ANTELLA 99: Giorni, Cape, Bucelli, Lazar, Bonciani, Frilli, Cozzini, Monti (88' Galassi), Zangari, Mazzoni (85' Baracci), Bini (70' Forselli) A disp. Tarchi, Guasti, Serpi, Dolfi. All.: Paolo Pinzauti.
RIGNANESE: Poponcini, Picchioni, Cerofolini, Benvenuti, Degl'Innocenti, Bozza, Traversi, Marzi (65' Rustemi), Francesconi (55' Bellucci), Collini (60' Artini), Peli. A disp. Peebes, Bartolozzi, Trapani, Torcasso. All.: Andrea Coppi.

ARBITRO: Mori di Firenze.



La capolista esce imbattuta dall'Antella, soffrendo e rischiando di vedere cancellato lo zero nella casella delle sconfitte in graduatoria generale, conquistando però alla fine un prezioso punto che le permette di mantenere a distanza le dirette inseguitrici. Le formazioni lamentano il forfait del loro bomber: Marino per i locali, Bracaglia per gli ospiti, entrambi appiedati da provvedimenti disciplinari. Il risultato finale di zero a zero amplifica maggiormente l'assenza dalla gara di elementi determinanti nella finalizzazione del gioco. Il pareggio deprime la bella prova dei padroni di casa, capaci di far soffrire gli avversari da meritarsi almeno il verdetto ai punti, non avendo colto il successo sul campo. Anche se la gara si è chiusa a reti inviolate la partita ha offerto spettacolo ed emozioni ai calorosi e corretti sostenitori che hanno gremito gli spalti. Il derby ha visto, come protagoniste, due squadre solide con personalità e carattere che legittimano a pieno titolo la propria presenza al vertice della classifica. Al fischio d'inizio la partita non decolla. Le contendenti affrontano la gara all'insegna del tatticismo, disponendosi sul rettangolo verde in modo speculare, squadre molto corte che si coprono a centrocampo, non sbilanciandosi per non subire la velocità degli avversari. Al 18' il primo sussulto della partita. La Rignanese sfonda sulla fascia destra con Francesconi che si propone alla conclusione in area e da posizione defilata invece di finalizzare verso la porta si rifugia in un assist smarcante in area non raccolto da nessuno e l'azione sfuma. Al 24' i padroni di casa reclamano per un fallo in area. L'azione si sviluppa sulla fascia, proprio sotto alla tribuna. Scambio nello stretto tra Lazar e Mazzoni con l'attaccante che entra in area puntando il diretto avversario. Sulla finta di Mazzoni il difensore ospite scivola, perde l'equilibrio e cadendo, intercetta la sfera con la mano, interrompendo l'azione. Rigore palese visto da tutti ma non dal direttore di gara, defilato sull'altra fascia e troppo lontano dal vivo dell'azione. Alla mezzora Poponcini è chiamato agli straordinari da Zangari. L'attaccante bianco celeste si propone sulla corsia di destra ed appena dentro l'area incrocia un forte destro che l'estremo difensore della Rignanese neutralizza distendendosi e salvando in angolo. Questo è l'ultimo episodio di cronaca della prima frazione di gioco. Alla ripresa del gioco, partenza bruciante della capolista che aggredisce i padroni di casa. Gli ospiti si fanno minacciosi sotto la porta avversaria, creando preoccupazione a Giorni con le conclusione di Traversi e Francesconi fuori misura da buona posizione. Dopo la sfuriata della Rignanese, i padroni di casa riconquistano il centrocampo e la partita vive uno spezzone di gara nel massimo equilibrio. Col passare dei minuti l'Antella cresce sul piano del ritmo e della personalità e, consapevole dei propri mezzi, si propone con sempre maggiore intensità in fase offensiva. Alla mezzora i padroni di casa alzano decisamente il baricentro della squadra e comprimono nella loro metà campo gli avversari. La capolista vive l'ultimo quarto in sofferenza. E' Cozzini a portare la prima insidia alla porta avversaria concludendo dal limite dell'area. Poponcini molto reattivo si distende per salvare la propria porta dalla finalizzazione a fil di palo. Due minuti dopo, padroni di casa nuovamente pericolosi che sprecano una ghiotta opportunità. Zangari raccoglie un corto rinvio dell'estremo ospite, in velocità brucia la difesa avversaria entra in area palla al piede e finalizza incredibilmente a lato sull'uscita di Poponcini. All'83' azione rocambolesca nell'area della Rignanese che si salva grazie alla dea bendata. Mazzoni raccoglie un suggerimento sulla corsia di sinistra ed appena dentro l'area finalizza incrociando il rasoterra sul secondo palo. Il reattivo Poponcini respinge. La sfera è preda di Cozzini che a botta sicura finalizza nella porta sguarnita. Provvidenziale e fortunoso salvataggio sulla linea di porta con un piede. L'azione non è terminata. La palla rimane nell'area di porta e nella mischia Forselli sottomisura conclude verso rete. Questa volta è il montante a salvare gli ospiti. Per la Rignanese gli ultimi interminabili minuti di gara più il recupero sono una vera sofferenza. I padroni di casa attaccano con tutti i propri effettivi, alla ricerca del goal partita. La capolista non riesce ad allentare l'ossessiva pressione degli avversari e le mischie nell'affollata area ospite sono sempre più ricorrenti. In pieno recupero, conseguentemente ad una tambureggiante azione offensiva, Zangari è liberato in piena area da un preciso assist e solo davanti a Popocini, dall'altezza del dischetto, conclude debolmente e centralmente nelle braccia del portiere avversario. Su questo episodio si chiude l'incontro che ha soddisfatto tutti i palati buoni del calcio giocato.

G.D. ANTELLA 99: Giorni, Cape, Bucelli, Lazar, Bonciani, Frilli, Cozzini, Monti (88' Galassi), Zangari, Mazzoni (85' Baracci), Bini (70' Forselli) A disp. Tarchi, Guasti, Serpi, Dolfi. All.: Paolo Pinzauti.<br >RIGNANESE: Poponcini, Picchioni, Cerofolini, Benvenuti, Degl'Innocenti, Bozza, Traversi, Marzi (65' Rustemi), Francesconi (55' Bellucci), Collini (60' Artini), Peli. A disp. Peebes, Bartolozzi, Trapani, Torcasso. All.: Andrea Coppi.<br > ARBITRO: Mori di Firenze. La capolista esce imbattuta dall'Antella, soffrendo e rischiando di vedere cancellato lo zero nella casella delle sconfitte in graduatoria generale, conquistando per&ograve; alla fine un prezioso punto che le permette di mantenere a distanza le dirette inseguitrici. Le formazioni lamentano il forfait del loro bomber: Marino per i locali, Bracaglia per gli ospiti, entrambi appiedati da provvedimenti disciplinari. Il risultato finale di zero a zero amplifica maggiormente l'assenza dalla gara di elementi determinanti nella finalizzazione del gioco. Il pareggio deprime la bella prova dei padroni di casa, capaci di far soffrire gli avversari da meritarsi almeno il verdetto ai punti, non avendo colto il successo sul campo. Anche se la gara si &egrave; chiusa a reti inviolate la partita ha offerto spettacolo ed emozioni ai calorosi e corretti sostenitori che hanno gremito gli spalti. Il derby ha visto, come protagoniste, due squadre solide con personalit&agrave; e carattere che legittimano a pieno titolo la propria presenza al vertice della classifica. Al fischio d'inizio la partita non decolla. Le contendenti affrontano la gara all'insegna del tatticismo, disponendosi sul rettangolo verde in modo speculare, squadre molto corte che si coprono a centrocampo, non sbilanciandosi per non subire la velocit&agrave; degli avversari. Al 18' il primo sussulto della partita. La Rignanese sfonda sulla fascia destra con Francesconi che si propone alla conclusione in area e da posizione defilata invece di finalizzare verso la porta si rifugia in un assist smarcante in area non raccolto da nessuno e l'azione sfuma. Al 24' i padroni di casa reclamano per un fallo in area. L'azione si sviluppa sulla fascia, proprio sotto alla tribuna. Scambio nello stretto tra Lazar e Mazzoni con l'attaccante che entra in area puntando il diretto avversario. Sulla finta di Mazzoni il difensore ospite scivola, perde l'equilibrio e cadendo, intercetta la sfera con la mano, interrompendo l'azione. Rigore palese visto da tutti ma non dal direttore di gara, defilato sull'altra fascia e troppo lontano dal vivo dell'azione. Alla mezzora Poponcini &egrave; chiamato agli straordinari da Zangari. L'attaccante bianco celeste si propone sulla corsia di destra ed appena dentro l'area incrocia un forte destro che l'estremo difensore della Rignanese neutralizza distendendosi e salvando in angolo. Questo &egrave; l'ultimo episodio di cronaca della prima frazione di gioco. Alla ripresa del gioco, partenza bruciante della capolista che aggredisce i padroni di casa. Gli ospiti si fanno minacciosi sotto la porta avversaria, creando preoccupazione a Giorni con le conclusione di Traversi e Francesconi fuori misura da buona posizione. Dopo la sfuriata della Rignanese, i padroni di casa riconquistano il centrocampo e la partita vive uno spezzone di gara nel massimo equilibrio. Col passare dei minuti l'Antella cresce sul piano del ritmo e della personalit&agrave; e, consapevole dei propri mezzi, si propone con sempre maggiore intensit&agrave; in fase offensiva. Alla mezzora i padroni di casa alzano decisamente il baricentro della squadra e comprimono nella loro met&agrave; campo gli avversari. La capolista vive l'ultimo quarto in sofferenza. E' Cozzini a portare la prima insidia alla porta avversaria concludendo dal limite dell'area. Poponcini molto reattivo si distende per salvare la propria porta dalla finalizzazione a fil di palo. Due minuti dopo, padroni di casa nuovamente pericolosi che sprecano una ghiotta opportunit&agrave;. Zangari raccoglie un corto rinvio dell'estremo ospite, in velocit&agrave; brucia la difesa avversaria entra in area palla al piede e finalizza incredibilmente a lato sull'uscita di Poponcini. All'83' azione rocambolesca nell'area della Rignanese che si salva grazie alla dea bendata. Mazzoni raccoglie un suggerimento sulla corsia di sinistra ed appena dentro l'area finalizza incrociando il rasoterra sul secondo palo. Il reattivo Poponcini respinge. La sfera &egrave; preda di Cozzini che a botta sicura finalizza nella porta sguarnita. Provvidenziale e fortunoso salvataggio sulla linea di porta con un piede. L'azione non &egrave; terminata. La palla rimane nell'area di porta e nella mischia Forselli sottomisura conclude verso rete. Questa volta &egrave; il montante a salvare gli ospiti. Per la Rignanese gli ultimi interminabili minuti di gara pi&ugrave; il recupero sono una vera sofferenza. I padroni di casa attaccano con tutti i propri effettivi, alla ricerca del goal partita. La capolista non riesce ad allentare l'ossessiva pressione degli avversari e le mischie nell'affollata area ospite sono sempre pi&ugrave; ricorrenti. In pieno recupero, conseguentemente ad una tambureggiante azione offensiva, Zangari &egrave; liberato in piena area da un preciso assist e solo davanti a Popocini, dall'altezza del dischetto, conclude debolmente e centralmente nelle braccia del portiere avversario. Su questo episodio si chiude l'incontro che ha soddisfatto tutti i palati buoni del calcio giocato. G.D.