AREZZO F.A.: Fosca, Zammuto (41' Minocci), Chiarenza, Guizzunti, Giusti (65' Brunetti), Testi, Gerardini (76' Martini), Cacioppini, Nocentini, Squarcia (77' Caselli), Rossi. A disp.: Truschi. All.: Alessandro Violetti.
PONTASSIEVE: Landi, Masini, Vagliotti, Landini, Magliocca, Cappelli, Fattori (67' Pratesi), Gerbi, Focardi, Fantoni (67' Nocentini P.) Fabbrucci. A disp.: Ametoli, Sapia, Grattarola. All.: Stefano Biagi.

ARBITRO: Mirko De Iacobis sez. Valdarno.

RETI: 28' Nocentini, 35' rig. Landini, 42' Gerbi, 63' Guizzunti.
NOTE: ammoniti Fosca, Biliotti.



Pareggio sostanzialmente giusto quello tra Arezzo F.A. e Pontassieve, che hanno messo a segno due reti a testa mettendo in risalto le rispettive qualità. Comincia subito bene il Pontassieve che al 1' si rende pericoloso con Focardi che su respinta di Fosca è pronto a tirare mandando il pallone di poco sulla sinistra del palo della porta locale. La squadra di Violetti però reagisce subito ed al 4' crea una buona opportunità con Zammuto che si libera bene in area, ma il tiro viene intercettato. Un minuto dopo Guizzunti serve bene Gerardini ma l'attaccante colpisce male ed il tiro non crea problemi al portiere ospite. All'8' è Tommaso Rossi a liberarsi bene del suo marcatore in area di rigore ma il suo tiro manda la sfera sopra la traversa. Al 28' l'Arezzo F.A. passa in vantaggio. Fa tutto da solo Nocentini che si libera di forza del suo marcatore, si porta avanti il pallone ed insacca sulla sinistra di Landi. Il Pontassieve sembra accusare il colpo, ma al 37' riesce a pareggiare su rigore trasformato da Landini per un fallo commesso da Fosca in uscita su Focardi. Le squadre vanno al riposo in parità, ma è ancora il Pontassieve che ad inizio ripresa si fa subito pericoloso con un tiro di Gerbi deviato in angolo da Fosca. È la premessa del vantaggio che arriva al 2' grazie ad un tiro dal limite di Gerbi che si infila sulla sinistra del portiere amaranto. Una bella rete sulla quale non è incolpevole la difesa aretina che si è persa chiedendo di fermare il gioco perché a terra c'era Squarcia. Una richiesta non raccolta che ha portato poi al gol del vantaggio tra le proteste dei locali. La squadra di Violetti subisce un po' il contraccolpo e solo dopo qualche minuto riesce a ritrovare i giusti meccanismi. Il pareggio arriva al 28', grazie ad una bella azione tutta in velocità condotta da Guizzunti (migliore in campo) che raggiunge il fondo campo e poi effettua un bel passaggio a centro area; il pallone viene raccolto da Gerardini che spedisce il pallone in rete. Al 32' c'è una bella azione del Pontassieve con il subentrato Pietro Nocentini (classe '98) che entra in area ed effettua un bel tiro intercettato da Fosca. Nel finale, in pieno recupero l'Arezzo ha l'opportunità per passare in vantaggio con Martini ma il suo tiro manda il pallone a lambire il palo sinistro e strozza in gola la gioia per un successo che sarebbe arrivato oltre la così detta zona Cesarini. Per la capolista una dimostrazione di efficacia sul piano della concretezza e della fisicità dei suoi giocatori (tutti ‘97 nella formazione di partenza) mentre gli amaranto hanno evidenziato un buon gioco in velocità ed anche carattere nel riuscire a recuperare un risultato utile contro un avversario che vantava il secondo migliore attacco e la migliore difesa. Tutto sommato, forse, la squadra di Violetti avrebbe anche meritato il successo per essere riuscita a concedere poco o nulla ai blasonati avversari che però hanno evidenziato, dal canto loro, un cinismo ed una praticità che sono indubbiamente caratteristiche che li hanno portati al vertice del torneo. Rimane da chiedersi ancora una volta i motivi che vedono l'Arezzo nelle posizioni di rincalzo, perché anche in questa circostanza la formazione amaranto non ha certo demeritato, facendo vedere di giocare bene al pallone, difettando però come sempre in concretezza al momento della conclusione. Una pecca che potrebbe essere risolta alla ripresa del campionato quando Violetti potrà di nuovo contare sull'apporto di Romagnoli e Solimeno senza dimenticare un Nocentini che sta tornando su buoni livelli e lascia ben sperare per il futuro. Una nota positiva viene anche dal pubblico. Sarà il clima natalizio o anche la correttezza delle squadre in campo, ma questa volta non si è assistito nessun battibecco sugli spalti. Si è badato a tifare per la propria squadra senza offendere gli avversari e questo dovrebbe essere una consuetudine..

AREZZO F.A.: Fosca, Zammuto (41' Minocci), Chiarenza, Guizzunti, Giusti (65' Brunetti), Testi, Gerardini (76' Martini), Cacioppini, Nocentini, Squarcia (77' Caselli), Rossi. A disp.: Truschi. All.: Alessandro Violetti.<br >PONTASSIEVE: Landi, Masini, Vagliotti, Landini, Magliocca, Cappelli, Fattori (67' Pratesi), Gerbi, Focardi, Fantoni (67' Nocentini P.) Fabbrucci. A disp.: Ametoli, Sapia, Grattarola. All.: Stefano Biagi.<br > ARBITRO: Mirko De Iacobis sez. Valdarno.<br > RETI: 28' Nocentini, 35' rig. Landini, 42' Gerbi, 63' Guizzunti.<br >NOTE: ammoniti Fosca, Biliotti. Pareggio sostanzialmente giusto quello tra Arezzo F.A. e Pontassieve, che hanno messo a segno due reti a testa mettendo in risalto le rispettive qualit&agrave;. Comincia subito bene il Pontassieve che al 1' si rende pericoloso con Focardi che su respinta di Fosca &egrave; pronto a tirare mandando il pallone di poco sulla sinistra del palo della porta locale. La squadra di Violetti per&ograve; reagisce subito ed al 4' crea una buona opportunit&agrave; con Zammuto che si libera bene in area, ma il tiro viene intercettato. Un minuto dopo Guizzunti serve bene Gerardini ma l'attaccante colpisce male ed il tiro non crea problemi al portiere ospite. All'8' &egrave; Tommaso Rossi a liberarsi bene del suo marcatore in area di rigore ma il suo tiro manda la sfera sopra la traversa. Al 28' l'Arezzo F.A. passa in vantaggio. Fa tutto da solo Nocentini che si libera di forza del suo marcatore, si porta avanti il pallone ed insacca sulla sinistra di Landi. Il Pontassieve sembra accusare il colpo, ma al 37' riesce a pareggiare su rigore trasformato da Landini per un fallo commesso da Fosca in uscita su Focardi. Le squadre vanno al riposo in parit&agrave;, ma &egrave; ancora il Pontassieve che ad inizio ripresa si fa subito pericoloso con un tiro di Gerbi deviato in angolo da Fosca. &Egrave; la premessa del vantaggio che arriva al 2' grazie ad un tiro dal limite di Gerbi che si infila sulla sinistra del portiere amaranto. Una bella rete sulla quale non &egrave; incolpevole la difesa aretina che si &egrave; persa chiedendo di fermare il gioco perch&eacute; a terra c'era Squarcia. Una richiesta non raccolta che ha portato poi al gol del vantaggio tra le proteste dei locali. La squadra di Violetti subisce un po' il contraccolpo e solo dopo qualche minuto riesce a ritrovare i giusti meccanismi. Il pareggio arriva al 28', grazie ad una bella azione tutta in velocit&agrave; condotta da Guizzunti (migliore in campo) che raggiunge il fondo campo e poi effettua un bel passaggio a centro area; il pallone viene raccolto da Gerardini che spedisce il pallone in rete. Al 32' c'&egrave; una bella azione del Pontassieve con il subentrato Pietro Nocentini (classe '98) che entra in area ed effettua un bel tiro intercettato da Fosca. Nel finale, in pieno recupero l'Arezzo ha l'opportunit&agrave; per passare in vantaggio con Martini ma il suo tiro manda il pallone a lambire il palo sinistro e strozza in gola la gioia per un successo che sarebbe arrivato oltre la cos&igrave; detta zona Cesarini. Per la capolista una dimostrazione di efficacia sul piano della concretezza e della fisicit&agrave; dei suoi giocatori (tutti ‘97 nella formazione di partenza) mentre gli amaranto hanno evidenziato un buon gioco in velocit&agrave; ed anche carattere nel riuscire a recuperare un risultato utile contro un avversario che vantava il secondo migliore attacco e la migliore difesa. Tutto sommato, forse, la squadra di Violetti avrebbe anche meritato il successo per essere riuscita a concedere poco o nulla ai blasonati avversari che per&ograve; hanno evidenziato, dal canto loro, un cinismo ed una praticit&agrave; che sono indubbiamente caratteristiche che li hanno portati al vertice del torneo. Rimane da chiedersi ancora una volta i motivi che vedono l'Arezzo nelle posizioni di rincalzo, perch&eacute; anche in questa circostanza la formazione amaranto non ha certo demeritato, facendo vedere di giocare bene al pallone, difettando per&ograve; come sempre in concretezza al momento della conclusione. Una pecca che potrebbe essere risolta alla ripresa del campionato quando Violetti potr&agrave; di nuovo contare sull'apporto di Romagnoli e Solimeno senza dimenticare un Nocentini che sta tornando su buoni livelli e lascia ben sperare per il futuro. Una nota positiva viene anche dal pubblico. Sar&agrave; il clima natalizio o anche la correttezza delle squadre in campo, ma questa volta non si &egrave; assistito nessun battibecco sugli spalti. Si &egrave; badato a tifare per la propria squadra senza offendere gli avversari e questo dovrebbe essere una consuetudine..