TAVOLA C: Buglisi 6. 5, Colzi 6+, Belli 6+, Martelli 6, Chiarini 6, Minucci 6, Boccini 6, Paquetti 6, Gori A 6, Bianchi 6, Raimo 6. A disp.: Donnini, Gori F, Masolini, Masserelli, Ammirati. All.: Graziani.
V.COMEANA ; Bertucci 6, Frosini 6+, Trunzo 6, Corbinelli 6+, Spinelli 6/7, Allegri 6, Fanfani 6, Bacci 6/7, Licaj 6/7, Lulli 6, Ignesti 6. A disp.: Lagonigro, Gelli, Arachi, Andreola, Torrini. All.: Enrico Leoni.

ARBITRO: Bellia di Prato

RETI: 11' Spinelli, 20' Licaj, 72' Bacci, 74' Andreola.



Comeana sugli scudi. Osa da subito, con brio, decisione e il convivio abbonda. Un Tavola sorpreso tergiversa al soldo di una regia approssimativa, e prova a derubricare la gara come incidente di percorso. Dieci minuti e medicei in vantaggio; piazzato dalla fascia a scovare Spinelli, reattivo nel ribadire la ribattuta. La risposta, animata, ma labile, affidata ad un paio di affondi procurati da Andrea Gori. Di lì a poco il raddoppio ad opera di Licaj, opportunista nella girata di testa. Dall'altro versante Raimo procura tentativi, uno dalla distanza alto sul montante, e un calcio da fermo a sfiorare il legno. La ripresa apre con i poggesi ancora indomiti, nello specifico Fanfani contro l'ottimo Buglisi. Non da meno, si mette in mostra anche l'estremo ospite, sicuro nel teso di Gori A. E' il biglietto da visita di logica rivalsa casalinga. Infatti il forcing dei padroni di casa assume contorni di continuità, ma con esiti, ancora poco prolifici. Addirittura, nella fattispecie una riproposizione degli ospitati traghetta alla tripletta, sotto l'egida di Andreola, ma finalizzata da Bacci. Il suggeritore fa il virtuoso in proprio, autopremiandosi con la quaterna finale.

Riccardo Bacci TAVOLA C: Buglisi 6. 5, Colzi 6+, Belli 6+, Martelli 6, Chiarini 6, Minucci 6, Boccini 6, Paquetti 6, Gori A 6, Bianchi 6, Raimo 6. A disp.: Donnini, Gori F, Masolini, Masserelli, Ammirati. All.: Graziani.<br >V.COMEANA ; Bertucci 6, Frosini 6+, Trunzo 6, Corbinelli 6+, Spinelli 6/7, Allegri 6, Fanfani 6, Bacci 6/7, Licaj 6/7, Lulli 6, Ignesti 6. A disp.: Lagonigro, Gelli, Arachi, Andreola, Torrini. All.: Enrico Leoni.<br > ARBITRO: Bellia di Prato<br > RETI: 11' Spinelli, 20' Licaj, 72' Bacci, 74' Andreola. Comeana sugli scudi. Osa da subito, con brio, decisione e il convivio abbonda. Un Tavola sorpreso tergiversa al soldo di una regia approssimativa, e prova a derubricare la gara come incidente di percorso. Dieci minuti e medicei in vantaggio; piazzato dalla fascia a scovare Spinelli, reattivo nel ribadire la ribattuta. La risposta, animata, ma labile, affidata ad un paio di affondi procurati da Andrea Gori. Di l&igrave; a poco il raddoppio ad opera di Licaj, opportunista nella girata di testa. Dall'altro versante Raimo procura tentativi, uno dalla distanza alto sul montante, e un calcio da fermo a sfiorare il legno. La ripresa apre con i poggesi ancora indomiti, nello specifico Fanfani contro l'ottimo Buglisi. Non da meno, si mette in mostra anche l'estremo ospite, sicuro nel teso di Gori A. E' il biglietto da visita di logica rivalsa casalinga. Infatti il forcing dei padroni di casa assume contorni di continuit&agrave;, ma con esiti, ancora poco prolifici. Addirittura, nella fattispecie una riproposizione degli ospitati traghetta alla tripletta, sotto l'egida di Andreola, ma finalizzata da Bacci. Il suggeritore fa il virtuoso in proprio, autopremiandosi con la quaterna finale. Riccardo Bacci