VICCHIO: Cresci, Bardazzi, Fusi, Vichi, terzoni, Alcaro, Fazio (84' Lamce), Tuccio, Vallo C., Martini, Del Torchio (48' Pipaj). A disp.: Stivala, Lerose, Peruzzi. All.: Piero Viti.
IMPRUNETA TAV.: Caprini, Maffi L., Romiti (85' Barbieri), Balatri, Mazzoni, Cinti (69' Lapini), Paterna, Venturi, Piazzini, Favilli (16' Ferri), Lorenzi (74' Maffi D.). A disp.: Lotti, Bichi, Degl'Innocenti. All.: Dimitri Baroni.

ARBITRO: Romeo Jasinski di Firenze.

RETE: 4' Fazio.
NOTE: ammoniti Martini e Cresci; espulsi Vallo C. al 52', Tuccio e Piazzini al 66'



Il Vicchio soffre ma vince la seconda partita stagionale, smuovendo così la sua classifica. Di fronte a un'Impruneta Tavarnuzze giunta in Mugello forse troppo sicura di fare risultato, gli amaranto sono stati bravi a trovare subito il gol e poi a difendersi, pur in inferiorità numerica, senza di fatto mai rischiare davvero. Per i chiantigiani una battuta d'arresto che non ci voleva vista la buona posizione in classifica. Pronti via e i padroni di casa passano: 4', Fazio è il più reattivo sugli sviluppi di un corner a deviare il pallone verso la porta, sorprendendo Caprini. La reazione dell'undici di Baconi è debole e nasce spesso dalle imprecisioni della difesa avversaria: al 23' ad esempio un rinvio corto di Fusi innesca Piazzini il cui tentativo viene ribattuto; sulla respinta si avventa Balatri ma anche il suo tiro viene provvidenzialmente deviato in calcio d'angolo da Bardazzi. L'unico vero grande pericolo per il Vicchio arriva al 35': clamorosa la traversa colta da Lorenzi con Cresci immobile; i mugellani però protestano per un precedente fallo commesso su Del Torchio dallo stesso n.11 ospite.
Nella ripresa la squadra di Viti pensa a difendersi, ma resta in dieci per l'espulsione di Vallo. L'Impruneta Tavarnuzze è volitiva ma non punge. Al 66' l'arbitro manda anzitempo sotto la doccia altri due giocatori - Tuccio e Piazzini - e due allenatori sono costretti a rivedere ulteriormente gli assetti delle squadre in campo. Le emozioni però continuano a scarseggiare e si arriva così al triplice fischio, col Vicchio premiato per la sua partenza sprint.

Andrea Chiari VICCHIO: Cresci, Bardazzi, Fusi, Vichi, terzoni, Alcaro, Fazio (84' Lamce), Tuccio, Vallo C., Martini, Del Torchio (48' Pipaj). A disp.: Stivala, Lerose, Peruzzi. All.: Piero Viti.<br >IMPRUNETA TAV.: Caprini, Maffi L., Romiti (85' Barbieri), Balatri, Mazzoni, Cinti (69' Lapini), Paterna, Venturi, Piazzini, Favilli (16' Ferri), Lorenzi (74' Maffi D.). A disp.: Lotti, Bichi, Degl'Innocenti. All.: Dimitri Baroni.<br > ARBITRO: Romeo Jasinski di Firenze.<br > RETE: 4' Fazio.<br >NOTE: ammoniti Martini e Cresci; espulsi Vallo C. al 52', Tuccio e Piazzini al 66' Il Vicchio soffre ma vince la seconda partita stagionale, smuovendo cos&igrave; la sua classifica. Di fronte a un'Impruneta Tavarnuzze giunta in Mugello forse troppo sicura di fare risultato, gli amaranto sono stati bravi a trovare subito il gol e poi a difendersi, pur in inferiorit&agrave; numerica, senza di fatto mai rischiare davvero. Per i chiantigiani una battuta d'arresto che non ci voleva vista la buona posizione in classifica. Pronti via e i padroni di casa passano: 4', Fazio &egrave; il pi&ugrave; reattivo sugli sviluppi di un corner a deviare il pallone verso la porta, sorprendendo Caprini. La reazione dell'undici di Baconi &egrave; debole e nasce spesso dalle imprecisioni della difesa avversaria: al 23' ad esempio un rinvio corto di Fusi innesca Piazzini il cui tentativo viene ribattuto; sulla respinta si avventa Balatri ma anche il suo tiro viene provvidenzialmente deviato in calcio d'angolo da Bardazzi. L'unico vero grande pericolo per il Vicchio arriva al 35': clamorosa la traversa colta da Lorenzi con Cresci immobile; i mugellani per&ograve; protestano per un precedente fallo commesso su Del Torchio dallo stesso n.11 ospite. <br >Nella ripresa la squadra di Viti pensa a difendersi, ma resta in dieci per l'espulsione di Vallo. L'Impruneta Tavarnuzze &egrave; volitiva ma non punge. Al 66' l'arbitro manda anzitempo sotto la doccia altri due giocatori - Tuccio e Piazzini - e due allenatori sono costretti a rivedere ulteriormente gli assetti delle squadre in campo. Le emozioni per&ograve; continuano a scarseggiare e si arriva cos&igrave; al triplice fischio, col Vicchio premiato per la sua partenza sprint. Andrea Chiari