• Allievi Provinciali GIR.A
  • Sales
  • 2 - 0
  • Audace Legnaia


SALES: Galantini, Ricci, Ferracani, Geri, Baldini (64' Schillaci), Del Lungo, Yamamoto (77' Cucci), Lombardi (56' Giovarruscio), Goncalves, Braschi, Nencini (40' Cayog). A disp.: Niba. All.: Franco Casalsoli.
AUD. LEGNAIA: Pieri, Roselli (69' Piazzini), Marilli, Biggio, Reyno, Lastrucci (62' Pierattini), De Vitis, Fontanelli (47' Arena), Mazzacano, Settimo (69' Rorandelli), D'Antoni (56' Borbottoni). A disp.: Grunasi, Giachi. All.: Francesco Sciuto.

ARBITRO: Schilirò di Firenze.

RETI: 42' Braschi, 50' Goncalves.



Dopo la sconfitta patita lo scorso sabato nella gara con la Florence, la Sales cerca sul proprio campo i tre punti affrontando gli avversari di turno dell'Audace Legnaia (sei punti in tre partite). Gli ospiti attuano un 3-5-2, mentre i padroni di casa mettono in scena un 4-4-2 ordinato e compatto, con Braschi e Lombardi bravi a chiudere la cerniera a centrocampo con presenza fisica, accortezza tattica e non solo. La partita entra subito nel vivo con un brivido per parte nei primi tre minuti di gioco: al 2' il frizzante Yamamoto, al contempo impreciso in qualche occasione di troppo, disegna un lungo traversone dalla fascia destra che raccoglie il suo dirimpettaio Geri, accentratosi bene da sinistra nell'occasione, ma Pieri si fa trovare subito pronto deviando il suo buon colpo di testa destinato al palo lungo. Il Legnaia ribatte subito con D'Antoni, il quale approfitta solo per metà di una brutta palla persa dai padroni di casa in zona rossa, poichè è bravo nella pressione ma non altrettanto nel tiro da posizione molto favorevole, uscito strozzato dal suo mancino e spentosi abbondantemente fuori. In un primo tempo nel complesso equilibrato è comunque la Sales a dare l'impressione migliore, ad avere le idee più chiare dell'avversario, ad apparire sostanzialmente più quadrata. La squadra ospite concede poco, risolvendo alcune situazioni ingarbugliate spesso grazie alla reattività del suo difensore centrale di sinistra Reyno; eppure non risulta mai molto lucida, soprattutto nella fase di costruzione, in cui si affida a lanci lunghi, alla ricerca della spizzata o di Mazzacano in favore di D'Antoni o viceversa, ovvero la soluzione peggiore da adottare di fronte ai centimetri dei centrali di difesa Baldini e Del Lungo. L'occasione migliore è rappresentata dall'azione che chiude o quasi i primi quaranta minuti: al 41' Braschi, il migliore del match certamente non solo per il goal che sbloccherà la partita, colpisce la traversa interna con una punizione dal limite a scavalcare la barriera quasi perfetta, ma il pallone non supera la linea di porta. La Sales torna in campo nella ripresa col piglio giusto: al 42' Cayog, subentrato ad un evanescente Nencini, vince un duello aereo riuscendo a favorire il rimorchio di Braschi che lascia rimbalzare il pallone, si coordina e conclude dai venti metri con forza e con tanta precisione centrando l'angolino alla sinistra di un incolpevole Pieri. Al 44' ancora Cayog conferma il suo ottimo impatto sulla partita con una violenta punizione finita fuori non di molto. L'Audace non riesce ad organizzare una reazione pensata e credibile ed è punita per la seconda volta al 50', quando si fa ingenuamente sorprendere da un calcio piazzato di Braschi battuto dalla metà campo direttamente verso l'area di rigore, sul quale Goncalves stacca indisturbato di testa e scavalca Pieri. Al 53' gli ospiti falliscono la possibilità di ritornare in partita: il volitivo D'Antoni offre da destra un bell'assist rasoterra all'accorrente Mazzacano che si butta nel cuore dell'area e, quando pare ormai chiuso dalla difesa, ritrova il pallone dopo un paio di contrasti ma non riesce a dare forza al suo tiro, neutralizzato da Galantini in due tempi. Dopo una fase di gioco non bella bensì piuttosto confusionaria, in cui alla Sales non sfugge tuttavia il controllo sul match nonostante la coppia Baldini-Del Lungo traballi in qualche occasione di troppo, al 70' tornano ad affacciarsi in zona offensiva proprio i padroni di casa col colpo di tacco ravvicinato del solito Braschi su cross basso di Giovarruscio disinnescato dal bel riflesso di Pieri. Poi in chiusura prima Mazzacano, a tu per tu con Galanti, gli tira addosso, poi il capitano dei locali Geri si fa espellere quasi allo scadere per doppia ammonizione dopo un mani a centrocampo. Finisce così con la vittoria per 2-0 di una Sales più compatta che brillante nella creazione del gioco, superiore al Legnaia ma bravo anche nello sfruttare nel miglior modo possibile due episodi favorevoli.
Calciatoripiù
: nella Sales Braschi, autore del goal dell'1-0 e di una buona prova sia in fase d'interdizione che in fase di costruzione, nell'Audace Legnaia Reyno, difensore rapido e grintoso che rappresenta sempre un avversario complicatissimo da saltare in uno contro uno.

Lapo Commini SALES: Galantini, Ricci, Ferracani, Geri, Baldini (64' Schillaci), Del Lungo, Yamamoto (77' Cucci), Lombardi (56' Giovarruscio), Goncalves, Braschi, Nencini (40' Cayog). A disp.: Niba. All.: Franco Casalsoli. <br >AUD. LEGNAIA: Pieri, Roselli (69' Piazzini), Marilli, Biggio, Reyno, Lastrucci (62' Pierattini), De Vitis, Fontanelli (47' Arena), Mazzacano, Settimo (69' Rorandelli), D'Antoni (56' Borbottoni). A disp.: Grunasi, Giachi. All.: Francesco Sciuto.<br > ARBITRO: Schilir&ograve; di Firenze.<br > RETI: 42' Braschi, 50' Goncalves. Dopo la sconfitta patita lo scorso sabato nella gara con la Florence, la Sales cerca sul proprio campo i tre punti affrontando gli avversari di turno dell'Audace Legnaia (sei punti in tre partite). Gli ospiti attuano un 3-5-2, mentre i padroni di casa mettono in scena un 4-4-2 ordinato e compatto, con Braschi e Lombardi bravi a chiudere la cerniera a centrocampo con presenza fisica, accortezza tattica e non solo. La partita entra subito nel vivo con un brivido per parte nei primi tre minuti di gioco: al 2' il frizzante Yamamoto, al contempo impreciso in qualche occasione di troppo, disegna un lungo traversone dalla fascia destra che raccoglie il suo dirimpettaio Geri, accentratosi bene da sinistra nell'occasione, ma Pieri si fa trovare subito pronto deviando il suo buon colpo di testa destinato al palo lungo. Il Legnaia ribatte subito con D'Antoni, il quale approfitta solo per met&agrave; di una brutta palla persa dai padroni di casa in zona rossa, poich&egrave; &egrave; bravo nella pressione ma non altrettanto nel tiro da posizione molto favorevole, uscito strozzato dal suo mancino e spentosi abbondantemente fuori. In un primo tempo nel complesso equilibrato &egrave; comunque la Sales a dare l'impressione migliore, ad avere le idee pi&ugrave; chiare dell'avversario, ad apparire sostanzialmente pi&ugrave; quadrata. La squadra ospite concede poco, risolvendo alcune situazioni ingarbugliate spesso grazie alla reattivit&agrave; del suo difensore centrale di sinistra Reyno; eppure non risulta mai molto lucida, soprattutto nella fase di costruzione, in cui si affida a lanci lunghi, alla ricerca della spizzata o di Mazzacano in favore di D'Antoni o viceversa, ovvero la soluzione peggiore da adottare di fronte ai centimetri dei centrali di difesa Baldini e Del Lungo. L'occasione migliore &egrave; rappresentata dall'azione che chiude o quasi i primi quaranta minuti: al 41' Braschi, il migliore del match certamente non solo per il goal che sbloccher&agrave; la partita, colpisce la traversa interna con una punizione dal limite a scavalcare la barriera quasi perfetta, ma il pallone non supera la linea di porta. La Sales torna in campo nella ripresa col piglio giusto: al 42' Cayog, subentrato ad un evanescente Nencini, vince un duello aereo riuscendo a favorire il rimorchio di Braschi che lascia rimbalzare il pallone, si coordina e conclude dai venti metri con forza e con tanta precisione centrando l'angolino alla sinistra di un incolpevole Pieri. Al 44' ancora Cayog conferma il suo ottimo impatto sulla partita con una violenta punizione finita fuori non di molto. L'Audace non riesce ad organizzare una reazione pensata e credibile ed &egrave; punita per la seconda volta al 50', quando si fa ingenuamente sorprendere da un calcio piazzato di Braschi battuto dalla met&agrave; campo direttamente verso l'area di rigore, sul quale Goncalves stacca indisturbato di testa e scavalca Pieri. Al 53' gli ospiti falliscono la possibilit&agrave; di ritornare in partita: il volitivo D'Antoni offre da destra un bell'assist rasoterra all'accorrente Mazzacano che si butta nel cuore dell'area e, quando pare ormai chiuso dalla difesa, ritrova il pallone dopo un paio di contrasti ma non riesce a dare forza al suo tiro, neutralizzato da Galantini in due tempi. Dopo una fase di gioco non bella bens&igrave; piuttosto confusionaria, in cui alla Sales non sfugge tuttavia il controllo sul match nonostante la coppia Baldini-Del Lungo traballi in qualche occasione di troppo, al 70' tornano ad affacciarsi in zona offensiva proprio i padroni di casa col colpo di tacco ravvicinato del solito Braschi su cross basso di Giovarruscio disinnescato dal bel riflesso di Pieri. Poi in chiusura prima Mazzacano, a tu per tu con Galanti, gli tira addosso, poi il capitano dei locali Geri si fa espellere quasi allo scadere per doppia ammonizione dopo un mani a centrocampo. Finisce cos&igrave; con la vittoria per 2-0 di una Sales pi&ugrave; compatta che brillante nella creazione del gioco, superiore al Legnaia ma bravo anche nello sfruttare nel miglior modo possibile due episodi favorevoli. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Sales <b>Braschi</b>, autore del goal dell'1-0 e di una buona prova sia in fase d'interdizione che in fase di costruzione, nell'Audace Legnaia <b>Reyno</b>, difensore rapido e grintoso che rappresenta sempre un avversario complicatissimo da saltare in uno contro uno. Lapo Commini




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