• Allievi B Regionali
  • Pontassieve
  • 2 - 2
  • Cascina Valdera


PONTASSIEVE: Vestri, Muratori, Grattarola, Franchini, Cellai, Castri, Massi, Corradossi, Nocentini, Pepi, Leone. A disp.: Arnetoli, Innocenti, Turrini, Batistini, Del Naia, Carotti. All.: Lorenzo Billi.
CASCINA VALDERA: Olivari, Costagli, Del Corso, Domenichini, Mariani, Ambrosio, Barsotti, Palazzo, Zgjana, Haytoumi, Zeoli. A disp.: Donati, Pagni, Fatih, Baglini. All.: Fabrizio Nuti.

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia.

RETI: 34' Domenichini, 55' aut. Costagli, 68' Zgjana, 74' Del Naia.
NOTE: Espulso Castri per gioco falloso. Ammoniti: Nocentini, Turrini, Baglini, Ambrosio



Finisce senza vinti né vincitori lo scontro salvezza Pontassieve-Valdera, che lascia logicamente nel limbo della bassa classifica due squadre che avrebbero a fine gara buoni motivi di recriminazione. Partiamo dal bicchiere mezzo pieno che ad onor del vero fa contare qualche tacca in più per i ragazzi di Fabrizio Nuti: primo tempo interessante, squadra aggressiva con buona circolazione della sfera e un tridente a sostegno del centravanti Zgjana, niente male. Il Cascina Valdera meriterebbe una classifica migliore. Dall'altra parte un Pontassieve sì fortunato ma che ha saputo buttare il cuore oltre l'ostacolo, per come è riuscito a rientrare due volte in partita (approfittando anche di una befana anticipata di colore nerazzurro) e a sfiorare addirittura il colpo grosso proprio sul suono del gong. Decisamente sarebbe stata un'ingiustizia per i nerazzurri ospiti che hanno approcciato meglio il match-salvezza tant'è che Zgjana nel primo quarto d'ora era già andato quattro volte al tiro. Al 25' la prima vera occasione della partita, capitata sui piedi di Haytoumi che si è fatto respingere la conclusione a botta sicura da un Vestri in vena di miracoli. Il Pontassieve subiva passivamente la manovra ariosa degli ospiti che al 34' andavano meritatamente in vantaggio grazie ad una capocciata di Domenichini che saliva più in alto di tutti su un calcio di punizione dai venticinque metri. Padroni di casa da scena muta che solo in fondo alla prima frazione di gara creavano il primo pericolo per Olivari, spettatore non pagante, con un tiro in scivolata di Nocentini ribattuto da una provvidenziale deviazione in angolo dei difensori ospiti. A fronte di un primo tempo a forti tinte nerazzurre, il Pontassieve di Lorenzo Billi (speculare nel sistema di gioco 4-2-3-1 degli ospiti) partiva nella ripresa con altro piglio e già al 44' si affacciava pericolosamente in area ospite con Massi la cui conclusione veniva deviata in angolo da un braccio galeotto di Ambrosio sul quale il direttore di gara sorvolava. Pur avendo abbassato il baricentro della propria manovra, gli ospiti contenevano con sufficiente tranquillità la reazione dei padroni di casa che però al 55' pervenivano inaspettatamente al pari grazie a una incredibile quanto sfortunata autorete di Costagli che beffava con un retropassaggio di testa il proprio portiere in uscita. Scosso dal gollonzo subito, il Cascina Valdera si riversava di nuovo pericolosamente in area Ponte, sfiorando al 62' con Palazzo di testa su azione d'angolo la rete del nuovo vantaggio. La partita diventava in questo frangente accattivante perché entrambe le squadre, nel frattempo allungatesi, lasciavano spazi alle ripartenze dell'avversario. Ci provavano i padroni di casa prima con Carotti al 64' e pi con Leone al 66', prima che Zeoli lanciato in contropiede non costringesse Vestri alla deviazione in angolo. Sulla cui battuta era perfetto Zgjna che staccava solitario per il pallone dell'1-2. Mai domo il Ponte ributtava il capo sotto e perveniva da lì a qualche minuto alla rete del pari con una perfetta girata di testa del neo entrato Del Naia su calcio franco dalla distanza. Le squadre stremate per il gran correre ci provavano sino alla fine anche se proprio sul suono della sirena il Ponte (rimasto in dieci nel finale per l'espulsione di Castri) sprecava un incredibile contropiede uno-contro-quattro vanificato da una verticalizzazione poco incisiva dei suoi avanti. Restava il rammarico per i ragazzi di Lorenzo Billi soprattutto per un primo tempo letteralmente regalato alla Valdera di Fabrizio Nuti, che a sua volta lascia il Comunale con tanta amarezza per qualche svarione di troppo che ha vanificato una prestazione a tratti soddisfacente. C'è tanto da lavorare per le due squadre che avranno logicamente da colmare limiti apparsi evidenti in alcuni frangenti della gara e che andranno evitati se si vuole risalire la china della salvezza.

PONTASSIEVE: Vestri, Muratori, Grattarola, Franchini, Cellai, Castri, Massi, Corradossi, Nocentini, Pepi, Leone. A disp.: Arnetoli, Innocenti, Turrini, Batistini, Del Naia, Carotti. All.: Lorenzo Billi.<br >CASCINA VALDERA: Olivari, Costagli, Del Corso, Domenichini, Mariani, Ambrosio, Barsotti, Palazzo, Zgjana, Haytoumi, Zeoli. A disp.: Donati, Pagni, Fatih, Baglini. All.: Fabrizio Nuti.<br > ARBITRO: Meraviglia di Pistoia.<br > RETI: 34' Domenichini, 55' aut. Costagli, 68' Zgjana, 74' Del Naia.<br >NOTE: Espulso Castri per gioco falloso. Ammoniti: Nocentini, Turrini, Baglini, Ambrosio Finisce senza vinti n&eacute; vincitori lo scontro salvezza Pontassieve-Valdera, che lascia logicamente nel limbo della bassa classifica due squadre che avrebbero a fine gara buoni motivi di recriminazione. Partiamo dal bicchiere mezzo pieno che ad onor del vero fa contare qualche tacca in pi&ugrave; per i ragazzi di Fabrizio Nuti: primo tempo interessante, squadra aggressiva con buona circolazione della sfera e un tridente a sostegno del centravanti Zgjana, niente male. Il Cascina Valdera meriterebbe una classifica migliore. Dall'altra parte un Pontassieve s&igrave; fortunato ma che ha saputo buttare il cuore oltre l'ostacolo, per come &egrave; riuscito a rientrare due volte in partita (approfittando anche di una befana anticipata di colore nerazzurro) e a sfiorare addirittura il colpo grosso proprio sul suono del gong. Decisamente sarebbe stata un'ingiustizia per i nerazzurri ospiti che hanno approcciato meglio il match-salvezza tant'&egrave; che Zgjana nel primo quarto d'ora era gi&agrave; andato quattro volte al tiro. Al 25' la prima vera occasione della partita, capitata sui piedi di Haytoumi che si &egrave; fatto respingere la conclusione a botta sicura da un Vestri in vena di miracoli. Il Pontassieve subiva passivamente la manovra ariosa degli ospiti che al 34' andavano meritatamente in vantaggio grazie ad una capocciata di Domenichini che saliva pi&ugrave; in alto di tutti su un calcio di punizione dai venticinque metri. Padroni di casa da scena muta che solo in fondo alla prima frazione di gara creavano il primo pericolo per Olivari, spettatore non pagante, con un tiro in scivolata di Nocentini ribattuto da una provvidenziale deviazione in angolo dei difensori ospiti. A fronte di un primo tempo a forti tinte nerazzurre, il Pontassieve di Lorenzo Billi (speculare nel sistema di gioco 4-2-3-1 degli ospiti) partiva nella ripresa con altro piglio e gi&agrave; al 44' si affacciava pericolosamente in area ospite con Massi la cui conclusione veniva deviata in angolo da un braccio galeotto di Ambrosio sul quale il direttore di gara sorvolava. Pur avendo abbassato il baricentro della propria manovra, gli ospiti contenevano con sufficiente tranquillit&agrave; la reazione dei padroni di casa che per&ograve; al 55' pervenivano inaspettatamente al pari grazie a una incredibile quanto sfortunata autorete di Costagli che beffava con un retropassaggio di testa il proprio portiere in uscita. Scosso dal gollonzo subito, il Cascina Valdera si riversava di nuovo pericolosamente in area Ponte, sfiorando al 62' con Palazzo di testa su azione d'angolo la rete del nuovo vantaggio. La partita diventava in questo frangente accattivante perch&eacute; entrambe le squadre, nel frattempo allungatesi, lasciavano spazi alle ripartenze dell'avversario. Ci provavano i padroni di casa prima con Carotti al 64' e pi con Leone al 66', prima che Zeoli lanciato in contropiede non costringesse Vestri alla deviazione in angolo. Sulla cui battuta era perfetto Zgjna che staccava solitario per il pallone dell'1-2. Mai domo il Ponte ributtava il capo sotto e perveniva da l&igrave; a qualche minuto alla rete del pari con una perfetta girata di testa del neo entrato Del Naia su calcio franco dalla distanza. Le squadre stremate per il gran correre ci provavano sino alla fine anche se proprio sul suono della sirena il Ponte (rimasto in dieci nel finale per l'espulsione di Castri) sprecava un incredibile contropiede uno-contro-quattro vanificato da una verticalizzazione poco incisiva dei suoi avanti. Restava il rammarico per i ragazzi di Lorenzo Billi soprattutto per un primo tempo letteralmente regalato alla Valdera di Fabrizio Nuti, che a sua volta lascia il Comunale con tanta amarezza per qualche svarione di troppo che ha vanificato una prestazione a tratti soddisfacente. C'&egrave; tanto da lavorare per le due squadre che avranno logicamente da colmare limiti apparsi evidenti in alcuni frangenti della gara e che andranno evitati se si vuole risalire la china della salvezza.




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