• Allievi B Regionali
  • Floria 2000
  • 4 - 0
  • Pontassieve


FCG FLORIA 2000: Berti, Sorso, Gori, Gargano, Conciarelli, Crescioli, Verdorale, Degl'Innocenti, Picchiani, Toccafondi, Cristiani. A disp.: Neri,Bertli, Di Fruscia, Franchi, Marku, Prepelita e Giuntii. All.: Massimiliano Benfari.
PONTASSIEVE: Vestri, Muratori, Turrini, Castri, Pratesi, Franchini, Massi, Corradossi, Nocentini, Leone, Grattarola. A disp.: Arnetoli, Batistini, Carotti, Cellai e Innocenti. All.: Lorenzo Billi.
ABRITRO: Federico Mannini di Prato.

RETI: 4', 43' e 75' Picchiani, 13' rig. Toccafondi.



Sono bastati un quarto d'ora per tempo alla Floria di Benfari per regolare con una rotonda quaterna il Pontassieve e volare in testa alla classifica seppur in coabitazione del Tau, entrambi beneficiari dello scivolone esterno della Sestese. Troppo netto il divario in campo tra le due squadre per poter pensare ad un'altra impresa dei ragazzi di Billi che avevano raccolto negli ultimi tempi punti importanti anche con le grandi del campionato. Ben conscio del pericolo che avrebbe potuto correre nel sottovalutare una gara chiusa dal pronostico, Benfari ha catechizzato i suoi per una partenza sprint, necessaria a chiarire le carte in tavola e a ghiacciare la tattica prudente ed attendista degli ospiti. A quanto pare ordine impartito e messaggio raccolto, perchè la Floria è subito partita a razzo, dimostrandosi arrembante e determinata sin dalle prime battute. Al 4' i ragazzi di casa erano già in vantaggio grazie ad una zuccata di Picchiani su lancio dalla destra di Verdorale. Il colpo di testa veniva respinto alla meno peggio da Vestri (che, non al meglio della condizione, verrà sostituito da lì a poco), ma lo stesso Picchiani era lesto nel tap-i vincente sotto rete. Il Ponte evidentemente accusava il colpo perchè nel primo quarto di gara sembrava letteralmente in balia dell'avversario che puntualmente arrivava al raddoppio con un penalty trasformato da Toccafondi per un presunto fallo commesso da Pratesi ai danni dello scatenato Picchiani. Obiettivamente un uno-due da ko che avrebbe potuto annichilire chiunque: a farne le spese è il Pontassieve che, solo intorno al ventesimo, ha provato timidamente a mettere la testa fuori dal guscio, agevolato anche dal fatto che i padroni di casa avevano logicamente allentato la morsa dopo l'esuberante inizio di gara. Ad onor del vero l'unica conclusone nello specchio della porta difesa da Berti se l'è procurata Nocentini che ha impegnato in una plastica parata il portierino di casa con una punizione dal limite. Un minuto dopo però è stato Toccafondi a sfiorare il terzo goal, savato sulla linea da Franchini ad Arnetoli battuto.
L'inizio del secondo tempo ha ricalcato il primo, a dimostrazione del fatto che era la Floria a dettare i ritmi partita, frutto di un gioco arioso, una manovra limpida e mai banale e di alcune individualità niente male (su tutti il duo Picchiani Toccafondi). E proprio il centravanti di casa ha timbrato al 43' il terzo gol della gara, approfittando di un pallone recapitatogli a due passi da Arnetoli che si è superato nella prima respinta ma che nulla ha pouto sull'ennesimo tap-in vincente del match-winner di giornata. Con ancora un tempo davanti per il Pontassieve era oramai notte fonda. Ciò nonostante i ragazzi di Billi hanno provato a giocarsela almeno per il punto della staffa, creandosi anche un paio d'opportunità prima con Pepi al 68' e poi con Nocentini al 71'. Ma come detto la differenza di ritmo era notevole e infatti appena i ragazzi di Benfari ingranavano la marcia alta, per gli ospiti erano dolori. E così era un gioco da ragazzi per lo scatenato Picchiani regalarsi al 75' la gioia della tripletta personale che sanciva una prova a livello personale maiuscola e non solo per le reti realizzate. In questo momento forse lo specchio dell'attuale condizone della Foria è prorpio rappresentato dalla vena realizzativa del suo centravanti, mai domo e sempre nel vivo della manovra, agevolato anche da una squadra di spessore che ha saputo sopperire ad alcune assenze con un'identità di gioco ben definita. Per il Pontassieve di Billi, umile, volenteroso ma poco incisivo davanti, il pensiero corre già allo scontro salvezza di sabato prossimo con il Cascina.

FCG FLORIA 2000: Berti, Sorso, Gori, Gargano, Conciarelli, Crescioli, Verdorale, Degl'Innocenti, Picchiani, Toccafondi, Cristiani. A disp.: Neri,Bertli, Di Fruscia, Franchi, Marku, Prepelita e Giuntii. All.: Massimiliano Benfari.<br >PONTASSIEVE: Vestri, Muratori, Turrini, Castri, Pratesi, Franchini, Massi, Corradossi, Nocentini, Leone, Grattarola. A disp.: Arnetoli, Batistini, Carotti, Cellai e Innocenti. All.: Lorenzo Billi.<br >ABRITRO: Federico Mannini di Prato.<br > RETI: 4', 43' e 75' Picchiani, 13' rig. Toccafondi. Sono bastati un quarto d'ora per tempo alla Floria di Benfari per regolare con una rotonda quaterna il Pontassieve e volare in testa alla classifica seppur in coabitazione del Tau, entrambi beneficiari dello scivolone esterno della Sestese. Troppo netto il divario in campo tra le due squadre per poter pensare ad un'altra impresa dei ragazzi di Billi che avevano raccolto negli ultimi tempi punti importanti anche con le grandi del campionato. Ben conscio del pericolo che avrebbe potuto correre nel sottovalutare una gara chiusa dal pronostico, Benfari ha catechizzato i suoi per una partenza sprint, necessaria a chiarire le carte in tavola e a ghiacciare la tattica prudente ed attendista degli ospiti. A quanto pare ordine impartito e messaggio raccolto, perch&egrave; la Floria &egrave; subito partita a razzo, dimostrandosi arrembante e determinata sin dalle prime battute. Al 4' i ragazzi di casa erano gi&agrave; in vantaggio grazie ad una zuccata di Picchiani su lancio dalla destra di Verdorale. Il colpo di testa veniva respinto alla meno peggio da Vestri (che, non al meglio della condizione, verr&agrave; sostituito da l&igrave; a poco), ma lo stesso Picchiani era lesto nel tap-i vincente sotto rete. Il Ponte evidentemente accusava il colpo perch&egrave; nel primo quarto di gara sembrava letteralmente in balia dell'avversario che puntualmente arrivava al raddoppio con un penalty trasformato da Toccafondi per un presunto fallo commesso da Pratesi ai danni dello scatenato Picchiani. Obiettivamente un uno-due da ko che avrebbe potuto annichilire chiunque: a farne le spese &egrave; il Pontassieve che, solo intorno al ventesimo, ha provato timidamente a mettere la testa fuori dal guscio, agevolato anche dal fatto che i padroni di casa avevano logicamente allentato la morsa dopo l'esuberante inizio di gara. Ad onor del vero l'unica conclusone nello specchio della porta difesa da Berti se l'&egrave; procurata Nocentini che ha impegnato in una plastica parata il portierino di casa con una punizione dal limite. Un minuto dopo per&ograve; &egrave; stato Toccafondi a sfiorare il terzo goal, savato sulla linea da Franchini ad Arnetoli battuto.<br >L'inizio del secondo tempo ha ricalcato il primo, a dimostrazione del fatto che era la Floria a dettare i ritmi partita, frutto di un gioco arioso, una manovra limpida e mai banale e di alcune individualit&agrave; niente male (su tutti il duo Picchiani Toccafondi). E proprio il centravanti di casa ha timbrato al 43' il terzo gol della gara, approfittando di un pallone recapitatogli a due passi da Arnetoli che si &egrave; superato nella prima respinta ma che nulla ha pouto sull'ennesimo tap-in vincente del match-winner di giornata. Con ancora un tempo davanti per il Pontassieve era oramai notte fonda. Ci&ograve; nonostante i ragazzi di Billi hanno provato a giocarsela almeno per il punto della staffa, creandosi anche un paio d'opportunit&agrave; prima con Pepi al 68' e poi con Nocentini al 71'. Ma come detto la differenza di ritmo era notevole e infatti appena i ragazzi di Benfari ingranavano la marcia alta, per gli ospiti erano dolori. E cos&igrave; era un gioco da ragazzi per lo scatenato Picchiani regalarsi al 75' la gioia della tripletta personale che sanciva una prova a livello personale maiuscola e non solo per le reti realizzate. In questo momento forse lo specchio dell'attuale condizone della Foria &egrave; prorpio rappresentato dalla vena realizzativa del suo centravanti, mai domo e sempre nel vivo della manovra, agevolato anche da una squadra di spessore che ha saputo sopperire ad alcune assenze con un'identit&agrave; di gioco ben definita. Per il Pontassieve di Billi, umile, volenteroso ma poco incisivo davanti, il pensiero corre gi&agrave; allo scontro salvezza di sabato prossimo con il Cascina.




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