STELLA AZZURRA: Aghamioghogho, El Rhadaoui, Obasuyi, Fazzina, Donnarumma, Martini, Hanine, Firmani, Ferraro, Giaconia. All.: Damiano Travani.
PONTEDERA: Maccheroni, Scotto, Altini, Ragusa, Carlesso, Del Cesta, Paoli, Lo Piccolo, Bacciardi, Ingallina, Carducci, Cappello, Capasso, Maffei. All.: Davide Civetta.

RETI: Bacciardi, Scotto 2, Del Cesta 2, Carlesso, Capasso, Obasuyi.
NOTE: 0-4; 0-0; 1-3. Punteggio Figc: 1-3.



La Stella Azzurra deve ripartire dal secondo tempo: si sapeva, esordire con una formazione fortemente rinnovata proprio nel derby col Pontedera era un impegno gravoso già dal momento in cui sono stati compilati i calendari. Ma i gialloblù non sono scesi in campo già battuti e, anche se il punteggio dà loro torto, possono essere soddisfatti per l'approccio alla gara; e, se è vero che non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta, la formazione adesso affidata a Damiano Travani potrà togliersi le proprie soddisfazioni nel corso della stagione. Che dire del Pontedera? Civetta ha già orchestrato un giocattolino quasi perfetto che, se continua così e lascia oliare i propri ingranaggi alle mani sapienti del proprio demiurgo, col passare delle settimane potrà solo regalare altre gioie a chi ama i colori granata. La prima frazione si chiude col Pontedera già avanti per 4-0: tre delle quattro reti arrivano in conseguenza del pressing condotto da Scotto, Carlesso e dal centravanti Bacciardi che vanno ad attaccare i portatori di palla della Stella Azzurra già nei pressi dell'area avversaria. E, una volta recuperato il pallone, non è difficile superare il pur bravo Aghamioghogho: apre Bacciardi, per due volte segna Scotto e per il Pontedera la gara si mette già in discesa. Prima dell'intervallo c'è tempo anche per il gol dello 0-4: è una perla di Del Cesta che si libera al limite con un dribbling stretto, manda fuori tempo il proprio marcatore e telecomanda il pallone all'incrocio. Nella parte centrale di gara i locali tengono bene il campo e in un paio di circostanze tentano di riaprire i giochi, o quantomeno di rendere meno ampio il divario, con le sortite di Obasuyi su cui però Altini si rivela insuperabile. E nell'ultimo quarto d'ora il Pontedera chiude i conti: Del Cesta si gode la doppietta con un capolavoro balistico, Carlesso allunga e Capasso chiude con una conclusione potente, non si sa quanto voluta ma comunque efficacissima, praticamente da centrocampo. Nel finale la Stella Azzurra trova il meritato gol della bandiera con lo scatto finalmente vincente di Obasuyi, ma il risultato cambia il giusto: il Pontedera targato Davide Civetta esordisce con sette reti all'attivo in poco più di un'ora. Calciatorepiù: Vittorio Altini (Pontedera): lo stopper granata si ritrova a dover gare i conti con un cliente difficile come Obasuyi che sullo scatto ha pochi rivali. Ma là dietro non si passa: il difensore centrale pontederese dà vita a una partita di grande sacrificio e spessore tecnico che gli permette di ottenere con merito la palma di migliore in campo in assoluto.

esseti STELLA AZZURRA: Aghamioghogho, El Rhadaoui, Obasuyi, Fazzina, Donnarumma, Martini, Hanine, Firmani, Ferraro, Giaconia. All.: Damiano Travani.<br >PONTEDERA: Maccheroni, Scotto, Altini, Ragusa, Carlesso, Del Cesta, Paoli, Lo Piccolo, Bacciardi, Ingallina, Carducci, Cappello, Capasso, Maffei. All.: Davide Civetta.<br > RETI: Bacciardi, Scotto 2, Del Cesta 2, Carlesso, Capasso, Obasuyi.<br >NOTE: 0-4; 0-0; 1-3. Punteggio Figc: 1-3. La Stella Azzurra deve ripartire dal secondo tempo: si sapeva, esordire con una formazione fortemente rinnovata proprio nel derby col Pontedera era un impegno gravoso gi&agrave; dal momento in cui sono stati compilati i calendari. Ma i giallobl&ugrave; non sono scesi in campo gi&agrave; battuti e, anche se il punteggio d&agrave; loro torto, possono essere soddisfatti per l'approccio alla gara; e, se &egrave; vero che non c'&egrave; sconfitta nel cuore di chi lotta, la formazione adesso affidata a Damiano Travani potr&agrave; togliersi le proprie soddisfazioni nel corso della stagione. Che dire del Pontedera? Civetta ha gi&agrave; orchestrato un giocattolino quasi perfetto che, se continua cos&igrave; e lascia oliare i propri ingranaggi alle mani sapienti del proprio demiurgo, col passare delle settimane potr&agrave; solo regalare altre gioie a chi ama i colori granata. La prima frazione si chiude col Pontedera gi&agrave; avanti per 4-0: tre delle quattro reti arrivano in conseguenza del pressing condotto da Scotto, Carlesso e dal centravanti Bacciardi che vanno ad attaccare i portatori di palla della Stella Azzurra gi&agrave; nei pressi dell'area avversaria. E, una volta recuperato il pallone, non &egrave; difficile superare il pur bravo Aghamioghogho: apre Bacciardi, per due volte segna Scotto e per il Pontedera la gara si mette gi&agrave; in discesa. Prima dell'intervallo c'&egrave; tempo anche per il gol dello 0-4: &egrave; una perla di Del Cesta che si libera al limite con un dribbling stretto, manda fuori tempo il proprio marcatore e telecomanda il pallone all'incrocio. Nella parte centrale di gara i locali tengono bene il campo e in un paio di circostanze tentano di riaprire i giochi, o quantomeno di rendere meno ampio il divario, con le sortite di Obasuyi su cui per&ograve; Altini si rivela insuperabile. E nell'ultimo quarto d'ora il Pontedera chiude i conti: Del Cesta si gode la doppietta con un capolavoro balistico, Carlesso allunga e Capasso chiude con una conclusione potente, non si sa quanto voluta ma comunque efficacissima, praticamente da centrocampo. Nel finale la Stella Azzurra trova il meritato gol della bandiera con lo scatto finalmente vincente di Obasuyi, ma il risultato cambia il giusto: il Pontedera targato Davide Civetta esordisce con sette reti all'attivo in poco pi&ugrave; di un'ora. <b>Calciatorepi&ugrave;: Vittorio Altini</b> (Pontedera): lo stopper granata si ritrova a dover gare i conti con un cliente difficile come Obasuyi che sullo scatto ha pochi rivali. Ma l&agrave; dietro non si passa: il difensore centrale pontederese d&agrave; vita a una partita di grande sacrificio e spessore tecnico che gli permette di ottenere con merito la palma di migliore in campo in assoluto. esseti