• Juniores Regionali GIR.D
  • Invicta Grosseto
  • 0 - 3
  • Armando Picchi


INVICTA GROSSETO: Temperani, Giardini, Chigiotti, Landi, Battisti, Massetti, Santiloni, Argiro, Laurenti, Bartolomei, Martini. A disp.: Massetti, Dellagatta, Biliotti, Bogi, Barbieri, Fattoi, Mucci, Veri, Vichi. All.: Simone Bugelli.
ARMANDO PICCHI: Cappelli, Selmi, Scapaticci, Petralia, Catarsi, Mrconi, Filippi, Giusti, Arena, Lenzi, Picchi. A disp.: Bartolini, Cini, Stoppa, De Felice, Valenti, Quilici, Palagi. All: Andrea Domenici.

ARBITRO: Federico Bonelli di Grosseto.

RETI: Filippi, Arena, Stoppa.



L'Armando Picchi si impone con una prova tanto convincente quanto autorevole sul campo dell'Invicta Grosseto, evidenziando soprattutto un primo tempo di assoluto livello. La prima frazione, infatti, si apre con gli ospiti in totale controllo della sfera e del campo, capaci di dettare i ritmi a proprio piacimento e di costringere i padroni di casa a rintanarsi nella propria metà campo. Le occasioni arrivano in gran numero: Arena e Lenzi fanno il buono e il cattivo tempo nel fronte offensivo, ma Temperani è attento e sventa ogni volta le minacce. Il tanto annunciato gol del vantaggio arriva quando Giusti imbuca splendidamente in profondità per Filippi, il quale controlla la palla e, al volo, disegna uno splendido lob che beffa il numero uno avversario in uscita. Il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti, ma lasciando a tutti l'impressione che i giochi siano tutt'altro che conclusi. Al riprendere delle velleità, nel secondo tempo, sono ancora una volta gli ospiti ad apparire più pimpanti e a trovare immediatamente il raddoppio: Arena si ritrova a tu per tu con Temperani dopo una perfetta ripartenza, lo guarda e lo fredda con una conclusione potente e precisa quanto basta. Una volta subito il raddoppio, L'Invicta Grosseto pare svegliarsi dal proprio torpore. I locali si sbilanciano in avanti, alzano il proprio baricentro e cominciano a costruire svariate occasioni per poter tornare in partita. Bartolomei, ad esempio, dirige verso lo specchio un calcio di punizione diretto, supera la barriera, ma colpisce in pieno il legno che gli strozza in gola l'urlo di gioia. Come se non bastasse, a ciò si aggiunge il fatto che l'Armando Picchi trova anche la via del terzo gol, la marcatura che chiude una volta per tutte il match: Palagi fugge in ripartenza alla guardia del suo marcatore, controlla la palla e, una volta arrivato davanti a Temperani lo fredda con un colpo rasoterra. I minuti finali non regalano altre sorprese, e gli ospiti riescono ad uscire vincitori tra gli applausi del pubblico.
Calciatoripiù
: tra le fila dei padroni di casa Bartolomei è sembrato capace di creare vari patemi d'animo ai suoi marcatori. Dall'altra parte della barricata, Scapaticci è stato l'autentico trascinatore dell'Armando Picchi, decisivo in entrambe le fasi di gioco.

INVICTA GROSSETO: Temperani, Giardini, Chigiotti, Landi, Battisti, Massetti, Santiloni, Argiro, Laurenti, Bartolomei, Martini. A disp.: Massetti, Dellagatta, Biliotti, Bogi, Barbieri, Fattoi, Mucci, Veri, Vichi. All.: Simone Bugelli.<br >ARMANDO PICCHI: Cappelli, Selmi, Scapaticci, Petralia, Catarsi, Mrconi, Filippi, Giusti, Arena, Lenzi, Picchi. A disp.: Bartolini, Cini, Stoppa, De Felice, Valenti, Quilici, Palagi. All: Andrea Domenici. <br > ARBITRO: Federico Bonelli di Grosseto. <br > RETI: Filippi, Arena, Stoppa. L'Armando Picchi si impone con una prova tanto convincente quanto autorevole sul campo dell'Invicta Grosseto, evidenziando soprattutto un primo tempo di assoluto livello. La prima frazione, infatti, si apre con gli ospiti in totale controllo della sfera e del campo, capaci di dettare i ritmi a proprio piacimento e di costringere i padroni di casa a rintanarsi nella propria met&agrave; campo. Le occasioni arrivano in gran numero: Arena e Lenzi fanno il buono e il cattivo tempo nel fronte offensivo, ma Temperani &egrave; attento e sventa ogni volta le minacce. Il tanto annunciato gol del vantaggio arriva quando Giusti imbuca splendidamente in profondit&agrave; per Filippi, il quale controlla la palla e, al volo, disegna uno splendido lob che beffa il numero uno avversario in uscita. Il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti, ma lasciando a tutti l'impressione che i giochi siano tutt'altro che conclusi. Al riprendere delle velleit&agrave;, nel secondo tempo, sono ancora una volta gli ospiti ad apparire pi&ugrave; pimpanti e a trovare immediatamente il raddoppio: Arena si ritrova a tu per tu con Temperani dopo una perfetta ripartenza, lo guarda e lo fredda con una conclusione potente e precisa quanto basta. Una volta subito il raddoppio, L'Invicta Grosseto pare svegliarsi dal proprio torpore. I locali si sbilanciano in avanti, alzano il proprio baricentro e cominciano a costruire svariate occasioni per poter tornare in partita. Bartolomei, ad esempio, dirige verso lo specchio un calcio di punizione diretto, supera la barriera, ma colpisce in pieno il legno che gli strozza in gola l'urlo di gioia. Come se non bastasse, a ci&ograve; si aggiunge il fatto che l'Armando Picchi trova anche la via del terzo gol, la marcatura che chiude una volta per tutte il match: Palagi fugge in ripartenza alla guardia del suo marcatore, controlla la palla e, una volta arrivato davanti a Temperani lo fredda con un colpo rasoterra. I minuti finali non regalano altre sorprese, e gli ospiti riescono ad uscire vincitori tra gli applausi del pubblico. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila dei padroni di casa <b>Bartolomei </b>&egrave; sembrato capace di creare vari patemi d'animo ai suoi marcatori. Dall'altra parte della barricata, <b>Scapaticci </b>&egrave; stato l'autentico trascinatore dell'Armando Picchi, decisivo in entrambe le fasi di gioco.




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