• Esordienti B GIR.B
  • Colline Pisane
  • 0 - 7
  • Arci Zambra


COLLINE PISANE: Varotto, Venturin, Bertilone, Fatmi, Giorgi, Teghini, Moriani, Lari, Iacopini, Pellegrini, Versi, Andreozzi, Romboli. All.: Filippo Bianchi.
ARCI ZAMBRA: Gambini, Schilirò, Taccini, Carpentiero, Santoro, Ragoni, Borsacchi, Cittadini, Ghimenti, Lucchese, Grespi, Bragaru. All.: Marcello Maggiorelli - Alessandro Biasci.

RETI: Grespi 5, Borsacchi, Taccini.
NOTE: 0-1; 0-2; 0-4. Punteggio Figc: 0-3.



Correva il marzo 2002 (sì, quindici anni) quando Vincenzo Montella decise un derby della Capitale con quattro reti. È vero, Colline Pisane - Arci Zambra non è Lazio - Roma e il sussidiario di Cenaia non è l'Olimpico, però è vero che la matematica elementare insegna che cinque sia maggiore di quattro. Sono tante le reti con cui Grespi indirizza l'incontro a favore degli ospiti biancocelesti: la formazione di Bianchi regge fino alla fine del secondo tempo e nell'ultimo avrebbe potuto in qualche modo raddrizzare la partita, ma sbaglia incredibilmente l'approccio agli ultimi 20' e finisce sommersa dai gol degli avversari che arrivano fino a quota sette. L'incontro si sblocca nel corso della prima frazione quando Ghimenti calcia da fuori e Varotto si distende, toglie il pallone dall'angolo ma non riesce ad allontanare più di tanto: di gran carriera arriva Grespi che calcia in corsa e segna lo 0-1. Il raddoppio arriva a metà ripresa: la punizione di Borsacchi deviata dalla barriera diventa un cioccolatino da scartare per Grespi che non si fa pregare e lo manda giù in un sol boccone con una rasoiata da pochi passi. La gara dei locali si complica a ridosso del secondo intervallo, quando un tiro da lontano di Barsacchi parso per la verità abbastanza innocuo sorprende il portiere, forse tradito da un rimbalzo, e si spegne in fondo al sacco. Lo 0-3 abbatte il morale dei padroni di casa che nell'ultimo tempo tirano i remi in barca e subiscono altre quattro reti. Al gol di Taccini, meraviglioso nell'infilare la sfera a fil di palo con una botta da fuori, fanno da prologo ed epilogo altre tre segnature di Grespi che, dopo aver segnato per due volte dal centro dell'area approfittando di una marcatura un po' lasca, trova di nuovo la porta con un'azione in solitaria che lo vede saltare mezza difesa e calciare di potenza sotto la traversa. Calciatorepiù: Grespi (Arci Zambra).

COLLINE PISANE: Varotto, Venturin, Bertilone, Fatmi, Giorgi, Teghini, Moriani, Lari, Iacopini, Pellegrini, Versi, Andreozzi, Romboli. All.: Filippo Bianchi.<br >ARCI ZAMBRA: Gambini, Schilir&ograve;, Taccini, Carpentiero, Santoro, Ragoni, Borsacchi, Cittadini, Ghimenti, Lucchese, Grespi, Bragaru. All.: Marcello Maggiorelli - Alessandro Biasci.<br > RETI: Grespi 5, Borsacchi, Taccini.<br >NOTE: 0-1; 0-2; 0-4. Punteggio Figc: 0-3. Correva il marzo 2002 (s&igrave;, quindici anni) quando Vincenzo Montella decise un derby della Capitale con quattro reti. &Egrave; vero, Colline Pisane - Arci Zambra non &egrave; Lazio - Roma e il sussidiario di Cenaia non &egrave; l'Olimpico, per&ograve; &egrave; vero che la matematica elementare insegna che cinque sia maggiore di quattro. Sono tante le reti con cui Grespi indirizza l'incontro a favore degli ospiti biancocelesti: la formazione di Bianchi regge fino alla fine del secondo tempo e nell'ultimo avrebbe potuto in qualche modo raddrizzare la partita, ma sbaglia incredibilmente l'approccio agli ultimi 20' e finisce sommersa dai gol degli avversari che arrivano fino a quota sette. L'incontro si sblocca nel corso della prima frazione quando Ghimenti calcia da fuori e Varotto si distende, toglie il pallone dall'angolo ma non riesce ad allontanare pi&ugrave; di tanto: di gran carriera arriva Grespi che calcia in corsa e segna lo 0-1. Il raddoppio arriva a met&agrave; ripresa: la punizione di Borsacchi deviata dalla barriera diventa un cioccolatino da scartare per Grespi che non si fa pregare e lo manda gi&ugrave; in un sol boccone con una rasoiata da pochi passi. La gara dei locali si complica a ridosso del secondo intervallo, quando un tiro da lontano di Barsacchi parso per la verit&agrave; abbastanza innocuo sorprende il portiere, forse tradito da un rimbalzo, e si spegne in fondo al sacco. Lo 0-3 abbatte il morale dei padroni di casa che nell'ultimo tempo tirano i remi in barca e subiscono altre quattro reti. Al gol di Taccini, meraviglioso nell'infilare la sfera a fil di palo con una botta da fuori, fanno da prologo ed epilogo altre tre segnature di Grespi che, dopo aver segnato per due volte dal centro dell'area approfittando di una marcatura un po' lasca, trova di nuovo la porta con un'azione in solitaria che lo vede saltare mezza difesa e calciare di potenza sotto la traversa. <b>Calciatorepi&ugrave;: Grespi</b> (Arci Zambra).




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