ACADEMY AGLIANESE: Santini, Masi, Ricotti, Moncini, Buro, Rruga, Lai, Moretti, Mazzini, Nappo, Bruschi, Tavanti, Artale, Neri, Lekaj. All.: Enrico Caramelli.
MONTAGNA PISTOIESE: Borsi, Putzu, Gasi, Rossi, Ferrari Jacopo, Coppi, Petrolini, Vivarelli, Gomiero, Casipoli, Ferrari Cesare, strufaldi, Pagliai, Ciurea. All.: Gabriele Chelucci.

RETI: Moretti, Coppi 3.
NOTE: parziali 1-0; 0-0; 0-3. Ris. Figc: 2-2.



Un'Aglianese bellissima viene beffata all'ultimo da una Montagna Pistoiese che non è riuscita a esprimere il suo famoso gioco di squadra ma nel finale la fortuna ha sorriso ai ragazzi di Chelucci. La partenza dei neroverdi è entusiasmante. I ragazzi di Enrico Caramelli pressano, sviluppano ottime trame di gioco e come logica conseguenza arriva il gol: triangolazione perfetta, palla che arriva a Moretti che prende la mira e la spedisce all'angolino. La risposta ospite è affidata a Gasi: tiro che centra il palo. I padroni di casa a questo punto appaiono ancora più convinti e determinati, cercano di incrementare il loro vantaggio ma la Dea bendata non è dalla loro parte. La Montagna vacilla, e non poco, limita i danni nel primo tempo mentre nel secondo è Casipoli a metterci una pezza ingaggiando continui duelli con gli avanti aglianese. Il portiere montano è in giornata di grazia e a più riprese chiude a doppia la mandata la propria porta. I neroverdi meriterebbero un vantaggio più ampio ma quando scocca il 40' il punteggio è ancora bloccato sull'uno a zero. L'Aglianese riesce comunque a rimanere concentrata, non si perde d'animo e anche durante l'ultima frazione è ancora lei a condurre le operazioni. Poi, però, si illumina Coppi. Il centravanti biancoblù si carica i suoi sulle spalle e guida tre ripartenze fulminee terminate tutte e tre con i compagni che sommergono il bomber montano. Peccato per l'Aglianese, la quale avrebbe certamente meritato di più. La Montagna, invece, è stata premiata per esser riuscita a sfruttare le poche palle gol capitategli, ma gran parte del merito è di un super Casipoli.

ACADEMY AGLIANESE: Santini, Masi, Ricotti, Moncini, Buro, Rruga, Lai, Moretti, Mazzini, Nappo, Bruschi, Tavanti, Artale, Neri, Lekaj. All.: Enrico Caramelli.<br >MONTAGNA PISTOIESE: Borsi, Putzu, Gasi, Rossi, Ferrari Jacopo, Coppi, Petrolini, Vivarelli, Gomiero, Casipoli, Ferrari Cesare, strufaldi, Pagliai, Ciurea. All.: Gabriele Chelucci.<br > RETI: Moretti, Coppi 3. <br >NOTE: parziali 1-0; 0-0; 0-3. Ris. Figc: 2-2. Un'Aglianese bellissima viene beffata all'ultimo da una Montagna Pistoiese che non &egrave; riuscita a esprimere il suo famoso gioco di squadra ma nel finale la fortuna ha sorriso ai ragazzi di Chelucci. La partenza dei neroverdi &egrave; entusiasmante. I ragazzi di Enrico Caramelli pressano, sviluppano ottime trame di gioco e come logica conseguenza arriva il gol: triangolazione perfetta, palla che arriva a Moretti che prende la mira e la spedisce all'angolino. La risposta ospite &egrave; affidata a Gasi: tiro che centra il palo. I padroni di casa a questo punto appaiono ancora pi&ugrave; convinti e determinati, cercano di incrementare il loro vantaggio ma la Dea bendata non &egrave; dalla loro parte. La Montagna vacilla, e non poco, limita i danni nel primo tempo mentre nel secondo &egrave; Casipoli a metterci una pezza ingaggiando continui duelli con gli avanti aglianese. Il portiere montano &egrave; in giornata di grazia e a pi&ugrave; riprese chiude a doppia la mandata la propria porta. I neroverdi meriterebbero un vantaggio pi&ugrave; ampio ma quando scocca il 40' il punteggio &egrave; ancora bloccato sull'uno a zero. L'Aglianese riesce comunque a rimanere concentrata, non si perde d'animo e anche durante l'ultima frazione &egrave; ancora lei a condurre le operazioni. Poi, per&ograve;, si illumina Coppi. Il centravanti biancobl&ugrave; si carica i suoi sulle spalle e guida tre ripartenze fulminee terminate tutte e tre con i compagni che sommergono il bomber montano. Peccato per l'Aglianese, la quale avrebbe certamente meritato di pi&ugrave;. La Montagna, invece, &egrave; stata premiata per esser riuscita a sfruttare le poche palle gol capitategli, ma gran parte del merito &egrave; di un super Casipoli.