• Juniores Regionali GIR.B
  • Pescia Calcio
  • 0 - 0
  • Castelnuovo Garfagnana


PESCIA: Di Nardo, Iammelli, Ferraro, Maddaloni, Damiri, Scaramuzza, Cortesi, Pace (76' Russo), Ancona, De Vuono (45' Panconi), Fornari (70' Capitanini). A disp.: Lupicchi, Frateschi, Pieri, Tiberi. All.: Andrea Martelli.
CASTELNUOVO GARF.: Cavani, Tardelli N (59' Castelli), Taddei R., Tortelli, Tardelli M., Pieroni, Venanzi, El Hadoui, Taddei L., Quirici (72' Gaddi), Nardini (45' Micchi). A disp.: Bechelli, Pierotti, Ridolfi, Tenardi. All.: Daniele Compagnone.

ARBITRO: Coscione di Prato.
NOTE: ammoniti Damiri, Quirici, Scaramuzza, Castelli ed El Hadoui.



Con la prima vittoria arrivata nel turno precedente con la trasferta di Prato, il Pescia di Cortesi e compagni si presta ad affrontare il Castelnuovo allenato da Daniele Compagnone, vincente per 2-1 contro il Camaiore nell'ultima gara di sette giorni fa. I rossoneri padroni di casa cercano la prima vittoria casalinga che li rilancia in un campionato dove i cinque punti finora conquistati hanno dimostrato che i veri valori della squadra di Martelli non sono ancora venuti fuori; gli ospiti invece provano a vedere se la vetta non è così impossibile da raggiungere dati i soli due punti che li distanziano dal Cascina capolista. E' una sfida tra un attacco formidabile, quello garfagnino, con 10 gol realizzati finora, contro quello che stenta un po': il Pescia infatti con le due reti di sabato scorso ha toccato quota tre gol realizzati in cinque partite di cui due segnati da Panconi e uno da Ancona. E' una partita maschia fin dai primi scontri perchè a centrocampo El Hadoui da una parte e Maddaloni dall'altra non tirano mai indietro il piede. Il gioco nel primo quarto d'ora risulta essere molto spezzettato e i continui fischi del direttore di gara non facilitano azioni manovrate. Il Pescia prova a passare sulla corsia di Iammelli con qualche scivolata, ma la gara non regala emozioni importanti. De Vuono è l'incaricato a battere le punizioni e la prima ammonizione arriva al minuto 26' a carico di Damiri per aver bloccato una ripartenza garfagnina. Al 33' primo tiro in porta del Pescia con una punizione di De Vuono che Cavani blocca senza problemi. Minuto 39' e gli ospiti colpiscono un palo clamoroso con L. Taddei: devia una conclusione di El Hadoui mettendo fuori causa Di Nardo che può solo guardare il palo e il continuo dell'azione concludersi con una posizione di fuorigioco di Nardini. Il primo tempo termina con un infortunio ad Ancona proprio durante i due minuti di recupero assegnati. Nettamente più propositivi gli ospiti con la falange d'attacco molto più ordinata e composta di quella pesciatina, resa offensiva solo da qualche sporadica punizione di De Vuono. Subito ad inizio ripresa doppia occasione per il Pescia: prima Ancona sfiora il palo con un destro in diagonale poi Cortesi si fa respingere la conclusione da distanza ravvicinata. La gara scorre senza grosse azioni da gol, tra una chiusura difensiva di Ferraro e una di Pieroni. Grande azione di contropiede al 72' quando Ancona apre un corridoio per Capitanini che stoppa, ma conclude troppo alto in corsa, abbassando poco il petto per tirare. Al 76' grandissimo intervento di Di Nardo su Gaddi mal controllato da Scaramuzza mentre un minuto dopo sugli sviluppi di un corner ancora un palo per gli ospiti. Capitanini si spinge in area, ma il suo tiro è rimpallato in extremis da un difensore giallonero. Ancona viene fermato fallosamente da ultimo uomo, ma l'arbitro non concede nemmeno l'ammonizione per l'autore del fallo: dalla punizione Panconi colpisce la parte inferiore della traversa con il pallone che rientra in campo, al di qua della riga bianca, al di là come verificheranno le immagini del pubblico poco dopo. Solo negli ultimi minuti la partita si incendia con il Pescia che cerca di sfruttare l'inerzia positiva che pende dalla propria parte. Sicuramente l'innesto di Panconi ha dato maggior spinta e un punto di riferimento all'attacco, ma la gara si conclude senza forcing finali né arrembaggi da una parte e dall'altra. I rossoneri continuano quindi la loro allergia da gol date le sei giornate di campionato condite da solo tre reti fatte: o la media inizierà ad alzarsi oppure non si può sperare di chiudere la gara a reti bianche. Sul fronte opposto la squadra di Compagnone può recriminare per i due pali colpiti, ma nulla di più: in larga parte del match hanno dimostrato di essere ancora lontani dalle loro condizioni migliori per tentare l'assalto al vertice della classifica.
Calciatoripiù
: per gli ospiti si è distinto nel cerchio di centrocampo El Hadoui, possente e preciso, mentre per gli ospiti forse Cortesi è parso l'unico propositivo dei suoi.

Matteo Mori PESCIA: Di Nardo, Iammelli, Ferraro, Maddaloni, Damiri, Scaramuzza, Cortesi, Pace (76' Russo), Ancona, De Vuono (45' Panconi), Fornari (70' Capitanini). A disp.: Lupicchi, Frateschi, Pieri, Tiberi. All.: Andrea Martelli.<br >CASTELNUOVO GARF.: Cavani, Tardelli N (59' Castelli), Taddei R., Tortelli, Tardelli M., Pieroni, Venanzi, El Hadoui, Taddei L., Quirici (72' Gaddi), Nardini (45' Micchi). A disp.: Bechelli, Pierotti, Ridolfi, Tenardi. All.: Daniele Compagnone.<br > ARBITRO: Coscione di Prato.<br >NOTE: ammoniti Damiri, Quirici, Scaramuzza, Castelli ed El Hadoui. Con la prima vittoria arrivata nel turno precedente con la trasferta di Prato, il Pescia di Cortesi e compagni si presta ad affrontare il Castelnuovo allenato da Daniele Compagnone, vincente per 2-1 contro il Camaiore nell'ultima gara di sette giorni fa. I rossoneri padroni di casa cercano la prima vittoria casalinga che li rilancia in un campionato dove i cinque punti finora conquistati hanno dimostrato che i veri valori della squadra di Martelli non sono ancora venuti fuori; gli ospiti invece provano a vedere se la vetta non &egrave; cos&igrave; impossibile da raggiungere dati i soli due punti che li distanziano dal Cascina capolista. E' una sfida tra un attacco formidabile, quello garfagnino, con 10 gol realizzati finora, contro quello che stenta un po': il Pescia infatti con le due reti di sabato scorso ha toccato quota tre gol realizzati in cinque partite di cui due segnati da Panconi e uno da Ancona. E' una partita maschia fin dai primi scontri perch&egrave; a centrocampo El Hadoui da una parte e Maddaloni dall'altra non tirano mai indietro il piede. Il gioco nel primo quarto d'ora risulta essere molto spezzettato e i continui fischi del direttore di gara non facilitano azioni manovrate. Il Pescia prova a passare sulla corsia di Iammelli con qualche scivolata, ma la gara non regala emozioni importanti. De Vuono &egrave; l'incaricato a battere le punizioni e la prima ammonizione arriva al minuto 26' a carico di Damiri per aver bloccato una ripartenza garfagnina. Al 33' primo tiro in porta del Pescia con una punizione di De Vuono che Cavani blocca senza problemi. Minuto 39' e gli ospiti colpiscono un palo clamoroso con L. Taddei: devia una conclusione di El Hadoui mettendo fuori causa Di Nardo che pu&ograve; solo guardare il palo e il continuo dell'azione concludersi con una posizione di fuorigioco di Nardini. Il primo tempo termina con un infortunio ad Ancona proprio durante i due minuti di recupero assegnati. Nettamente pi&ugrave; propositivi gli ospiti con la falange d'attacco molto pi&ugrave; ordinata e composta di quella pesciatina, resa offensiva solo da qualche sporadica punizione di De Vuono. Subito ad inizio ripresa doppia occasione per il Pescia: prima Ancona sfiora il palo con un destro in diagonale poi Cortesi si fa respingere la conclusione da distanza ravvicinata. La gara scorre senza grosse azioni da gol, tra una chiusura difensiva di Ferraro e una di Pieroni. Grande azione di contropiede al 72' quando Ancona apre un corridoio per Capitanini che stoppa, ma conclude troppo alto in corsa, abbassando poco il petto per tirare. Al 76' grandissimo intervento di Di Nardo su Gaddi mal controllato da Scaramuzza mentre un minuto dopo sugli sviluppi di un corner ancora un palo per gli ospiti. Capitanini si spinge in area, ma il suo tiro &egrave; rimpallato in extremis da un difensore giallonero. Ancona viene fermato fallosamente da ultimo uomo, ma l'arbitro non concede nemmeno l'ammonizione per l'autore del fallo: dalla punizione Panconi colpisce la parte inferiore della traversa con il pallone che rientra in campo, al di qua della riga bianca, al di l&agrave; come verificheranno le immagini del pubblico poco dopo. Solo negli ultimi minuti la partita si incendia con il Pescia che cerca di sfruttare l'inerzia positiva che pende dalla propria parte. Sicuramente l'innesto di Panconi ha dato maggior spinta e un punto di riferimento all'attacco, ma la gara si conclude senza forcing finali n&eacute; arrembaggi da una parte e dall'altra. I rossoneri continuano quindi la loro allergia da gol date le sei giornate di campionato condite da solo tre reti fatte: o la media inizier&agrave; ad alzarsi oppure non si pu&ograve; sperare di chiudere la gara a reti bianche. Sul fronte opposto la squadra di Compagnone pu&ograve; recriminare per i due pali colpiti, ma nulla di pi&ugrave;: in larga parte del match hanno dimostrato di essere ancora lontani dalle loro condizioni migliori per tentare l'assalto al vertice della classifica. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per gli ospiti si &egrave; distinto nel cerchio di centrocampo <b>El Hadoui</b>, possente e preciso, mentre per gli ospiti forse <b>Cortesi </b>&egrave; parso l'unico propositivo dei suoi. Matteo Mori




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