• Finali Giovanissimi Naz. GIR.A
  • Livorno
  • 1 - 2
  • Juventus


LIVORNO: Campinotti, Galeone, Arcuri, Mori, Polese, El Wafi, Ciofi, Borri, Guerrucci, Nazzaro, Lika. A disp.: Farnesi, Lusito, Ratti, Accorsini, Forte, Novi, Mustone, Bagnoli, Gadiaga. All.: Cantini.
JUVENTUS: Daffara, Piras, Elefante, Costanza, Nobile, Antolini, Ghiardelli, Valdesi, Turco, Ledonne, Condello. A disp.: Scaglia, Ventre, Pellitteri, Nastasa, Blesio, Dellavalle, Bellocco, Spinella, Marangoni. All.: Valenti.

ARBITRO: Di Pace di Pisa, coad. da Perlamagna e Andreani di Carrara.

RETI: 57' Costanza, 60' Ledonne, 66' rig. Guerrucci.



Un Livorno combattivo e capace di mettere in fila progressi notevoli rispetto alle primissime uscite stagionali rende durissima la vita alla blasonata Juventus, che passa al Priami ma soltanto di misura e soffrendo oltremodo la verve e la determinazione dei ragazzi di Cantini, autori di una prova di grande spessore. Esce sconfitto il team locale, ma a testa alta anche e soprattutto alla luce di un gran primo tempo, interpretato con il piglio giusto e in cui è mancato il gol che avrebbe indirizzato in modo diverso la contesa. Nel corso dei primi 35' infatti i labronici vanno vicinissimi alla segnatura dell'uno a zero con Nazzaro e Guerrucci, che non inquadrano per poco il bersaglio, mentre in avvio di ripresa sono Arcuri prima e Ciofi poi - in mischia - a mancare per poco l'appuntamento con la rete. La Juventus nel frattempo non è stata certo a guardare, costruendo a sua volta almeno un paio di pericolose iniziative d'attacco con Turco e compagni. I bianconeri passano al 57', ribaltando bene il fronte di gioco sugli sviluppi di un attacco dei toscani, con Costanza che mette a referto la prima rete del match. I padroni di casa a questo punto accusano un po' il colpo, sbandano e i piemontesi ne approfittano per colpire nuovamente dopo tre minuti, stavolta grazie a Ledonne. Nel finale un Livorno mai domo ha il grande merito di rendere interessante la partita fino alla fine, dimezzando lo svantaggio a 5' dal termine quando Bagnoli - atterrato in area bianconera - conquista un calcio di rigore che poi Guerrucci trasforma senza esitazioni. L'arrembaggio finale degli amaranto è da applausi, anche se non porta all'esito sperato del completamento della rimonta.

LIVORNO: Campinotti, Galeone, Arcuri, Mori, Polese, El Wafi, Ciofi, Borri, Guerrucci, Nazzaro, Lika. A disp.: Farnesi, Lusito, Ratti, Accorsini, Forte, Novi, Mustone, Bagnoli, Gadiaga. All.: Cantini. <br >JUVENTUS: Daffara, Piras, Elefante, Costanza, Nobile, Antolini, Ghiardelli, Valdesi, Turco, Ledonne, Condello. A disp.: Scaglia, Ventre, Pellitteri, Nastasa, Blesio, Dellavalle, Bellocco, Spinella, Marangoni. All.: Valenti. <br > ARBITRO: Di Pace di Pisa, coad. da Perlamagna e Andreani di Carrara. <br > RETI: 57' Costanza, 60' Ledonne, 66' rig. Guerrucci. Un Livorno combattivo e capace di mettere in fila progressi notevoli rispetto alle primissime uscite stagionali rende durissima la vita alla blasonata Juventus, che passa al Priami ma soltanto di misura e soffrendo oltremodo la verve e la determinazione dei ragazzi di Cantini, autori di una prova di grande spessore. Esce sconfitto il team locale, ma a testa alta anche e soprattutto alla luce di un gran primo tempo, interpretato con il piglio giusto e in cui &egrave; mancato il gol che avrebbe indirizzato in modo diverso la contesa. Nel corso dei primi 35' infatti i labronici vanno vicinissimi alla segnatura dell'uno a zero con Nazzaro e Guerrucci, che non inquadrano per poco il bersaglio, mentre in avvio di ripresa sono Arcuri prima e Ciofi poi - in mischia - a mancare per poco l'appuntamento con la rete. La Juventus nel frattempo non &egrave; stata certo a guardare, costruendo a sua volta almeno un paio di pericolose iniziative d'attacco con Turco e compagni. I bianconeri passano al 57', ribaltando bene il fronte di gioco sugli sviluppi di un attacco dei toscani, con Costanza che mette a referto la prima rete del match. I padroni di casa a questo punto accusano un po' il colpo, sbandano e i piemontesi ne approfittano per colpire nuovamente dopo tre minuti, stavolta grazie a Ledonne. Nel finale un Livorno mai domo ha il grande merito di rendere interessante la partita fino alla fine, dimezzando lo svantaggio a 5' dal termine quando Bagnoli - atterrato in area bianconera - conquista un calcio di rigore che poi Guerrucci trasforma senza esitazioni. L'arrembaggio finale degli amaranto &egrave; da applausi, anche se non porta all'esito sperato del completamento della rimonta.




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