• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Maliseti
  • 1 - 1
  • Jolly Montemurlo


MALISETI: Gentili, Cerbino, Marconcini, Roti, Caccamo, Baccini, Landi, Albano, Scognamiglio, Daddi, Anzillotti. A disp.: Bottino, Biagioli, Mencaroni, Cicciarella, Pacilli, Gabrielli. All.: Tommaso Levantino.
JOLLY E MONTEMURLO: Agati, Luporini, Saccenti, Roli, Grassi, Vichi, Russo, Piccini, Miranda, Mucci, Fossi. A disp.: Scarlini, Luccini, Porpiglia, Moscato, Iacona, Vommaro, Matteini. All.: Simone Guerrieri.

ARBITRO: Rocco di Prato.

RETI: 27' Daddi, 48' Miranda.



In un clima davvero ideale per giocare a calcio, Maliseti e Jolly e Montemurlo hanno dato vita ad una contesa gradevole, terminata in parità, alla fine di 70 minuti giocati a ritmi elevati. Nel primo tempo si lascia preferire la formazione di casa allenata da Levantino, il quale per tutta una serie di indisponibilità e infortuni si ritrova costretto ad inserire in campo dal primo minuto due calciatori del ‘96 e a portare con sé in panchina altri 4 elementi dell'annata inferiore. Non è da meno il Jolly sotto il profilo delle assenze, con i più giovani Iacona, Fossi e Matteini aggregati al gruppo dei regionali. Un Montemurlo guidato da Guerrieri (per l'occasione in tribuna per squalifica) che a differenza dei padroni di casa si esprime meglio nella ripresa, riportando in parità la contesa e sfiorando in più di un'occasione il gol partita. Si comincia con una gran botta dai 30 metri di Albano che va a spezzare le fasi di studio iniziali e che costringe Agati ad un'opposizione con i pugni assolutamente non facile. Il Jolly prova a rispondere con il suo calciatore più talentuoso, Mucci, che sottrae la sfera lungo la fascia a Baccini, elabora due dribbling e conclude a rete, trovando però i guanti sicuri di Gentili. Il Montemurlo si fa notare in fase offensiva soprattutto con il solito Mucci, che al quarto d'ora si rende autore di una straripante azione lungo l'out di sinistra, saltando tre marcatori amaranto e mettendo al centro un pallone invitante che non trova nessun compagno pronto a deviarlo nel sacco. Resta comunque l'azione pregevole del centravanti gialloblù. Gli ospiti sembrano poter controllare in questa fase dell'incontro, ma in realtà è il Maliseti a passare in vantaggio, con il suo bomber principe, Daddi, il quale riceve uno splendido passaggio filtrante di Landi, e di potenza trafigge Agati, che prova a tuffarsi d'istinto ma non riesce nemmeno a sfiorare la sfera. Al 27' il Maliseti cerca di legittimare il vantaggio, ma è sempre Mucci a creare scompiglio nella trequarti locale, non trovando mai però il guizzo vincente sotto porta. Jolly che quindi va al riposo in svantaggio di una rete, ma che allo stesso tempo sente di potersela giocare alla pari con il Maliseti secondo in classifica. Al ritorno dagli spogliatoi mister Guerrieri propone subito una novità tattica, con Matteini che entra in campo nel tentativo di dare una marcia in più sulla fascia destra al gioco della propria squadra: una mossa che con il passare dei minuti si rivela decisiva. Infatti prima Iacona dal vertice sinistro dell'area di rigore calcia alto, poi lo stesso Matteini pone al centro un pallone perfetto a Mucci che gira in maniera troppo debole ed infine giunge il gol della parità: Miranda recupera un pallone in maniera caparbia lungo la linea di fondo, si accentra e scarica a rete una gran botta, che impatta con la parte bassa della traversa prima di varcare per intero la linea di porta del Maliseti. 1 a 1 e folto pubblico ospite in festa. A questo punto la contesa si accende, con nessuna delle due compagini che accetta il ruolo di vittima sacrificale. Il primo ad avere una chance colossale è il Montemurlo, con Luporini che parte palla al piede dalla propria area, salta tre avversari e scarica la sfera lungolinea verso Matteini: il calciatore di colore ospite non ci pesa due volte a servire al centro un assist al bacio per Fossi, che a tu per tu con Gentili, colpisce malissimo e fa terminare il pallone molto lontano dallo specchio della porta amaranto. Un pericolo quello corso dal Maliseti che allarma non poco mister Levantino che prova a correre ai ripari con qualche nuovo innesto. Il Maliseti però continua con le sue difficoltà e al 58' è la traversa sugli sviluppi di una battuta di un calcio d'angolo a dire di no ad uno sfortunato Fossi. Amaranto che tra l'altro rimangono pure in 10 uomini negli ultimi 5 minuti a seguito dell'espulsione di Cicciarella per doppia ammonizione: secondo giallo arrivato per un fallo tattico commesso ai danni di Mucci. Sugli esiti del calcio di punizione susseguente Matteini cerca la soluzione rasoterra, ma Gentili si rivela un portiere preparato bloccando senza difficoltà. Sul fronte opposto il Maliseti si fa notare con due calci da fermo, a breve distanza, entrambi battuti da Diddi, senza però molta precisione. L'ultimo brivido al quale si assiste giunge al secondo dei 4 minuti di recupero concessi dal direttore di gara, con Diddi che va via sulla sinistra, si accentra, ma poi calcia in malo modo un pallone che sfila a lato. Le due compagini si devono così accontentare di un pareggio per 1 a 1 che divide la posta in palio, ma che dà ad entrambe la consapevolezza di giocarsi un posto fra le migliori del girone.

Stefano De Biase MALISETI: Gentili, Cerbino, Marconcini, Roti, Caccamo, Baccini, Landi, Albano, Scognamiglio, Daddi, Anzillotti. A disp.: Bottino, Biagioli, Mencaroni, Cicciarella, Pacilli, Gabrielli. All.: Tommaso Levantino.<br >JOLLY E MONTEMURLO: Agati, Luporini, Saccenti, Roli, Grassi, Vichi, Russo, Piccini, Miranda, Mucci, Fossi. A disp.: Scarlini, Luccini, Porpiglia, Moscato, Iacona, Vommaro, Matteini. All.: Simone Guerrieri.<br > ARBITRO: Rocco di Prato.<br > RETI: 27' Daddi, 48' Miranda. In un clima davvero ideale per giocare a calcio, Maliseti e Jolly e Montemurlo hanno dato vita ad una contesa gradevole, terminata in parit&agrave;, alla fine di 70 minuti giocati a ritmi elevati. Nel primo tempo si lascia preferire la formazione di casa allenata da Levantino, il quale per tutta una serie di indisponibilit&agrave; e infortuni si ritrova costretto ad inserire in campo dal primo minuto due calciatori del ‘96 e a portare con s&eacute; in panchina altri 4 elementi dell'annata inferiore. Non &egrave; da meno il Jolly sotto il profilo delle assenze, con i pi&ugrave; giovani Iacona, Fossi e Matteini aggregati al gruppo dei regionali. Un Montemurlo guidato da Guerrieri (per l'occasione in tribuna per squalifica) che a differenza dei padroni di casa si esprime meglio nella ripresa, riportando in parit&agrave; la contesa e sfiorando in pi&ugrave; di un'occasione il gol partita. Si comincia con una gran botta dai 30 metri di Albano che va a spezzare le fasi di studio iniziali e che costringe Agati ad un'opposizione con i pugni assolutamente non facile. Il Jolly prova a rispondere con il suo calciatore pi&ugrave; talentuoso, Mucci, che sottrae la sfera lungo la fascia a Baccini, elabora due dribbling e conclude a rete, trovando per&ograve; i guanti sicuri di Gentili. Il Montemurlo si fa notare in fase offensiva soprattutto con il solito Mucci, che al quarto d'ora si rende autore di una straripante azione lungo l'out di sinistra, saltando tre marcatori amaranto e mettendo al centro un pallone invitante che non trova nessun compagno pronto a deviarlo nel sacco. Resta comunque l'azione pregevole del centravanti giallobl&ugrave;. Gli ospiti sembrano poter controllare in questa fase dell'incontro, ma in realt&agrave; &egrave; il Maliseti a passare in vantaggio, con il suo bomber principe, Daddi, il quale riceve uno splendido passaggio filtrante di Landi, e di potenza trafigge Agati, che prova a tuffarsi d'istinto ma non riesce nemmeno a sfiorare la sfera. Al 27' il Maliseti cerca di legittimare il vantaggio, ma &egrave; sempre Mucci a creare scompiglio nella trequarti locale, non trovando mai per&ograve; il guizzo vincente sotto porta. Jolly che quindi va al riposo in svantaggio di una rete, ma che allo stesso tempo sente di potersela giocare alla pari con il Maliseti secondo in classifica. Al ritorno dagli spogliatoi mister Guerrieri propone subito una novit&agrave; tattica, con Matteini che entra in campo nel tentativo di dare una marcia in pi&ugrave; sulla fascia destra al gioco della propria squadra: una mossa che con il passare dei minuti si rivela decisiva. Infatti prima Iacona dal vertice sinistro dell'area di rigore calcia alto, poi lo stesso Matteini pone al centro un pallone perfetto a Mucci che gira in maniera troppo debole ed infine giunge il gol della parit&agrave;: Miranda recupera un pallone in maniera caparbia lungo la linea di fondo, si accentra e scarica a rete una gran botta, che impatta con la parte bassa della traversa prima di varcare per intero la linea di porta del Maliseti. 1 a 1 e folto pubblico ospite in festa. A questo punto la contesa si accende, con nessuna delle due compagini che accetta il ruolo di vittima sacrificale. Il primo ad avere una chance colossale &egrave; il Montemurlo, con Luporini che parte palla al piede dalla propria area, salta tre avversari e scarica la sfera lungolinea verso Matteini: il calciatore di colore ospite non ci pesa due volte a servire al centro un assist al bacio per Fossi, che a tu per tu con Gentili, colpisce malissimo e fa terminare il pallone molto lontano dallo specchio della porta amaranto. Un pericolo quello corso dal Maliseti che allarma non poco mister Levantino che prova a correre ai ripari con qualche nuovo innesto. Il Maliseti per&ograve; continua con le sue difficolt&agrave; e al 58' &egrave; la traversa sugli sviluppi di una battuta di un calcio d'angolo a dire di no ad uno sfortunato Fossi. Amaranto che tra l'altro rimangono pure in 10 uomini negli ultimi 5 minuti a seguito dell'espulsione di Cicciarella per doppia ammonizione: secondo giallo arrivato per un fallo tattico commesso ai danni di Mucci. Sugli esiti del calcio di punizione susseguente Matteini cerca la soluzione rasoterra, ma Gentili si rivela un portiere preparato bloccando senza difficolt&agrave;. Sul fronte opposto il Maliseti si fa notare con due calci da fermo, a breve distanza, entrambi battuti da Diddi, senza per&ograve; molta precisione. L'ultimo brivido al quale si assiste giunge al secondo dei 4 minuti di recupero concessi dal direttore di gara, con Diddi che va via sulla sinistra, si accentra, ma poi calcia in malo modo un pallone che sfila a lato. Le due compagini si devono cos&igrave; accontentare di un pareggio per 1 a 1 che divide la posta in palio, ma che d&agrave; ad entrambe la consapevolezza di giocarsi un posto fra le migliori del girone. Stefano De Biase




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