• Allievi Provinciali GIR.Livorno
  • Progetto Peccioli
  • 3 - 1
  • Pomarance


PROGETTO PECCIOLI: D'Arco, Grassi, Pandolfi, Conforti, Iannacone, Matteoli, Giorgi, Simoncini, Molesti, Steduto, Ndiaye. A disp.: Guerrieri, Mercuri, Dedaj. All.: Matteo Citi.
POMARANCE: Salvadori, Pasco, Ferri, Malfetti, Macchioni, Rigoni, Guiducci, Batistoni, Mansuri, Cerri, Cigni. A disp.: Brogi, Hajoubi, Santi, Ricciardi. All.: Simone Calloni.

ARBITRO: Bua di Pontedera.

RETI: Ndiaye 2, Steduto, Cigni rig.



Con un convincente 3-1 il Peccioli batte il Pomarance, sale a 26 punti in classifica e si conferma seconda forza del campionato, dietro alla capolista Colline Pisane. L'undici di casa parte alla grande e passa in vantaggio dopo appena quindici minuti di gioco: a sbloccare il risultato è Ndiaye, bravo a liberarsi dalla marcatura stretta del difensore, a controllare appena dentro l'area di rigore un lungo lancio partito direttamente dalla sua metà campo e a battere Salvadori con un tocco preciso che non lascia nessun margine di intervento al portiere del Pomarance. Dopo questo acuto iniziale la partita si spegne, le squadre si ritirano nelle rispettive metà campo e la sfida si blocca a centrocampo. Il primo tempo si chiude così, con il pallone impantanato sulla linea mediana e nessuna palla gol costruita dopo il gol di Ndiaye, né dal Peccioli, né dal Pomarance. La partita si riaccende nella ripresa, complice anche l'espulsione di Grassi: il numero 2 di casa lascia i suoi in inferiorità numerica a contenere gli attacchi di un Pomarance che ora si rifà sotto. Le difficoltà del Pomarance sono evidenti, l'uomo in meno pesa, il gol del pareggio del Peccioli è prevedibile: lo segna Cigni, che trasforma in gol un calcio di rigore fischiato dall'arbitro per un fallo subìto da Rigoni. Nonostante il pareggio appena incassato e la fatica di una ripresa da affrontare in dieci contro undici, il Peccioli trova la forza di tornare in partita e riesce addirittura a riportarsi in vantaggio con Steduto: il dieci sorprende tutti con una bomba dalla lunga distanza che si infila esattamente sotto l'incrocio dei pali, con Salvadori che non può far altro che osservare il pallone mentre finisce in rete. È un colpo durissimo per il Pomarance, che nel finale di gara incassa anche il 3-1: corre il 70' quando Ndiaye chiude la doppietta personale con un gran tiro da fuori area. Calciatorepiù: Matteoli (Peccioli).

PROGETTO PECCIOLI: D'Arco, Grassi, Pandolfi, Conforti, Iannacone, Matteoli, Giorgi, Simoncini, Molesti, Steduto, Ndiaye. A disp.: Guerrieri, Mercuri, Dedaj. All.: Matteo Citi.<br >POMARANCE: Salvadori, Pasco, Ferri, Malfetti, Macchioni, Rigoni, Guiducci, Batistoni, Mansuri, Cerri, Cigni. A disp.: Brogi, Hajoubi, Santi, Ricciardi. All.: Simone Calloni.<br > ARBITRO: Bua di Pontedera.<br > RETI: Ndiaye 2, Steduto, Cigni rig. Con un convincente 3-1 il Peccioli batte il Pomarance, sale a 26 punti in classifica e si conferma seconda forza del campionato, dietro alla capolista Colline Pisane. L'undici di casa parte alla grande e passa in vantaggio dopo appena quindici minuti di gioco: a sbloccare il risultato &egrave; Ndiaye, bravo a liberarsi dalla marcatura stretta del difensore, a controllare appena dentro l'area di rigore un lungo lancio partito direttamente dalla sua met&agrave; campo e a battere Salvadori con un tocco preciso che non lascia nessun margine di intervento al portiere del Pomarance. Dopo questo acuto iniziale la partita si spegne, le squadre si ritirano nelle rispettive met&agrave; campo e la sfida si blocca a centrocampo. Il primo tempo si chiude cos&igrave;, con il pallone impantanato sulla linea mediana e nessuna palla gol costruita dopo il gol di Ndiaye, n&eacute; dal Peccioli, n&eacute; dal Pomarance. La partita si riaccende nella ripresa, complice anche l'espulsione di Grassi: il numero 2 di casa lascia i suoi in inferiorit&agrave; numerica a contenere gli attacchi di un Pomarance che ora si rif&agrave; sotto. Le difficolt&agrave; del Pomarance sono evidenti, l'uomo in meno pesa, il gol del pareggio del Peccioli &egrave; prevedibile: lo segna Cigni, che trasforma in gol un calcio di rigore fischiato dall'arbitro per un fallo sub&igrave;to da Rigoni. Nonostante il pareggio appena incassato e la fatica di una ripresa da affrontare in dieci contro undici, il Peccioli trova la forza di tornare in partita e riesce addirittura a riportarsi in vantaggio con Steduto: il dieci sorprende tutti con una bomba dalla lunga distanza che si infila esattamente sotto l'incrocio dei pali, con Salvadori che non pu&ograve; far altro che osservare il pallone mentre finisce in rete. &Egrave; un colpo durissimo per il Pomarance, che nel finale di gara incassa anche il 3-1: corre il 70' quando Ndiaye chiude la doppietta personale con un gran tiro da fuori area. <b>Calciatorepi&ugrave;: Matteoli</b> (Peccioli).




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