• Pulcini B GIR.F
  • Pecciolese 1936
  • 4 - 1
  • Cascine Sportiva


PECCIOLESE: Balluchi, Latini, Meola, Filippi, Sammuri, Casati, Cela, Geri, Simoncini, Tirelli. All.: Roberto Filippi.
CASCINE: Scarpellini, Cossu, Bernacchi, Vivolo, Shllaku, Viviani, Tambellini, Cullhaj, Pierotti, Gambassi. All.: Enrico Minuti.

RETI: Casati, Cela, Latini, autorete pro Pecciolese, Cullhaj.



A volte non basta giocare la partita della vita. Se la giocano anche gli avversari, alla fine vince semplicemente chi è più forte. E questa Pecciolese è davvero forte. Sicché il Cascine esce sì sconfitto dal Pagni, ma comunque con dieci sorrisi ben stampati sul volto. I nerazzurri partono forte e al quarto d'ora sono già avanti di due reti. L'incontro si sblocca quando Casati si incunea al limite tra due avversari e da destra lascia partire un diagonale misurato con riga e squadra che si insacca alla destra del portiere. Il raddoppio locale arriva nel giro di pochi minuti e porta la firma di Cela: al culmine di un'azione partita da destra, l'attaccante triangola al limite dell'area e lascia partire una conclusione potente che si infila sotto la traversa. Nella ripresa la Pecciolese allunga con un'azione di contropiede che prende d'infilata il Cascine all'attacco: Geri se ne va da solo e colpisce il legno pieno, il pallone rimbalza in mezzo all'area e diventa preda di Latini che calcia di prima e con l'interno spiazza il portiere. La quarta rete nerazzurra nasce da un pallone gestito male dalla difesa butese che alla fine si ritrova a raccoglierlo nella propria porta. Ma l'onore nerogranata è tenuto alto da Cullhaj che se ne va in ripartenza e lascia partire una conclusione dritto per dritto che supera il numero uno avversario.

PECCIOLESE: Balluchi, Latini, Meola, Filippi, Sammuri, Casati, Cela, Geri, Simoncini, Tirelli. All.: Roberto Filippi.<br >CASCINE: Scarpellini, Cossu, Bernacchi, Vivolo, Shllaku, Viviani, Tambellini, Cullhaj, Pierotti, Gambassi. All.: Enrico Minuti.<br > RETI: Casati, Cela, Latini, autorete pro Pecciolese, Cullhaj. A volte non basta giocare la partita della vita. Se la giocano anche gli avversari, alla fine vince semplicemente chi &egrave; pi&ugrave; forte. E questa Pecciolese &egrave; davvero forte. Sicch&eacute; il Cascine esce s&igrave; sconfitto dal Pagni, ma comunque con dieci sorrisi ben stampati sul volto. I nerazzurri partono forte e al quarto d'ora sono gi&agrave; avanti di due reti. L'incontro si sblocca quando Casati si incunea al limite tra due avversari e da destra lascia partire un diagonale misurato con riga e squadra che si insacca alla destra del portiere. Il raddoppio locale arriva nel giro di pochi minuti e porta la firma di Cela: al culmine di un'azione partita da destra, l'attaccante triangola al limite dell'area e lascia partire una conclusione potente che si infila sotto la traversa. Nella ripresa la Pecciolese allunga con un'azione di contropiede che prende d'infilata il Cascine all'attacco: Geri se ne va da solo e colpisce il legno pieno, il pallone rimbalza in mezzo all'area e diventa preda di Latini che calcia di prima e con l'interno spiazza il portiere. La quarta rete nerazzurra nasce da un pallone gestito male dalla difesa butese che alla fine si ritrova a raccoglierlo nella propria porta. Ma l'onore nerogranata &egrave; tenuto alto da Cullhaj che se ne va in ripartenza e lascia partire una conclusione dritto per dritto che supera il numero uno avversario.




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