• Esordienti B GIR.A
  • Affrico
  • 0 - 9
  • Fiorentina


AFFRICO: Cavari, Benedetti, Caroppo, Benci, Ceccherini, Nocentini, Cecchi G., Florea Mihaita, Lapenta, Bardazzi, Mata, Cecchi, Chianese. All.: Grimaldi.
FIORENTINA: Bertini, Nizzoli, Saccinto, Moruzzi, Cellai, Atzeni, Costantini, Romei, Giulianelli, Amatucci, Gori, Manzari, Cellai, Mazzoli, Messini, Fani, Mustone, Bartolozzi. All.: Ruglioni.

RETI: 7' e 15' Amatucci, 23' e 56' Mustone, 26' e 28' Costantini, 46' e 48' Fani, 57' Giulianelli.
NOTE: Parziali 0-2, 0-3, 0-4.



Sul terreno di gioco del Lapenta va in scena un derby di Campo di Marte a senso unico, che la Fiorentina si aggiudica al cospetto di un Affrico apparso in difficoltà di fronte alla quotata avversaria. Viola avanti fin dalle prime battute. Al 5' Costantini accelera irresistibilmente sulla destra per poi servire l'inserimento di Atzeni, il cui potente mancino si alza di poco. Fiorentina più in palla e al 7' in vantaggio: ci pensa Amatucci, che dopo aver saltato secco un avversario incrocia sul palo lontano un destro imprendibile. Poco dopo Costantini mette i brividi ai locali con una punizione dalla lunghissima distanza. I viola spingono bene anche dalle retrovie, specialmente con Nizzoli e la sua notevole padronanza tecnica: al 12' si libera di ben due uomini primi di calciare centrale. Al quarto d'ora il raddoppio, scaturito da un'altra iniziativa personale di Costantini la cui velocità è davvero ingestibile per la categoria. Il cross basso del capitano viola, sporcato, finisce sui piedi di Amatucci cui non resta che ribadire in rete. Il secondo parziale si apre in equilibrio, ma è nuovamente Costantini a spostare gli equilibri al 23'. Semplicemente imprendibile sulla destra, stavolta batte a rete trovando la respinta di Cecchi: Mustone è in agguato e di testa completa l'opera. L'Affrico battaglia con coraggio, ma a tratti il divario tecnico e atletico costituisce un ostacolo impossibile da superare: è il caso soprattutto di Costantini, che al 26' trova la segnatura personale con un gran tiro al termine di una percussione delle sue, stavolta per vie centrali. Due minuti e arriva il bis: in questo caso la velocità non c'entra, ma c'entra la morbidezza dell'interno mancino a rientrare con cui insacca sotto il sette lontano, calciando da fermo. Segue una fase di stanca, nella quale la Fiorentina scala una marcia al suo pressing a tutto campo e permette all'Affrico di tenere maggiormente la palla. Le ripartenze però restano affilatissime e al 18' Cecchi si deve superare per salvare su Mustone. Si tratta dell'ultima emozione offerta dal secondo tempo, nel quale i viola hanno perso parte della supremazia territoriale in favore di un Affrico più presente e convinto, trovando però maggiori spazi per colpire con folate offensive ad alta intensità. Terza e ultima frazione su ritmi sensibilmente più bassi. Ci prova per primo Bartolozzi, mancino largo sul fondo; segue a ruota Fani il cui tiro, non irresistibile, riesce in qualche modo a trovare la via della rete e portare gli ospiti in vantaggio anche nel terzo parziale. Per il giovane viola la soddisfazione della doppietta, poco più tardi: mancino secco sul primo palo, sorpreso e impotente l'estremo di casa. I minuti trascorrono senza particolari sussulti. Al 16' molto abile Giulianelli a controllare un pallone complicato sul fondo e a rimetterlo in mezzo per l'accorrente Mustone, che deve solo appoggiare. Un minuto ed è lo stesso Giulianelli a segnare, di testa, sfruttando un pallone ribattuto da Cecchi sulla botta ravvicinata di Atzeni (dribbling pregevole nella circostanza). Finisce qui l'incontro. Vittoria ampia e indiscutibile per una Fiorentina chiaramente superiore; Affrico probabilmente non al meglio, complice un approccio apparso troppo timoroso.
Calciatoripiù
: per l'Affrico Cecchi, più volte protagonista di ottimi interventi. Nella Fiorentina citazione particolare per Costantini, Atzeni, Mustone, Amatucci e Fani.

Marco Ristori AFFRICO: Cavari, Benedetti, Caroppo, Benci, Ceccherini, Nocentini, Cecchi G., Florea Mihaita, Lapenta, Bardazzi, Mata, Cecchi, Chianese. All.: Grimaldi.<br >FIORENTINA: Bertini, Nizzoli, Saccinto, Moruzzi, Cellai, Atzeni, Costantini, Romei, Giulianelli, Amatucci, Gori, Manzari, Cellai, Mazzoli, Messini, Fani, Mustone, Bartolozzi. All.: Ruglioni.<br > RETI: 7' e 15' Amatucci, 23' e 56' Mustone, 26' e 28' Costantini, 46' e 48' Fani, 57' Giulianelli.<br >NOTE: Parziali 0-2, 0-3, 0-4. Sul terreno di gioco del Lapenta va in scena un derby di Campo di Marte a senso unico, che la Fiorentina si aggiudica al cospetto di un Affrico apparso in difficolt&agrave; di fronte alla quotata avversaria. Viola avanti fin dalle prime battute. Al 5' Costantini accelera irresistibilmente sulla destra per poi servire l'inserimento di Atzeni, il cui potente mancino si alza di poco. Fiorentina pi&ugrave; in palla e al 7' in vantaggio: ci pensa Amatucci, che dopo aver saltato secco un avversario incrocia sul palo lontano un destro imprendibile. Poco dopo Costantini mette i brividi ai locali con una punizione dalla lunghissima distanza. I viola spingono bene anche dalle retrovie, specialmente con Nizzoli e la sua notevole padronanza tecnica: al 12' si libera di ben due uomini primi di calciare centrale. Al quarto d'ora il raddoppio, scaturito da un'altra iniziativa personale di Costantini la cui velocit&agrave; &egrave; davvero ingestibile per la categoria. Il cross basso del capitano viola, sporcato, finisce sui piedi di Amatucci cui non resta che ribadire in rete. Il secondo parziale si apre in equilibrio, ma &egrave; nuovamente Costantini a spostare gli equilibri al 23'. Semplicemente imprendibile sulla destra, stavolta batte a rete trovando la respinta di Cecchi: Mustone &egrave; in agguato e di testa completa l'opera. L'Affrico battaglia con coraggio, ma a tratti il divario tecnico e atletico costituisce un ostacolo impossibile da superare: &egrave; il caso soprattutto di Costantini, che al 26' trova la segnatura personale con un gran tiro al termine di una percussione delle sue, stavolta per vie centrali. Due minuti e arriva il bis: in questo caso la velocit&agrave; non c'entra, ma c'entra la morbidezza dell'interno mancino a rientrare con cui insacca sotto il sette lontano, calciando da fermo. Segue una fase di stanca, nella quale la Fiorentina scala una marcia al suo pressing a tutto campo e permette all'Affrico di tenere maggiormente la palla. Le ripartenze per&ograve; restano affilatissime e al 18' Cecchi si deve superare per salvare su Mustone. Si tratta dell'ultima emozione offerta dal secondo tempo, nel quale i viola hanno perso parte della supremazia territoriale in favore di un Affrico pi&ugrave; presente e convinto, trovando per&ograve; maggiori spazi per colpire con folate offensive ad alta intensit&agrave;. Terza e ultima frazione su ritmi sensibilmente pi&ugrave; bassi. Ci prova per primo Bartolozzi, mancino largo sul fondo; segue a ruota Fani il cui tiro, non irresistibile, riesce in qualche modo a trovare la via della rete e portare gli ospiti in vantaggio anche nel terzo parziale. Per il giovane viola la soddisfazione della doppietta, poco pi&ugrave; tardi: mancino secco sul primo palo, sorpreso e impotente l'estremo di casa. I minuti trascorrono senza particolari sussulti. Al 16' molto abile Giulianelli a controllare un pallone complicato sul fondo e a rimetterlo in mezzo per l'accorrente Mustone, che deve solo appoggiare. Un minuto ed &egrave; lo stesso Giulianelli a segnare, di testa, sfruttando un pallone ribattuto da Cecchi sulla botta ravvicinata di Atzeni (dribbling pregevole nella circostanza). Finisce qui l'incontro. Vittoria ampia e indiscutibile per una Fiorentina chiaramente superiore; Affrico probabilmente non al meglio, complice un approccio apparso troppo timoroso. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Affrico <b>Cecchi</b>, pi&ugrave; volte protagonista di ottimi interventi. Nella Fiorentina citazione particolare per <b>Costantini, Atzeni, Mustone, Amatucci e Fani.</b> Marco Ristori




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI