• Allievi B GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 2 - 2
  • Scandicci


OLIMPIA FIRENZE: Valoriani, Angeli (53' Marsella), Vagheggini, Meucci (81' Amoddio), Zagli, Cicalini (51' Gramolati), Lucchesini (41' Pucci), Salsi, Espinosa, Pinzauti, Romolini (41' Messina). A disp.: Truschi, Vecchi. All.: Rontani.
SCANDICCI: Lampignano, Guerrini, Pratelli, Bocci (60' Silvestri), Nencioni, Pini, Ristori, Gori, Ballerini, Tanaglioni Torrini (75' Ricapito). A disp.: Ciolli, Centipiani, Bandinelli, Sponza, Chiani. All.: Pratesi.

ARBITRO: Villi di Firenze.

RETI: 33' Gori, 40' Pratelli, 62' Pucci, 65' Salsi.
NOTE: Ammoniti Gori, Vagheggini, Gramolati, Messina, Espinosa.



Eppure, gli ingredienti per un bell'evento calcistico, c'erano davvero tutti: una forma fisica ideale, il pubblico delle grandi occasioni, accorso per vedere la partita di cartello, una squadra ospite di prima grandezza, desiderosa di cancellare al più presto il brutto scivolone della settimana precedente..davvero non mancava nulla. O meglio..è mancata la squadra di casa, apparsa davvero sotto tono rispetto alle precedenti uscite, ma che tuttavia riesce ad acciuffare un pareggio, insperato fino a pochi minuti prima, più per demeriti dello Scandicci che per proprie capacità. L'Olimpia, dopo aver liquidato con facilità le partite precedenti, vuol finalmente verificare le sue reali capacità con una squadra di maggior caratura: Rontani non cambia niente rispetto al passato, schierando il solito 4-3-3, anche se preferisce inserire Lucchesini fin dal primo minuto. Davanti il solito tridente Romolini-Pinzauti-Espinosa e nessuna novità nel pacchetto difensivo. Nello Scandicci, Pratesi, con Faellini e Bigalli ancora indisponibili, si affida ad un 3-5-2, schierando Ballerini e Tanaglioni in attacco supportati dall'incessante lavoro sulla fascia destra di Ristori. Le redini del gioco, per tutto il primo tempo, sono sempre in mano della squadra ospite: il centrocampo è rapido, e ciò mette in gran difficoltà la squadra di casa, il cui gioco è apparso fin troppo lento e lezioso. L'Olimpia ha grosse difficoltà ad impostare ed i rapidi raddoppi impediscono di servire al meglio le punte, spesso costrette a ricoprire. Ecco perché il primo tempo si gioca quasi esclusivamente nella metà campo della squadra di casa, con la sola eccezione di una ghiotta palla goal al 1', quando Pinzauti spara alto con Lampignano ormai battuto, approfittando di un errato disimpegno difensivo. Al 13', su di una punizione battuta da Bocci, Gori anticipa tutti e con una bellissima rovesciata manda la palla sulla traversa. Al minuto 23 invece, in seguito ad un batti e ribatti sugli sviluppi di una punizione, Ristori, lasciato troppo solo sulla destra, ha tutto il tempo per caricare il destro a lasciar partire un bolide che si stampa sul secondo palo: sul rimbalzo Torrini tira di prima intenzione, ma Valoriani si oppone con bravura. Corre il 30'e Bocci, dopo aver raccolto un lancio dalla retroguardia, si libera bene di Zagli e si ritrova a tu per tu con il portiere avversario, ma il suo controllo risulta impreciso, complice il campo reso scivoloso da un improvviso acquazzone, ed il conseguente pallonetto sfila di pochi centimetri a lato del palo. E' solo il preludio per il primo goal, che arriva per opera di una stupenda punizione di Gori, la cui traiettoria toglie letteralmente le ragnatele dall'incrocio, dove Valoriani stavolta nulla può. Nonostante lo svantaggio, i gialloneri non reagiscono e continuano a subire le occasioni avversarie senza sapersi riorganizzare; la loro manovra è discontinua, i reparti sono disuniti ed al 40', proprio allo scadere della prima frazione, dopo la pioggia, scende anche il gelo sul Cerreti. E' sempre lo stesso Gori che su di un calcio d'angolo battuto velocemente, regala un gioiello per la testa di Pratelli, che appostato sul secondo palo incorna facilmente dall'interno dell'area piccola per il raddoppio dello Scandicci. Nel secondo tempo, Rontani ridisegna il centrocampo, che così tanto ha sofferto nella prima frazione, inserendo Pucci per Lucchesini, e davanti Messina per Romolini. Ma ancora nulla cambia sul fronte del gioco: Scandicci ancora in avanti ma poco concreto: prima con Gori, al 50', poi al 55', con Ballerini, che centralmente riesce a sfondare per trovarsi a tu per tu con Valoriani, ma la sfera scivola di poco a lato. A poco a poco tuttavia, l'azione dello Scandicci, reo forse di sentirsi già il risultato in tasca, perde di lucidità, consentendo all'Olimpia di farsi più pericolosa. Pratesi inserisce Silvestri al posto di Bocci per una maggior azione offensiva, ma di conseguenza si sbilancia un po' troppo in avanti. E così, al 62', su di un calcio d'angolo, Lampignano si lascia sorprendere da Pucci che, con il suo colpo di testa, insacca alle sue spalle, dopo un'azione persistente in area. Ed è questa la svolta della partita perchè non solo l'evento dona maggior fiducia all'Olimpia, ma dall'altra parte lo Scandicci perde di concretezza, specie in difesa, consentendo che all'Olimpia di sognare un insperato pareggio.. che puntualmente arriva poco dopo, al 65', quando Pinzauti, dopo una rapida ripartenza, suggerisce in area per Salsi che, con il suo sinistro al volo, sigla il definitivo 2-2. E dopo la marcatura, finalmente qualche emozione, visto che dopo due minuti, per un pasticcio della difesa, Espinosa riesce a rapinare palla proprio davanti l'area e puntare verso la porta ma Lampignano, in disperata uscita, chiude bene lo specchio e fa si che la palla scivoli via, di un niente, dal palo più lontano. Sarà che la stanchezza inizia a farsi sentire, oppure le squadre sono appagate e così, negli ultimi 15 minuti, non succede quasi nient'altro fino al triplice fischio dell'arbitro. Già, l'arbitro!..Ha il merito di tenere un metro costante per tutta la gara, però appare spesso troppo fiscale, sia con le ammonizioni, ben 5, troppe per una partita giocata correttamente dagli atleti, che nel sanzionare (con estrema pignoleria) i falli di gioco. Bravo comunque nello stringere i denti ed arrivare in fondo alla gara, grazie al ghiaccio spray gentilmente offerto dalla panchina dell'Olimpia, causa un ginocchio un pò malconcio.
Calciatoripiù
: nello Scandicci si segnala Gori: goal, assist e quella rovesciata...valgono da soli il costo del biglietto. Oltre a lui ottimo anche lo sgusciante Bocci. Nell'Olimpia, poche difficoltà ad incoronare i migliori.. Salsi ed il subentrato Messina sono i soli ad essersi distinti.

M.A. OLIMPIA FIRENZE: Valoriani, Angeli (53' Marsella), Vagheggini, Meucci (81' Amoddio), Zagli, Cicalini (51' Gramolati), Lucchesini (41' Pucci), Salsi, Espinosa, Pinzauti, Romolini (41' Messina). A disp.: Truschi, Vecchi. All.: Rontani.<br >SCANDICCI: Lampignano, Guerrini, Pratelli, Bocci (60' Silvestri), Nencioni, Pini, Ristori, Gori, Ballerini, Tanaglioni Torrini (75' Ricapito). A disp.: Ciolli, Centipiani, Bandinelli, Sponza, Chiani. All.: Pratesi.<br > ARBITRO: Villi di Firenze. <br > RETI: 33' Gori, 40' Pratelli, 62' Pucci, 65' Salsi.<br >NOTE: Ammoniti Gori, Vagheggini, Gramolati, Messina, Espinosa. Eppure, gli ingredienti per un bell'evento calcistico, c'erano davvero tutti: una forma fisica ideale, il pubblico delle grandi occasioni, accorso per vedere la partita di cartello, una squadra ospite di prima grandezza, desiderosa di cancellare al pi&ugrave; presto il brutto scivolone della settimana precedente..davvero non mancava nulla. O meglio..&egrave; mancata la squadra di casa, apparsa davvero sotto tono rispetto alle precedenti uscite, ma che tuttavia riesce ad acciuffare un pareggio, insperato fino a pochi minuti prima, pi&ugrave; per demeriti dello Scandicci che per proprie capacit&agrave;. L'Olimpia, dopo aver liquidato con facilit&agrave; le partite precedenti, vuol finalmente verificare le sue reali capacit&agrave; con una squadra di maggior caratura: Rontani non cambia niente rispetto al passato, schierando il solito 4-3-3, anche se preferisce inserire Lucchesini fin dal primo minuto. Davanti il solito tridente Romolini-Pinzauti-Espinosa e nessuna novit&agrave; nel pacchetto difensivo. Nello Scandicci, Pratesi, con Faellini e Bigalli ancora indisponibili, si affida ad un 3-5-2, schierando Ballerini e Tanaglioni in attacco supportati dall'incessante lavoro sulla fascia destra di Ristori. Le redini del gioco, per tutto il primo tempo, sono sempre in mano della squadra ospite: il centrocampo &egrave; rapido, e ci&ograve; mette in gran difficolt&agrave; la squadra di casa, il cui gioco &egrave; apparso fin troppo lento e lezioso. L'Olimpia ha grosse difficolt&agrave; ad impostare ed i rapidi raddoppi impediscono di servire al meglio le punte, spesso costrette a ricoprire. Ecco perch&eacute; il primo tempo si gioca quasi esclusivamente nella met&agrave; campo della squadra di casa, con la sola eccezione di una ghiotta palla goal al 1', quando Pinzauti spara alto con Lampignano ormai battuto, approfittando di un errato disimpegno difensivo. Al 13', su di una punizione battuta da Bocci, Gori anticipa tutti e con una bellissima rovesciata manda la palla sulla traversa. Al minuto 23 invece, in seguito ad un batti e ribatti sugli sviluppi di una punizione, Ristori, lasciato troppo solo sulla destra, ha tutto il tempo per caricare il destro a lasciar partire un bolide che si stampa sul secondo palo: sul rimbalzo Torrini tira di prima intenzione, ma Valoriani si oppone con bravura. Corre il 30'e Bocci, dopo aver raccolto un lancio dalla retroguardia, si libera bene di Zagli e si ritrova a tu per tu con il portiere avversario, ma il suo controllo risulta impreciso, complice il campo reso scivoloso da un improvviso acquazzone, ed il conseguente pallonetto sfila di pochi centimetri a lato del palo. E' solo il preludio per il primo goal, che arriva per opera di una stupenda punizione di Gori, la cui traiettoria toglie letteralmente le ragnatele dall'incrocio, dove Valoriani stavolta nulla pu&ograve;. Nonostante lo svantaggio, i gialloneri non reagiscono e continuano a subire le occasioni avversarie senza sapersi riorganizzare; la loro manovra &egrave; discontinua, i reparti sono disuniti ed al 40', proprio allo scadere della prima frazione, dopo la pioggia, scende anche il gelo sul Cerreti. E' sempre lo stesso Gori che su di un calcio d'angolo battuto velocemente, regala un gioiello per la testa di Pratelli, che appostato sul secondo palo incorna facilmente dall'interno dell'area piccola per il raddoppio dello Scandicci. Nel secondo tempo, Rontani ridisegna il centrocampo, che cos&igrave; tanto ha sofferto nella prima frazione, inserendo Pucci per Lucchesini, e davanti Messina per Romolini. Ma ancora nulla cambia sul fronte del gioco: Scandicci ancora in avanti ma poco concreto: prima con Gori, al 50', poi al 55', con Ballerini, che centralmente riesce a sfondare per trovarsi a tu per tu con Valoriani, ma la sfera scivola di poco a lato. A poco a poco tuttavia, l'azione dello Scandicci, reo forse di sentirsi gi&agrave; il risultato in tasca, perde di lucidit&agrave;, consentendo all'Olimpia di farsi pi&ugrave; pericolosa. Pratesi inserisce Silvestri al posto di Bocci per una maggior azione offensiva, ma di conseguenza si sbilancia un po' troppo in avanti. E cos&igrave;, al 62', su di un calcio d'angolo, Lampignano si lascia sorprendere da Pucci che, con il suo colpo di testa, insacca alle sue spalle, dopo un'azione persistente in area. Ed &egrave; questa la svolta della partita perch&egrave; non solo l'evento dona maggior fiducia all'Olimpia, ma dall'altra parte lo Scandicci perde di concretezza, specie in difesa, consentendo che all'Olimpia di sognare un insperato pareggio.. che puntualmente arriva poco dopo, al 65', quando Pinzauti, dopo una rapida ripartenza, suggerisce in area per Salsi che, con il suo sinistro al volo, sigla il definitivo 2-2. E dopo la marcatura, finalmente qualche emozione, visto che dopo due minuti, per un pasticcio della difesa, Espinosa riesce a rapinare palla proprio davanti l'area e puntare verso la porta ma Lampignano, in disperata uscita, chiude bene lo specchio e fa si che la palla scivoli via, di un niente, dal palo pi&ugrave; lontano. Sar&agrave; che la stanchezza inizia a farsi sentire, oppure le squadre sono appagate e cos&igrave;, negli ultimi 15 minuti, non succede quasi nient'altro fino al triplice fischio dell'arbitro. Gi&agrave;, l'arbitro!..Ha il merito di tenere un metro costante per tutta la gara, per&ograve; appare spesso troppo fiscale, sia con le ammonizioni, ben 5, troppe per una partita giocata correttamente dagli atleti, che nel sanzionare (con estrema pignoleria) i falli di gioco. Bravo comunque nello stringere i denti ed arrivare in fondo alla gara, grazie al ghiaccio spray gentilmente offerto dalla panchina dell'Olimpia, causa un ginocchio un p&ograve; malconcio. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nello Scandicci si segnala <b>Gori</b>: goal, assist e quella rovesciata...valgono da soli il costo del biglietto. Oltre a lui ottimo anche lo sgusciante <b>Bocci</b>. Nell'Olimpia, poche difficolt&agrave; ad incoronare i migliori.. <b>Salsi </b>ed il subentrato <b>Messina </b>sono i soli ad essersi distinti. M.A.




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