• Juniores Regionali GIR.B
  • Braccagni
  • 0 - 5
  • ProLivorno Sorgenti


BRACCAGNI: Bernardo, Ferretti, Accarigi (46' Martini), Fabbri, Panfilo, Carlotti, Prallini (62' Giangrande), Della Rosa, Carboni, Amorfini, Fortes (85' Nelli). A disp.: Mecarelli, Martini, Giangrande, Nelli. All.: Gianluca Chinellato.
PRO LIV.SORGENTI: Guarnieri, Cammellini, Filippi, Castellani, Marconi (65' Ghelardi), Lupi (63' Calvi), Gennari, Rossi (60' Machì), Pini (62' Marchini), Citi (55' Cristoferi), Chichizola. A disp.: Spagnoli. All.: Davide Balleri.

ARBITRO: Massimo Vagheggi di Arezzo.

RETI: 16' rig., 20' rig. e 24' Citi, 35' Pini, 62' Cristoferi.
NOTE: ammonito Fabbri.



Partita praticamente a senso unico tra Braccagni e Pro Livorno SorgentiIl Braccagni, molto giovane e in campo con alcuni ‘94, non può fronteggiare i ragazzi livornesi che non corrono mai grandi pericoli e che ottengono i tre punti utili per festeggiare con una giornata di anticipo la vittoria del girone B. Una gara gestita molto bene dall'inizio alla fine da parte dei ragazzi di Balleri che dominano tenendo in mano il pallino del gioco e chiudendo virtualmente il conto già nel corso del primo tempo. Dopo il passo falso di sabato scorso contro il Portuale Guasticce, stavolta i ragazzi di Balleri sono più carichi e conseguono con merito la vittoria del girone. La gara entra subito nel vivo e al 16' l'arbitro rileva un fallo su Rossi che si era inserito pericolosamente all'interno dell'area. Batte Citi che realizza l'uno a zero dei suoi. Al 20' Pini si libera del diretto avversario e viene messo giù da Fabbri: altro penalty che il solito Citi trasforma. Al 24' Citi risolve una mischia dopo una ribattuta e completa la tripletta personale. Al 35' Pini si libera sulla destra e calcia in diagonale accanto al secondo palo consentendo ai compagni di chiudere la prima frazione in vantaggio di quattro reti. Nel secondo tempo la gara è già virtualmente chiusa: al 62' ci pensa Cristoferi chiudere il conto: dopo un lancio sulla tre-quarti, il neo entrato insacca in pallonetto la rete che fissa il punteggio sul definitivo cinque a zero per gli ospiti.
L'intervista
Davide Balleri, al suo primo campionato in panchina, ha portato la Pro Livorno Sorgenti alla vittoria del campionato. Un obiettivo forse insperato ad inizio campionato, ma l'ex giocatore del Livorno, intervistato a fine partita, confessa di averci creduto fin da questa estate. Ma intanto la chiacchierata col condottiero che ha portato i suoi ragazzi alla conquista del girone B comincia dalla vittoria di Braccagni: A fine primo tempo avevamo già chiuso il risultato. Dopo il passo falso della scorsa settimana, non volevamo mancare l'occasione. Questi ragazzi meritavano la vittoria del campionato: si sono comportati benissimo rispetto a tutte le altre squadre hanno avuto una continuità incredibile. Siamo riusciti a non avere mai cali di concentrazione e siamo riusciti a ‘scappare' alla prima occasione utile . Quale era l'obiettivo della società ad inizio stagione? L'obiettivo era conquistare la salvezza, per poi provare a vincere il campionato. A sentire gli addetti ai lavori dovevamo essere la squadra materasso del girone. Però confesso che questa estate quando parlai col presidente gli dissi che avrei vinto il campionato. Avevo fiducia nei mezzi dei ragazzi. Sono contentissimo per quello che abbiamo fatto e adesso mi auguro di poter andare avanti nella fase nazionale . Saranno partite delicate, vietato sbagliare, già a partire dalla semifinale.. Saranno partite importanti e decisive. Le altre squadre non le conosciamo: sarà molto difficile studiarle e giocarci contro, ma sarà così anche per tutte le avversarie . Qual è il pregio principale della sua squadra? Il carattere che i ragazzi hanno avuto e il modo in cui hanno lavorato durante tutta la stagione . Come è andato l'impatto, anzi l'immersione, nel calcio giovanile? Se devo parlare della mia società, è ‘dilettante' soltanto di nome. La società ma ha fatto di tutto per lavorare come una primavera di una squadra professionistica. Nelle trasferte lunghe l'organizzazione è stata sempre perfetta e non ci ha fatto mancare niente. Tutte le squadre che abbiamo incontrato erano molto organizzate, vedi il Pisa, il Castelfiorentino, il Gracciano che ci ha dato del filo da torcere fino alla fine . E a livello di gioco? Credo che se sei organizzato, puoi giocare bene. Sicuramente incontri delle squadre battagliere e spesso è fondamentale avere uno spirito combattivo. La mia squadra ha espresso il meglio di sé fuori casa; il nostro campo è di dimensioni strette, le squadre che giocavano contro di noi si chiudevano in difesa; credo non sia un caso che abbiamo fatto più punti fuori casa che in casa . Un attacco implacabile il suo.. Citi ha segnato diciotto reti, Cristoferi quindici reti; anche Pini e Gennari hanno segnato molto e sono stati decisivi; comunque tutta la squadra merita un elogio . Cosa le lascia questa stagione? Mi sono divertito, ma al tempo stesso ho imparato davvero tanto: ho raccolto preziosa esperienza questo mi servirà per il prossimo anno . Sul futuro ha già qualche idea? Circolano tanti voci, ma sono soltanto voci. Aspetto il finale di campionato, le finali e poi vedremo .

BRACCAGNI: Bernardo, Ferretti, Accarigi (46' Martini), Fabbri, Panfilo, Carlotti, Prallini (62' Giangrande), Della Rosa, Carboni, Amorfini, Fortes (85' Nelli). A disp.: Mecarelli, Martini, Giangrande, Nelli. All.: Gianluca Chinellato.<br >PRO LIV.SORGENTI: Guarnieri, Cammellini, Filippi, Castellani, Marconi (65' Ghelardi), Lupi (63' Calvi), Gennari, Rossi (60' Mach&igrave;), Pini (62' Marchini), Citi (55' Cristoferi), Chichizola. A disp.: Spagnoli. All.: Davide Balleri.<br > ARBITRO: Massimo Vagheggi di Arezzo.<br > RETI: 16' rig., 20' rig. e 24' Citi, 35' Pini, 62' Cristoferi. <br >NOTE: ammonito Fabbri. Partita praticamente a senso unico tra Braccagni e Pro Livorno SorgentiIl Braccagni, molto giovane e in campo con alcuni ‘94, non pu&ograve; fronteggiare i ragazzi livornesi che non corrono mai grandi pericoli e che ottengono i tre punti utili per festeggiare con una giornata di anticipo la vittoria del girone B. Una gara gestita molto bene dall'inizio alla fine da parte dei ragazzi di Balleri che dominano tenendo in mano il pallino del gioco e chiudendo virtualmente il conto gi&agrave; nel corso del primo tempo. Dopo il passo falso di sabato scorso contro il Portuale Guasticce, stavolta i ragazzi di Balleri sono pi&ugrave; carichi e conseguono con merito la vittoria del girone. La gara entra subito nel vivo e al 16' l'arbitro rileva un fallo su Rossi che si era inserito pericolosamente all'interno dell'area. Batte Citi che realizza l'uno a zero dei suoi. Al 20' Pini si libera del diretto avversario e viene messo gi&ugrave; da Fabbri: altro penalty che il solito Citi trasforma. Al 24' Citi risolve una mischia dopo una ribattuta e completa la tripletta personale. Al 35' Pini si libera sulla destra e calcia in diagonale accanto al secondo palo consentendo ai compagni di chiudere la prima frazione in vantaggio di quattro reti. Nel secondo tempo la gara &egrave; gi&agrave; virtualmente chiusa: al 62' ci pensa Cristoferi chiudere il conto: dopo un lancio sulla tre-quarti, il neo entrato insacca in pallonetto la rete che fissa il punteggio sul definitivo cinque a zero per gli ospiti. <br >L'intervista<br ><b>Davide Balleri</b>, al suo primo campionato in panchina, ha portato la Pro Livorno Sorgenti alla vittoria del campionato. Un obiettivo forse insperato ad inizio campionato, ma l'ex giocatore del Livorno, intervistato a fine partita, confessa di averci creduto fin da questa estate. Ma intanto la chiacchierata col condottiero che ha portato i suoi ragazzi alla conquista del girone B comincia dalla vittoria di Braccagni: <b>A fine primo tempo avevamo gi&agrave; chiuso il risultato. Dopo il passo falso della scorsa settimana, non volevamo mancare l'occasione. Questi ragazzi meritavano la vittoria del campionato: si sono comportati benissimo rispetto a tutte le altre squadre hanno avuto una continuit&agrave; incredibile. Siamo riusciti a non avere mai cali di concentrazione e siamo riusciti a ‘scappare' alla prima occasione utile</b> . Quale era l'obiettivo della societ&agrave; ad inizio stagione? <b>L'obiettivo era conquistare la salvezza, per poi provare a vincere il campionato. A sentire gli addetti ai lavori dovevamo essere la squadra materasso del girone. Per&ograve; confesso che questa estate quando parlai col presidente gli dissi che avrei vinto il campionato. Avevo fiducia nei mezzi dei ragazzi. Sono contentissimo per quello che abbiamo fatto e adesso mi auguro di poter andare avanti nella fase nazionale</b> . Saranno partite delicate, vietato sbagliare, gi&agrave; a partire dalla semifinale.. <b>Saranno partite importanti e decisive. Le altre squadre non le conosciamo: sar&agrave; molto difficile studiarle e giocarci contro, ma sar&agrave; cos&igrave; anche per tutte le avversarie</b> . Qual &egrave; il pregio principale della sua squadra? <b>Il carattere che i ragazzi hanno avuto e il modo in cui hanno lavorato durante tutta la stagione</b> . Come &egrave; andato l'impatto, anzi l'immersione, nel calcio giovanile? <b>Se devo parlare della mia societ&agrave;, &egrave; ‘dilettante' soltanto di nome. La societ&agrave; ma ha fatto di tutto per lavorare come una primavera di una squadra professionistica. Nelle trasferte lunghe l'organizzazione &egrave; stata sempre perfetta e non ci ha fatto mancare niente. Tutte le squadre che abbiamo incontrato erano molto organizzate, vedi il Pisa, il Castelfiorentino, il Gracciano che ci ha dato del filo da torcere fino alla fine</b> . E a livello di gioco? <b>Credo che se sei organizzato, puoi giocare bene. Sicuramente incontri delle squadre battagliere e spesso &egrave; fondamentale avere uno spirito combattivo. La mia squadra ha espresso il meglio di s&eacute; fuori casa; il nostro campo &egrave; di dimensioni strette, le squadre che giocavano contro di noi si chiudevano in difesa; credo non sia un caso che abbiamo fatto pi&ugrave; punti fuori casa che in casa</b> . Un attacco implacabile il suo.. <b>Citi ha segnato diciotto reti, Cristoferi quindici reti; anche Pini e Gennari hanno segnato molto e sono stati decisivi; comunque tutta la squadra merita un elogio</b> . Cosa le lascia questa stagione? <b> Mi sono divertito, ma al tempo stesso ho imparato davvero tanto: ho raccolto preziosa esperienza questo mi servir&agrave; per il prossimo anno</b> . Sul futuro ha gi&agrave; qualche idea? <b>Circolano tanti voci, ma sono soltanto voci. Aspetto il finale di campionato, le finali e poi vedremo</b> .




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