• Allievi Nazionali LegaPro GIR.A
  • Pisa
  • 1 - 1
  • Spezia


PISA: Masotti, Birindelli, Boccafogli, Baronti, Raffaeta, Balduini, Lami, Gijli, Micchi, Bracci, Rocca. A disp.: Saluzzo, Pietranera, La Porta, Faraoni, Braglia, Favale, Pesci, Fillanti, Parenti. All.: Massimo Innocenti.
SPEZIA: Barone, Biasi, Della Pina, D'Angelo, Gavini, Manfredi, Manno, Grieco, Posenato, Nardini, Verdicchia. A disp.: Greci, Selmi, Giuliani, Giannini; Perrone, Aziegbe, Reginato. All.: David Alessi.

ARBITRO: Federico Fontani di Siena, coad. da Romano e Biagioli di Firenze.

RETI: 5' Grieco, 38' Balduini.



Gli allievi nerazzurri di Innocenti inaugurano il nuovo centro sportivo Biancoforno Camp con la prima casalinga, seconda di campionato, contro lo Spezia. Il centro di Fornacette è composto da due campi a undici un campo a nove ed uno a sette ed un campo di calcetto sintetico, oltre a strutture ricettive. Agli ordini del signor Fontani di Siena si fronteggiano due squadre ben messe in campo con il Pisa che schiera il solito 4-3-3 ed uno Spezia che si presenta con un più classico 4-4-2. L'inizio dei pisani purtroppo però è simile a quello di una settimana fa a Pavia ed infatti, dopo soli cinque minuti, una indecisione di Balduini (che dopo si rifarà ampiamente) permette a Grieco di battere a rete e di infilare con un pallonetto il portiere pisano per il vantaggio spezzino. Il Pisa prova subito a reagire ma non riesce ad imbastire una azione lineare e riesce solo a fare molta confusione a centrocampo. Lo spezia sembra avere le idee più chiare e, soprattutto a centrocampo, sembra più tonico e convinto dei nerazzurri. Questo predominio sfocia in una mezz'ora di gara senza sussulti e con poche azione degne di nota, se non qualche calcio d'angolo senza effetto. Il primo tiro in porta dei pisani si vede al 34' con Bracci che da fuori area indirizza alle spalle di Barone ma inspiegabilmente l'arbitro annulla per presunta posizione di fuorigioco di un nerazzurro che avrebbe disturbato il portiere. Dalla tribuna non si era notato niente di tutto questo. Sempre Bracci in tandem con Micchi si crea una opportunità ghiotta sulla destra ma il suo diagonale sfiora il palo ed esce.
Nei minuti finali del tempo la svolta dell'incontro. Prima sul pressare del Pisa, lo Spezia in contropiede ha una ghiotta occasione con Verdicchia che si presenta tutto solo davanti a Masotti ma calcia sul palo. Scatta quindi la più vecchia delle leggi del calcio e, dopo un gol sbagliato, ecco la rete degli avversari. Sugli sviluppi di un angolo battuto basso da Giyli un difensore rinvia malamente sui piedi di Birindelli che crossa di nuovo e trova sul primo palo Balduini, il quale insacca, facendosi perdonare l'errore iniziale. Si va al riposo sul risultato di uno a uno.
La ripresa vede le squadre rallentare i ritmi, causa anche il gran caldo. Si lotta molto a centrocampo dove il pisano Rocca, uno dei migliori, è quello con le idee più lucide. Dall'altra parte buona la prova dei centrocampisti spezzini che mordono molto sul piano agonistico e ripartono. Sul finire un paio di emozioni ravvivano la partita. Prima Micchi si libera bene del diretto avversario e conclude sfiorando il palo in diagonale a Barone battuto. Poi sul finire un brivido in area pisana con la palla che danza sulla riga durante una mischia su calcio d'angolo, ma lo stesso Micchi rinvia lontano la sfera. Nel finale si registrano numerosi cambi da entrambe le parti ma il risultato non cambia fino alla fine. Si sono viste due squadre simili che si sono divise giustamente la posta. Lo Spezia è sembrata una squadra già matura, mentre il Pisa ancora deve trovare degli automatismi nel mezzo al campo che gli permettano di servire al meglio gli attaccanti. Ma soprattutto i ragazzi di Innocenti dovranno trovare convinzione e fiducia nei propri mezzi. Buono l'arbitraggio di Fontani e dei suoi collaboratori Romano e Biagioli.

PISA: Masotti, Birindelli, Boccafogli, Baronti, Raffaeta, Balduini, Lami, Gijli, Micchi, Bracci, Rocca. A disp.: Saluzzo, Pietranera, La Porta, Faraoni, Braglia, Favale, Pesci, Fillanti, Parenti. All.: Massimo Innocenti. <br >SPEZIA: Barone, Biasi, Della Pina, D'Angelo, Gavini, Manfredi, Manno, Grieco, Posenato, Nardini, Verdicchia. A disp.: Greci, Selmi, Giuliani, Giannini; Perrone, Aziegbe, Reginato. All.: David Alessi.<br > ARBITRO: Federico Fontani di Siena, coad. da Romano e Biagioli di Firenze.<br > RETI: 5' Grieco, 38' Balduini. Gli allievi nerazzurri di Innocenti inaugurano il nuovo centro sportivo Biancoforno Camp con la prima casalinga, seconda di campionato, contro lo Spezia. Il centro di Fornacette &egrave; composto da due campi a undici un campo a nove ed uno a sette ed un campo di calcetto sintetico, oltre a strutture ricettive. Agli ordini del signor Fontani di Siena si fronteggiano due squadre ben messe in campo con il Pisa che schiera il solito 4-3-3 ed uno Spezia che si presenta con un pi&ugrave; classico 4-4-2. L'inizio dei pisani purtroppo per&ograve; &egrave; simile a quello di una settimana fa a Pavia ed infatti, dopo soli cinque minuti, una indecisione di Balduini (che dopo si rifar&agrave; ampiamente) permette a Grieco di battere a rete e di infilare con un pallonetto il portiere pisano per il vantaggio spezzino. Il Pisa prova subito a reagire ma non riesce ad imbastire una azione lineare e riesce solo a fare molta confusione a centrocampo. Lo spezia sembra avere le idee pi&ugrave; chiare e, soprattutto a centrocampo, sembra pi&ugrave; tonico e convinto dei nerazzurri. Questo predominio sfocia in una mezz'ora di gara senza sussulti e con poche azione degne di nota, se non qualche calcio d'angolo senza effetto. Il primo tiro in porta dei pisani si vede al 34' con Bracci che da fuori area indirizza alle spalle di Barone ma inspiegabilmente l'arbitro annulla per presunta posizione di fuorigioco di un nerazzurro che avrebbe disturbato il portiere. Dalla tribuna non si era notato niente di tutto questo. Sempre Bracci in tandem con Micchi si crea una opportunit&agrave; ghiotta sulla destra ma il suo diagonale sfiora il palo ed esce. <br >Nei minuti finali del tempo la svolta dell'incontro. Prima sul pressare del Pisa, lo Spezia in contropiede ha una ghiotta occasione con Verdicchia che si presenta tutto solo davanti a Masotti ma calcia sul palo. Scatta quindi la pi&ugrave; vecchia delle leggi del calcio e, dopo un gol sbagliato, ecco la rete degli avversari. Sugli sviluppi di un angolo battuto basso da Giyli un difensore rinvia malamente sui piedi di Birindelli che crossa di nuovo e trova sul primo palo Balduini, il quale insacca, facendosi perdonare l'errore iniziale. Si va al riposo sul risultato di uno a uno.<br >La ripresa vede le squadre rallentare i ritmi, causa anche il gran caldo. Si lotta molto a centrocampo dove il pisano Rocca, uno dei migliori, &egrave; quello con le idee pi&ugrave; lucide. Dall'altra parte buona la prova dei centrocampisti spezzini che mordono molto sul piano agonistico e ripartono. Sul finire un paio di emozioni ravvivano la partita. Prima Micchi si libera bene del diretto avversario e conclude sfiorando il palo in diagonale a Barone battuto. Poi sul finire un brivido in area pisana con la palla che danza sulla riga durante una mischia su calcio d'angolo, ma lo stesso Micchi rinvia lontano la sfera. Nel finale si registrano numerosi cambi da entrambe le parti ma il risultato non cambia fino alla fine. Si sono viste due squadre simili che si sono divise giustamente la posta. Lo Spezia &egrave; sembrata una squadra gi&agrave; matura, mentre il Pisa ancora deve trovare degli automatismi nel mezzo al campo che gli permettano di servire al meglio gli attaccanti. Ma soprattutto i ragazzi di Innocenti dovranno trovare convinzione e fiducia nei propri mezzi. Buono l'arbitraggio di Fontani e dei suoi collaboratori Romano e Biagioli.




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