• Allievi Regionali GIR.A
  • Scandicci
  • 2 - 0
  • Zenith Audax


SCANDICCI: Duradoni, Piochi, Bili Toponi, Margheri, Francalanci, Masserini, Barletti, Salmeri, Mazzanti, Moscardi, Scarnicci. A disp: Vannini, Marra, Duong, Baravelli, Mina, Scudocrociato, Gordini, Ferrmaca, Mauro All.: Andrea Ricci.
ZENITH AUDAX: Ferrante, Michienzi, Fratoni, Maremmi, Tempestini, Mari, Polidori, Ferroni, Baldazzi, Falteri, Mati. A disp.: Muca, Lumini, Miranda, Bozzoni, Carretta, Villanti, Vollero All.: Francesco Galeotti.

ARBITRO: Tesseri di Prato.

RETI: 15' Scarnicci, 54' Piochi.
NOTE: ammoniti 30' Francalanci, 50' Margheri, 60' Salmeri.



Lo Scandicci vince, mette la freccia e sorpassa in classifica la Zenith Audax al termine di una gara che ha visto dominare i ragazzi di mister Ricci per larghi tratti dell'incontro, avendo ragione di una Zenith apparsa poco efficace in fase offensiva. I ragazzi di mister Galeotti, pur mettendoci l'anima, non riescono a trovare la via del gol e si vedono poco durante la gara dalle parti di Duradoni, vanno in svantaggio nel primo tempo, poi nella ripresa coi cambi effettuati la gara sembra prendere una piega diversa. L'entrata di Vollero in partita sembra dare nuova linfa vitale all'attacco amaranto e il bravo Fratoni riesce a spingersi più avanti in fase offensiva, ma la conseguente uscita di Vollero - da poco entrato, per infortunio - non dà alla fine i risultati sperati per la formazione pratese, che s'arrende alla supremazia territoriale e all'organizzazione di gioco dei padroni di casa. La Zenith resta imbrigliata nelle manovre dei blues, capaci spesso di addormentare la partita e cercare di chiudere la gara in diverse occasioni anche dopo il doppio vantaggio. Capitan Francalanci e compagni sono apparsi ben disposti in campo e capaci di costruire manovre offensive importanti ai danni di una squadra ospite apparsa disorientato dopo il primo vantaggio dei blues ma comunque capace sempre di lottare nell'arco degli 80 minuti. Una prestazione che non soddisfa le aspettative per la squadra in maglia amaranto apparsa comunque compatta e ordinata in campo, troppo attendista e attenta a non scoprirsi troppo per non dare vantaggi ai padroni di casa. Gli ospiti nel primo quarto d'ora restano stretti e attendono i padroni di casa inducendoli all'errore e pronti a ripartire veloci creando preoccupazioni alla difesa di casa. Lo Scandicci sale pian piano d'intensità e diventa via via padrone del campo, al 13' suona il primo squillo di trombe: una discesa sulla destra di Barletti genera un cross in area amaranto, dove Scarnicci bravo a seguire l'azione mette in apprensione la difesa pratese, Michienzi si sente pressato e pasticcia un po' nel rinvio, Ferrante tra i pali fa buona guardia ed esce a terra facendo suo il pallone, evitando a Mazzanti di poter ribadire a rete da distanza ravvicinata. E' il preludio al gol dei padroni di casa che arriva due minuti più tardi: i blues beneficiano di una punizione a centrocampo, Moscardi s'incarica di batterla e dagli sviluppi la difesa ospite si rifugia in angolo. Il corner lo batte Bili Toponi, che scodella la palla verso il palo più lontano, Francalanci ben appostato rimette in mezzo la sfera verso la porta difesa da Ferrante; la palla rimane pericolosamente nell'area piccola con Scarnicci in agguato, la difesa amaranto non riesce a sbrogliare e l'attaccante dei blues ne approfitta colpendo da tergo e mettendo la palla in rete. La Zenith però non sembra accusare troppo il colpo e resta compatta, l'occasione per il pareggio capita agli ospiti dopo 9 minuti: al 22' Falteri prende palla sulla fascia destra del campo entra in area e mette in mezzo un rasoterra pericoloso che arriva sui piedi del centravanti amaranto Baldazzi, la difesa di casa resta troppo statica nel frangente e Baldazzi ha lo spazio per il tiro, ma sbuccia malamente il pallone che ruota vorticosamente su se stesso andando a lambire la base del palo alla destra di Duradoni. Dopo l'empasse la difesa di casa riesce a sbrogliare prima che Mati s'avventi e trovi il tap-in vincente. Il primo tempo si chiude con lo Scandicci in vantaggio e con due squadre apparse solide specie nei duelli frequenti a centrocampo. Nella ripresa lo Scandicci rientra in campo restando padrone della situazione e facendo lui la gara; la Zenith non sta certo a guardare ma costruire azioni pericolose non è cosa facile; la difesa e il centrocampo dei blues crescono d'intensità via via che i minuti passano. Gli ospiti s'affidano all'ingresso di forze fresche che per pochi tratti riescono a dare nuova linfa in fase offensiva, ma la difesa dei Blues guidata dal solito Francalanci non si fa sorprendere e al 54'i padroni di casa raddoppiano. Barletti riprende palla in una zona nevralgica del campo ed apre il gioco sulla fascia destra per Piochi, che scatta sul limite del fuorigioco tagliando in due la difesa amaranto. Il numero 2 dei blues insiste nella sua discesa entrando in area e da buona posizione tira forte in porta sul primo palo, un tiro da distanza ravvicinata sul quale nulla può l'incolpevole Ferrante. Il raddoppio crea successivamente negli ospiti un po' di smarrimento e lo Scandicci attacca a testa bassa dando l'impressione di poter triplicare, ma al 74' la Zenith rialza la testa: bella apertura per Fratoni sulla fascia sinistra che consente al numero 3 amaranto di controllare bene un buon pallone in fase offensiva e di mettere in mezzo all'area dei blues un rasoterra insidioso sul quale però né Vollero né Bozzoni riescono a trovare la deviazione vincente per un gol che avrebbe potuto riaprire la gara e la difesa di casa alla fine sbroglia. Via via che ci s'avvicina alla fine della gara la stanchezza si fa sentire e le squadre s'allungano un po'; i padroni di casa si limitano a contenere gli ospiti ai quali va il merito comunque di aver cercato il gol fino alla fine. Un gol che però sarebbe servito a poco se fosse arrivato nel finale con le buone iniziative offensive di Fratoni, ormai tardi per poter recuperare la gara. Quattro sono i minuti di recupero concessi dall'arbitro Tesseri che vedono finire la gara con lo Scandicci in attacco alla ricerca del terzo gol. Lo Scandicci porta a casa tre punti importantissimi ai fini della classifica e in attesa della prossima trasferta insidiosa in casa di un Margine Coperta sicuramente affamato di punti. La Zenith ospiterà in casa il Rinascita Doccia sconfitto in casa dalla capolista Tau dopo averle creato non poche difficoltà, una gara che i ragazzi di mister Galeotti dovranno cercare di non sbagliare per potersi rilanciare in classifica.

Calciatoripiù
: per lo Scandicci, Francalanci: dirige bene la difesa e si propone spesso in fase offensiva, completo. Barletti: partecipe e dentro la gara. Piochi: realizza il raddoppio che da la vittoria bene nelle due fasi difesa e attacco. Scarnicci: si fa trovare al posto giusto al momento giusto ed apre le marcature. Moscardi: ordine e idee a centrocampo. Per la Zenith Audax Fratoni: capitano, un leone in difesa pericoloso in fase offensiva il migliore dei suoi. Ferroni: sostanza e qualità a centrocampo. Vollero: entra e da vita in fase offensiva prima di uscire dal campo per infortunio.

Nicola Biagi SCANDICCI: Duradoni, Piochi, Bili Toponi, Margheri, Francalanci, Masserini, Barletti, Salmeri, Mazzanti, Moscardi, Scarnicci. A disp: Vannini, Marra, Duong, Baravelli, Mina, Scudocrociato, Gordini, Ferrmaca, Mauro All.: Andrea Ricci.<br >ZENITH AUDAX: Ferrante, Michienzi, Fratoni, Maremmi, Tempestini, Mari, Polidori, Ferroni, Baldazzi, Falteri, Mati. A disp.: Muca, Lumini, Miranda, Bozzoni, Carretta, Villanti, Vollero All.: Francesco Galeotti.<br > ARBITRO: Tesseri di Prato. <br > RETI: 15' Scarnicci, 54' Piochi.<br >NOTE: ammoniti 30' Francalanci, 50' Margheri, 60' Salmeri. Lo Scandicci vince, mette la freccia e sorpassa in classifica la Zenith Audax al termine di una gara che ha visto dominare i ragazzi di mister Ricci per larghi tratti dell'incontro, avendo ragione di una Zenith apparsa poco efficace in fase offensiva. I ragazzi di mister Galeotti, pur mettendoci l'anima, non riescono a trovare la via del gol e si vedono poco durante la gara dalle parti di Duradoni, vanno in svantaggio nel primo tempo, poi nella ripresa coi cambi effettuati la gara sembra prendere una piega diversa. L'entrata di Vollero in partita sembra dare nuova linfa vitale all'attacco amaranto e il bravo Fratoni riesce a spingersi pi&ugrave; avanti in fase offensiva, ma la conseguente uscita di Vollero - da poco entrato, per infortunio - non d&agrave; alla fine i risultati sperati per la formazione pratese, che s'arrende alla supremazia territoriale e all'organizzazione di gioco dei padroni di casa. La Zenith resta imbrigliata nelle manovre dei blues, capaci spesso di addormentare la partita e cercare di chiudere la gara in diverse occasioni anche dopo il doppio vantaggio. Capitan Francalanci e compagni sono apparsi ben disposti in campo e capaci di costruire manovre offensive importanti ai danni di una squadra ospite apparsa disorientato dopo il primo vantaggio dei blues ma comunque capace sempre di lottare nell'arco degli 80 minuti. Una prestazione che non soddisfa le aspettative per la squadra in maglia amaranto apparsa comunque compatta e ordinata in campo, troppo attendista e attenta a non scoprirsi troppo per non dare vantaggi ai padroni di casa. Gli ospiti nel primo quarto d'ora restano stretti e attendono i padroni di casa inducendoli all'errore e pronti a ripartire veloci creando preoccupazioni alla difesa di casa. Lo Scandicci sale pian piano d'intensit&agrave; e diventa via via padrone del campo, al 13' suona il primo squillo di trombe: una discesa sulla destra di Barletti genera un cross in area amaranto, dove Scarnicci bravo a seguire l'azione mette in apprensione la difesa pratese, Michienzi si sente pressato e pasticcia un po' nel rinvio, Ferrante tra i pali fa buona guardia ed esce a terra facendo suo il pallone, evitando a Mazzanti di poter ribadire a rete da distanza ravvicinata. E' il preludio al gol dei padroni di casa che arriva due minuti pi&ugrave; tardi: i blues beneficiano di una punizione a centrocampo, Moscardi s'incarica di batterla e dagli sviluppi la difesa ospite si rifugia in angolo. Il corner lo batte Bili Toponi, che scodella la palla verso il palo pi&ugrave; lontano, Francalanci ben appostato rimette in mezzo la sfera verso la porta difesa da Ferrante; la palla rimane pericolosamente nell'area piccola con Scarnicci in agguato, la difesa amaranto non riesce a sbrogliare e l'attaccante dei blues ne approfitta colpendo da tergo e mettendo la palla in rete. La Zenith per&ograve; non sembra accusare troppo il colpo e resta compatta, l'occasione per il pareggio capita agli ospiti dopo 9 minuti: al 22' Falteri prende palla sulla fascia destra del campo entra in area e mette in mezzo un rasoterra pericoloso che arriva sui piedi del centravanti amaranto Baldazzi, la difesa di casa resta troppo statica nel frangente e Baldazzi ha lo spazio per il tiro, ma sbuccia malamente il pallone che ruota vorticosamente su se stesso andando a lambire la base del palo alla destra di Duradoni. Dopo l'empasse la difesa di casa riesce a sbrogliare prima che Mati s'avventi e trovi il tap-in vincente. Il primo tempo si chiude con lo Scandicci in vantaggio e con due squadre apparse solide specie nei duelli frequenti a centrocampo. Nella ripresa lo Scandicci rientra in campo restando padrone della situazione e facendo lui la gara; la Zenith non sta certo a guardare ma costruire azioni pericolose non &egrave; cosa facile; la difesa e il centrocampo dei blues crescono d'intensit&agrave; via via che i minuti passano. Gli ospiti s'affidano all'ingresso di forze fresche che per pochi tratti riescono a dare nuova linfa in fase offensiva, ma la difesa dei Blues guidata dal solito Francalanci non si fa sorprendere e al 54'i padroni di casa raddoppiano. Barletti riprende palla in una zona nevralgica del campo ed apre il gioco sulla fascia destra per Piochi, che scatta sul limite del fuorigioco tagliando in due la difesa amaranto. Il numero 2 dei blues insiste nella sua discesa entrando in area e da buona posizione tira forte in porta sul primo palo, un tiro da distanza ravvicinata sul quale nulla pu&ograve; l'incolpevole Ferrante. Il raddoppio crea successivamente negli ospiti un po' di smarrimento e lo Scandicci attacca a testa bassa dando l'impressione di poter triplicare, ma al 74' la Zenith rialza la testa: bella apertura per Fratoni sulla fascia sinistra che consente al numero 3 amaranto di controllare bene un buon pallone in fase offensiva e di mettere in mezzo all'area dei blues un rasoterra insidioso sul quale per&ograve; n&eacute; Vollero n&eacute; Bozzoni riescono a trovare la deviazione vincente per un gol che avrebbe potuto riaprire la gara e la difesa di casa alla fine sbroglia. Via via che ci s'avvicina alla fine della gara la stanchezza si fa sentire e le squadre s'allungano un po'; i padroni di casa si limitano a contenere gli ospiti ai quali va il merito comunque di aver cercato il gol fino alla fine. Un gol che per&ograve; sarebbe servito a poco se fosse arrivato nel finale con le buone iniziative offensive di Fratoni, ormai tardi per poter recuperare la gara. Quattro sono i minuti di recupero concessi dall'arbitro Tesseri che vedono finire la gara con lo Scandicci in attacco alla ricerca del terzo gol. Lo Scandicci porta a casa tre punti importantissimi ai fini della classifica e in attesa della prossima trasferta insidiosa in casa di un Margine Coperta sicuramente affamato di punti. La Zenith ospiter&agrave; in casa il Rinascita Doccia sconfitto in casa dalla capolista Tau dopo averle creato non poche difficolt&agrave;, una gara che i ragazzi di mister Galeotti dovranno cercare di non sbagliare per potersi rilanciare in classifica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per lo Scandicci, <b>Francalanci</b>: dirige bene la difesa e si propone spesso in fase offensiva, completo. <b>Barletti</b>: partecipe e dentro la gara. <b>Piochi</b>: realizza il raddoppio che da la vittoria bene nelle due fasi difesa e attacco. <b>Scarnicci</b>: si fa trovare al posto giusto al momento giusto ed apre le marcature. <b>Moscardi</b>: ordine e idee a centrocampo. Per la Zenith Audax <b>Fratoni</b>: capitano, un leone in difesa pericoloso in fase offensiva il migliore dei suoi. <b>Ferroni</b>: sostanza e qualit&agrave; a centrocampo. <b>Vollero</b>: entra e da vita in fase offensiva prima di uscire dal campo per infortunio. Nicola Biagi




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