MONTAGNA PISTOIESE: Borsi, Putzu, Rossi, Gasi, Vivarelli, Nannini, Coppi, Petrolini, Borsan, Ferrari Iacopo, Ferrari Cesare, Tognelli, Pagliai, Strufaldi. All.: Gabriele Chelucci.
PISTOIA NORD: Sabatini, Capecchi, Ejlli, Niccolai, Cecchi, Lenzi, Pace, Breschi, Scartabelli, Pucci, Cipriani. All.: Claudio Guidi.

RETI: Petrolini, Putzu, Tognelli, Vivarelli 2.
NOTE: parziali 2-0; 1-0; 2-0. Ris. Figc: 3-0.



Se ad Agliana era arrivato un risultato positivo ma la prestazione aveva lasciato a desiderare, tra le mura amiche della Ramoscina questa volta la Montagna Pistoiese convince in tutto e per tutto. Il cinque a zero finale, però, non rende merito a un Pistoia Nord comunque positivo. I padroni di casa si impadroniscono del centrocampo già dopo il fischio d'avvio. Il possesso palla dei montani non porta i frutti sperati, mentre i giallorossi si fanno vedere dalle parti di Borsi con un paio di tiri che terminano con un nulla di fatto. Negli istanti conclusivi della frazione Coppi conclude a rete; la conclusione viene respinta e la palla resta in area, poi arriva di gran carriera Petrolini che fa centro. All'ultimo secondo, sugli sviluppi di un corner, Putzu svetta su tutti, incorna di testa e raddoppia. La ripresa è equilibrata ma la Montagna si fa molto insidiosa con le discese di Iacopo Ferrari che in un paio di occasioni sfiora il tris. Tris che arriva comunque e porta il nome di Tognelli che di contro balzo fa centro. La sfida resta su buoni ritmi anche durante gli ultimi 20'. I padroni di casa continuano a ben impressionare come dimostrano gli altri due gol che chiudono il confronto sul cinque a zero: Coppi trova nello spazio Vivarelli che parte sul filo del fuorigioco e una volta a tu per tu non fallisce; poi lo stesso Vivarelli tramuta in gol un bel cross di Borsan. Nel frattempo il Pistoia Nord torna a farsi vedere in attacco ma non è assistito dalla Dea bendata. Nel finale di gara i giallorossi creano la palla gol più eclatante della loro partita: per due volte Cecchi chiama Borsi a interventi tanto spettacolari quanto decisivi.

MONTAGNA PISTOIESE: Borsi, Putzu, Rossi, Gasi, Vivarelli, Nannini, Coppi, Petrolini, Borsan, Ferrari Iacopo, Ferrari Cesare, Tognelli, Pagliai, Strufaldi. All.: Gabriele Chelucci.<br >PISTOIA NORD: Sabatini, Capecchi, Ejlli, Niccolai, Cecchi, Lenzi, Pace, Breschi, Scartabelli, Pucci, Cipriani. All.: Claudio Guidi.<br > RETI: Petrolini, Putzu, Tognelli, Vivarelli 2.<br >NOTE: parziali 2-0; 1-0; 2-0. Ris. Figc: 3-0. Se ad Agliana era arrivato un risultato positivo ma la prestazione aveva lasciato a desiderare, tra le mura amiche della Ramoscina questa volta la Montagna Pistoiese convince in tutto e per tutto. Il cinque a zero finale, per&ograve;, non rende merito a un Pistoia Nord comunque positivo. I padroni di casa si impadroniscono del centrocampo gi&agrave; dopo il fischio d'avvio. Il possesso palla dei montani non porta i frutti sperati, mentre i giallorossi si fanno vedere dalle parti di Borsi con un paio di tiri che terminano con un nulla di fatto. Negli istanti conclusivi della frazione Coppi conclude a rete; la conclusione viene respinta e la palla resta in area, poi arriva di gran carriera Petrolini che fa centro. All'ultimo secondo, sugli sviluppi di un corner, Putzu svetta su tutti, incorna di testa e raddoppia. La ripresa &egrave; equilibrata ma la Montagna si fa molto insidiosa con le discese di Iacopo Ferrari che in un paio di occasioni sfiora il tris. Tris che arriva comunque e porta il nome di Tognelli che di contro balzo fa centro. La sfida resta su buoni ritmi anche durante gli ultimi 20'. I padroni di casa continuano a ben impressionare come dimostrano gli altri due gol che chiudono il confronto sul cinque a zero: Coppi trova nello spazio Vivarelli che parte sul filo del fuorigioco e una volta a tu per tu non fallisce; poi lo stesso Vivarelli tramuta in gol un bel cross di Borsan. Nel frattempo il Pistoia Nord torna a farsi vedere in attacco ma non &egrave; assistito dalla Dea bendata. Nel finale di gara i giallorossi creano la palla gol pi&ugrave; eclatante della loro partita: per due volte Cecchi chiama Borsi a interventi tanto spettacolari quanto decisivi.