• Juniores Regionali GIR.A
  • Atletico Cenaia
  • 1 - 3
  • Lastrigiana


ATLETICO CENAIA: Bombini, Colombani, Pasquali, Grillo Marceddu, Annibale, Neri, Marano, Pellegrini, Sardi, Arrighi, Cirinei. A disp.: Viti, De Panicis, Martini, Spagnoli, Simoncini, Melani, Giovannini. All.: Roberto Taccola.
LASTRIGIANA: Stellini, D'Angelo, Morandi, Vanzi, Malenotti, Cordioli, Ambrosino, Fantoni, Mazzoni, Del Pela, Jayawickrama. A disp.: Messina, Berti, Uzuriaga, Plavci, Cultrona, Bastianini, Tonoli. All.: Andrea Pratesi.

ARBITRO: Tuccoli di Livorno.

RETI: 5' Ambrosino, 15' Arrighi, 55' rig. Cordioli, 75' Berti.



I biancorossi di Pratesi sono la squadra da battere. Non vuol essere una (non) notizia, quanto piuttosto la definitiva certificazione che, in questo primissimo scorcio di stagione, nessuno ha messo in mostra il potenziale fisico e tecnico che è in possesso del team di Lastra a Signa. Ennesima trasferta insidiosa (ma ci starebbe il superlativo) per i biancorossi, ennesima vittoria (la sesta in sette incontri) che arriva in calce a una prova di spessore, sotto tutti i punti di vista. Alza bandiera bianca ma alza anche la testa al momento dell'uscita dal campo l'Atletico Cenaia, a sua volta piacevolissima sorpresa delle prime giornate del torneo, che gioca senza paura e con la volontà di dare fino in fondo il massimo, ma niente può al cospetto di una Lastrigiana compatta, cinica, forte fisicamente e atleticamente, capace di imprimere pericolosità e una notevole cifra tecnica la gioco espresso. Impegno difficile per i padroni di casa, reso ancor più proibitivo dall'episodio che al 5' indirizza il match: i biancorossi ospiti infatti sbloccano subito il risultato grazie al guizzo di Ambrosino, che scatta sul filo del fuorigioco e batte il portiere locale con un tiro preciso che vale lo zero a uno. Immediata ma sfortunata la replica dei padroni di casa: scocca il 7' quando l'arbitro annulla per fuorigioco - contestato dai locali - la rete del possibile uno a uno siglata da Sardi. Il gol dell'uno a uno è però soltanto rimandato al 15': sugli sviluppi di un fallo laterale, Sardi riceve palla e la serve immediatamente ad Arrighi che, dal limite dell'area, incrocia il tiro mandando la sfera ad insaccarsi in rete all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Dopo le scintille iniziali, il confronto si assesta sui binari di un maggior equilibrio, sempre e comunque dinamico, caratterizzato da ribaltamenti di fronte. Si registrano un paio di occasioni dalle due parti, ma si va al riposo sull'uno a uno. La ripresa si apre ancora a fasi alterne; dopo alcuni minuti favorevoli agli ospiti, il Cenaia si scuote ma, al 55', va di nuovo sotto nel punteggio. Un'ingenuità difensiva costa cara ai locali, quando un difensore tampona in area e in posizione defilata il numero nove biancorosso Mazzoni. L'arbitro indica senza esitazioni il dischetto, sul quale si porta lo specialista Cordioli, che fa centro, siglando il due a uno per i fiorentini. Nonostante il colpo ricevuto il team locale cerca di reagire, cambiando anche alcuni elementi. Il Cenaia si espone alla'attacco in cerca del pari, e al 75' incassa anche la terza rete, ad opera del neo-entrato Berti. A questo punto l'inerzia del match è totalmente nelle mani degli ospiti, che amministrano energie e risultato fino al triplice fischio.
Calciatoripiù: Grillo Marceddu
(Atletico Cenaia); Vanzi e Cordioli (Lastrigiana).

ATLETICO CENAIA: Bombini, Colombani, Pasquali, Grillo Marceddu, Annibale, Neri, Marano, Pellegrini, Sardi, Arrighi, Cirinei. A disp.: Viti, De Panicis, Martini, Spagnoli, Simoncini, Melani, Giovannini. All.: Roberto Taccola. <br >LASTRIGIANA: Stellini, D'Angelo, Morandi, Vanzi, Malenotti, Cordioli, Ambrosino, Fantoni, Mazzoni, Del Pela, Jayawickrama. A disp.: Messina, Berti, Uzuriaga, Plavci, Cultrona, Bastianini, Tonoli. All.: Andrea Pratesi. <br > ARBITRO: Tuccoli di Livorno. <br > RETI: 5' Ambrosino, 15' Arrighi, 55' rig. Cordioli, 75' Berti. I biancorossi di Pratesi sono la squadra da battere. Non vuol essere una (non) notizia, quanto piuttosto la definitiva certificazione che, in questo primissimo scorcio di stagione, nessuno ha messo in mostra il potenziale fisico e tecnico che &egrave; in possesso del team di Lastra a Signa. Ennesima trasferta insidiosa (ma ci starebbe il superlativo) per i biancorossi, ennesima vittoria (la sesta in sette incontri) che arriva in calce a una prova di spessore, sotto tutti i punti di vista. Alza bandiera bianca ma alza anche la testa al momento dell'uscita dal campo l'Atletico Cenaia, a sua volta piacevolissima sorpresa delle prime giornate del torneo, che gioca senza paura e con la volont&agrave; di dare fino in fondo il massimo, ma niente pu&ograve; al cospetto di una Lastrigiana compatta, cinica, forte fisicamente e atleticamente, capace di imprimere pericolosit&agrave; e una notevole cifra tecnica la gioco espresso. Impegno difficile per i padroni di casa, reso ancor pi&ugrave; proibitivo dall'episodio che al 5' indirizza il match: i biancorossi ospiti infatti sbloccano subito il risultato grazie al guizzo di Ambrosino, che scatta sul filo del fuorigioco e batte il portiere locale con un tiro preciso che vale lo zero a uno. Immediata ma sfortunata la replica dei padroni di casa: scocca il 7' quando l'arbitro annulla per fuorigioco - contestato dai locali - la rete del possibile uno a uno siglata da Sardi. Il gol dell'uno a uno &egrave; per&ograve; soltanto rimandato al 15': sugli sviluppi di un fallo laterale, Sardi riceve palla e la serve immediatamente ad Arrighi che, dal limite dell'area, incrocia il tiro mandando la sfera ad insaccarsi in rete all'altezza del palo pi&ugrave; lontano rispetto al suo punto di battuta. Dopo le scintille iniziali, il confronto si assesta sui binari di un maggior equilibrio, sempre e comunque dinamico, caratterizzato da ribaltamenti di fronte. Si registrano un paio di occasioni dalle due parti, ma si va al riposo sull'uno a uno. La ripresa si apre ancora a fasi alterne; dopo alcuni minuti favorevoli agli ospiti, il Cenaia si scuote ma, al 55', va di nuovo sotto nel punteggio. Un'ingenuit&agrave; difensiva costa cara ai locali, quando un difensore tampona in area e in posizione defilata il numero nove biancorosso Mazzoni. L'arbitro indica senza esitazioni il dischetto, sul quale si porta lo specialista Cordioli, che fa centro, siglando il due a uno per i fiorentini. Nonostante il colpo ricevuto il team locale cerca di reagire, cambiando anche alcuni elementi. Il Cenaia si espone alla'attacco in cerca del pari, e al 75' incassa anche la terza rete, ad opera del neo-entrato Berti. A questo punto l'inerzia del match &egrave; totalmente nelle mani degli ospiti, che amministrano energie e risultato fino al triplice fischio. <b> Calciatoripi&ugrave;: Grillo Marceddu</b> (Atletico Cenaia); <b>Vanzi e Cordioli</b> (Lastrigiana).




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