• Allievi B Regionali
  • Cattolica Virtus
  • 3 - 1
  • Olimpia Firenze


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Nardone, Cheli (60' Mazzei), Montano, Manetti (69' Daddi), Frullini, Capineri, Melaccio, Chianese (77' Torricelli), Berti (73' Massai), Enache (69' Bettoni), Baldinotti (51' Corvo). A disp.: Fulco. All.: Gianni Morrocchi.
OLIMPIA FIRENZE (4-3-3): Montigiani, Nardini (10' Brogelli), Zanieri, Sacchi, Beragnoli, Fedele, Andrade, Mamma (41' Zacchi), Alivernini (48' Vecchi), Saccardi, Metaj (68' Bregu). A disp.: Salucci, Cerasuolo, Cannarsi. All.: Samuele Menetti.

ARBITRO: Mirko Ponzio di Firenze.

RETI: 10' Berti, 23' rig. Alivernini, 55' Corvo, 67' Capineri.
NOTE: ammoniti Manetti al 23', Nardone al 73'. Corner 3-5. Recupero 2'+4'.



Non sarà ancora al top, ma intanto si alimenta di nutrienti vittorie la Cattolica. E dopo il successo sofferto a Montelupo, i giallorossi si prendono i tre punti anche nel tirato derby di Soffiano contro l'Olimpia. Le vespe hanno brillato per un tempo, ma poi il secondo allungo è stato quello decisivo per i ragazzi di Morrocchi. Il tecnico fiorentino schiera i suoi con un 4-3-1-2, nel quale Berti agisce da rifinitore alle spalle della coppia Baldinotti-Enache. A centrocampo il vertice basso è Melaccio, mentre Chianese agisce nel suo consueto (in questa stagione) ruolo di regista decentrato sulla destra e Capineri è sempre in rampa di lancio da interno sinistro. L'undici di Menetti in avvio è privo di Zacchi: nel 4-3-3 il tecnico ospite sceglie come vertice basso del centrocampo Fedele, affiancandolo con Saccardi e Mamma; Metaj e Andrade agiscono larghi nel tridente e cercano di rifornire il dinamico Alivernini. Dopo tre minuti la prima occasione è dei locali: un lancio di Manetti imbecca Chianese che traccia un bel cross per l'inserimento di Berti: il numero 9 colpisce di testa ma Montigiani ha un gran riflesso; sulla ribattuta ancora Berti tenta la deviazione di testa, ma il portiere ospite a mano aperta sventa. Mentre gli ospiti sono in dieci per l'infortunio occorso a Nardini (colpo fortuito al naso: auguri di pronta guarigione al bravo Neri, che aveva cominciato subito le sue scorribande sulla fascia nei primissimi minuti), la Cattolica confeziona il vantaggio: Capineri scarica orizzontalmente a Berti che si fa bastare il metro di libertà concesso dalla difesa ospite, si aggiusta il pallone sul destro e scocca un destro non potentissimo ma angolato, sul quale Montigiani parte con una frazione di secondo di ritardo per arrivare alla deviazione e la sfera gonfia la rete sotto la terrazza. L'Olimpia impiega qualche minuto a reagire, con i locali che sembrano gestire bene il vantaggio: Montano e Frullini controllano bene Andrade e Metaj sulle corsie laterali e gli ospiti non trovano sbocchi. Al 19' comunque Saccardi imbecca Andrade che per la prima volta nel match ha spazio per calciare e carica il destro spedendo il pallone di poco sopra l'incrocio. Al 23' Saccardi dal fondo fa partire un cross che impatta sul braccio di Manetti, ad appena un metro da lui. Involontarietà o no, il braccio è leggermente staccato dal corpo e per Ponzio ci sono gli estremi del rigore. Batte Alivernini, che si posiziona davanti alla palla alla CR7 e al fischio del direttore di gara con freddezza manda Nardone a sinistra e il pallone a destra. Uno a uno. Il gol galvanizza l'Olimpia e frena la Cattolica che fino a quel momento aveva rischiato pochissimo. I ragazzi di Menetti prendono le misure a Berti (che forse aveva goduto di troppa libertà nei primi minuti) e cominciano a fare la partita, trascinati dalle certosine geometrie di Fedele, dalla sicurezza della coppia Sacchi-Beragnoli (entrambi sempre in campo nelle prime dieci gare: ci sarà un perché!) dalle verticalizzazioni di Saccardi e dalle iniziative di Metaj (generoso a sinistra). Al 25' Chianese favorisce la sovrapposizione di Frullini che supera Zanieri e pennella al centro un traversone sul quale Baldinotti arriva con un attimo di ritardo. Passa un minuto e Saccardi si inserisce bene tra le linee e scova un corridoio per l'inserimento di Alivernini che si porta al tiro dal limite ma il suo diagonale mancino finisce a lato. La battaglia di centrocampo si fa sempre più interessante, anche se l'unico tiro in porta da qui all'intervallo è una conclusione di Melaccio che non inquadra lo specchio (37').
Nella ripresa Menetti inserisce subito Zacchi al posto dell'ex giallorosso Mamma, senza comunque cambiare l'assetto alla squadra. Dopo tre minuti un retropassaggio rischioso di Manetti costringe Nardone al contrasto con Metaj, ma il numero 1 di casa riesce a mettere in fallo laterale. Morrocchi risponde inserendo Corvo per Baldinotti, posizionando il neo entrato come tre-quartista ed avanzando Berti. Al 54' proprio il neo entrato con una finezza sulla tre-quarti libera Enache, il quale lascia partire un destro che, deviato, finisce di poco sul fondo. Il tiro dalla bandierina dalla destra del numero 10 giallorosso trova pronto al centro dell'area Corvo che anticipa anche un compagno e col mancino supera Montigiani. La risposta dell'Olimpia arriva al 57': su un cross di Andrade, Metaj non trova l'impatto col pallone, prima che Zanieri possa calciare Chianese chiude bene e la palla arriva innocua tra i guantoni di Nardone. Al 60' Andrade (più cercato sulla destra rispetto alla prima frazione quando il gioco dell'Olimpia aveva trovato sfogo soprattutto sulla sinistra con Metaj) appoggia a Saccardi, il cui mancino finisce sopra la traversa. Al 67' bella azione dei locali: Enache imbecca a destra Mazzei, Berti si inserisce bene sulla fascia, guadagna il fondo e disegna un cross prelibato per Capineri, che col suo proverbiale stacco di testa manda il pallone sotto l'incrocio alla destra di Montigiani per il tre a uno. È il sigillo alla vittoria, anche se nel finale l'Olimpia non si arrende e prova fino all'ultimo a riaprire il match. Al 75' Nardone devia in angolo una bella punizione di Bregu, poi al 79' Zanieri libera al tiro di Brogelli che colpisce Frullini, sulla respinta ci prova Saccardi che manda sul fondo. All'83' Nardone in uscita allontana coi pugni un corner, sulla ribattuta Sacchi prova il mancino ma lo stesso numero 1 di casa para. Dopo un destro di Andrade parato da Nardone, si arriva così al triplice fischio che vale i tre punti dei giallorossi. Vittoria nel complesso meritata per i ragazzi di Morrocchi, che devono ancora crescere sul piano del gioco (la cura del tecnico giallorosso darà i suoi frutti, c'è da scommetterlo), ma intanto non stanno lasciando per strada molti punti in un campionato equilibratissimo. Altro ko esterno per i ragazzi di Menetti che comunque hanno disputato una gara positiva, giocando a tratti (specie nel primo tempo) un buon calcio e confermando di potersi giocare le prime posizioni di classifica, a patto di trovare la giusta continuità.

Calciatoripiù
: nonostante qualche pausa, le giocate di Berti (gol e assist in primis) sono state decisive per l'esito della gara. Altrettanto determinate l'inserimento di Corvo, che segna il gol del nuovo vantaggio giallorosso ed ha un ottimo impatto sul match; prova più che sufficiente di tutto il pacchetto difensivo, ha convinto anche Melaccio nell'interdizione. Tra gli ospiti spicca la coppia centrale composta da capitan Sacchi e Beragnoli, l'esterno sinistro Zanieri, Brogelli (subentrato in avvio a Nardini) ma anche il mediano Fedele, specialmente nel primo tempo.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Nardone, Cheli (60' Mazzei), Montano, Manetti (69' Daddi), Frullini, Capineri, Melaccio, Chianese (77' Torricelli), Berti (73' Massai), Enache (69' Bettoni), Baldinotti (51' Corvo). A disp.: Fulco. All.: Gianni Morrocchi.<br >OLIMPIA FIRENZE (4-3-3): Montigiani, Nardini (10' Brogelli), Zanieri, Sacchi, Beragnoli, Fedele, Andrade, Mamma (41' Zacchi), Alivernini (48' Vecchi), Saccardi, Metaj (68' Bregu). A disp.: Salucci, Cerasuolo, Cannarsi. All.: Samuele Menetti.<br > ARBITRO: Mirko Ponzio di Firenze.<br > RETI: 10' Berti, 23' rig. Alivernini, 55' Corvo, 67' Capineri.<br >NOTE: ammoniti Manetti al 23', Nardone al 73'. Corner 3-5. Recupero 2'+4'. Non sar&agrave; ancora al top, ma intanto si alimenta di nutrienti vittorie la Cattolica. E dopo il successo sofferto a Montelupo, i giallorossi si prendono i tre punti anche nel tirato derby di Soffiano contro l'Olimpia. Le vespe hanno brillato per un tempo, ma poi il secondo allungo &egrave; stato quello decisivo per i ragazzi di Morrocchi. Il tecnico fiorentino schiera i suoi con un 4-3-1-2, nel quale Berti agisce da rifinitore alle spalle della coppia Baldinotti-Enache. A centrocampo il vertice basso &egrave; Melaccio, mentre Chianese agisce nel suo consueto (in questa stagione) ruolo di regista decentrato sulla destra e Capineri &egrave; sempre in rampa di lancio da interno sinistro. L'undici di Menetti in avvio &egrave; privo di Zacchi: nel 4-3-3 il tecnico ospite sceglie come vertice basso del centrocampo Fedele, affiancandolo con Saccardi e Mamma; Metaj e Andrade agiscono larghi nel tridente e cercano di rifornire il dinamico Alivernini. Dopo tre minuti la prima occasione &egrave; dei locali: un lancio di Manetti imbecca Chianese che traccia un bel cross per l'inserimento di Berti: il numero 9 colpisce di testa ma Montigiani ha un gran riflesso; sulla ribattuta ancora Berti tenta la deviazione di testa, ma il portiere ospite a mano aperta sventa. Mentre gli ospiti sono in dieci per l'infortunio occorso a Nardini (colpo fortuito al naso: auguri di pronta guarigione al bravo Neri, che aveva cominciato subito le sue scorribande sulla fascia nei primissimi minuti), la Cattolica confeziona il vantaggio: Capineri scarica orizzontalmente a Berti che si fa bastare il metro di libert&agrave; concesso dalla difesa ospite, si aggiusta il pallone sul destro e scocca un destro non potentissimo ma angolato, sul quale Montigiani parte con una frazione di secondo di ritardo per arrivare alla deviazione e la sfera gonfia la rete sotto la terrazza. L'Olimpia impiega qualche minuto a reagire, con i locali che sembrano gestire bene il vantaggio: Montano e Frullini controllano bene Andrade e Metaj sulle corsie laterali e gli ospiti non trovano sbocchi. Al 19' comunque Saccardi imbecca Andrade che per la prima volta nel match ha spazio per calciare e carica il destro spedendo il pallone di poco sopra l'incrocio. Al 23' Saccardi dal fondo fa partire un cross che impatta sul braccio di Manetti, ad appena un metro da lui. Involontariet&agrave; o no, il braccio &egrave; leggermente staccato dal corpo e per Ponzio ci sono gli estremi del rigore. Batte Alivernini, che si posiziona davanti alla palla alla CR7 e al fischio del direttore di gara con freddezza manda Nardone a sinistra e il pallone a destra. Uno a uno. Il gol galvanizza l'Olimpia e frena la Cattolica che fino a quel momento aveva rischiato pochissimo. I ragazzi di Menetti prendono le misure a Berti (che forse aveva goduto di troppa libert&agrave; nei primi minuti) e cominciano a fare la partita, trascinati dalle certosine geometrie di Fedele, dalla sicurezza della coppia Sacchi-Beragnoli (entrambi sempre in campo nelle prime dieci gare: ci sar&agrave; un perch&eacute;!) dalle verticalizzazioni di Saccardi e dalle iniziative di Metaj (generoso a sinistra). Al 25' Chianese favorisce la sovrapposizione di Frullini che supera Zanieri e pennella al centro un traversone sul quale Baldinotti arriva con un attimo di ritardo. Passa un minuto e Saccardi si inserisce bene tra le linee e scova un corridoio per l'inserimento di Alivernini che si porta al tiro dal limite ma il suo diagonale mancino finisce a lato. La battaglia di centrocampo si fa sempre pi&ugrave; interessante, anche se l'unico tiro in porta da qui all'intervallo &egrave; una conclusione di Melaccio che non inquadra lo specchio (37').<br >Nella ripresa Menetti inserisce subito Zacchi al posto dell'ex giallorosso Mamma, senza comunque cambiare l'assetto alla squadra. Dopo tre minuti un retropassaggio rischioso di Manetti costringe Nardone al contrasto con Metaj, ma il numero 1 di casa riesce a mettere in fallo laterale. Morrocchi risponde inserendo Corvo per Baldinotti, posizionando il neo entrato come tre-quartista ed avanzando Berti. Al 54' proprio il neo entrato con una finezza sulla tre-quarti libera Enache, il quale lascia partire un destro che, deviato, finisce di poco sul fondo. Il tiro dalla bandierina dalla destra del numero 10 giallorosso trova pronto al centro dell'area Corvo che anticipa anche un compagno e col mancino supera Montigiani. La risposta dell'Olimpia arriva al 57': su un cross di Andrade, Metaj non trova l'impatto col pallone, prima che Zanieri possa calciare Chianese chiude bene e la palla arriva innocua tra i guantoni di Nardone. Al 60' Andrade (pi&ugrave; cercato sulla destra rispetto alla prima frazione quando il gioco dell'Olimpia aveva trovato sfogo soprattutto sulla sinistra con Metaj) appoggia a Saccardi, il cui mancino finisce sopra la traversa. Al 67' bella azione dei locali: Enache imbecca a destra Mazzei, Berti si inserisce bene sulla fascia, guadagna il fondo e disegna un cross prelibato per Capineri, che col suo proverbiale stacco di testa manda il pallone sotto l'incrocio alla destra di Montigiani per il tre a uno. &Egrave; il sigillo alla vittoria, anche se nel finale l'Olimpia non si arrende e prova fino all'ultimo a riaprire il match. Al 75' Nardone devia in angolo una bella punizione di Bregu, poi al 79' Zanieri libera al tiro di Brogelli che colpisce Frullini, sulla respinta ci prova Saccardi che manda sul fondo. All'83' Nardone in uscita allontana coi pugni un corner, sulla ribattuta Sacchi prova il mancino ma lo stesso numero 1 di casa para. Dopo un destro di Andrade parato da Nardone, si arriva cos&igrave; al triplice fischio che vale i tre punti dei giallorossi. Vittoria nel complesso meritata per i ragazzi di Morrocchi, che devono ancora crescere sul piano del gioco (la cura del tecnico giallorosso dar&agrave; i suoi frutti, c'&egrave; da scommetterlo), ma intanto non stanno lasciando per strada molti punti in un campionato equilibratissimo. Altro ko esterno per i ragazzi di Menetti che comunque hanno disputato una gara positiva, giocando a tratti (specie nel primo tempo) un buon calcio e confermando di potersi giocare le prime posizioni di classifica, a patto di trovare la giusta continuit&agrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nonostante qualche pausa, le giocate di <b>Berti </b>(gol e assist in primis) sono state decisive per l'esito della gara. Altrettanto determinate l'inserimento di <b>Corvo</b>, che segna il gol del nuovo vantaggio giallorosso ed ha un ottimo impatto sul match; prova pi&ugrave; che sufficiente di tutto il pacchetto difensivo, ha convinto anche <b>Melaccio </b>nell'interdizione. Tra gli ospiti spicca la coppia centrale composta da capitan <b>Sacchi </b>e <b>Beragnoli</b>, l'esterno sinistro <b>Zanieri</b>, <b>Brogelli </b>(subentrato in avvio a Nardini) ma anche il mediano <b>Fedele</b>, specialmente nel primo tempo. Cosimo Di Bari




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