Cerrai avanzato come seconda punta accanto a Gionfriddo ma il fantasista rossobl&ugrave; scala sovente fra le linee quando Timpano si accentra da destra. Lombardi invece posiziona il tridente Bindi-Casapieri-Grossi dietro Beggi ma gli esterni si abbassano molto andando ad infoltire il centrocampo. Al fischio d'inizio le due formazioni partono con la marcia bassa e studiano gli avversari, si mette in luce Aquinati in difesa e comincia a scaldare i motori Beggi con qualche scatto in profondit&agrave;. La prima emozione viene da calcio piazzato, l'Urbino guadagna una punizione sul lato corto dell'area, Merlotto alla battuta che scavalca la barriera ma Alessi manca l'aggancio da buona posizione. Al quarto d'ora ancora Urbino in avanti con Casapieri che scende sulla fascia saltando l'uomo e costringendolo al fallo: ancora Merlotto alla battuta che scalda il piede e costringe Gabbriellini alla respinta di pugno. Pochi lampi ma il gioco totale non decolla e sono poche le azioni limpide. Si arriva alla mezz'ora per gustare un'occasione vera e viene dagli ospite: Macchia si lancia in percussione centrale e vede premiata la propria costanza vincendo in maniera fortunata un rimpallo trovandosi di fronte a Menichini, l'estremo difensore di casa reagisce di puro istinto allontanando la conclusione destinata in rete. A pochi minuti dalla fine ecco l'improvviso scroscio di pioggia e si innalza il livello emotivo della gara: l'azione si sviluppa sull'out di sinistra e la palla spiove in area, la difesa di casa spazza al limite, nessuno allontana ulteriormente la sfera e Fabozzi arrivando in corsa ha modo di infilare sotto la traversa un bolide di destro che non lascia scampo a Menichini. Porta a Piagge in vantaggio. Passano a malapena cinque minuti che l'Urbino pareggia: Di Marco batte una punizione dalla trequarti destra cambiando gioco sul fronte opposto, Merlotto controlla e in un fazzoletto libera il sinistro che pareggia i conti e riporta il risultato in parit&agrave;. Si aspetta il duplice fischio per digerire le emozioni improvvise quando ecco l'episodio che cambier&agrave; le sorti della gara. Protagonista Aquinati: il difensore del Porta a Piagge prima interviene rudemente su Casapieri rimediando un giallo e poco dopo quando Beggi lo brucia sullo scatto lo atterra in maniera vistosa costringendo il direttore di gara a bissare il cartellino e dovendo comminare l'inevitabile espulsione che va a macchiare una prestazione fino a quel momento di grande rilievo. Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti si schierano con la difesa a tre lasciando Scorza a fare da volante sulla fascia. I padroni di casa sfruttano a pieno la superiorit&agrave; numerica e si riversano in avanti portando Beggi pi&ugrave; volte a rendersi pericoloso nell'area avversaria. In una di queste occasioni guadagna un fallo dal limite, Merlotto ha messo le scarpe fortunate e direttamente da fermo insacca alla destra di Gabbriellini siglando il definitivo vantaggio per i suoi. Da questo momento in poi niente pi&ugrave; si segnala alla cronaca, l'Urbino rallenta progressivamente il ritmo fino a controllare la gara. Il Porta a Piagge ha qualche altra fiammata di ritorno ma non rischia mai di pareggiare fino al triplice fischio di La Veglia.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Merlotto</b> mette la sua firma sulla vittoria di giornata, il suo sinistro &egrave; sempre velenoso. Beggi merita una menzione per il movimento continuo e per la pericolosit&agrave; diffusa di ogni suo tocco. Luca Luned&igrave;




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