VALDARNO: Simoni, Gobbini, Ardinghi, Pilati, Bianchi, Sacchetti, Borrello, Ferrati, Francini, Sensini, Cacciapuoti. A disp.: Rotesi, Gjata A., Gjata E., Raspini, Nenciarini, Palombo, Polini, Chelaru. All.: Falsini.
SINALUNGHESE: Tizzone, Boscagli, Venrturini, Pinsutti, Marabissi, Mattei, Piccini, Barbieri, Doka, Trombesi, Ferretti. A disp.: Biagiotti, Maritati, Colombo, Scartoni.

ARBITRO: Lila sez. Valdarno.

RETI: 5' Francini, 58' Doka.



Settima di campionato e per il Valdarno che affronta la Sinalunghese la situazione non è come sperato: i risultati tardano ad arrivare, vuoi per un motivo o per altro, fra infortuni ed episodi e circostanze che hanno girato nel senso sbagliato. Nonostante le buone prestazioni offerte i risultati non sono stati quelli sperati. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, senza grande tatticismo, ambedue a caccia di punti vista la situazione di classifica non tranquilla. I padroni di casa alla prima vera occasione, al 5', passano in vantaggio con Francini, che ribatte in goal una stupenda imbeccata di Cacciapuoti, che raggiunge e tiene in campo una palla che arriva dalle retrovie e destinata al fondo, si coordina a mette al centro. L'incontro riprende e nonostante gli ospiti cerchino di colmare lo svantaggio i padroni di casa controllano e ribattono colpo su colpo. La ripresa corre sulla stessa linea di tutto l' incontro con le due squadre che si fronteggiano alla pari fino al 58' quando, da una punizione per gli ospiti, fortemente contestata, arriva il pareggio: Doka indovina una traiettoria che beffa Simoni che riesce solo a sfiorare la palla ben calciata sotto la traversa . Il Valdarno non ci sta e si rimette in moto per segnare quella rete che avrebbe riportato la serenità in un ambiente che, conscio delle proprie capacità, sente il bisogno di un risultato pieno a riconoscenza del lavoro svolto durante le settimane di duro lavoro. In realtà di reti ne segna ben tre ma la gioia viene vanificata dal signor Lila della sezione Valdarno che due volte ravvisa una posizione di fuori gioco e nell'altra sanziona un fallo commesso in attacco dai locali. Nel frattempo va segnalato, per gli ospiti, un bel gesto tecnico di Doka che in piena area con una classica bicicletta manda la sfera poco sopra la traversa. In ultima analisi il risultato sta un po' stretto al Valdarno, ma il risultato di parità pur non accontentando nessuno è forse quello che meglio esprime l' andamento della gara e i valori espresso in campo dalle due contendenti.

VALDARNO: Simoni, Gobbini, Ardinghi, Pilati, Bianchi, Sacchetti, Borrello, Ferrati, Francini, Sensini, Cacciapuoti. A disp.: Rotesi, Gjata A., Gjata E., Raspini, Nenciarini, Palombo, Polini, Chelaru. All.: Falsini.<br >SINALUNGHESE: Tizzone, Boscagli, Venrturini, Pinsutti, Marabissi, Mattei, Piccini, Barbieri, Doka, Trombesi, Ferretti. A disp.: Biagiotti, Maritati, Colombo, Scartoni.<br > ARBITRO: Lila sez. Valdarno.<br > RETI: 5' Francini, 58' Doka. Settima di campionato e per il Valdarno che affronta la Sinalunghese la situazione non &egrave; come sperato: i risultati tardano ad arrivare, vuoi per un motivo o per altro, fra infortuni ed episodi e circostanze che hanno girato nel senso sbagliato. Nonostante le buone prestazioni offerte i risultati non sono stati quelli sperati. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, senza grande tatticismo, ambedue a caccia di punti vista la situazione di classifica non tranquilla. I padroni di casa alla prima vera occasione, al 5', passano in vantaggio con Francini, che ribatte in goal una stupenda imbeccata di Cacciapuoti, che raggiunge e tiene in campo una palla che arriva dalle retrovie e destinata al fondo, si coordina a mette al centro. L'incontro riprende e nonostante gli ospiti cerchino di colmare lo svantaggio i padroni di casa controllano e ribattono colpo su colpo. La ripresa corre sulla stessa linea di tutto l' incontro con le due squadre che si fronteggiano alla pari fino al 58' quando, da una punizione per gli ospiti, fortemente contestata, arriva il pareggio: Doka indovina una traiettoria che beffa Simoni che riesce solo a sfiorare la palla ben calciata sotto la traversa . Il Valdarno non ci sta e si rimette in moto per segnare quella rete che avrebbe riportato la serenit&agrave; in un ambiente che, conscio delle proprie capacit&agrave;, sente il bisogno di un risultato pieno a riconoscenza del lavoro svolto durante le settimane di duro lavoro. In realt&agrave; di reti ne segna ben tre ma la gioia viene vanificata dal signor Lila della sezione Valdarno che due volte ravvisa una posizione di fuori gioco e nell'altra sanziona un fallo commesso in attacco dai locali. Nel frattempo va segnalato, per gli ospiti, un bel gesto tecnico di Doka che in piena area con una classica bicicletta manda la sfera poco sopra la traversa. In ultima analisi il risultato sta un po' stretto al Valdarno, ma il risultato di parit&agrave; pur non accontentando nessuno &egrave; forse quello che meglio esprime l' andamento della gara e i valori espresso in campo dalle due contendenti.