• Allievi B Nazionali GIR.A
  • Fiorentina
  • 2 - 3
  • Parma


FIORENTINA: Riccò, Quirini, Dodaro, Lofoco, Barducci, Paoloni, Djibril, Aliboni, Marinello, David, Di Stefano. A disp.: Luci, Giorgi, Santi, Arnetoli, Masini, Imparato, Bertolucci, Ancora, Innocenti. All.: Matteo Fazzini.
PARMA: Frattini, Lasagni, Ruggeri, Semola, Reda, Ferrari, Zambruno, De Rinaldis, Lusha, Sementa, Traore. A disp.: Bumbac, Benassi, Manghi, Rudi Bonotti, Marzoli, Zucconi, Bolzoni, Campagniello, Sangiorgio. All.: Riccardo Monguzzi.

ARBITRO: Andreano di Prato, coad. da Liberatori e Venturi di Arezzo.

RETI: 5' Lusha, 27' Marinello, 39' Sementa, 54' De Rinaldis, 57' Aliboni.
NOTE: ammoniti 55' Quirini, 63' Sementa, 68' Reda, 83' Masini.



Una dura legge del gol troppo severa per i ragazzi di mister Fazzini condanna i viola alla sconfitta contro un Parma compatto e determinato pronto a ripartire e capace di saper attendere la Fiorentina sfruttando al meglio ogni occasione. Parma che con una partita in meno scavalca la Fiorentina in classifica lasciando i viola a quota 8 portandosi a 10 punti. Una bella partita che ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto: la Fiorentina ha cercato il pareggio fino al triplice fischio finale contro un Parma solido e bravo a ripartire in contropiede con la velocità di Sementa e compagni. La Fiorentina dopo lo svantaggio iniziale subito nei primi minuti dal gol di Lusha non si lascia schiacciare e prende pian piano campo e misure agli ospiti. Il Parma dal canto suo riesce bene a pressare i viola a centrocampo lasciando loro poco margine di ragionamento e riuscendo spesso a vincere duelli importanti sulla metà campo. Alla Fiorentina va il merito di averci provato fino in fondo esprimendo appena possibile un bel gioco grazie alle buone individualità viola, che alla fine però non sono bastate ad aver ragione di un Parma concreto e determinato a portare a casa i tre punti. La gara si apre coi gialloblu che passano in vantaggio dopo 5', frutto di un inizio caratterizzato da una grande intensità. Il gol nasce da un lancio lungo dalle retrovie che consente a Lusha in posizione avanzata di scattare sul filo del fuorigioco prendendo in contro tempo la difesa gigliata: il centravanti emiliano s'invola verso la porta difesa da Riccò battendolo in uscita sul palo più lontano. E' il vantaggio parmense preludio ad una gara in salita per i baby viola. La Fiorentina però, nonostante la doccia fredda iniziale, rimane compatta e dopo venti minuti frizzanti, caratterizzati azioni pericolose da ambo le parti, arriva al pareggio con Marinello. Una bella manovra difensiva di Dodaro fa partire i viola in attacco, la Fiorentina si distende in avanti con Di Stefano che scarica al limite dell'area su Marinello, il centravanti viola è bravo a trattare il pallone e crearsi lo spazio per il tiro: un sinistro forte e preciso da fuori area che gonfia la rete insaccandosi alla destra di Frattini. La Fiorentina sembra prendere in mano la gara iniziando a macinare gioco con le manovre di regia di Djibril (buona la sua prova), mentre il Parma sembra calare d'intensità dopo un avvio pieno di energie. Gli emiliani però si rifanno vivi al 38' dagli sviluppi di un corner guadagnato dopo un bel tiro di Zambruno ed una bella successiva parata di Riccò bravo a chiudere la saracinesca. Dal corner Traore mette in mezzo la palla che Riccò smanaccia allontanandola senza presa, la sfera termina a Zambruno che si esibisce in un bel gesto atletico in rovesciata spedendo di poco alla sinistra del palo. Dalla rimessa la Fiorentina torna di nuovo in attacco e guadagna un corner dalla parte opposta. I giocatori viola battono rasoterra l'angolo con la palla che pericolosamente giunge a Di Stefano nei pressi dell'area piccola: il numero undici viola fa un velo per i compagni di reparto offensivi, ma non trova nessuno se non i difensori parmensi che lesti rubano palla e fanno ripartire l'azione nel più classico dei contropiedi lanciando in velocità il rapidissimo Sementa. Il numero dieci gialloblu è bravo a scattare in posizione regolare lasciandosi dietro tutta la Fiorentina, Djibril tenta un recupero disperato che quasi gli riesce, ma nulla può e alla fine Sementa resta solo davanti a Riccò attendendolo in uscita e battendolo con un colpo di precisione sul palo più lontano: un raddoppio sorprendente che arriva a pochi secondi dal termine del primo tempo. Nella ripresa la gara sembra assumere gli stessi toni del primo tempo, la Fiorentina inizia la girandola di sostituzioni e i cambi cominciano a dare maggior smalto in fase costruttiva ai viola subito votati alla ricerca del pari. E' il Parma tuttavia che a sorpresa trova il terzo gol al 54' della ripresa. I ragazzi di mister Monguzzi ancora una volta sono bravi ad attendere i viola e a far ripartire velocemente l'azione: Traore riconquista un buon pallone in una zona nevralgica del campo e imposta l'azione per Zambruno, bravo ad appoggiare su Lusha al limite dell'area, il centravanti non sceglie il tiro ed appoggia su De Rinaldis accorrente dalla tre quarti, il numero otto gialloblu ha lo spazio per il tiro e senza indugi calcia da fuori area segnando il 3-0 con Riccò battuto e scavalcato dalla traiettoria del pallone. La Fiorentina comunque non ci sta e mette il Parma alle corde e al 57' trova il gol del 2-3 con Aliboni. Da una rimessa laterale Quirini mette in mezzo, la difesa ospite allontana, ma la palla arriva sui piedi di Aliboni che rapidamente trova lo spazio per il tiro: la traiettoria schizza alta e supera Frattini, incolpevole nella circostanza, insaccandosi e facendo accorciare le distanze alla squadra gigliata. Il Parma arretra un po', frutto anche dell'aver speso molto sul piano fisico, e cerca di contenere gli assalti viola fino alla fine. I gialloblu saranno capaci di difendersi nonostante la Fiorentina riesca a creare diverse occasioni, e nei minuti di recupero Frattini salva il risultato con una parata da campione quando ormai il pubblico di fede gigliata già gustava il pareggio: Quirini sulla fascia destra è bravo a trovare forza ed energia fino alla fine ed imposta un'azione offensiva con Ancora entrato nella ripresa, una bella triangolazione tra i due mette in condizioni Quirini di ritrovarsi davanti alla porta, il numero due viola tira deciso, ma quando Frattini appare ormai battuto ecco che trova un riflesso felino opponendosi alla conclusione con la mano di richiamo e spedendo il pallone in corner. Un corner dal quale nasce un fallo sul portiere da parte di Masini che scaturisce l'ammonizione per il giocatore di casa e sulla battuta della stessa l'arbitro decreta la fine della gara. Adesso ci sarà il turno di riposo per i baby viola che alla ripresa dovranno vedersela fuori casa contro una Juventus vicina al vertice della classifica a quota 14 e vittoriosa contro l'Empoli in casa per 3-1. Una partita delicata, dove una vittoria esterna, per di più contro l'eterna rivale, potrebbe anche rilanciare i viola in classifica, oggi apparsi in buona forma costretti a soccombere contro un avversario ben organizzato.
Calciatoripiù: Quirini
energie infinite in attacco e sostanza in difesa, Djibril: intelligenza, idee e buoni recuperi a centrocampo, David: il capitano mai domo fino alla fine, Marinello: bel gol il suo, Aliboni: alimenta le speranze col suo gol (Fiorentina); Frattini: salva il risultato a tempo scaduto, Lasagni: bravo nei recuperi difensivi, Zambruno: idee importanti in fase di costruzione offensiva, Luscha: apre le marcature e ispira il terzo gol, Sementa: velocità allo stato puro e realizza il gol del raddoppio, Traore: concreto e capace di impostare bene negli ultimi metri, De Rinaldis: suo il gol vittoria (Parma).

FIORENTINA: Ricc&ograve;, Quirini, Dodaro, Lofoco, Barducci, Paoloni, Djibril, Aliboni, Marinello, David, Di Stefano. A disp.: Luci, Giorgi, Santi, Arnetoli, Masini, Imparato, Bertolucci, Ancora, Innocenti. All.: Matteo Fazzini.<br >PARMA: Frattini, Lasagni, Ruggeri, Semola, Reda, Ferrari, Zambruno, De Rinaldis, Lusha, Sementa, Traore. A disp.: Bumbac, Benassi, Manghi, Rudi Bonotti, Marzoli, Zucconi, Bolzoni, Campagniello, Sangiorgio. All.: Riccardo Monguzzi.<br > ARBITRO: Andreano di Prato, coad. da Liberatori e Venturi di Arezzo.<br > RETI: 5' Lusha, 27' Marinello, 39' Sementa, 54' De Rinaldis, 57' Aliboni.<br >NOTE: ammoniti 55' Quirini, 63' Sementa, 68' Reda, 83' Masini. Una dura legge del gol troppo severa per i ragazzi di mister Fazzini condanna i viola alla sconfitta contro un Parma compatto e determinato pronto a ripartire e capace di saper attendere la Fiorentina sfruttando al meglio ogni occasione. Parma che con una partita in meno scavalca la Fiorentina in classifica lasciando i viola a quota 8 portandosi a 10 punti. Una bella partita che ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto: la Fiorentina ha cercato il pareggio fino al triplice fischio finale contro un Parma solido e bravo a ripartire in contropiede con la velocit&agrave; di Sementa e compagni. La Fiorentina dopo lo svantaggio iniziale subito nei primi minuti dal gol di Lusha non si lascia schiacciare e prende pian piano campo e misure agli ospiti. Il Parma dal canto suo riesce bene a pressare i viola a centrocampo lasciando loro poco margine di ragionamento e riuscendo spesso a vincere duelli importanti sulla met&agrave; campo. Alla Fiorentina va il merito di averci provato fino in fondo esprimendo appena possibile un bel gioco grazie alle buone individualit&agrave; viola, che alla fine per&ograve; non sono bastate ad aver ragione di un Parma concreto e determinato a portare a casa i tre punti. La gara si apre coi gialloblu che passano in vantaggio dopo 5', frutto di un inizio caratterizzato da una grande intensit&agrave;. Il gol nasce da un lancio lungo dalle retrovie che consente a Lusha in posizione avanzata di scattare sul filo del fuorigioco prendendo in contro tempo la difesa gigliata: il centravanti emiliano s'invola verso la porta difesa da Ricc&ograve; battendolo in uscita sul palo pi&ugrave; lontano. E' il vantaggio parmense preludio ad una gara in salita per i baby viola. La Fiorentina per&ograve;, nonostante la doccia fredda iniziale, rimane compatta e dopo venti minuti frizzanti, caratterizzati azioni pericolose da ambo le parti, arriva al pareggio con Marinello. Una bella manovra difensiva di Dodaro fa partire i viola in attacco, la Fiorentina si distende in avanti con Di Stefano che scarica al limite dell'area su Marinello, il centravanti viola &egrave; bravo a trattare il pallone e crearsi lo spazio per il tiro: un sinistro forte e preciso da fuori area che gonfia la rete insaccandosi alla destra di Frattini. La Fiorentina sembra prendere in mano la gara iniziando a macinare gioco con le manovre di regia di Djibril (buona la sua prova), mentre il Parma sembra calare d'intensit&agrave; dopo un avvio pieno di energie. Gli emiliani per&ograve; si rifanno vivi al 38' dagli sviluppi di un corner guadagnato dopo un bel tiro di Zambruno ed una bella successiva parata di Ricc&ograve; bravo a chiudere la saracinesca. Dal corner Traore mette in mezzo la palla che Ricc&ograve; smanaccia allontanandola senza presa, la sfera termina a Zambruno che si esibisce in un bel gesto atletico in rovesciata spedendo di poco alla sinistra del palo. Dalla rimessa la Fiorentina torna di nuovo in attacco e guadagna un corner dalla parte opposta. I giocatori viola battono rasoterra l'angolo con la palla che pericolosamente giunge a Di Stefano nei pressi dell'area piccola: il numero undici viola fa un velo per i compagni di reparto offensivi, ma non trova nessuno se non i difensori parmensi che lesti rubano palla e fanno ripartire l'azione nel pi&ugrave; classico dei contropiedi lanciando in velocit&agrave; il rapidissimo Sementa. Il numero dieci gialloblu &egrave; bravo a scattare in posizione regolare lasciandosi dietro tutta la Fiorentina, Djibril tenta un recupero disperato che quasi gli riesce, ma nulla pu&ograve; e alla fine Sementa resta solo davanti a Ricc&ograve; attendendolo in uscita e battendolo con un colpo di precisione sul palo pi&ugrave; lontano: un raddoppio sorprendente che arriva a pochi secondi dal termine del primo tempo. Nella ripresa la gara sembra assumere gli stessi toni del primo tempo, la Fiorentina inizia la girandola di sostituzioni e i cambi cominciano a dare maggior smalto in fase costruttiva ai viola subito votati alla ricerca del pari. E' il Parma tuttavia che a sorpresa trova il terzo gol al 54' della ripresa. I ragazzi di mister Monguzzi ancora una volta sono bravi ad attendere i viola e a far ripartire velocemente l'azione: Traore riconquista un buon pallone in una zona nevralgica del campo e imposta l'azione per Zambruno, bravo ad appoggiare su Lusha al limite dell'area, il centravanti non sceglie il tiro ed appoggia su De Rinaldis accorrente dalla tre quarti, il numero otto gialloblu ha lo spazio per il tiro e senza indugi calcia da fuori area segnando il 3-0 con Ricc&ograve; battuto e scavalcato dalla traiettoria del pallone. La Fiorentina comunque non ci sta e mette il Parma alle corde e al 57' trova il gol del 2-3 con Aliboni. Da una rimessa laterale Quirini mette in mezzo, la difesa ospite allontana, ma la palla arriva sui piedi di Aliboni che rapidamente trova lo spazio per il tiro: la traiettoria schizza alta e supera Frattini, incolpevole nella circostanza, insaccandosi e facendo accorciare le distanze alla squadra gigliata. Il Parma arretra un po', frutto anche dell'aver speso molto sul piano fisico, e cerca di contenere gli assalti viola fino alla fine. I gialloblu saranno capaci di difendersi nonostante la Fiorentina riesca a creare diverse occasioni, e nei minuti di recupero Frattini salva il risultato con una parata da campione quando ormai il pubblico di fede gigliata gi&agrave; gustava il pareggio: Quirini sulla fascia destra &egrave; bravo a trovare forza ed energia fino alla fine ed imposta un'azione offensiva con Ancora entrato nella ripresa, una bella triangolazione tra i due mette in condizioni Quirini di ritrovarsi davanti alla porta, il numero due viola tira deciso, ma quando Frattini appare ormai battuto ecco che trova un riflesso felino opponendosi alla conclusione con la mano di richiamo e spedendo il pallone in corner. Un corner dal quale nasce un fallo sul portiere da parte di Masini che scaturisce l'ammonizione per il giocatore di casa e sulla battuta della stessa l'arbitro decreta la fine della gara. Adesso ci sar&agrave; il turno di riposo per i baby viola che alla ripresa dovranno vedersela fuori casa contro una Juventus vicina al vertice della classifica a quota 14 e vittoriosa contro l'Empoli in casa per 3-1. Una partita delicata, dove una vittoria esterna, per di pi&ugrave; contro l'eterna rivale, potrebbe anche rilanciare i viola in classifica, oggi apparsi in buona forma costretti a soccombere contro un avversario ben organizzato. <b> Calciatoripi&ugrave;: Quirini</b> energie infinite in attacco e sostanza in difesa, <b>Djibril</b>: intelligenza, idee e buoni recuperi a centrocampo, <b>David</b>: il capitano mai domo fino alla fine, <b>Marinello</b>: bel gol il suo, <b>Aliboni</b>: alimenta le speranze col suo gol (Fiorentina); <b>Frattini</b>: salva il risultato a tempo scaduto, <b>Lasagni</b>: bravo nei recuperi difensivi, <b>Zambruno</b>: idee importanti in fase di costruzione offensiva, <b>Luscha</b>: apre le marcature e ispira il terzo gol, <b>Sementa</b>: velocit&agrave; allo stato puro e realizza il gol del raddoppio, <b>Traore</b>: concreto e capace di impostare bene negli ultimi metri, <b>De Rinaldis</b>: suo il gol vittoria (Parma).




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