• Allievi Regionali GIR.D
  • Lastrigiana
  • 0 - 1
  • Santa Maria


LASTRIGIANA: Pallini, Giovannuzzi, Bartolini, Donato, Palma, Ciabattoni, Citerni, Caroti, Guadagna, Fiorenza, Pieri. A disp.: Scrò, Conti, Santonastasi, Stan, Marchi, Cerciello, Ricci. All.: Michelangelo Massimillo.
SANTA MARIA: Urti, Sgherri, Lumia, Borselli, Drago, Pagliai, Lami, Latini, Lazzeri, Brunettini, Zappia. A disp.: Oliano, Masoni, Springolo, Gori, Tesi, Fazzini. All.: Andrea Marradi.

ARBITRO: Teora di Empoli.

RETE: 13' Zappia.



La beffa stavolta ha le sembianze (ma soprattutto i piedi fatati) di Massimiliano Zappia; certamente uno dei migliori in campo nelle file del Santa Maria che grazie ad uno di quegli euro gol che raramente si vedono sui campi di calcio, sposta in maniera decisiva gli equilibri di una gara altrimenti destinata a terminare in parità. Cambiano i protagonisti dunque ma per la Lastrigiana va in scena la riproposizione di un copione già troppe volte rappresentato sul terreno della Guardiana. Aveva fatto ben sperare la proficua trasferta di Marlia nella quale i ragazzi di Massimillo erano riusciti a mettere a segno ben due gol. Ancora una volta purtroppo la formazione biancorossa ha dovuto fare i conti con il suo ormai cronico problema: la mancanza d'incisività negli ultimi sedici metri. Ed il rammarico per Massimillo è grandissimo perché la sua squadra ha giocato alla pari con un avversario piuttosto ben dotato nella zona centrale del campo. E' proprio in questo reparto che la Lastrigiana mostra, nell'occasione, di essere particolarmente in palla. Buonissimo è infatti l'approccio con la gara dei centrocampisti biancorossi. La manovra scorre pulita e fluida fra i piedi di Donato, Citerni e Caroti; Fiorenza fornisce, come suo solito, un apporto grintoso, generoso e qualitativamente molto interessante in cabina di regia e davanti si muovono bene sia Pieri che Guadagna. Sono proprio i padroni di casa a rendersi per primi pericolosi al 5' grazie ad una buona manovra che vede Fiorenza impostare e servire sulla sinistra Pieri che giunge quasi sul fondo e rimette in mezzo un buon pallone per Guadagna che lo controlla ed impegna piuttosto severamente Urti con un bel rasoterra che l'estremo empolese contiene bloccando il pallone in tuffo. Anche in difesa la Lastrigiana sembra non patire troppo le incursioni di Brunettini, Lami e Lazzeri. Il quadrilatero composto dagli ormai collaudatissimi Giovannuzzi, Bartolini, Palma e Ciabattoni, contiene piuttosto agevolmente le offensive giallo blù e certo nessuno è preparato a quel che accade all'altezza del 13'. Fallo laterale sul settore di destra e palla a Zappia che dopo aver fatto qualche passo, scocca una precisa parabola dalla lunghissima distanza, col pallone che va letteralmente a togliere le ragnatele all'incrocio dei pali alla destra di Pallini; davvero un grandissimo gol che sblocca il risultato ma non sposta più di tanto gli equilibri di un match che resta sempre in bilico. La Lastrigiana infatti non molla e si fa di nuovo pericolosa al 33' quando, sugli sviluppi di un lunghissimo lancio in profondità, Guadagna addomestica in piena area un pallone difficilissimo da controllare, per poi girarlo sul primo palo dove ancora una volta un attentissimo Urti lo blocca con sicurezza. Tutta un'altra storia ha invece la fase iniziale della ripresa. Il Santa Maria rientra in campo più determinato ed i primi minuti del secondo tempo trovano in Gianluca Lumia un autentico protagonista, nel bene e nel male. Al 41' un Borselli destinato a salire in cattedra in qualità di autentico trascinatore della manovra gialloblù, si fa largo per vie centrali e viene messo a terra proprio al limite dell'area avversaria. Lumia calcia benissimo la punizione che ne scaturisce e la palla finisce di poco sopra la traversa. Al 43' l'esterno sinistro di difesa empolese fa tutto da solo, si sgancia sulla corsia di competenza ed effettua un traversone che si trasforma però in un insidiosissimo pallonetto che mette i brividi addosso a Pallini con la palla che sorvola ancora una volta di pochissimo la traversa. I correttivi tattici apportati alla sua formazione da mister Marradi paiono dare i frutti sperati visto che anche l'ingresso in campo del sempre insidioso Oliano al posto di Lazzeri sembra dare una poderosa scossa elettrica ad un attacco dalle batterie piuttosto scariche. Al 48' è proprio Oliano ad avere una grandissima occasione. Bella la manovra in linea con Sgherri che va via sulla destra e rimette al centro. Oliano prova la gran battuta al volo ma trova sulla sua strada un altrettanto grandissimo Pallini che vola a deviare oltre la traversa grazie ad un poderoso colpo di reni degno di altre categorie. Brutto invece l'episodio che accade un minuto più tardi sul fronte opposto. Fiorenza manovra un pallone vicino alla linea laterale e nel cercare di controllarlo nella maniera migliore possibile, se lo trascina oltre la linea bianca. Né l'arbitro Teora né il dirigente facente funzione di assistente di parte biancorossa se ne avvedono, scatenando l'assurda reazione di Lumia che inveisce pesantemente proprio contro il guardalinee. Scatta per lui l'inevitabile espulsione ed il ragazzo,visibilmente innervosito, inveisce altrettanto pesantemente contro alcuni spettatori che cercavano solo di calmarlo. Un comportamento riprovevole e sconsiderato che lascia il Santa Maria in inferiorità numerica. L'occasione è ghiotta per la Lastrigiana. Marradi ha perso infatti uno degli elementi migliori del suo reparto arretrato e potrebbe essere dunque più semplice per gli attaccanti biancorossi trovare qualche varco buono per impensierire Urti. Peccato che invece, nessuno vi riesca. Il Santa Maria non solo non patisce l'inferiorità numerica ma si rende ancora pericoloso al 55' quando Zappia ci riprova dalla lunga distanza mancando di pochissimo il bersaglio grosso. Nella seconda parte di gara; un po' di nervosismo prende il sopravvento sul gioco e al 77' anche la Lastrigiana perde un pezzo importante della propria difesa. Latini lancia in profondità premiando lo scatto di Oliano che cerca di sfuggire alla marcatura di Ciabattoni che lo contrasta con la spalla. L'attaccante empolese va a terra e Teora è costretto a tirare fuori il secondo cartellino giallo e di conseguenza, quello rosso. Finisce dunque male per la Lastrigiana che se da un lato non avrebbe certo meritato la sconfitta, dall'altro, ben poco ha fatto (specie quando si è ritrovata in superiorità numerica) per cercare di rimontare lo svantaggio. Bene invece il Santa Maria che porta a casa tre sudatissimi punti che fanno morale e soprattutto, classifica. Buone nella Lastrigiana le prove di Pallini, Palma, Ciabattoni, Citerni, Fiorenza e Pieri. Nel Santa Maria molto bene Zappia, Borselli, Latini, Sgherri,Oliano, Drago, Pagliai e Lami. Più che sufficiente anche la direzione di gara dell'esperto Teora, bravissimo e puntualissimo ad applicare spesso nel modo giusto la norma del vantaggio ed ineccepibile in occasione delle due espulsioni decretate.

Nico Morali LASTRIGIANA: Pallini, Giovannuzzi, Bartolini, Donato, Palma, Ciabattoni, Citerni, Caroti, Guadagna, Fiorenza, Pieri. A disp.: Scr&ograve;, Conti, Santonastasi, Stan, Marchi, Cerciello, Ricci. All.: Michelangelo Massimillo.<br >SANTA MARIA: Urti, Sgherri, Lumia, Borselli, Drago, Pagliai, Lami, Latini, Lazzeri, Brunettini, Zappia. A disp.: Oliano, Masoni, Springolo, Gori, Tesi, Fazzini. All.: Andrea Marradi.<br > ARBITRO: Teora di Empoli.<br > RETE: 13' Zappia. La beffa stavolta ha le sembianze (ma soprattutto i piedi fatati) di Massimiliano Zappia; certamente uno dei migliori in campo nelle file del Santa Maria che grazie ad uno di quegli euro gol che raramente si vedono sui campi di calcio, sposta in maniera decisiva gli equilibri di una gara altrimenti destinata a terminare in parit&agrave;. Cambiano i protagonisti dunque ma per la Lastrigiana va in scena la riproposizione di un copione gi&agrave; troppe volte rappresentato sul terreno della Guardiana. Aveva fatto ben sperare la proficua trasferta di Marlia nella quale i ragazzi di Massimillo erano riusciti a mettere a segno ben due gol. Ancora una volta purtroppo la formazione biancorossa ha dovuto fare i conti con il suo ormai cronico problema: la mancanza d'incisivit&agrave; negli ultimi sedici metri. Ed il rammarico per Massimillo &egrave; grandissimo perch&eacute; la sua squadra ha giocato alla pari con un avversario piuttosto ben dotato nella zona centrale del campo. E' proprio in questo reparto che la Lastrigiana mostra, nell'occasione, di essere particolarmente in palla. Buonissimo &egrave; infatti l'approccio con la gara dei centrocampisti biancorossi. La manovra scorre pulita e fluida fra i piedi di Donato, Citerni e Caroti; Fiorenza fornisce, come suo solito, un apporto grintoso, generoso e qualitativamente molto interessante in cabina di regia e davanti si muovono bene sia Pieri che Guadagna. Sono proprio i padroni di casa a rendersi per primi pericolosi al 5' grazie ad una buona manovra che vede Fiorenza impostare e servire sulla sinistra Pieri che giunge quasi sul fondo e rimette in mezzo un buon pallone per Guadagna che lo controlla ed impegna piuttosto severamente Urti con un bel rasoterra che l'estremo empolese contiene bloccando il pallone in tuffo. Anche in difesa la Lastrigiana sembra non patire troppo le incursioni di Brunettini, Lami e Lazzeri. Il quadrilatero composto dagli ormai collaudatissimi Giovannuzzi, Bartolini, Palma e Ciabattoni, contiene piuttosto agevolmente le offensive giallo bl&ugrave; e certo nessuno &egrave; preparato a quel che accade all'altezza del 13'. Fallo laterale sul settore di destra e palla a Zappia che dopo aver fatto qualche passo, scocca una precisa parabola dalla lunghissima distanza, col pallone che va letteralmente a togliere le ragnatele all'incrocio dei pali alla destra di Pallini; davvero un grandissimo gol che sblocca il risultato ma non sposta pi&ugrave; di tanto gli equilibri di un match che resta sempre in bilico. La Lastrigiana infatti non molla e si fa di nuovo pericolosa al 33' quando, sugli sviluppi di un lunghissimo lancio in profondit&agrave;, Guadagna addomestica in piena area un pallone difficilissimo da controllare, per poi girarlo sul primo palo dove ancora una volta un attentissimo Urti lo blocca con sicurezza. Tutta un'altra storia ha invece la fase iniziale della ripresa. Il Santa Maria rientra in campo pi&ugrave; determinato ed i primi minuti del secondo tempo trovano in Gianluca Lumia un autentico protagonista, nel bene e nel male. Al 41' un Borselli destinato a salire in cattedra in qualit&agrave; di autentico trascinatore della manovra giallobl&ugrave;, si fa largo per vie centrali e viene messo a terra proprio al limite dell'area avversaria. Lumia calcia benissimo la punizione che ne scaturisce e la palla finisce di poco sopra la traversa. Al 43' l'esterno sinistro di difesa empolese fa tutto da solo, si sgancia sulla corsia di competenza ed effettua un traversone che si trasforma per&ograve; in un insidiosissimo pallonetto che mette i brividi addosso a Pallini con la palla che sorvola ancora una volta di pochissimo la traversa. I correttivi tattici apportati alla sua formazione da mister Marradi paiono dare i frutti sperati visto che anche l'ingresso in campo del sempre insidioso Oliano al posto di Lazzeri sembra dare una poderosa scossa elettrica ad un attacco dalle batterie piuttosto scariche. Al 48' &egrave; proprio Oliano ad avere una grandissima occasione. Bella la manovra in linea con Sgherri che va via sulla destra e rimette al centro. Oliano prova la gran battuta al volo ma trova sulla sua strada un altrettanto grandissimo Pallini che vola a deviare oltre la traversa grazie ad un poderoso colpo di reni degno di altre categorie. Brutto invece l'episodio che accade un minuto pi&ugrave; tardi sul fronte opposto. Fiorenza manovra un pallone vicino alla linea laterale e nel cercare di controllarlo nella maniera migliore possibile, se lo trascina oltre la linea bianca. N&eacute; l'arbitro Teora n&eacute; il dirigente facente funzione di assistente di parte biancorossa se ne avvedono, scatenando l'assurda reazione di Lumia che inveisce pesantemente proprio contro il guardalinee. Scatta per lui l'inevitabile espulsione ed il ragazzo,visibilmente innervosito, inveisce altrettanto pesantemente contro alcuni spettatori che cercavano solo di calmarlo. Un comportamento riprovevole e sconsiderato che lascia il Santa Maria in inferiorit&agrave; numerica. L'occasione &egrave; ghiotta per la Lastrigiana. Marradi ha perso infatti uno degli elementi migliori del suo reparto arretrato e potrebbe essere dunque pi&ugrave; semplice per gli attaccanti biancorossi trovare qualche varco buono per impensierire Urti. Peccato che invece, nessuno vi riesca. Il Santa Maria non solo non patisce l'inferiorit&agrave; numerica ma si rende ancora pericoloso al 55' quando Zappia ci riprova dalla lunga distanza mancando di pochissimo il bersaglio grosso. Nella seconda parte di gara; un po' di nervosismo prende il sopravvento sul gioco e al 77' anche la Lastrigiana perde un pezzo importante della propria difesa. Latini lancia in profondit&agrave; premiando lo scatto di Oliano che cerca di sfuggire alla marcatura di Ciabattoni che lo contrasta con la spalla. L'attaccante empolese va a terra e Teora &egrave; costretto a tirare fuori il secondo cartellino giallo e di conseguenza, quello rosso. Finisce dunque male per la Lastrigiana che se da un lato non avrebbe certo meritato la sconfitta, dall'altro, ben poco ha fatto (specie quando si &egrave; ritrovata in superiorit&agrave; numerica) per cercare di rimontare lo svantaggio. Bene invece il Santa Maria che porta a casa tre sudatissimi punti che fanno morale e soprattutto, classifica. Buone nella Lastrigiana le prove di <b>Pallini, Palma, Ciabattoni, Citerni, Fiorenza</b> e <b>Pieri</b>. Nel Santa Maria molto bene <b>Zappia, Borselli, Latini, Sgherri,Oliano, Drago, Pagliai</b> e <b>Lami</b>. Pi&ugrave; che sufficiente anche la direzione di gara dell'esperto Teora, bravissimo e puntualissimo ad applicare spesso nel modo giusto la norma del vantaggio ed ineccepibile in occasione delle due espulsioni decretate. Nico Morali




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