• Allievi Regionali GIR.D
  • Lucchese
  • 1 - 0
  • Atletico Lucca


LUCCHESE (4-3-1-2): Vanni 6, Ricci 6.5 (81' Giorgi sv), Favilla 6, Pecori 6.5, Organelli 5.5, Contini 6.5, Bresciani 5.5 (56' Bertini 6), Benedusi 6 (51' Baldocchi 6), Martinelli 6, Cordoni 5.5 (72' Dolci sv), Spinu 5.5(65' Dieme Papa 5.5). A disp.: Battistini, Quilici. All.:Pessotto.
ATLETICO LUCCA(4-3-3): Rugani 6.5, Tolu 6.5, Del Greco 6, Karaj 6.5, Torcigliani 6.5, Pellegrini 6, Telemaco 6.5 (79' De Villa sv), Pedretti 6, Lunardi 7, Giannoni 6 (40' Gul 6), Papa 6.5. A disp.: Cagnacci, Bertocchini, Papeschi, Venturini, Teani. All.: Tiziano Bizzarri.

ARBITRO: Taddeucci di Lucca.

RETI: 72' Martinelli.
NOTE: ammoniti: Torcigliani, Tolu. Recupero 0+4'. Corner 2-11.



La classe operaia non va in Paradiso, si ferma soltanto alle soglie: questa può essere la sintesi di Lucchese - Atletico Lucca, partita da testa-coda che, se nei pronostici di tutti doveva finire in una facile goleada per la squadra locale, alla fine degli ottanta minuti si risolve in una sofferta vittoria di misura del classico derby per la Libertas, contro un Atletico mai domo e pericoloso a più riprese. Capolista costretta a condurre le danze, mentre il fanalino di coda chiude bene e non rinuncia ad offendere. La prima occasione è proprio a firma del team ospite e si materializza quando Pedretti si incarica di una punizione da posizione centrale dai 20 metri circa, che finisce poco lontana dal palo. I calci piazzati saranno il tema portante della prima frazione di gioco: Ricci, al 15' e al 22', cerca direttamente la porta con due tiri da fermo: con il primo, da posizione defilata sebbene proprio sulla linea che delimita l'area, tenta di sorprendere il portiere sul primo palo, tuttavia la palla non gira come dovrebbe; col secondo, invece, manda sopra la traversa, non riuscendo a inquadrare lo specchio della porta. Fra una conclusione e l'altra del terzino si assiste allo schema della Lucchese sempre su calcio piazzato, per cui Pecori pesca in area Bresciani, la cui girata, ad alto coefficiente di difficoltà, sorvola il legno orizzontale. L'Atletico Lucca, aggressivo e per nulla remissivo né rassegnato al ruolo di vittima sacrificale, risponde con il suo uomo più pericoloso, Lunardi, che sempre su punizione fa la barba al palo della porta difesa da Vanni. Al 28' la potenziale svolta decisiva all'incontro: Rugani calcola male i tempi di uscita e travolge un avversario in area, l'arbitro non si può esimere dal concedere la massima punizione per la Lucchese. Al dischetto si presenta Martinelli: conclusione non malvagia, rasoterra ed abbastanza angolata, ma il portiere della squadra di Bizzarri ( oggi accomodatosi in tribuna per squalifica ) si esalta e si fa perdonare l'errore commesso in precedenza, con un tuffo felino sulla sinistra atto a salvare lo zero a zero. Papa prova ad approfittare in contropiede di un bel lancio in profondità di un compagno, fin quando non è costretto ad anticipare la conclusione per evitare il recupero difensivo, senza riuscire ad inquadrare il bersaglio grosso. Niente a che vedere, però, con il colossale contropiede che la squadra di casa all'Henderson potrebbe finalizzare al 39': tre giocatori nella metà campo avversaria contro un solo difensore, Contini, che riesce nell'impresa di fermare l'attacco, grazie anche ad un errore nella misura dell'ultimo passaggio, determinante per il recupero. Il primo tempo si chiude poco dopo su un colpo di testa di Martinelli, pescato da calcio d'angolo, terminante alto di un soffio sulla trasversale. Da evidenziare un simpatico siparietto: l'ottimo signor Taddeucci manda le squadre a riposo al 35', salvo poi ripensarci e chiedere scusa, ammettendo di essersi confuso con la categoria dei Giovanissimi. La ripresa si apre con Lunardi, che ruba un pallone sulla trequarti offensiva per poi provare a sorprendere il portiere, senza riuscirci. A lui risponde l'altro 9 in campo, Martinelli, con un destro dalla media distanza che non gode di una mira delle migliori. E' il 55' quando Pedretti, incredibilmente solo su tiro dalla bandierina, impatta male la sfera con la testa, spedendo alle stelle un'ottima occasione. Contini, vedendo la mala parata là davanti, tenta di finalizzare un'azione insistita al limite dell'area, non avendo però miglior sorte rispetto ai tanti tentativi precedenti. Quattro giri delle lancette lunghe dell'orologio ed è possibile assistere ad una rapida sequenza di occasioni, una per parte: Ricci, specialista delle punizioni, fa prudere le mani a Rugani, che interviene coi pugni sulla botta centrale; rovesciamento di fronte e successivo bel diagonale esploso dal destro di Lunardi, che mette paura alla retroguardia locale. Al 65' Organelli, in proiezione offensiva, si produce in un'acrobazia quasi da difensore avversario aggiunto, che ha come effetto quello di spazzare l'area altrui. La lucchese tuttavia insiste e riesce finalmente a passare, precisamente al 72': azione prolungata e prepotente che si sviluppa sulla destra, arriva il pericoloso cross basso dal fondo che trova Martinelli tutto solo in area piccola, stavolta non ci sono problemi e l'1 a 0 è un gioco da ragazzi. L'Atletico Lucca si spinge con le ultime forze alla ricerca del pari, ma la Lucchese, con più fatica di quanta ne avesse preventivata, riesce a condurre in porto la vittoria di misura, salvando la faccia e conquistando i tre punti. Solo molto onore per i ragazzi ospiti, ma tanta fiducia in più per affrontare il difficile cammino che li aspetta.

Calciatoripiù
: tra i padroni di casa Pecori gioca una discreta partita, nulla di trascendentale ma cerca di dettare sapientemente i tempi e le giocate; fra i ragazzi ospiti davvero bravo Lunardi, spina nel fianco della difesa rossonera capace di accelerazioni improvvise e dribbling fulminanti.

Alessandro Bacaloni LUCCHESE (4-3-1-2): Vanni 6, Ricci 6.5 (81' Giorgi sv), Favilla 6, Pecori 6.5, Organelli 5.5, Contini 6.5, Bresciani 5.5 (56' Bertini 6), Benedusi 6 (51' Baldocchi 6), Martinelli 6, Cordoni 5.5 (72' Dolci sv), Spinu 5.5(65' Dieme Papa 5.5). A disp.: Battistini, Quilici. All.:Pessotto. <br >ATLETICO LUCCA(4-3-3): Rugani 6.5, Tolu 6.5, Del Greco 6, Karaj 6.5, Torcigliani 6.5, Pellegrini 6, Telemaco 6.5 (79' De Villa sv), Pedretti 6, Lunardi 7, Giannoni 6 (40' Gul 6), Papa 6.5. A disp.: Cagnacci, Bertocchini, Papeschi, Venturini, Teani. All.: Tiziano Bizzarri.<br > ARBITRO: Taddeucci di Lucca.<br > RETI: 72' Martinelli. <br >NOTE: ammoniti: Torcigliani, Tolu. Recupero 0+4'. Corner 2-11. La classe operaia non va in Paradiso, si ferma soltanto alle soglie: questa pu&ograve; essere la sintesi di Lucchese - Atletico Lucca, partita da testa-coda che, se nei pronostici di tutti doveva finire in una facile goleada per la squadra locale, alla fine degli ottanta minuti si risolve in una sofferta vittoria di misura del classico derby per la Libertas, contro un Atletico mai domo e pericoloso a pi&ugrave; riprese. Capolista costretta a condurre le danze, mentre il fanalino di coda chiude bene e non rinuncia ad offendere. La prima occasione &egrave; proprio a firma del team ospite e si materializza quando Pedretti si incarica di una punizione da posizione centrale dai 20 metri circa, che finisce poco lontana dal palo. I calci piazzati saranno il tema portante della prima frazione di gioco: Ricci, al 15' e al 22', cerca direttamente la porta con due tiri da fermo: con il primo, da posizione defilata sebbene proprio sulla linea che delimita l'area, tenta di sorprendere il portiere sul primo palo, tuttavia la palla non gira come dovrebbe; col secondo, invece, manda sopra la traversa, non riuscendo a inquadrare lo specchio della porta. Fra una conclusione e l'altra del terzino si assiste allo schema della Lucchese sempre su calcio piazzato, per cui Pecori pesca in area Bresciani, la cui girata, ad alto coefficiente di difficolt&agrave;, sorvola il legno orizzontale. L'Atletico Lucca, aggressivo e per nulla remissivo n&eacute; rassegnato al ruolo di vittima sacrificale, risponde con il suo uomo pi&ugrave; pericoloso, Lunardi, che sempre su punizione fa la barba al palo della porta difesa da Vanni. Al 28' la potenziale svolta decisiva all'incontro: Rugani calcola male i tempi di uscita e travolge un avversario in area, l'arbitro non si pu&ograve; esimere dal concedere la massima punizione per la Lucchese. Al dischetto si presenta Martinelli: conclusione non malvagia, rasoterra ed abbastanza angolata, ma il portiere della squadra di Bizzarri ( oggi accomodatosi in tribuna per squalifica ) si esalta e si fa perdonare l'errore commesso in precedenza, con un tuffo felino sulla sinistra atto a salvare lo zero a zero. Papa prova ad approfittare in contropiede di un bel lancio in profondit&agrave; di un compagno, fin quando non &egrave; costretto ad anticipare la conclusione per evitare il recupero difensivo, senza riuscire ad inquadrare il bersaglio grosso. Niente a che vedere, per&ograve;, con il colossale contropiede che la squadra di casa all'Henderson potrebbe finalizzare al 39': tre giocatori nella met&agrave; campo avversaria contro un solo difensore, Contini, che riesce nell'impresa di fermare l'attacco, grazie anche ad un errore nella misura dell'ultimo passaggio, determinante per il recupero. Il primo tempo si chiude poco dopo su un colpo di testa di Martinelli, pescato da calcio d'angolo, terminante alto di un soffio sulla trasversale. Da evidenziare un simpatico siparietto: l'ottimo signor Taddeucci manda le squadre a riposo al 35', salvo poi ripensarci e chiedere scusa, ammettendo di essersi confuso con la categoria dei Giovanissimi. La ripresa si apre con Lunardi, che ruba un pallone sulla trequarti offensiva per poi provare a sorprendere il portiere, senza riuscirci. A lui risponde l'altro 9 in campo, Martinelli, con un destro dalla media distanza che non gode di una mira delle migliori. E' il 55' quando Pedretti, incredibilmente solo su tiro dalla bandierina, impatta male la sfera con la testa, spedendo alle stelle un'ottima occasione. Contini, vedendo la mala parata l&agrave; davanti, tenta di finalizzare un'azione insistita al limite dell'area, non avendo per&ograve; miglior sorte rispetto ai tanti tentativi precedenti. Quattro giri delle lancette lunghe dell'orologio ed &egrave; possibile assistere ad una rapida sequenza di occasioni, una per parte: Ricci, specialista delle punizioni, fa prudere le mani a Rugani, che interviene coi pugni sulla botta centrale; rovesciamento di fronte e successivo bel diagonale esploso dal destro di Lunardi, che mette paura alla retroguardia locale. Al 65' Organelli, in proiezione offensiva, si produce in un'acrobazia quasi da difensore avversario aggiunto, che ha come effetto quello di spazzare l'area altrui. La lucchese tuttavia insiste e riesce finalmente a passare, precisamente al 72': azione prolungata e prepotente che si sviluppa sulla destra, arriva il pericoloso cross basso dal fondo che trova Martinelli tutto solo in area piccola, stavolta non ci sono problemi e l'1 a 0 &egrave; un gioco da ragazzi. L'Atletico Lucca si spinge con le ultime forze alla ricerca del pari, ma la Lucchese, con pi&ugrave; fatica di quanta ne avesse preventivata, riesce a condurre in porto la vittoria di misura, salvando la faccia e conquistando i tre punti. Solo molto onore per i ragazzi ospiti, ma tanta fiducia in pi&ugrave; per affrontare il difficile cammino che li aspetta.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i padroni di casa <b>Pecori </b>gioca una discreta partita, nulla di trascendentale ma cerca di dettare sapientemente i tempi e le giocate; fra i ragazzi ospiti davvero bravo <b>Lunardi</b>, spina nel fianco della difesa rossonera capace di accelerazioni improvvise e dribbling fulminanti. Alessandro Bacaloni




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