MONTELUPO: Bellucci, Ciardi, Misho S., Padroni, Biagini, Tagliafierro, Bosso, Sarri, Ndao, Lleja, Sallillari. A disp.: Sestini, Menichetti, Latorraca, Bronzin, Eboli, Misho K., Mannelli. All.: Maurizio Rosini.
CASTELFIORENTINO: Posarelli, Zisa.hindi, Clemente, Manganiello F., Borea, Gabriele, Manganiello L., Mirashi, Costagli, Borghi. A disp.: Ascione, Nardi. All.: Massimiliano Borghi.

ARBITRO: Andrea Failla Rifici di Firenze.
NOTE: espulso Lleja per doppia ammonizione.



Montelupo e Castelfiorentino si danno battaglia sul terreno dei primi, ma non riescono a superarsi e terminano la gara col punteggio di 0 a 0. Le due squadre entrano in campo con due approcci sostanzialmente differenti: i locali aggrediscono fin da subito gli avversari, costringendoli a vari errori di misura e prendendo possesso delle operazioni; gli ospiti, invece, appaiono più timorosi e non riescono a sviluppare la propria manovra come vorrebbero. Nonostante le due mentalità così diverse, i minuti scorrono senza grossi sussulti, e si arriva al minuto numero venti, primo grande colpo di scena: Lleja, già ammonito, compie un altro fallo e riceve il secondo cartellino per mano del direttore di gara, venendo mandato a fare la doccia anzitempo e costringendo i suoi compagni a finire la gara in inferiorità numerica. Il colpo , se così lo vogliamo chiamare, subito, fa sì che i minuti che portano all'intervallo siano molto meno movimentati, e i due allenatori approfittano della pausa per dar far rifiatare i propri ragazzi e per cercare di apportare alcuni cambi decisivi. Al riprendere delle velleità, tuttavia, le cose sembrano sostanzialmente immutate, con i padroni di casa del Montelupo bravi a mantenere il possesso del pallone a discapito dell'inferiorità numerica, e con il Castelfiorentino che prova ad attaccare gli spazi lasciati incustoditi dai padroni di casa. Il primo vero sussulto arriva proprio così: Borghi riesce a fuggire alle attenzioni del suo marcatore attaccando la profondità, si presenta davanti a Bellucci ma, al momento di calciare, perde la giusta concentrazione e centra incredibilmente le gambe dell'estremo difensore avversario, bravo a spedire il pallone in calcio d'angolo. Al 15' poi, Mirashi svetta più in alto di tutti e, con un bel colpo di testa, costringe Bellucci al miracolo. La risposta del Montelupo viene affidata ai piedi di Bosso, la cui conclusione da posizione defilata coglie i legni della porta difesa da Posarelli, il quale rimane sostanzialmente immobile e vede la sfera sbattere vicino a lui. Posarelli, però, risulta decisivo in almeno due altre occasioni su tiri dei padroni di casa, i quali macinano gioco e costruiscano palle gol su palle gol, risultando però imprecisi al momento di calciare verso lo specchio. I minuti finali non registrano altre sorprese, e le due compagini escono dal campo a testa alta e con un punta a testa.
Calciatoripiù: tra le fila del Montelupo si è distinto Biagini, il cui contributo è stato decisivo sia in fase di impostazione che in quella di copertura. Per quanto riguarda il Castelfiorentino, invece, Posarelli e Mirashi sono sembrati quelli più in forma di tutti, il primo con vari interventi decisivi, il secondo con giocate di ottima fattura che hanno liberato i suoi compagni.

MONTELUPO: Bellucci, Ciardi, Misho S., Padroni, Biagini, Tagliafierro, Bosso, Sarri, Ndao, Lleja, Sallillari. A disp.: Sestini, Menichetti, Latorraca, Bronzin, Eboli, Misho K., Mannelli. All.: Maurizio Rosini.<br >CASTELFIORENTINO: Posarelli, Zisa&#46;hindi, Clemente, Manganiello F., Borea, Gabriele, Manganiello L., Mirashi, Costagli, Borghi. A disp.: Ascione, Nardi. All.: Massimiliano Borghi.<br > ARBITRO: Andrea Failla Rifici di Firenze. <br >NOTE: espulso Lleja per doppia ammonizione. Montelupo e Castelfiorentino si danno battaglia sul terreno dei primi, ma non riescono a superarsi e terminano la gara col punteggio di 0 a 0. Le due squadre entrano in campo con due approcci sostanzialmente differenti: i locali aggrediscono fin da subito gli avversari, costringendoli a vari errori di misura e prendendo possesso delle operazioni; gli ospiti, invece, appaiono pi&ugrave; timorosi e non riescono a sviluppare la propria manovra come vorrebbero. Nonostante le due mentalit&agrave; cos&igrave; diverse, i minuti scorrono senza grossi sussulti, e si arriva al minuto numero venti, primo grande colpo di scena: Lleja, gi&agrave; ammonito, compie un altro fallo e riceve il secondo cartellino per mano del direttore di gara, venendo mandato a fare la doccia anzitempo e costringendo i suoi compagni a finire la gara in inferiorit&agrave; numerica. Il colpo , se cos&igrave; lo vogliamo chiamare, subito, fa s&igrave; che i minuti che portano all'intervallo siano molto meno movimentati, e i due allenatori approfittano della pausa per dar far rifiatare i propri ragazzi e per cercare di apportare alcuni cambi decisivi. Al riprendere delle velleit&agrave;, tuttavia, le cose sembrano sostanzialmente immutate, con i padroni di casa del Montelupo bravi a mantenere il possesso del pallone a discapito dell'inferiorit&agrave; numerica, e con il Castelfiorentino che prova ad attaccare gli spazi lasciati incustoditi dai padroni di casa. Il primo vero sussulto arriva proprio cos&igrave;: Borghi riesce a fuggire alle attenzioni del suo marcatore attaccando la profondit&agrave;, si presenta davanti a Bellucci ma, al momento di calciare, perde la giusta concentrazione e centra incredibilmente le gambe dell'estremo difensore avversario, bravo a spedire il pallone in calcio d'angolo. Al 15' poi, Mirashi svetta pi&ugrave; in alto di tutti e, con un bel colpo di testa, costringe Bellucci al miracolo. La risposta del Montelupo viene affidata ai piedi di Bosso, la cui conclusione da posizione defilata coglie i legni della porta difesa da Posarelli, il quale rimane sostanzialmente immobile e vede la sfera sbattere vicino a lui. Posarelli, per&ograve;, risulta decisivo in almeno due altre occasioni su tiri dei padroni di casa, i quali macinano gioco e costruiscano palle gol su palle gol, risultando per&ograve; imprecisi al momento di calciare verso lo specchio. I minuti finali non registrano altre sorprese, e le due compagini escono dal campo a testa alta e con un punta a testa. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila del Montelupo si &egrave; distinto Biagini, il cui contributo &egrave; stato decisivo sia in fase di impostazione che in quella di copertura. Per quanto riguarda il Castelfiorentino, invece, Posarelli e Mirashi sono sembrati quelli pi&ugrave; in forma di tutti, il primo con vari interventi decisivi, il secondo con giocate di ottima fattura che hanno liberato i suoi compagni.