• Juniores Regionali GIR.A
  • Lunigiana
  • 3 - 3
  • Art. Ind. Larcianese


LUNIGIANA: Pedroni, Noviti, Portascarta, Pellegrini, Moscatelli Mattia, Daviddi, Pasquotti, Moscatelli Michele (63' Ghelfi), Talarico (71' Madeddu), Bregasi Cassol. All.: Gianfranco Mori.
LARCIANESE: Bini, Aliberto, Dalla Rocca (58' Niccolai), Ciardi (78' Galeone), Martino, Callingani, Elezi, Tabaku (46' Guerra), Cappelli, Mattei, Romani (88' Giurramma). All.: Pazzini.

ARBITRO: Milano di Pisa.

RETI: 24' Tabaku, 49' Pellegrini, 66' Cappelli, 74' Madeddu, 84' Bregasi, 89' Romani.



Pareggio tutto sommato equo tra due squadre che hanno avuto anche la possibilità, in occasioni diverse, di chiudere a proprio favore l'incontro. La Lunigiana può recriminare anche sul fatto che a pochi minuti dalla fine ha subito una rete per un evidente errore tecnico del direttore di gara che, tra le proteste generali dei presenti, ha accordato la marcatura di Romani in evidente fuorigioco. Se la direzione di gara ha lasciato a desiderare, difficilmente l'estremo difensore della Lunigiana dimenticherà le tre reti subite, frutto di disattenzioni; nel turno precedente si era invece superato parando un calcio di rigore a Castelli, portiere del Castelnuovo. La Larcianese ha condotto il gioco per buona parte del primo tempo creando almeno tre nitide palle gol, realizzandone solo una con Tabaku al 24'. Mentre la Lunigiana, nonostante Pellegrini continuasse a pregare nel deserto, affidava al contropiede le sue sortite. Nella ripresa saliva prepotentemente in cattedra il numero quattro degli azzurri, Pellegrini, che da posizione angolata indirizzava il pallone nell'angolo più lontano della porta difesa da Bini. Dall'ennesimo errore difensivo dei padroni di casa nasceva il secondo gol dei viola, realizzato al 66' da Cappelli. Era ancora pellegrini a suggerire l'assist vincente che consentiva a Madeddu di siglare il 2-2. Lunigiana in vantaggio all'84': l'iniziativa partiva sempre dai piedi di Pellegrini che da posizione impossibile colpiva la traversa e sulla ribattuta Bregasi segnava il gol della momentanea rimonta (3-2). Poi la rete in fuorigioco di Romani che fissa il risultato sul definitivo tre a tre.

LUNIGIANA: Pedroni, Noviti, Portascarta, Pellegrini, Moscatelli Mattia, Daviddi, Pasquotti, Moscatelli Michele (63' Ghelfi), Talarico (71' Madeddu), Bregasi Cassol. All.: Gianfranco Mori.<br >LARCIANESE: Bini, Aliberto, Dalla Rocca (58' Niccolai), Ciardi (78' Galeone), Martino, Callingani, Elezi, Tabaku (46' Guerra), Cappelli, Mattei, Romani (88' Giurramma). All.: Pazzini.<br > ARBITRO: Milano di Pisa.<br > RETI: 24' Tabaku, 49' Pellegrini, 66' Cappelli, 74' Madeddu, 84' Bregasi, 89' Romani. Pareggio tutto sommato equo tra due squadre che hanno avuto anche la possibilit&agrave;, in occasioni diverse, di chiudere a proprio favore l'incontro. La Lunigiana pu&ograve; recriminare anche sul fatto che a pochi minuti dalla fine ha subito una rete per un evidente errore tecnico del direttore di gara che, tra le proteste generali dei presenti, ha accordato la marcatura di Romani in evidente fuorigioco. Se la direzione di gara ha lasciato a desiderare, difficilmente l'estremo difensore della Lunigiana dimenticher&agrave; le tre reti subite, frutto di disattenzioni; nel turno precedente si era invece superato parando un calcio di rigore a Castelli, portiere del Castelnuovo. La Larcianese ha condotto il gioco per buona parte del primo tempo creando almeno tre nitide palle gol, realizzandone solo una con Tabaku al 24'. Mentre la Lunigiana, nonostante Pellegrini continuasse a pregare nel deserto, affidava al contropiede le sue sortite. Nella ripresa saliva prepotentemente in cattedra il numero quattro degli azzurri, Pellegrini, che da posizione angolata indirizzava il pallone nell'angolo pi&ugrave; lontano della porta difesa da Bini. Dall'ennesimo errore difensivo dei padroni di casa nasceva il secondo gol dei viola, realizzato al 66' da Cappelli. Era ancora pellegrini a suggerire l'assist vincente che consentiva a Madeddu di siglare il 2-2. Lunigiana in vantaggio all'84': l'iniziativa partiva sempre dai piedi di Pellegrini che da posizione impossibile colpiva la traversa e sulla ribattuta Bregasi segnava il gol della momentanea rimonta (3-2). Poi la rete in fuorigioco di Romani che fissa il risultato sul definitivo tre a tre.




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