• Juniores Regionali GIR.C
  • Impruneta Tavarnuzze
  • 1 - 0
  • Pieta 2004


IMPRUNETA TAVARNUZZE: Caprini, Maffi L., Romiti, Ceccatelli, Mazzoni, Mengoni, Barbieri (46' Degl'Innocenti), Venturi, Piazzini, Paterna (74' Ferri), Maffi D. (64' Mazzetti). A disp.: Iotti, Lorenzi, Lapini, Bichi. All.: Dimitri Baroni.
PIETA' 2004: Fantappiè, Mirra (78' Risaliti), Martini, El Gallaf (92' Frascatore), Querci, Romoli, Pramaggiore (54' Zaccardo), Costanzo (89' Terrana), Maresia, Dell'Omodarme (74' Nenciarini), Baldi (69' Gadaleta). A disp.: Evi. All.: Rudy Londi.

ARBITRO: Domenico Nuzzo di Firenze.

RETI: 7' rig. Paterna.



Passa subito in vantaggio grazie al penalty trasformato dal cecchino Paterna, controlla con ordine pur sprecando due ghiotte occasioni per raddoppiare nel primo tempo, e soffre invece costantemente la pressione avversaria nella ripresa venendo salvata in più di una circostanza da un Caprini vera e propria saracinesca. Questa la sintesi della gara dell'Impruneta Tavarnuzze, che vince di misura contro una buona Pietà 2004. I ragazzi di Mister Baroni sono stati abili a portarsi subito in vantaggio, ordinati e attenti nella fase di contenimento e bravi nel cercare di ripartire anche se è mancato, specie nel primo tempo, un pizzico di cinismo sotto porta. Dal canto suo la squadra di Londi non ha demeritato, è apparsa una delle compagini migliori viste fin qui all'Ascanio Nesi, e ha denotato un ottimo impianto di gioco, basato sulla ricerca del possesso palla sin dalle retrovie, e un buon collettivo, arricchito da ottimi fuoriquota quali Dell'Omodarme e Romoli. Mister Baroni schiera i suoi con il canonico 4-4-2, avanzando Paterna, complice l'assenza di Favilli e un Ferri non ancora al meglio, a far coppia con Piazzini davanti. Sulle fasce agiscono Maffi D. e Barbieri, mentre Venturi affianca al centro Ceccatelli. Ospiti anch'essi schierati con il 4-4-2 in cui Romoli guida al centro la difesa in coppia con Querci, coadiuvato sugli esterni da capitan Martini e Mirra. El Gallaf e Costanzo agiscono da interni di centrocampo, mentre le 2 punte Miresia e Baldi hanno il compito di venire incontro per favorire gli inserimenti e i tagli degli esterni Dell'Omodarme e Pramaggiore. Pronti-via, e al primo vero affondo la formazione di casa passa: Romiti viene steso in area di rigore sugli sviluppi di un calcio di punizione e Paterna dal dischetto non sbaglia, bissando, sempre dagli 11 metri, il gol di sabato scorso a Barberino. La Pietà però non si demoralizza e 3' più tardi Caprini è chiamato in causa da un tentativo dalla destra di Baldi. Al 15' tuttavia arriva la più nitida palla gol per l'Impruneta per raddoppiare: Piazzini sguscia via sulla sinistra, offre una gran palla a Barbieri che calcia di sinistro debolmente, facilitando il recupero sulla linea di un difensore ospite. Fase di gara favorevole ai padroni di casa che al 22' mancano ancora il colpo del raddoppio, sempre sull'asse Barbieri-Piazzini: cross dell'esterno destro prelibato per l'incornata del numero 9, facile preda però di Fantappiè. Passato l'impeto locale, la Pietà si riorganizza e bussa per 2 volte dalle parti di Caprini, prima con una conclusione debole da buona posizione di Maresia, poi con una punizione velenosa di Romoli, trovando comunque molto attento in entrambe le circostanze il numero 1 di casa. Prima del termine della frazione occasione in contropiede anche per l'Impruneta con Piazzini che dopo essersi liberato bene vede il suo tiro contratto in angolo da un difensore ospite. Termina cosi la prima frazione con i locali in vantaggio e con gli ospiti in pressione alla ricerca del pareggio, una pressione che inizia a divenire costante fin dall'inizio della ripresa. Si registrano infatti numerosi calci di punizione dal limite, sempre però ben controllati dalla difesa locale. Al 47' viene assegnato un calcio di punizione dai 20 metri per gli ospiti: Mirra s'incarica dell'esecuzione lasciando partire un tiro violento che si stampa sulla traversa interna. I ragazzi di Londi producono in questa fase il momento di loro maggiore pressione, con ancora Mirra che, dopo una bella discesa sulla fascia, calcia addosso a Caprini, comunque molto reattivo in uscita. All'88 l'occasione migliore per gli ospiti per pervenire al pareggio: Dell'Omodarme, con un'azione quasi rugbistica, fa breccia nella difesa locale, con il pallone che finisce sui piedi di Costanzo che da pochi passi calcia a botta sicura trovando però sulla sua strada un Caprini semplicemente miracoloso. Le speranze pratesi si infrangono su questa conclusione e, dopo 4' di recupero, il Signor Nuzzo decreta la fine delle ostilità. Quarta vittoria consecutiva per l'Impruneta, che si mantiene cosi nei quartieri altissimi della classifica, e quarta partita senza subire gol per una difesa che adesso, dietro soltanto al Maliseti, è la seconda migliore del campionato. Sconfitta amara per la Pietà 2004, che come già detto sopra non ha demeritato. Adesso toccherà a Mister Londi in settimana ritemprare il morale dei suoi ragazzi dopo le due sconfitte consecutive, per prepararsi al meglio al sentitissimo derby di settimana prossima contro il Maliseti.

Paolo Mazzoni IMPRUNETA TAVARNUZZE: Caprini, Maffi L., Romiti, Ceccatelli, Mazzoni, Mengoni, Barbieri (46' Degl'Innocenti), Venturi, Piazzini, Paterna (74' Ferri), Maffi D. (64' Mazzetti). A disp.: Iotti, Lorenzi, Lapini, Bichi. All.: Dimitri Baroni.<br >PIETA' 2004: Fantappi&egrave;, Mirra (78' Risaliti), Martini, El Gallaf (92' Frascatore), Querci, Romoli, Pramaggiore (54' Zaccardo), Costanzo (89' Terrana), Maresia, Dell'Omodarme (74' Nenciarini), Baldi (69' Gadaleta). A disp.: Evi. All.: Rudy Londi.<br > ARBITRO: Domenico Nuzzo di Firenze.<br > RETI: 7' rig. Paterna. Passa subito in vantaggio grazie al penalty trasformato dal cecchino Paterna, controlla con ordine pur sprecando due ghiotte occasioni per raddoppiare nel primo tempo, e soffre invece costantemente la pressione avversaria nella ripresa venendo salvata in pi&ugrave; di una circostanza da un Caprini vera e propria saracinesca. Questa la sintesi della gara dell'Impruneta Tavarnuzze, che vince di misura contro una buona Piet&agrave; 2004. I ragazzi di Mister Baroni sono stati abili a portarsi subito in vantaggio, ordinati e attenti nella fase di contenimento e bravi nel cercare di ripartire anche se &egrave; mancato, specie nel primo tempo, un pizzico di cinismo sotto porta. Dal canto suo la squadra di Londi non ha demeritato, &egrave; apparsa una delle compagini migliori viste fin qui all'Ascanio Nesi, e ha denotato un ottimo impianto di gioco, basato sulla ricerca del possesso palla sin dalle retrovie, e un buon collettivo, arricchito da ottimi fuoriquota quali Dell'Omodarme e Romoli. Mister Baroni schiera i suoi con il canonico 4-4-2, avanzando Paterna, complice l'assenza di Favilli e un Ferri non ancora al meglio, a far coppia con Piazzini davanti. Sulle fasce agiscono Maffi D. e Barbieri, mentre Venturi affianca al centro Ceccatelli. Ospiti anch'essi schierati con il 4-4-2 in cui Romoli guida al centro la difesa in coppia con Querci, coadiuvato sugli esterni da capitan Martini e Mirra. El Gallaf e Costanzo agiscono da interni di centrocampo, mentre le 2 punte Miresia e Baldi hanno il compito di venire incontro per favorire gli inserimenti e i tagli degli esterni Dell'Omodarme e Pramaggiore. Pronti-via, e al primo vero affondo la formazione di casa passa: Romiti viene steso in area di rigore sugli sviluppi di un calcio di punizione e Paterna dal dischetto non sbaglia, bissando, sempre dagli 11 metri, il gol di sabato scorso a Barberino. La Piet&agrave; per&ograve; non si demoralizza e 3' pi&ugrave; tardi Caprini &egrave; chiamato in causa da un tentativo dalla destra di Baldi. Al 15' tuttavia arriva la pi&ugrave; nitida palla gol per l'Impruneta per raddoppiare: Piazzini sguscia via sulla sinistra, offre una gran palla a Barbieri che calcia di sinistro debolmente, facilitando il recupero sulla linea di un difensore ospite. Fase di gara favorevole ai padroni di casa che al 22' mancano ancora il colpo del raddoppio, sempre sull'asse Barbieri-Piazzini: cross dell'esterno destro prelibato per l'incornata del numero 9, facile preda per&ograve; di Fantappi&egrave;. Passato l'impeto locale, la Piet&agrave; si riorganizza e bussa per 2 volte dalle parti di Caprini, prima con una conclusione debole da buona posizione di Maresia, poi con una punizione velenosa di Romoli, trovando comunque molto attento in entrambe le circostanze il numero 1 di casa. Prima del termine della frazione occasione in contropiede anche per l'Impruneta con Piazzini che dopo essersi liberato bene vede il suo tiro contratto in angolo da un difensore ospite. Termina cosi la prima frazione con i locali in vantaggio e con gli ospiti in pressione alla ricerca del pareggio, una pressione che inizia a divenire costante fin dall'inizio della ripresa. Si registrano infatti numerosi calci di punizione dal limite, sempre per&ograve; ben controllati dalla difesa locale. Al 47' viene assegnato un calcio di punizione dai 20 metri per gli ospiti: Mirra s'incarica dell'esecuzione lasciando partire un tiro violento che si stampa sulla traversa interna. I ragazzi di Londi producono in questa fase il momento di loro maggiore pressione, con ancora Mirra che, dopo una bella discesa sulla fascia, calcia addosso a Caprini, comunque molto reattivo in uscita. All'88 l'occasione migliore per gli ospiti per pervenire al pareggio: Dell'Omodarme, con un'azione quasi rugbistica, fa breccia nella difesa locale, con il pallone che finisce sui piedi di Costanzo che da pochi passi calcia a botta sicura trovando per&ograve; sulla sua strada un Caprini semplicemente miracoloso. Le speranze pratesi si infrangono su questa conclusione e, dopo 4' di recupero, il Signor Nuzzo decreta la fine delle ostilit&agrave;. Quarta vittoria consecutiva per l'Impruneta, che si mantiene cosi nei quartieri altissimi della classifica, e quarta partita senza subire gol per una difesa che adesso, dietro soltanto al Maliseti, &egrave; la seconda migliore del campionato. Sconfitta amara per la Piet&agrave; 2004, che come gi&agrave; detto sopra non ha demeritato. Adesso toccher&agrave; a Mister Londi in settimana ritemprare il morale dei suoi ragazzi dopo le due sconfitte consecutive, per prepararsi al meglio al sentitissimo derby di settimana prossima contro il Maliseti. Paolo Mazzoni




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